La clericalata della settimana, 44: il ministro degli Esteri Di Maio a Gerusalemme prega dio contro il coronavirus

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è del ministro degli Esteri Luigi Di Maio che

durante la visita ufficiale a Gerusalemme si è recato alla basilica del Santo Sepolcro e presso il Muro del Pianto per pregare Dio “affinché salvi i popoli da questa pandemia”.

A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.

Il sindaco di Forlì Gian Luca Zattini ha partecipato a una messa per le “vittime” di “aborto volontario”, fecondazione artificiale, “contraccettivi abortivi”, “pillole del giorno dopo e del mese dopo”, organizzata presso il cimitero monumentale da un’organizzazione cattolica integralista e celebrata dal vescovo Livio Corazza.

Il governatore della Sicilia Nello Musumeci ha emesso un’ordinanza che dichiara il Comune di Vittoria (RG) “zona rossa” a causa dell’aumento di contagi da coronavirus, ma la disposizione entra in vigore solo dal 3 novembre, dopo le festività per defunti e santi, e consentendo le celebrazioni religiose.

L’Università Sapienza di Roma ha aderito al documento per l’etica dell’intelligenza artificiale stilato dal Vaticano durante un incontro tra il rettore Eugenio Gaudio e il presidente della Pontificia Accademia per la Vita monsignor Vincenzo Paglia.

Il deputato Edmondo Cirielli (Fratelli d’Italia) è intervenuto in aula contro il disegno di legge sull’omotransfobia presentato da Alessandro Zan arrivando a dire che “l’istigazione alla discriminazione e l’atto della discriminazione, per quanto odiosi e deprecabili, rientrano nell’ambito dell’opinione”.

La redazione

20 commenti

Mixtec

Non vedo cosa ci sia di sorprendente. Il nostro Di Maio è stato eletto in Parlamento come devoto di San Gennaro, e se va a Gerusalemme, ad incontrare quelli che una volta erano i “perfidi giudei” e che adesso sono “fratelli maggiori”, si mette compitamente la kippah (spero si scriva così) e mette un bigliettino indirizzato a YHWH, che egli ritiene trino, mentre i suoi ospiti ritengono monoblocco. Si deve sempre tenere presente che quello che ai profani infedeli sembra un muro, e per giunta di contenimento (se non ricordo male), in realtà è la casella postale più vicina a YHWH.

laverdure

Se non sbaglio il muro del pianto e’ un vestigio del tempio si Salomone,distrutto dalle truppe di Vespasiano nel 70 d.c.,vale a dire dai Romani,dei quali noi possiamo considerarci discendenti.
Per cui sarebbe stato suo dovere,in quell’occasione,fare atto di pentimento per il nostro passato imperialistico.

Diocleziano

•La metto anche qui.

Cirielli dixit:
«…potete dire quello che volete, ma l’istigazione alla discriminazione e l’atto della discriminazione, per quanto odiosi e deprecabili, rientrano nell’ambito dell’opinione…»
A rigor di logica il ragionamento (?) non fa una grinza: nel caso in esame la discriminazione è originata dalla chiesa quindi cosa c’è di più opinabile delle opinioni della chiesa che in nulla si basa sui fatti? Se ne deduce che, pur nella puerilità del suo argomentare, afferma che le opinioni della chiesa sono ‘odiose e deprecabili’.
Come volevasi dimostrare.

laverdure

A me sembra piuttosto che insistendo tanto sulla necessita di difendere certe categorie,come in questo caso gli omosessuali,come se fossero animali rari che meritano attenzioni particolari,non si fa altro,a tutti gli effetti pratici,che ribadire ed evidenziare la loro “diversita” (reale o presunta che sia)agli occhi di tutti.
E questo non mi sembra rendergli,alla fin fine,un gran favore.

laverdure

Tanto per essere piu’ chiari:la mia modesta opinione e’ che inasprire le sanzioni per gli atti di violenza,INDIPENDENTEMENTE dalle motivazioni e INDIPENDENTEMENTE dalle caratteristiche della vittima,costituirebbe la soluzione migliore.
Perche’,tanto per fare un esempio,se un omosessuale venisse picchiato selvaggiamente a puro scopo di rapina,e quindi senza che siano applicabili
le aggravanti per omofobia et similia,non credo sentirebbe di meno le botte
di quanto sentirebbe quelle nate da intolleranza.
Stesso discorso per le altre “categorie”.

