Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.
La clericalata della settimana è di Rai Uno che
ha deciso di trasmettere tutte le mattine in diretta la messa celebrata da papa Francesco in Vaticano
A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.
L’Aeronautica militare ha celebrato il Giubileo Lauretano presso la basilica di Loreto, in onore della Vergine, con una messa senza fedeli mandata in streaming anche sul proprio canale Youtube. Per l’occasione alcuni velivoli hanno sorvolato la basilica e il Capo di stato maggiore, il generale Alberto Rosso, ha inviato un messaggio in cui invita a onorare il centenario della “nostra Santa Patrona uniti nella devozione e legati dalle nostre tradizioni e valori”.
Il Ministero dell’Interno ha chiarito che durante l’emergenza coronavirus le chiese sono comunque aperte e si possono tenere riti religiosi, alla presenza dei soli celebranti e degli accoliti necessari ma senza partecipazione di fedeli per evitare assembramenti. Per le cerimonie pasquali potranno partecipare altre figure come organisti, cantori e operatori per trasmissioni, che dovranno specificare “comprovate esigenze lavorative” nell’autocertificazione, sebbene per stessa ammissione del dicastero “il servizio liturgico non sia direttamente assimilabile a un rapporto di impiego”.
Il deputato Michele Anzaldi (Italia Viva), segretario della commissione di vigilanza Rai, si è indignato per gli scarsi ascolti della messa del papa in diretta su Rai Uno, superati da quelli dell’emittente dei vescovi Tv2000. Accusa la tv pubblica di “sciatteria” per aver interrotto la diretta della celebrazione e invoca una inchiesta interna per individuare “i responsabili” contro cui prendere “i dovuti provvedimenti”.
L’ospedale di Lucca ha permesso all’arcivescovo di parlare a tutte le persone presenti nella struttura dalla postazione della reception, con tanto di benedizione. Dopo, il prelato ha visitato la Cittadella della Salute “Campo di Marte” per benedire i nuovi posti letto di terapia intensiva.
L’Assessorato del Comune di Padova ha fatto benedire la Cappella degli Scrovegni con una messa officiata dal vescovo.
La polizia locale del Comune di Brignano Frascata (AL) ha prestato un mezzo della Polizia locale a un parroco della diocesi di Tortona che, munito di megafono, ha fatto il giro dei paesi di Costa Serra, Giarolo, Montacuto, Restegass, San Sebastiano Curione e Brignano Frascata, per diffondere il rosario.
Il sindaco di Nettuno (RM) Alessandro Coppola si è recato con fascia tricolore presso un santuario della zona recitando l’atto di affidamento della città alla Madonna per chiedere la fine dell’epidemia.
Il sindaco di San Severo (FG) Francesco Miglio si è recato presso un santuario della zona per partecipare a una preghiera del vescovo volta ad affidare la città all’intercessione della Madonna contro il coronavirus. I fedeli hanno potuto seguire l’evento in diretta sulla pagina Facebook del sindaco.
Il sindaco di Giardini Naxos (CT) Nello Lo Turco ha consacrato la città alla Madonna per arginare il coronavirus, trasmettendo l’evento sulla pagina Facebook del Comune.
La sindaca di Bastia Umbra (PG) Paola Lungarotti e i membri della Giunta e del Consiglio comunale hanno partecipato alla messa per la consacrazione della città al “cuore immacolato di Maria”.
Il sindaco di Anversa degli Abruzzi (AQ) Gianni Di Cesare ha chiesto alla Madonna, durante una cerimonia in chiesa, la grazia contro l’epidemia di coronavirus.
Il leader della Lega Matteo Salvini durante una trasmissione di Barbara D’Urso ha accennato una preghiera, con la stessa conduttrice, per “quelle italiane e quegli italiani che ci danno una mano da lassù a uscire da questo incubo”, vittime del coronavirus.
L’onorevole Matteo Renzi (Italia Viva) ha concesso un’intervista al quotidiano dei vescovi Avvenire mentre “è con la famiglia davanti alla tv per la preghiera di papa Francesco”, sostenendo che “il mondo che ragionava solo di eutanasia difende la vita senza nessun tentennamento e fa quadrato attorno ai più fragili: gli anziani, i malati” e citando come unica attività socializzante per il piano di riapertura la messa: “non ci scambieremo il segno della pace ma torneremo a messa. O almeno a fare l’adorazione insieme”.
La pagina Facebook della Polizia di Stato ha affidato “l’Italia al suo patrono e protettore San Michele Arcangelo” per affrontare l’epidemia di coronavirus, millantando che il santo “fermò l’epidemia di peste a Roma”.
