Decreto Biotestamento: una buona novella laica per il paese

«È una buona novella laica che aspettavamo da tempo. Siamo felici e orgogliosi di aver dato il nostro contributo per questa fondamentale battaglia di civiltà».

Il segretario dell’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti (Uaar), Roberto Grendene, commenta così la firma della misura che dà piena attuazione alla legge sul biotestamento approvata dal Parlamento a fine 2017.

«L’azione combinata prima del Parlamento, che ha approvato la legge in oggetto, poi della Consulta, che con la sentenza Fabo/Cappato ha stabilito la liceità del suicidio assistito, e infine del ministro della Salute, che ieri ha firmato il decreto sulla banca dati nazionale per le Disposizioni anticipate di trattamento, pone di fatto l’Italia in una posizione una volta tanto un po’ più avanzata rispetto ad altri paesi occidentali in materia di fine vita. Per noi che ci battiamo quotidianamente per la laicità dello Stato è una spinta in più per impegnarsi».

«Negli anni – ricorda Grendene – siamo stati infatti in prima linea in questa battaglia. Insieme all’associazione Luca Coscioni e ad altre realtà abbiamo raccolto 67mila firme in calce a una proposta di legge di iniziativa popolare per legalizzare l’eutanasia e il testamento biologico, poi depositata in Parlamento nel 2013. E abbiamo inoltre organizzato una moltitudine di eventi, dibattiti, convegni sul tema per informare i cittadini; nonché moltissimi momenti di raccolta dei biotestamenti nelle piazze italiane».

«Adesso si apre una nuova stagione affinché anche l’Italia si doti di una legge sull’eutanasia e il suicidio assistito, tanto più dopo la sentenza della Consulta, in maniera tale da garantire a tutti il diritto di morire nel rispetto dei propri desideri e della propria dignità».

Comunicato Stampa

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5 commenti

Manlio Padovan

Vorrei sapere quanto tempo più o meno dovrò attendere per andare in Comune e depositare il mio t. b.. Cioè i Comuni sono già operativi il giorno successivo alla firma del ministro? Oppure occorre ancora attendere per la realizzazione pratica della banca dati?
Grazie

mafalda

E’ bene ricordare a tutti gli atei e agnostici leghisti o similari, che decreti come questi sarebbero assolutamente irrealizzabili con un governo di Salvini o individui come lui.

iguanarosa

Stimata Mafalda, non si applica la proprietà transitiva su chi non apprezza i clericali dell’attuale governo. Non significa che si voterebbe le destre, pur apprezandone alcune iniziative o promesse. Un ministro progressista, tra clericalate e apologie varie dei buonismi più clericali e pelosi (sempre a spese dei dipendenti e dei pensionati) che è riuscito a escogitare, ha dato attuazione a una legge già esistente. Ha fatto una cosa di sinistra. Non basta a riparare.
Comunque mi accontento per il momento, meglio di niente.

mafalda

Cara iguanarosa, provo a chiarire quello che intendevo dire. Per me la coerenza tra ciò che si dice e ciò che si fa è un grande valore. Le destre e le sinistre in Italia cambiano e si evolvono, ma è innegabile che nel momento attuale le destre rappresentino a livello politico quanto c’è di più arretrato, ignorante, clericale e aggressivo, di conseguenza sia pura utopia sperare che un salvini o una meloni dedicherebbero spazio nel loro governo a eutanasia, legge contro l’omofobia, revisione 8Xmille e tutti gli altri temi che sono importanti per gli autentici laici. Se una persona è coerente con il proprio desiderio di laicità credo che dovrebbe fare una scelta politica alternativa a queste destre (ovvio che dipende sempre del posto che occupa la laicità nella personale scala dei valori), ma può darsi che io sbagli. La sinistra attuale non mi piace (specie per il tema migranti)e per tutto il ventennio berlusconiano ho scelto quasi sempre scheda bianca, ma ora le cose sono diverse: Berlusconi era abbastanza furbo da capire che certi atteggiamenti e certi discorsi puramente fascisti non erano adeguati in un’Italia che ancora manteneva un minimo di memoria storica; salvini no, ed è per questo che è più pericoloso e va fermato.

Franco Ajmar

Operativamente, quali sono i passi da compiere, e dove, per lasciare un biotestamento? Forse l’Uaar lo potrebbe sintetizzare e pubblicare. Grazie

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