Per la terza volta in un mese in Francia è stato fatto correre il sangue. Criminali islamisti, con premeditazione, hanno prima colpito lavoratori in pausa nei pressi della vecchia sede di Charlie Hebdo, poi un insegnante che faceva discutere i suoi allievi sulla libertà di espressione e ieri fedeli nella basilica di Nizza. Sul fuoco di questa violenza aveva gettato benzina il despota turco Erdogan, vaneggiando di persecuzioni di stampo nazista che subirebbero i musulmani in Europa e chiamando di… Leggi tutto »
Archivi Giornalieri: venerdì, Ottobre 30, 2020
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