La pericolosa normalizzazione giuridica del fanatismo

Per quanto diffuso sia il favore accordato al fenomeno religioso, continuiamo a leggere notizie che riescono a stupire persino chi è abituato alle clericalate. Rientra nella categoria una recente sentenza della Corte d’appello di Milano, di cui ha dato notizia Il Giorno. L’argomento non è nuovo: le trasfusioni di sangue necessarie per i figli di devoti testimoni di Geova. Che, come noto, le rifiutano in ogni circostanza – perché lo pretende la loro fede.

Negli ultimi anni si era andata consolidando una prassi: i genitori non davano il consenso alla trasfusione; la clinica si rivolgeva ai magistrati e otteneva l’autorizzazione a praticarla; i genitori abbozzavano, ma non adivano le vie legali. La recente sentenza di Milano sembra rimetterla in discussione. I genitori hanno infatti presentato ricorso contro il provvedimento che limitava temporaneamente la loro potestà sulla figlia, e i giudici l’hanno accolto. A quanto sembra, l’elemento determinante è stato il fatto che non era stato più necessario praticare la trasfusione.

I testimoni di Geova hanno (ovviamente) sbandierato la vittoria processuale, sottolineando che i loro adepti «non sono due fanatici, ma genitori amorevoli che avevano solo chiesto che la loro figlia venisse curata nel rispetto delle loro convinzioni». La confessione religiosa persegue ovviamente i propri fini, anche quando mettono «amorevolmente» a rischio le vite umane. Non è peraltro la sola, come abbiamo visto durante la pandemia. Che i giudici chiudano un occhio lascia però molto perplessi, anche perché la vicenda potrebbe rappresentare un pericoloso precedente: cosa accadrà, la prossima volta che una trasfusione su un minorenne sarà realmente necessaria? E più in generale: è veramente normale, è davvero giustificato tenere comportamenti pericolosi non solo per sé, ma anche per i propri figli?

Secondo l’articolo 24 della Convenzione internazionale sui diritti del fanciullo, decisamente no. La lettura non dà adito a dubbi: «Gli stati adottano ogni misura efficace atta ad abolire le pratiche tradizionali pregiudizievoli per la salute dei minori». Ma certe tradizioni, specialmente quando sono religiose, sono delle brutte bestie, durissime a farsi abolire. Negli Usa, dove hanno sede le Nazioni Unite, due stati su tre tutelano legalmente il rifiuto dei trattamenti medici per i bambini – è sufficiente che i genitori lo motivino su base religiosa.

Le tombe di un cimitero vicino Caldwell, in Idaho, mostrano un tasso di mortalità infantile che è trenta volte superiore al resto del paese: sono le tombe dei bambini che hanno avuto la sfortuna di nascere in una comunità cristiana, i Discepoli di Cristo, che per guarire si affida esclusivamente alla preghiera. E la legge la protegge. Vogliamo seguire la stessa strada?

E meno male che viviamo in un’epoca bimbocentrica, in cui i figli ricevono attenzioni mai viste prima nella storia umana. Ma far notare che i loro diritti prevalgono sulla religione dei genitori è ancora tabù: la loro vita continua purtroppo a valere meno di un dogma – spesso proclamato da una fede che sfacciatamente si dichiara pro-life. Non c’è altro termine che ‘fanatismo’, per chi nutre convinzioni del genere. Forse dovremmo cominciare a usarlo anche per le istituzioni che le sdoganano.

 

Raffaele Carcano

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20 commenti

Diocleziano

La legge è uguale per tutti, dipende…

Se l’orientamento attuale accoglie il principio della prevalenza dell’interesse alla vita del minore, perché annullare detto principio nel caso non sia richiesto? Perché, tanto, si potrà sempre fare un altro ricorso? Fin che ci sono ricorsi c’è vita…

dissection

Ma io li lascerei anche fare. Esenzione da cure salvavita per motivi religiosi. Prima o poi si estingueranno… Desideri a parte, certo che però se dipendesse da me, io gliela accorderei, l’esenzione religiosa: esenzione a VITA, da TUTTE le prestazioni a carico del SSN. Alla malparata, o paghi… o preghi.

dissection

Aggiungo: dai e dai, a forza di casi, prima o poi la gggentehh comincerebbe ad aprire anche diciamo un quarto di occhio, su ciò che significa seguire una religione…

Mixtec

Dissection,
possiamo lasciar fare i maggiorenni. I minorenni non possono essere lasciati in balia delle amorevoli cure che i genitori somministrano in base alle loro (dei genitori) convinzioni religiose o ideologiche.
Che gli USA abbiano leggi che cambiano da stato a stato non sorprende: forse può sorprendere che il Texas, l’Arkansas, ed altri stati “sudisti” siano più laici della California. Praticamente, negli stati del Far West, solo in Oregon prevale il diritto del minore.

dissection

Ok, ma allora gli si toglie la patria potestà. In ogni caso, un poniamo sedicenne, non può decidere in quanto minorenne, ma se non è completamente soggiogato, indottrinato & in fin di vita, può dire la sua se si rende conto che i suoi genitori lo/la stanno ammazzando. Resta per i bambini molto piccoli.

