La clericalata della settimana, 2: il sindaco di Forlì ha ignorato le richieste per istituire una sala del commiato laico per funerali

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è del sindaco di Forlì Gianluca Zattini, che

ha ignorato le richieste per istituire una sala del commiato laico utilizzabile per funerali a prescindere dalla fede religiosa, avanzate dalla Consulta laica forlivese guidata dal presidente onorario Uaar Carlo Flamigni, nonostante gli impegni della precedente amministrazione comunale.

A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.

Il sindaco di Allumiere (RM) Antonio Pasquini e l’assessore Brunella Franceschini sono stati ricevuti dal papa in Vaticano il giorno dell’Epifania, per consegnare doni preventivamente benedetti durante una messa.

Il sindaco di Cingoli (MC) Michele Vittori e l’assessore alla Cultura Martina Coppari hanno partecipato alla messa per festeggiare i 25 anni delle attività della Croce Rossa locale.

La redazione

4 commenti

mafalda

Il sindaco di Forlì è di centro-destra (lega, Forza Italia, fratelli d’Italia). Strano non abbia accettato la proposta di Flamigni… Ma non importa, quando Salvini sarà premier ci saranno sale di commiato in ogni ospedale, l’aborto sarà assicurato, niente più religione nelle scuole, il vaticano pagherà le sue tasse e sarà tre volte Natale.

Maurizio

…ogni Cristo scenderà dalla croce, e anche gli uccelli faranno ritorno.😂

Diocleziano

Starà aspettando di vedere l’esito delle votazioni prima di sbilanciarsi. Real politik.

RobertoV

Ma il sindaco di centrodestra si occupa solo dei “veri italiani”, quelli che rispettano “le nostre tradizioni”. E’ chiaro che per lui i richiedenti sono antitaliani e filoislamici. E’ già tanto che non li accusi di alto tradimento.
Se avesse concesso una sala del commiato vi avrebbe piazzato una gigantesca croce e avrebbe fatto aspergere la sala interamente di acqua benedetta e di grasso di maiale …….

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