Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.
La clericalata della settimana è del deputato Vittorio Sgarbi che
si è scagliato contro la sospensione delle funzioni religiose, uno dei tanti provvedimenti del governo Conte per fronteggiare il coronavirus, poiché sarebbe “anticostituzionale”, un attacco al “sentimento religioso” e tale da dichiarare il paese “ateo” come la Cina comunista.
La tirata del critico d’arte prestato alla politica continua: “in tutta la storia la grazia contro la peste viene dal cielo, con l’aiuto di Dio” ma i medici “devono dichiararci un paese ateo”, “ispirando un ‘decreto notturno’ contro la fede e la speranza dei fedeli” che sottrae l’Italia “dall’Europa cristiana” e “limita la libertà spirituale”.
A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.
Il Consiglio comunale di Pescara ha approvato una mozione su proposta di Adamo Scurti (Pescara Futura) per istituire un cimitero dei feti e piantare un albero per ogni “bambino mai nato”. A votare il provvedimento anche consiglieri dell’opposizione di Articolo Uno-MDP e Pd, tra cui la candidata alle ultime amministrative Marinella Sclocco, che ha provato a giustificare in maniera imbarazzante la sua scelta.
La sindaca di Vibo Valentia Maria Limbardo ha partecipato con fascia tricolore alla messa in duomo per il patrono san Leoluca, assieme alle autorità civili e militari della zona, sottoscrivendo una “dichiarazione d’impegno” per “alimentare e incrementare quei principi e messaggi immortali che derivano dalle nostre comuni radici cristiane e civili”, vivendo il mandato pubblico come “missione di promozione umana e diakonia”.
A Livorno esponenti Pd, tra cui l’ex sindaco Alessandro Cosimi, l’ex presidente provinciale Giorgio Kutufà, il capogruppo in consiglio comunale Paolo Fenzi e il presidente del consiglio comunale Pietro Caruso, si sono incontrati nella curia con il vescovo per rilanciare l’impegno del locale centrosinistra cattolico in chiave anti-populista.
L’amministrazione di Sora (FR), capeggiata dal sindaco Roberto De Donatis, ha accolto il vescovo Gerardo Antonazzo in visita pastorale. Il prelato ha ricordato come fosse stato già accolto in municipio sette anni fa per il suo insediamento. Il primo cittadino ha pure donato al religioso una medaglia di bronzo commissionata a un artista.
La redazione
Per il soggetto chiamato sgarbi è salutare una pernacchia prima e dopo i tre pasti principali.
Anche durante…
«… e tale da dichiarare il paese “ateo”… » Ma fosse vero!
In realtà, lui e tutti quelli come lui preferirebbero vedere il paese sterminato, piuttosto che ateo.
«…in tutta la storia la grazia contro la peste viene dal cielo, con l’aiuto di dio”… »
Questa vaccata però non sta né in cielo né in terra! Da sempre ritengo che lo Sgarbi sia il più becero degli atei e se prende le difese di un dio sarà perché ci avrà visto un qualche vantaggio. Sgarbi non ha altro dio che sé stesso.
Grazia dal cielo… ma va là… robb de matt! (dio come l’amuchina?) 😛
E nei Paesi in cui non erano ancora arrivati i missionari, e che quindi ancora non avevano ricevuto la “buona novella (tremila)”? Come è sparita o comunque scemata l’epidemia di peste, vaiolo e via dicendo? Se è stato dio in deroga, allora pregare non è comunque necessario…
Vedevo in tv Paolo Obbrosio polemizzare per la sospensione delle funzioni ma non degli esercizi pubblici: ovviamente, non gli è nemmeno passato per l’anticamera del cervello che, forse forse ma dico forse, ciò avrebbe potuto costituire un indizio su che realmente viene ritenuto prioritario, se non dalle istituzioni, almeno dal popolo…
Cosa gliene fregherà mai allo Sgarbi delle messe, lo sa solo lui.
Probabilmente l’ultima messa che ha visto è quella della sua
prima comunione, poi ha realizzato che l’altare era il posto che
gli spettava di diritto. 😛
Quando si parla – ricorrendo a numeri magari ricavati da sondaggi superficiali – che certificherebbero una forte presenza di non credenti (atei o agnostici che si dichiarino) in Italia e quindi presumibilmente di laici, perchè magari disertano i riti religiosi… si tenga presente come in realtà molti di costoro, sia pure con sfumature diverse, sono sulle posizioni di Sgarbi (per es. Augias. Scalfari, Giuliano Ferrara, solo per citare alcuni personaggi noti e culturalmente influenti). Cioè, per usare una definizione dovuta a Giuliano Ferrara, si tratta di ‘atei devoti’, spesso più clericali dei clericali. O anche più cattolici dei cattolici, più papisti dei papi, difensori comunque accaniti del ruolo storico della chiesa, o della religione in generale. Pronti a giustificare – anche se la avversano a parole – la sostanziale superstizione sulla quale le istituzioni religiose fondano il loro potere.
L’opportunista coglie qualsiasi occasione, specialmente quelle spiacevoli e dannose, per avvantaggiarsi e metterci la faccia, che così si svela nella sua nuda essenza.
L’imbecille alza sempre il ditino per far vedere che c’è anche lui.
La decisione sulla sospensione di messe e altro è stata presa di comune accordo e condivisa dal clero italiano. Quindi di che si lamenta Sgarbi. Che la chiesa stia diventando atea?