Michael Gaismayr

Per libertà di fede relgiosa si intende la possibilità individuale di scegliere o meno, per se stessi, una qualsiasi delle oltre 30.000 religioni esistenti al mondo.
Tutto bene, a condizione che la religione prescelta:
sia senza spese per lo Stato;
non imponga i propri obblighi anche ai non seguaci;
non imponga obblighi in contrasto con le leggi dello Stato, come mutilazioni o sacrifici umani;
non imponga obblighi in contrasto con gli interessi dello Stato, come mancato controllo delle nascite o diffusione di epidemie.
Sono le prime condizioni che mi vengono in mente, sicuramente non un elenco completo. Tuttavia anche in Italia, che può essere definita un paese clericale, ma non proprio fanatico, molte delle predette condizioni non vengono rispettate.

dissection

E se le suddette condizioni vengono rispettate, di solito è in contrasto con la religione del caso.

Diocleziano

«…la possibilità individuale di scegliere o meno, per se stessi…»

Scelta da effettuare quando si è raggiunta l’età del consenso, prima della quale
non sia permesso alcun insegnamento/condizionamento da parte di estranei alla famiglia.
Da ciò ne deriva il divieto anche per le scuole paritarie – leggi: cattoliche – di deformare la psiche dei non aventi l’età adatta. Vale anche per le statali.

Mixtec

Scusa, Diocleziano, cosa vuoi dire “non sia permesso alcun insegnamento/condizionamento da parte di estranei alla famiglia?” Se un ragazzo è di famiglia creazionista io non gli debbo insegnare l’evoluzionismo darwiniano perchè sono estraneo alla sua famiglia?

Diocleziano

Mixtec,
mi riferivo ovviamente all’insegnamento religioso; il darwinismo è attinente alle scienze.

pendesini alessandro

Non ho nient’atro da aggiungere ai precedenti commenti e articolo.

Mi sia concesso far notare che i testimoni di Geova, sovente dotati di una incommensurabile ignoranza, recano pregiudizi (come in questo caso) a l’interno del nucleo familiare e parafamiliare della loro cerchia. E non oltre !
Ma è anche altrettanto vero che (per il momento) non esistono terroristi TdiG ! Sono persone piuttosto pacifiche, che –cosa rara- non sfruttano le casse erariali, o patrimonio dello stato. Inoltre vorrei sottolineare che non conosco mafiosi di stampo TdiG….
Senza perdere di vista che sono relativamente onesti, rarissimamente criminali (basti vedere la loro incidenza % nelle prigioni specialmente per crimini o reati gravi !), e raramente disoccupati !…..
Aggiungo che se tutte le religioni monoteiste –in particolare l’Islam- si comportassero come questa gente, certi Paesi non avrebbero dovuto subire –e tuttora subiscono- atrocità che tutti conoscono causati da fanatici e/o criminali religiosi pazzi di dio…..E, NON è finita !

Mixtec

Siccome il minorenne danneggiato è all’interno della famiglia lo Stato non ha il dovere di proteggerne il diritto alla vita ? La sospensione della potestà genitoriale è necessaria in certi casi.
Hai osservato che i TdG sono persone piuttosto pacifiche. Vero. Ma lo sono perchè ritengono imminente il ritorno di Cristo, che spazzerà dalla Terra tutti i non TdG e tutti quelli che gli saranno simpatici. Tutto questo avverrà, secondo loro, entro la generazione che ha visto il 1914. Che ora è composta da ultracentenari. Se quando l’ultimo nato nel 1914 sarà morto e Cristo non sarà venuto, i TdG per coerenza dovrebbero smettere la loro fede. A meno di non trovare qualche sotterfugio. Già mi sembra che questa faccenda della generazione del 1914 la stiano mettendo in sordina.

RobertoV

Avevo letto che in passato fissavano una data per la fine del mondo, data che hanno continuamente spostato fino all’ultima data del 1975, dopo hanno deciso che la fine del mondo ci sarà, ma senza fissare una data.
I TdG da qualche anno accedono all’otto per mille, quindi sfruttano le casse dello stato.
Ci sono parecchie religioni che non hanno avuto o non hanno terroristi, però sono sempre state una religione minoritaria e discriminata che non ha mai avuto potere. Dovrebbero essere quasi 300 mila in Italia.