Diocleziano

Concordo, infatti se ne era parlato qui recentemente e avevo detto anch’io che ero contrario alla moltiplicazione dei reati, ma pare che oggi ognuno vuole il proprio crimine personale. A cominciare dall’orribile (semanticamente) femminicidio.

G. B.

Il sindaco di Forlì Gian Luca Zattini ha partecipato a una messa per le “vittime” di “aborto volontario”, fecondazione artificiale, “contraccettivi abortivi”, “pillole del giorno dopo e del mese dopo”, organizzata presso il cimitero monumentale da un’organizzazione cattolica integralista e celebrata dal vescovo Livio Corazza.
Naturalmente Sua Santità nonchè presunto leader della sinstra mondiale non avrà nulla da ridire, e, come si sa, chi tace acconsente.

Diocleziano

Ma chi sarebbero le ‘vittime di fecondazione artificiale’?

Lo Zattini farebbe meglio a occuparsi degli OCM: ‘organismi cattolicamente modificati’, ovvero bimbi indifesi.

G. B.

@ Diocleziano
Non me ne intendo molto, ma le “vittime della fecondazione artificiale” dovrebbero essere gli embrioni non impiantati e forse anche gli spermatozoi rimasti nelle banche del seme e poi distrutti senza essere stati utilizzati.

Diocleziano

Grazie, credo che sia proprio quello.
Come dice il saggio: “La bruttezza è nell’occhio del fondamentalista” 😛

laverdure

Correggetemi se sbaglio :un centimetro cubo di sperma contiene decine di milioni di spermatozoi,dei quali ovviamente al massimo solo non piu’ di 3 o 4 vengono utilizzati,nei parti multipli.
Per cui ogni attivita sessuale maschile,di qualunque tipo,che implichi eiaculazione,viene a generare un vero e proprio genocidio.
I profilattici usati per esempio dovrebbero essere sepolti in terra consacrata.
D’altra parte pero,a differenza degli ovuli femminili,gli spermatozoi,anche se non utilizzati vengono eliminati all’interno dell’apparato maschile,dato che vengono prodotti in continuazione per tutta la durata del periodo “fertile”.
E questo credo che finisca per generare un problema insolubile,per certa morale fondamentalista.

RobertoV

In realtà se “l’assassino” è dio, per loro non ci sono problemi.
Quindi la mortalità degli spermatozoi non è un problema perchè facente parte di un processo voluto da dio, ovviamente se il processo è fatto per procreare.
Guarda anche alla questione degli aborti spontanei. Statisticamente solo un terzo o meno degli embrioni fecondati raggiunge la “vitalità”, ma questa mortalità non crea problemi quando non è rilevabile e parte del processo, mentre se avviene in maniera rilevabile, cioè con embrioni più evoluti o feti hanno talvolta cercato di colpevolizzare le donne o, comunque, preteso di valutare se vi fosse stato “dolo” da parte della donna.
Per loro quindi se la mortalità degli embrioni è un fatto naturale voluto da dio non ci sono problemi, mentre se la stessa mortalità avviene come parte della fecondazione artificiale è inaccettabile e assassinio.

