La clericalata della settimana, 6: il sindaco di Cremona ritira l’opuscolo che sciocca i vescovi

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è del sindaco di Cremona Gianluca Galimberti che

ha ritirato l’opuscolo diffuso dal Comune sul consumo responsabile perché ha scioccato i vescovi: indicava infatti la scelta di fare meno figli tra le modalità per ridurre le emissioni responsabili del cambiamento climatico.

Tra i politici confessionalisti che hanno tuonato contro l’opuscolo anche Matteo Salvini.

A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.

Il leader leghista Matteo Salvini ha dichiarato che, ora che è all’opposizione: “Studio, incontro amministratori delegati, imprenditori, cardinali”

Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia, è stata la sola esponente politica italiana a partecipare al National Prayer Breakfast, organizzato da Casa Bianca e comunità religiose statunitensi.

Il sindaco di Brescia Emilio Del Bono ha chiesto la protezione dei santi Faustino e Giovita sulla città, leggendo una pergamena durante una cerimonia nella chiesa dedicata al primo santo. Per tradizione il Comune richiede il sostegno dei santi e in cambio dona l’olio per mantenere acceso un lume davanti all’arca che ne conserva le reliquie.

Il Comune e la Prefettura di Verona, nell’ambito delle commemorazioni per il “Giorno del ricordo”, hanno organizzato una messa al cimitero monumentale dedicata alle vittime.

La redazione

8 commenti

Manlio Padovan

Gli ipocriti si meravigliano sempre.
Spero di poter condividere con voi il mio pensiero.
Il giorno 3/9/2019 in commento al post di altro blog (di un editore di Adria) indicavo l’uso che in URSS si faceva di cartelli pubblicitari tra i quali segnalavo “Il pane è un bene del popolo, non sprecatelo!” e “Nell’uscire, spegnete la luce.”
Sono certo, me lo dice il naso che a 83 anni ne ha imparata almeno una più della verità, che i liberalpensanti, nonché democratici, che si sono soffermati a leggere il mio commento hanno preso con sorriso di sufficienza e forse di derisione la mia posizione: “El pensarà che qua noialtri semo indrio come ‘a coa del mas-cio!” e via di questa solfa. (traduzione per gli amici del Sud: “Penserà che qua noi siamo indietro come la coda del maiale”)
Ma, ironia della sorte, si dà il caso e l’ho scoperto solo il 29 settembre u.s. prendendone una copia al bar di Papozze, che il recentissimo opuscolo del Comune di Padova “PADOVA 2-6 OTTOBRE 2019/ La fiera delle parole” nella penultima pagina reciti: “10 semplici mosse per spegnere lo spreco energetico” e la prima mossa suggerita è: “1. Stanza vuota? Luce spenta! Quando esci da una stanza, ricordati di spegnere sempre la luce: a te non serve, al pianeta sì!” E seguono le altre 9 semplici mosse. Non credo che il Comune di Padova abbia avuto l’idea leggendo il mio commento o che sia impestato di filosofia bolscevica.
Che dire? Se non che questo nostro mondo occidentale se fosse più attento ai suoi fatti e questi fatti se li gestisse in casa propria senza andare a derubare gli altri o a disturbarli e, come fanno i preti, ad infarcire la loro mente di emerite stupidaggini a pro dei padroni, come gli detta di fare il capitalismo che tanto lo caratterizza, avrebbe finalmente l’occasione per fare un passo avanti nella socialità; ma, si sa, qualunque cosa i liberali affermano sono sempre lontani dalla Storia…la dimenticano proprio, ancorché sia Storia loro. Un mondo, quello occidentale, sempre oltremodo presuntuoso e tremendamente cattivo e lo sa così bene di essere cattivo che non perde occasione per nobilitarsi a parole con platonismo e democrazia e liberalismo e umanesimo e ebraismo e quel cristianesimo, qui per fregarti meglio si aggiunge pure la parola: ammmore e per questo forse qualcuno ha detto essere l’ebraismo per le masse: il che indicherebbe un fatale continuum nella nostra civiltà; parole troppo spesso nei fatti in netta contraddizione fra di loro perché se platonismo collima con cristianesimo e liberalismo, con ebraismo non lo so, è certo che è in contraddizione con democrazia e umanesimo: basti pensare alla illogica spietatezza con cui il divino Platone tratta gli atei, una spietatezza illogica già per quei tempi, da emerito cretino, perché di atei ce n’erano stati, ce n’erano lui vivente e non erano dei cialtroni ma nomi come Leucippo e Democrito e Socrate. Purtroppo il vizio si espande: Franz Fanon ci ha insegnato che i sottomessi assumono i caratteri degli imperialisti.
La circostanza fa il paio con l’altra che mi vide a 83 anni leggere per puro caso: “…la capacità d’educare i figli è molto meno diffusa di quella necessaria per metterli al mondo. Su cento madri, una o due soltanto sono capaci d’essere delle buone educatrici (cioè: di avere coscienza di cosa significhi. Nota mia). L’avvenire è della educazione sociale.” Cosa potevo pensare io nel momento in cui leggevo, educato al motto costante e perentorio quanto infame e ipocrita e criminale del “crescete e moltiplicatevi”, se non che sono vissuto per lo più in un mondo infame e ipocrita e criminale? E sapete dove ho letto quella frase? In “L’ABC del Comunismo di Bucharin e Preobrazenskij” pubblicato in URSS nel 1919!
Ma qualcuno ancora oggi predica l’astinenza oppure che ogni rapporto sessuale abbia come fine la procreazione: spoiete ca femo un fio’o…sensa vardarse! Ed è così che i popoli in Africa (in casa nostra l’ipocrisia regna sovrana) soffocano di quella sovrappopolazione che li rende schiavi dei furti di quegli stessi infami e squallidi individui.
La nostra civiltà (sic!) ha trattato e tratta donne e uomini come animali non accettando la necessità logica e naturale della preparazione alla sessualità, non ammettendo una valenza psicologica propria del rapporto erotico e negando la necessità di appagare la sua forza incontenibile. Altro che educazione tecnica alle medie! Altro che scandalizzarsi per l’inesistente teoria gender! E il femminicidio che ci troviamo a contrastare? Cosa ci si poteva aspettare dopo 4000/5000 anni di patriarcato nel momento in cui le donne, giustamente, chiedono il rispetto dei loro diritti? E chi difende ancora oggi e lo pratica se non la famigerata CCAR che quando è il caso, però e come fanno solo gli ipocriti che usano più maschere, diventa se è il caso Stato della C. del V.? Ecco perché è il prete il pericolo per la società!