La redazione
«…Per le cerimonie pasquali potranno partecipare altre figure come organisti, cantori e operatori per trasmissioni, che dovranno specificare “comprovate esigenze lavorative”…»
Io aggiungerei degli psicologi per “supporto psichico a disabili da condizionamento religioso”.
Ma ditemi, non ha del sublime il fanciullesco desiderio, da parte di vari sindaci, di accaparrarsi il cuoreimmacolatodimaria ad uso esclusivo del proprio orticello?
La polizia che presta un mezzo al prete per il rosario… questa sì dovrebbe essere sanzionata!
Un’epidemia dilagante, migliaia di morti, la sanità travolta, una disperata ricerca di mascherine e vaccini, l’economia in picchiata. Ma politici e altri pagliacci si affidano ad anacronistici amuleti e riti propiziatori per risolvere il problema. È triste.
Conte va a far visita al gesuita: niente di più assurdo in un momento come questo. Quali i motivi e perché non vengono spiegati alla gente? Provo a immaginare: accordi per la Pasqua, richiesta di prestiti, assicurazione che non si toccano i soldi dei preti, richiesta di intercedere per noi con i tedeschi, benedizione personale, accoglimento delle petulanti richieste del papa, … altro?
Uno stato clericale e superstizioso preferisce rivolgersi in piena epidemia a maghi ed amuleti, quello stesso stato non in grado di attrezzarsi ed organizzasi per una epidemia e per tutelare il suo personale medico e paramedico e che ha smantellato la sanità pubblica coi grandi risultati che vediamo. Per le istituzioni ed i politici siamo ancora alla religione di stato e al dio e patria. I clericali e la chiesa dopo lo smarrimento delle prime settimane adesso che siamo vicini al picco e ci sono prospettive per un miglioramento grazie ad interventi di contenimento, da veri opportunisti tirano fuori le loro preghiere e amuleti per poi appropriarsi propagandisticamente dei risultati positivi.
Incredibile le denunce per aver interrotto di 10’ in RAI una “indispensabile messa”, dopo che viene trasmessa tutti i giorni come atto dovuto. Allucinante che il deputato si lamenti del “presunto disservizio” “nonostante l’esistenza di una struttura dell’azienda, con tanto di prestigiosa sede a Borgo Pio, caporedattore, vice-caporedattore, giornalisti, mezzi che si chiama “Rai Vaticano””.
Saremmo noi a doverci lamentare che tanto paga sempre pantalone: per quale ragione deve continuare ad esistere un tale sperpero di denaro pubblico, solo parzialmente giustificato all’epoca della religione di stato? Perché deve esistere una tale imponente struttura per occuparsi del solo Vaticano, cioè di uno staterello estero, per di più evasore?
Inoltre al deputato non viene il dubbio che gli scarsi ascolti delle messe siano anche un segnale che la gente non è poi così religiosa come cercano di far credere propagandisticamente e nonostante tutti i trucchi che adottano per gonfiare le cifre?
La giornalista Cinzia Leone su la 7: “il papa ha riempito la piazza vuota”. Che immagine poetica! Possibile non ci sia nessuno, dico nessuno, che descriva la realtà: il papa era da solo, sono stati spesi soldi per la diretta, hanno rovinato un’opera d’arte e il tutto non è servito assolutamente a nulla, anzi, il numero dei morti è salito ovunque. Aggiungo che l’altra Cinzia Leone fa molto più ridere.
La 7 si distingue per ridicola ossequiosità verso papa, vescovi e similari Anche con un certo compiacimento Anche peggio della Rai. Non manca di mandare l’oroscopo tutte le mattine, insieme alle previsioni del tempo.
Peccato perché ci sono tanti validi operatori dell’informazione sul canale e vari programmi discreti.
Ma il “cuore immacolato di maria” possibile che non si faccia qualche domanda a sentirsi interpellato così spesso, e soprattutto in questi tempi di “bisogno”? Non si sente come dire un pochino, appena appena, “leggerissimamente” strumentalizzato? E la gggente, non si rende conto di questo aspetto? Ovvio che no, come non si rende conto del fatto che se il suddetto cuore non li ha protetti PREVENENDO la pandemia, figuriamoci cosa gliene cale a disastro già iniziato…
Da denuncia, imho, la faccenda dell’auto della polizia.
Visti i risultati, direi che questo cuore non sarà poi così immacolato; anzi, diciamo pure che potrebbe essere persino coinvolto nei contagi…