La clericalata della settimana, 42: le “esigenze lavorative” del sindaco di Giulianova che dona la fascia tricolore alla Madonna

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è del sindaco di Giulianova (TE) Jwan Costantini che

si è appellato a “comprovate esigenze lavorative” per contestare una multa ricevuta perché nei mesi scorsi, in emergenza coronavirus, si era recato con altri amministratori presso un santuario per donare la fascia tricolore a un idolo della Madonna.

Il primo cittadino del Comune abruzzese ha chiesto un incontro con il prefetto, sostenendo che «probabilmente a qualcuno dà fastidio avere un sindaco cattolico praticante».

A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.

Diversi politici, come Maurizio Gasparri e Lucio Malan di Forza Italia, Paola Binetti dell’Udc, Isabella Rauti di Fratelli d’Italia, Simone Pillon e Simona Baldassarre della Lega hanno partecipato alla mobilitazione degli integralisti cattolici contro l’approvazione del disegno di legge contro l’omotransfobia presentato da Alessandro Zan.

Proprio nei giorni scorsi, su pressione delle forze confessionaliste di opposizione, era stato chiesto il rinvio della discussione del disegno di legge Zan giustificando ciò con la positività al coronavirus di diversi parlamentari. Il presidente della Camera aveva annunciato che sarebbe slittato «solo» il ddl in questione. Dopo la levata di scudi per il trattamento ingiusto prospettato, la Camera ha rinviato tutte le decisioni parlamentari che comportano voti.

Le Regioni Umbria e Piemonte non intendono adeguarsi a pieno alle linee guida recentemente varate dal Ministero della Salute sull’interruzione di gravidanza farmacologica per quanto riguarda la de-ospedalizzazione delle donne che ricorrono all’aborto.

Una Asl si è rifiutata di rispettare le volontà di un uomo di 42 anni, paralizzato da 10 e dipendente completamente da assistenza, che chiedeva il suicidio assistito. Come fa notare l’Associazione Luca Coscioni, l’azienda sanitaria non prende atto della sentenza 242/2019 della Corte Costituzionale che legittima l’autodeterminazione sul fine vita.

La dirigenza delle scuole elementari di Brignano (BG) ha convocato informalmente i genitori degli alunni che non frequentano l’insegnamento della religione cattolica per invitarli a tenere a casa i bambini durante le ore di IRC, giustificandosi con la mancanza di spazi.

Il neosindaco di Imola (BO) Marco Panieri si è recato in visita dal vescovo Giovanni Mosciatti.

La redazione

7 commenti

Maurizio

«…probabilmente a qualcuno dà fastidio avere un sindaco cattolico praticante».
Classico commento di chi cerca furbescamente di dirottare l’attenzione su altri argomenti per non ammettere di avere torto.
Poi magari ha pure ragione: alla Madonna darà certamente fastidio avere un deficiente tra i suoi fedeli.

dissection

Stralol. E poi ha fatto male a donarle la fascia tricolore, non s’intona bene né con l’azzurro della virginale veste, né col giallognolo sbiadito vagamente luminescente dell’aureola…

Diocleziano

Questo bigotto andrebbe anche sanzionato per aver alienato un paramento che suppongo di proprietà del comune.

Diocleziano

Il neosindaco di Imola (BO) Marco Panieri si è recato in visita dal vescovo Giovanni Mosciatti. E gli ha baciato la pantofola?

Ai devoti dirigenti di Brignano bisogna ricordare che la scuola è dello Stato, non della chiesa. Se serve fare spazio si cominci col buttare fuori eventuali idoli.

OT. Oggi ho visto uno spot del governo per ricordare il 50° anniversario delle Regioni. Non ho visto nessuno spot per i 150 anni della presa di Porta Pia. Neanche dopo le elezioni. Un regalo al nostro potente vicino?
È evidente che per i nostri politici le Regioni siano materia più gustosa e succulenta.

dissection

Spot 150°: esatto, non pervenuto. Né prima, né dopo, né mai.

iguanarosa

Un bel gruppetto di oscurantisti: Maurizio Gasparri, Lucio Malan, Paola Binetti, Isabella Rauti, Simone Pillon e Simona Baldassarre.

dissection

No: ti dicono che gli oscurantisti siamo noi perché vogliamo togliergli la loro tanto cara libertà di espressione religiosa! Nauseabondi…

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