Federix

In https://it.wikipedia.org/wiki/Popolazione_mondiale è riportata a tabella “Stima della popolazione mondiale nel tempo (in milioni)”, ovvero la crescita della popolazione mondiale dal 70.000 a.e.v. al 2015. Basta osservare che
nell’anno 1000 si era 400 milioni,
nell’anno 1800 si era 978 milioni,
nell’anno 1900 1,650 miliardi,
nell’anno 1950 2,519 miliardi,
nell’anno 2000 6,070 miliardi,
nell’anno 2015 7,349 miliardi…
mente oggi, febbraio 2020, secondo altre fonti, siamo già a 7,764 miliardi…
per rendersi conto che la sovrappopolazione è la maggior e più subdola minaccia alla sostenibilità del pianeta e alla vita dell’umanità stessa: tra qualche decennio, ancor prima di terminare le risorse del pianeta, ci si cannibalizzerà a vicenda? Secondo me, sì.
Di questo, bisogna che i religiosi (“Crescete e moltiplicatevi”? No, basta! Ora si è già più che esagerato!), i politici e soprattutto l’intera popolazione mondiale prendano coscienza, per rendersi conto che il mito della “crescita” è da tempo diventato fallimentare, e che il continuare a perseguirlo è un crimine contro l’umanità.

iguanarosa

I troppi umani sono la causa dei danni all’ambiente e del riscaldamento climatico. Purtroppo non si può dire, perché neanche i più laici e progressisti osano dichiarare l’ovvio. E’ troppo trasgressivo e poco smielato, come il buonismo diffuso che fuoriesce da ogni parte politica.
Poi, evidentemente, un paese stabile demograficamente come l’Italia non ha le necessità impellenti di ridurre le nuove nascite che possono avere i paesi africani e arabi, parlando in generale e con le consuete eccezioni. Comunque qualche milioncino in meno anche da noi, non sarebbe un pessima idea.