RobertoV

Non so se sia un problema di come sono scritte le leggi sulle libertà individuali, di problemi di conflitti tra più leggi o di interpretazioni dei giudici, oltre a pressioni politiche ed economiche di certi gruppi fanatici, ma ultimamente i gruppi fanatici riescono ad ottenere successi in nome di una presunta libertà individuale. Basti pensare anche alle sentenze in Francia e Spagna contro le limitazioni per combattere la pandemia, alla sentenza pro vegani in Gran Bretagna, considerata alla pari delle religioni ed ovviamente a varie sentenze ed eccezioni in nome della religione.
Così passa anche il concetto che i figli sono di proprietà dei genitori che possono sperimentare su di essi tutti i loro fanatismi: ovviamente non è facile trovare un confine. Ma il confine dovrebbe essere dato dal fatto che la libertà personale non può confliggere con quella di altri ed il non curare un figlio (o vaccinare) per proprie convinzioni ideologiche ha effetto su altri e ne limita la libertà di cura.

pendesini alessandro

…..I TdG da qualche anno accedono all’otto per mille, quindi sfruttano le casse dello stato……
Roberto V
L’8/1000 è legale o no ? Se non mi sbaglio è legale, per cui non ritengo sia uno « sfruttamento » della cassa erariale

Se paragoniamo, ad esempio, il Vaticano ai TdG risulta che il Vaticano profitta, da sempre, ILLEGALMENTE della cassa erariale, poiché a me risulta che non paga le tasse sui ristoranti, hotel ecc…questo grazie alla madonna messa in evidenza in questi locali, facendoli di fatto « sacri », quindi evade il fisco –in tutta impunità, per decine (o forse più) milioni di € annui ! Cosa che invece i TdG non fanno…
Da notare, inoltre, che questo esempio non è unico…Basti vedere come veniva (e viene probabilmente) gestita la banca vaticana IOR, e relativo riciclaggio dei soldi SPORCHI della mafia !
Ammetterai che la differenza tra TdG e vaticano è, diciamo, astronomica……

NB Vorrei inoltre precisare –per essere molto chiaro- che non milito contro i credenti perché credono in un ipotetico ed estremamente improbabile dio… Ripeto la frase di Voltaire che era indiscutibilmente ateo : « Se dio non esistesse bisognerebbe inventarlo » (angoisse humaine oblige…) alla quale aggiungo « a patto che la gente non venga strumentalizzata e/o sfruttata a dei fini tutt’altro che umanistici » !…

Diocleziano

Essendo legge, l’8×1000, sarebbe legale. Se non fosse che, se lo stato mi impone il versamento di denaro come tassazione, io pretendo che tale denaro venga TUTTO speso per i cittadini, non regalato a un’entità parassitaria senza che io, quale contribuente, sia interpellato. Penso che tale comportamento possa essere definito ‘falso ideologico’. Perché a suo tempo nessuna associazione di consumatori non ha emesso un seppur flebile belato? Oggi però qualcuno fra esse trova il tempo di querelare la Ferragni per offesa a una pseudo divinità, per essersi vestita da contadinella palestinese!

RobertoV

L’ 8 x 1000 è una legge truffa fatta ad hoc per la chiesa cattolica e stipulata solo tra chiesa cattolica e stato italiano per regalare soldi alla chiesa cattolica. Solo col tempo poi sono state ammesse progressivamente alcune altre religioni come foglia di fico del sistema. Se ne è parlato diverse volte: lo stesso stato mette a disposizione una torta presa dalle tasse di tutti solo per alcune religioni ammesse alla spartizione, torta che non scende se scendono i fedeli. Certo è per il momento legale, ma è stata contestata ed anche la corte dei conti l’ha criticata.
Assolutamente d’accordo sulla sproporzione di ruberie allo stato da parte della chiesa cattolica, ma non è che se uno si appropria di meno questo diventa tollerabile.

Diocleziano

RobertoV,
oggi sarebbe anche troppo facile rimarcare la disonestà e la sciatteria della Città del Male nel gestire la montagna di soldi che introita, ma doversi sorbire quotidianamente anche il Banale che, col ditino alzato, ci viene a fare la morale sul non essere troppo avidi… il tutto servito a pranzo e cena dal servizievole servizio pubblico!

iguanarosa

Ho assistito a un funerale di un Testimone di Geova per pura curiosità. Si svolge tutto in modo abbanstaza rapido e molto più sobrio del rito cattolico. L’officante si presenta in giacca e cravatta e già per questo risulta molto sobrio in confronto alle ridicole palandrane dei preti cattolici.
Riguardo all’assurdo rifiuto delle trasfusioni e di molti emoderivati, è veramente assurda. tuttavia si deve garantire anche la libertà di essere assurdi e di rimetterci le penne in prima persona. Tra l’altro ci sono adesso molte tecniche operatorie che fanno a meno delle trasfusioni.
Sui minori certamente deve prevalere il buon senso e curarli come si deve, a dispetto delle stravaganze religiose dei genitori. Avrei qualche dubbio su un ragazzo di 17 anni che volesse far prevalere le proprie convinzioni religiose.

Diocleziano

Hai fatto 17, facciamo 18: almeno è maggiorenne! 😛

In linea di massima concordo, vale anche per i no-vax. Ma il discorso deve andare fino alle estreme conseguenze: se dalle fisime religiose di uno che rifiuta le trasfusioni o i vaccini sorgono complicazioni tali da comportare ricoveri e trattamenti costosi sia chiaro che glieli si fanno pagare! Per non parlare dei danni eventuali alla salute altrui.

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