Non c’è arrivo senza partenza. E non c’è conversione senza apostasia. In quasi tutti i viaggi si festeggia l’arrivo, e assai più raramente la partenza. Anche nelle conversioni l’apostasia resta quasi sempre in ombra – ma è continuamente evocata. Il clamore suscitato dalla scelta di Silvia Romano, a ben vedere, non risiede soltanto nella sua conversione esplicita, ma soprattutto nell’apostasia implicita. Passata un poco la burrasca, possiamo rifletterci sopra con maggior calma. L’apostasia di Silvia L’antichità classica era talmente fluida… Leggi tutto »
Archivi Giornalieri: venerdì, Maggio 15, 2020
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