Mixtec

Qualche riflessione dipendente da quel che ha scritto laverdure.
Il muro in oggetto non era un muro del Tempio, ma un muro che serviva, e tuttora serve a “contenere” la spianata del Tempio. In pratica ne impedisce l’erosione, la mantiene piatta, impedisce che diventi una collinetta convessa. Nel posto in cui si ritiene ci fosse la parte principale del Tempio (il 2°, iniziato dopo Ciro e completato da Erode), il Califfo Omar ebbe la bella idea di costruirci un edificio con una bella cupola, che qualche pittore utilizzò come rappresentazione del Tempio erodiano (cfr Il matrimonio della Vergine) . Quando gli Ebrei si decideranno a ricostruire il Tempio cosa ne faranno? Smonteranno l’edificio con la cupola e lo porteranno da un’altra parte? Forse il Messiah metterà tutti d’accordo? Nel nuovo Tempio si faranno i sacrifici animali come ai bei tempi anteriori al 70 EV? I posteri vedranno.
Ritornando alla distruzione del Tempio, operata dai Romani di Tito e celebrata nell’arco di Trionfo sotto il quale gli Ebrei evitano di passare, una piccola considerazione:
I Romani distrussero l’UNICO Tempio di YHWH e degli Ebrei: una setta ebraica, una volta cresciuta e diventata potente, ha distrutto TUTTI* i templi dei Romani, utilizzandone i pezzi per costruire Templi intitolati a Ebrei (es. Giuseppe, detto San Giuseppe, che Cristiano non poté esserlo mai, essendo morto prima, e poi Saulo, detto Paolo, Simone, detto Pietro, etc.), o prosecutori devoti e impegnati della setta citata, in cui Romani e loro discendenti andavano, e vanno, a genuflettersi a YHWH.
*Tutti tranne uno, il Pantheon, che, essendo dedicato a tutti gli dei in parte lo era anche a YHWH. Secondo alcuni, per questo YHWH ha permesso fosse risparmiato dalla distruzione.

G. B.

@ laverdure
In realtà l’avevo un po’ tirata. L’eliminazione degli ovuli fecondati è sicuramente omicidio, mentre l’eliminazione degli spermatozoi no, anche se si tratta comunque di un atto profondamente immorale e lesivo della dignità della donna, ridotta a oggetto di piacere, mentre invece sfinirla dalle gravidanze è segno di grande rispetto e di cooperazione con il progetto divino. Per ulteriori approfondimenti si consiglia di consultare il catechismo della Chiesa cattolica curato dal papa emerito.

laverdure

Facciamo un paragone: abbiamo un ovulo gia fecondato da una parte, e dall’altra ovuli “vergini” e spermatozoi pronti per fecondarli.
Da come la vedo io e’ paragonabile ad un computer gia funzionante paragonato ai suoi componenti : piastra base,schede video,hard disk di differenti tipi ecc che possono essere assemblati in pochi minuti secondo la scelta del cliente.
Non vedo che differenza di valore ci possa essere tra l’insieme delle parti ancora
da assemblare e l’oggetto completo,nel caso venissero distrutte o rubate.
All’eliminazione degli spermatozoi si aggiunge tra l’altro quella dell’ovulo non fecondato al termine del ciclo mestruale,che secondo questa logica e’ perlomeno un omicidio colposo per indifferenza.

iguanarosa

Se non vedi la differenza, non so che dirti. Ripassa gli insiemi delle elementari.
Zucchero, farina, burro, uova, cacao lievito e altri ingredienti. Equivalgono alla torta sfornata?

