La clericalata della settimana, 7 Matteo Salvini ha criticato il ricorso all’interruzione di gravidanza da parte di alcune donne “non italiane”

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è del leader della Lega Matteo Salvini che

ha criticato il ricorso a suo dire eccessivo dell’interruzione di gravidanza da parte di alcune donne “non italiane” che si rivolgono a strutture pubbliche, a causa di uno “stile di vita incivile per il 2020”

Il tutto premettendo con doppiezza: “non entro nel merito di una scelta che compete solo alla donna” e “non è compito mio né dello Stato dare lezioni di morale”.

A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.

Il sindaco di Corsione (AT) Filippo Barrera ha promosso una petizione rivolta alla cittadinanza per ripristinare lo scampanio notturno in violazione della normativa vigente, considerandolo “un servizio indispensabile per tutta la comunità”. Nonostante la stessa curia locale abbia acconsentito per fermare le emissioni sonore in quelle ore dopo la segnalazione di un cittadino a seguito di un incontro in Comune con l’Arpa e la stessa amministrazione.

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha partecipato alle celebrazioni per la firma dei Patti Lateranensi e della revisione del Concordato presso l’ambasciata d’Italia presso il Vaticano. Presenti anche il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, il ministro della Cultura Dario Franceschini e quello degli Affari Esteri Luigi Di Maio. La ministra degli Interni Luciana Lamorgese, oltre a presenziare in questa occasione, ha incontrato per un colloquio riservato nei giorni successivi papa Francesco in Vaticano.

Bocciata dalla maggioranza a guida leghista del Comune Genova la proposta di istituire sale per i funerali laici nei nove municipi della città. Per il capogruppo di Forza Italia Mario Mascia la mozione odorava di “anticlericalismo”.

L’Aero Club d’Italia, l’Enac e l’Assaeroporto e l’Alitalia sono tra le istituzioni coinvolte nell’organizzazione del “Giubileo Lauretano”, per il centenario della nomina della Madonna di Loreto quale protettrice degli aeronauti. Per l’8 marzo, giornata internazionale della donna, viene organizzato un pellegrinaggio alla basilica della Santa Casa di Loreto e per il 24 marzo un altro pellegrinaggio per il centenario della firma della bolla papale.

La dirigenza del liceo scientifico “Andrea Genoino” di Cava de’ Tirreni (SA) ha invitato l’arcivescovo della diocesi di Amalfi-Cava per una commemorazione della “Giornata del ricordo”; presente anche il vicesindaco Armando Lamberti.

In occasione della giornata del malato, ricorrenza squisitamente cattolica il cui scopo è quello di celebrare la Madonna di Lourdes, diversi ospedali italiani tra cui quelli di Forlì e di Ragusa hanno organizzato funzioni religiose al di fuori della cappella ospedaliera.

Matteo Salvini ha inaugurato una nuova sede della Lega a Sedrina (BG) con una benedizione da parte di due parroci e brandendo un crocifisso.

Carlo Giovanardi (Idea – Popolo e Libertà) si è lamentato per il “martellante clima eterofobo” e la presunta ostilità verso la famiglia tradizionale citando inopinatamente alcuni episodi recenti quali il monologo di Roberto Benigni al festival di Sanremo o la nomina di Elly Schlein come vicepresidente da parte del nuovo governatore della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini.

La redazione

4 commenti

iguanarosa

Il sindaco dei campanacci di notte mi ha fatto sbellicare. Pure i tossici e i novantenni sordi sono convinti che la musica e la televisione a tutto volume siano graditi anche dal resto del condominio e del circondario. Povero disorientato.

RobertoV

Salvini utilizza le classiche tecniche propagandistiche del sovranista clericale. Inventarsi o distorcere i fatti, utilizzare casi singoli su cui costruire le sue polemiche facendo credere frequenze elevate e screditare la legge sull’aborto. Tanto alla fine qualcosa resterà e sa di poter contare su un folto gruppo di tifosi che si berranno qualsiasi cosa e interpreteranno anche i suoi retropensieri razzisti.
Tanto lui da figlio di papà e ricco politico i pronto soccorso pubblici non li ha mai frequentati.
Certo che utilizzare come fonti sempre il sentito dire, qualcuno mi ha raccontato, gli permette di non dover mai rispondere delle falsità che racconta. Poteva leggersi il rapporto sull’aborto che annualmente il ministero pubblica, magari proprio l’ultimo uscito quando lui era al governo che dava una fotografia decisamente differente da quanto lui ha affermato. Ma probabilmente il nostro si sarebbe addormentato alla prima pagina, non è il suo forte documentarsi e studiare un problema, dubito che sia in grado di leggere una tabella. E’ vero che tra le straniere ci sono tassi di abortività da 2 a tre volte superiori alle italiane, più simili ai nostri degli anni ’80, ma sono in calo da anni a dimostrazione che l’informazione e la legge funzionano. Gli aborti ripetuti sono più frequenti tra loro, ma non nei numeri che vorrebbe far credere. Ed anche loro utilizzano le strutture preposte, non certo il pronto soccorso. E la maggior parte di queste persone “straniere” che il nostro vedrebbe (ed i suoi fans) basandosi sul diverso aspetto sono cittadine italiane o straniere con residenza regolare, non irregolari come vorrebbe far credere. O ai nostri razzisti danno fastidio anche le infermiere ed i dottori stranieri negli ospedali? Interessante notare che il 43 % degli aborti delle straniere sono di donne dell’est, proprio di quei paesi con cui cerca alleanze e vicinanze culturali.
E da misogino clericale ovviamente addebita un elevato ricorso alla IVG solo alle straniere e a condotte incivili delle sole donne (gli uomini non li menziona mai) e non pensa che certi comportamenti potrebbero essere dovuti a degrado sociale, violenza, ecc. Guardando i dati si nota che l’abortività cresce al diminuire del livello di istruzione, livello che è più basso proprio tra le straniere.
Certo che pensare che una donna che vuole “divertirsi” si diverta anche a fare più aborti clinici …. Mi pare che anche Salvini si sia “divertito” abbastanza e faccia il papà solo per le telecamere, lasciando alle donne la maggior parte dell’onere.

Diocleziano

Per fortuna ha messo le mani avanti dicendo che non vuole dare giudizi morali!
Ma poi avrebbe l’umiltà di pretendere i pieni poteri… Rob de ciod.

laverdure

Senza ombra di dubbio,nel ricorso all’aborto in strutture pubbliche da parte di donne immigrate si scontrano due ideologie ( e due demagogie):quella della “vita ad ogni costo” e quella che fa degli extracomunitari (meglio se illegali)delle vacche sacre con diritti superiori agli autoctoni,cioe ai cittadini italiani.
Di quest’ ultima abbiamo la manifestazione sotto gli occhi :ai cittadini italiani “a rischio” di coronavirus viene imposta la quarantena,ma non agli stranieri.
Tornando al tema iniziale,mi chiedo quale delle due ideologie prevale negli ospedali.

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