Hanno sospeso la fiera del crocifisso di Salerno, chiuso le piscine “miracolose” di Lourdes, gli stessi vescovi e preti fanno le messe e benedizioni in streaming, lo stesso papa, niente processioni e preghiere collettive, niente benedizioni con acqua benedetta, tanto che anche radio maria si è lamentata di questo atteggiamento della chiesa e dei fedeli rispetto ai bei tempi passati: non mi risultano grandi lamentele da parte dei fedeli per decisioni condivise, anche i vari clericali sono tranquilli e non propongono vendite di crocifissi, statue di madonne, rosari e santini vari per combattere la “pestilenza” o ci affidano al sacro cuore di maria. Ed in TV sono quasi scomparsi i vari tuttologi cardinali e vescovi ed incredibilmente si da spazio ai veri esperti, cioè agli scienziati.
Teme che la gente si possa rendere conto che può fare a meno di tutto questo? Che la gente inizi ad apprezzare più gli scienziati anziché i venditori di fumo e che lui possa perdere i suoi lauti guadagni?
Stia tranquillo. Quando sarà tutto finito gli sciacalli clericali torneranno alla carica attribuendosi meriti, con innumerevoli “miracoli”, crocifissi protettivi e statue della madonna, rosari e la gente anziché ringraziare gli scienziati ed i medici che li hanno curati, ringrazieranno dio e la chiesa.
Sua Banalità aveva annunciato di rinunciare a fare il cucù dalla sua finestrina, però poi non ce l’ha fatta a restare lontano dal suo pubblico ed è APPARSO! Ma a cosa è servito fingere di non apparire se giù, nella piazza, i boccaloni erano radunati davanti agli schermi? E poi la sceneggiata davanti alle telecamere… ”e io qui INGABBIATO in biblioteca!…” pora stella! ingabbiato in una principesca biblioteca, con alle spalle un dipinto rinascimentale – non ho riconosciuto l’opera, forse un Raffaello – e la voce contrita e mortificata da commuovere le pietre. Vabbe’ Paco, ti rifarai al prossimo viaggio: bagni di folle in delirio, giornalisti genuflessi e aereo aggratis.
Ma se il gregge è così sitibondo di messe perché non se le guarda su una delle innumerevoli emittenti della Città del Male? Se ne era già parlato in una recente discussione: basterebbe aggiornare il media, dalle ‘tavole della legge’ passare al ‘tablet della legge’. Tanto dio è sempre d’accordo.
Incredibile ma neanche padre pio funziona, anzi sembra che il santuario sia deserto e che sia morta una persona per il virus. Niente apparizioni o profumo di rose stavolta.
La clericalata di Sgarbi…quindi non il parere di Sgarbi ma appunto una clericalata …
Sinceramente mi fa un po’ ridere l’idea di Sgarbi clericale.
Sgarbi provoca, urla, mena o minaccia di menare, parla per paradossi, inveisce, insulta …Quel che dice può essere di volta in volta una grande boiata oppure no, ma non credo proprio che parli per compiacere chicchessia…
Parla per compiacere sé stesso: ti pare poco?
questo è sicuro, ma non parlerei proprio di clericalata dai!
🙂
Sgarbi ha militato nel PSI di Craxi, quello del nuovo concordato, poi nella DC, poi nella UDC ed in FI, cioè in partiti filoclericali. Si è distinto per difese veementi del crocifisso piazzato dappertutto, della cultura cattolica, con posizioni misogene, contro aborto ed i gay, ha sostenuto il cardinale conservatore Mueller , ha simpatie per una chiesa di stampo medioevale (magari rimpiange i principi vescovi), difende a spada tratta la conservazione delle chiese più insignificanti, mentre ha minimizzato i danni a Pompei. Difficile come critico d’arte non essere filo clericali in Italia. Il nostro è sensibile a soldi e potere. Il fatto che sia falso, ipocrita, in malafede, opportunista, spregiudicato ne fa un bel modello di clericale, in buona compagnia.
per me le intemerate di Sgarbi invece non dipendono dalla volontà di compiacere chicchessia, ma semplicemente dal suo essere ormai prigioniero del suo personaggio sguaiato, di uno che ormai si trasforma in mr. Hyde involontariamente…
Uno che ha passato la vita lavorando tra amministrazioni pubbliche, politica e musei è difficile che non sia stato accondiscendente. Ma quello che mi pare più grave è che traspare una tracotanza di fondo, che gli fa dire che sia cosa buona per il popolino credere e aspettare che cada dall’alto qualcosa come una benevola elemosina. Per il popolino, ma non per lui. Esattamente il messaggio veicolato dal romanzaccio del Manzoni; molto gradito dal Regno e dalla chiesa.
Anche come critico mi lascia perplesso: a suo dire la prova (banale) dell’esistenza di dio è l’Arte (maiuscola)… lui è un critico, mica un artista; è come se un ostetrico si lanciasse in partecipate e accalorate espressioni sull’intima bellezza della maternità. Può vederne il lato esteriore, ma non la surreale, profonda forza che solo chi crea conosce.
A questo punto ne convengo, Engy, non era una clericalata in quanto non a scopo di piaggeria verso la chiesa. Era solo disprezzo per il prossimo.
Io valuto sulla base dell’effetto utile, non delle presunte motivazioni del personaggio o sue idee e comportamenti privati.
Mi ripugna parlare ancora di questo individuo, ma è più forte di me. Tra lo sgarbi e una prostituta non c’è molta differenza, e se c’è è a vantaggio della prostituta. Ma qualunque sia la motivazione che spinge questo soggetto a sparare le sue sciocchezze, quest’ultima è una clericalata perché risulta assurdamente favorevole ai preti. Tra l’altro oggi pare che il gesuita abbia detto che le misure del governo sono un po’ drastiche e che i preti devono portare la parola del signore ai fedeli. Detto da uno che sta al sicuro tra le stanze vaticane.