G. B.

@ laverdure
In realtà fra i teologi sull’argomento vi sono state nel tempo posizioni diverse. Attualmente la dottrina ufficiale della Chiesa cattolica è che dal momento del concepimento siamo in presenza di un essere umano a tutti gli effetti e quindi ogni intervento volto a interrompere la gravidanza è omicidio, compresa la pillola del giorno dopo. Gli anticoncezionali sono considerati tutti gravemente immorali, tranne l’astinenza periodica, ma non pari all’omicidio. Non sempre le cose andarono in questo modo: ad esempio se oggi è ammesso il metodo di Ogino – Knauss (dei quali metà degli attuali over 50 sono figliocci!), in passato illustri dottori della Chiesa, fra i quali, se non ricordo male, Agostino e Girolamo, ritenevano peccaminosi i rapporti sessuali nei periodi in cui la donna non era fertile, ad esempio in gravidanza o in menopausa, e vi furono proposte di escludere dal matrimonio le donne non (più) fertili. Sulla questione si può vedere il documentatissimo libro, non so se tuttora facilmente reperibile, di Walter Peruzzi, “Il cattolicesimo reale”. Diversamente, nel medioevo si diffuse la dottrina secondo la quale l’anima viene infusa da Dio nel corpo solo a gravidanza avanzata, quando si riteneva che il cervello fosse già abbastanza formato (ne troviamo traccia anche in Dante, Purgatorio, canto XXV): questo non significa ovviamente che l’aborto fosse lecito, però era considarato un peccato meno grave dell’omicidio. In ogni caso qualunque rapporto sessuale, anche all’interno del matrimonio, che escluda l’eventualità di una gravidanza, è considerato peccaminoso; la continenza periodica, un po’ opportunisticamente, è accettata, in quanto non esclude in assoluto la possibilità del concepimento ed inoltre implica una notevole dose di repressione della sessualità, soprattutto nei più giovani. I cattolici più estremisti, come i neocatecumenali, pur senza contraddire apertamente la dottrina della Chiesa su questo punto, sono tuttavia poco inclini ad usare questo metodo, in quanto “poco aperto alla vita”, e, aggiungiamo noi, perchè puntano a far crescere il proprio gregge figliando come conigli. Ritengo utile specificare che la differenza di gravità tra i vari peccati, tutti comunque considerati mortali, è importante perchè, se è vero che ogni peccato mortale del quale non ci si sia pentiti implica l’inferno, è altrettanto vero che, in caso di pentimento, la permanenza in purgatorio è più o meno lunga a seconda della gravità dei peccati commessi e della maggiore o minore espiazione dei medesimi durante la vita terrena.
Spero che la lezione di teologia morale non sia stata troppo noiosa.
Cordialmente.

Diocleziano

«…se è vero che ogni peccato mortale del quale non ci si sia pentiti implica l’inferno, è altrettanto vero che, in caso di pentimento, la permanenza in purgatorio è più o meno lunga a seconda della gravità dei peccati commessi e della maggiore o minore espiazione dei medesimi durante la vita terrena…»

Questo brano per sottolineare quali danni provoca la religione: parlano di un luogo inesistente come se lo avessero visitato in lungo e in largo. Come oggi tutti sono tecnici della nazionale, così un tempo erano tutti dottori della chiesa.

G. B.

@ Diocleziano
“Come oggi tutti sono tecnici della nazionale, così un tempo erano tutti dottori della chiesa.” Questo non è del tutto esatto: l’interpretazione dei “sacri” testi era monopolio esclusivo del clero e, in caso di divergenze, l’ultima parola spettava ovviamente al papa. Volersi atteggiare a teologo senza avere un’adeguata preparazione poteva essere alquanto rischioso: ad esempio ricordo (non chiedermi la fonte) che nei secoli bui dell’inquisizione spagnola, un predicatore popolare parlò di “Cristo uno e trino”, facendo cioè una banale confusione tra Dio, uno e trino, e Cristo, uomo e dio, nel quale coesistevano le due natura, umana e divina. Se la cavò “soltanto” con una discreta porzione di frustate, poichè gli inquisitori si lasciarono convincere che era solo un povero ignorante che non sapeva quello che diceva e che comunque era pronto a fare atto di sottomissione alla Chiesa infallibile.

RobertoV

Basterebbe pensare anche a Galileo Galilei che ha rischiato la vita per aver detto che il passo della bibbia sul fermare il sole non fosse veritiero e che andasse interpretato.
Andrebbe detto che in campo teologico vale la regola che qualunque interpretazione utile alla chiesa cattolica diventa vera.
“la permanenza in purgatorio è più o meno lunga a seconda della gravità dei peccati commessi e della maggiore o minore espiazione dei medesimi durante la vita terrena” e di quanto si è fatto per o versato alla chiesa o i discendenti sono disposti a versare alla chiesa.

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