RobertoV

Penso che anche Salvini sarebbe stato d’accordo se il comune di Cremona avesse scritto che in Africa devono fare meno figli.
Perché il problema non è rappresentato dall’Europa e men che meno dall’Italia che è agli ultimi posti per natalità nel mondo, cosa “strana” in un paese ormai sovranista ed ultra cattolico. Il problema sono quei paesi in cui la natalità è ancora elevata o lo è stata fino a poco tempo fa per cui gli effetti peseranno ancora per decenni.
Non è un caso che da decenni l’ONU e l’OMS sono impegnate a ridurre la natalità mondiale perché riconoscono nell’eccessiva crescita demografica il grande problema di sopravvivenza del genere umano. Purtroppo certe zone faticano a recepire il messaggio o stanno rispondendo in modo troppo lento.
E’ ovvio che più miliardi siamo più problemi creiamo all’ambiente e più aumenta la possibilità di incidere sui cambiamenti climatici. Fossimo un miliardo come due secoli fa con le tecnologie attuali l’impatto sul clima sarebbe probabilmente trascurabile.
O per Salvini e similari il problema era il collegamento col riscaldamento climatico, una cosa che loro negano che esista.

laverdure

Ricordate il virus “Inferno” dal romanzo di Dan Brown ?
Quello che in realta era un “fattore genico” che modificava irreversibilmente il genoma dei colpiti,provocando sterilita in un caso su 3.
E trasmettendo ,negli altri 2 casi,la stessa “roulette” nella prole.
In tal modo il suo creatore,uno Steve Jobs della biologia,aveva trovato il modo di contenere la fertilita mondiale.
Peccato che nel film,quello che era il centro della storia e’ stato eliminato.
Mi chiedo se venisse considerato “politicamente scorretto”.

RobertoV

Non credo che un mondo del genere sarebbe migliore. Al di la dell’accettabilità etica (basti pensare alle polemiche per il figlio unico cinese) è vero che una crescita demografica eccessiva è un grosso problema, ma anche un’eccessivamente bassa natalità è un problema perché il ricambio è troppo basso: una popolazione troppo vecchia è un problema, anche il mantenerla lo è, vedi sistema pensionistico. Nel medio termine non c’è solo la fertilità come fattore, ma anche la riduzione della mortalità e l’allungamento della vita attesa.
Tale sistema poi non andrebbe adottato a pioggia, visto che in Italia già una famiglia su tre non ha figli e gli altri ne fanno pochi, ma andrebbe applicato a determinati popoli con elevata natalità per i quali la riduzione dovrebbe essere ben superiore ad un terzo, visto che hanno tassi di fecondità di 5/6 figli per donna. Col rischio poi che, grazie ad interpretazioni delle religioni, magari vengano adottati sistemi “romani” in cui le donne fertili vengono messe a disposizione di più uomini per sopperire alle mancanze produttive di altre.

Diocleziano

Bisogna riconoscere che molti dei guai inerenti alla sovrappopolazione
sono dovuti alla violazione del più elementare principio darwiniano:
la sopravvivenza del più adatto.

Allungare la vita degli anziani con cure complesse, o sopperire alle necessità di popolazioni che vivono al livello minimo della civiltà porta a creare degli eterni bisognosi. In parte serve a mettere a posto la coscienza per le ricchezze sottratte ai loro paesi…

RobertoV

Alla Meloni avranno spiegato che a pregare erano degli evangelici, cioè dei protestanti, avversari storici della chiesa cattolica e che Trump è un protestante presbiteriano? E che i protestanti stanno sottraendo in America latina molti fedeli proprio ai cattolici?
E che il dio, patria, famiglia che intendono è diverso dal suo e che non è possibile avere un’alleanza alla pari con gli USA che curano solo ed esclusivamente i propri interessi (basta vedere come si comportarono col Cermis)?
E che una volta i fascisti disprezzavano gli USA perché causa della sconfitta del fascismo?
Certo che dei sovranisti, quelli del prima gli italiani, che si comportano come una classica DC che va a prendere ordini e cercare approvazioni negli USA. Dopo Salvini anche la Meloni cerca un selfie con Trump ad uso di politica interna?

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