“Illuminismo per tutti”? Fantastico, ma che sia quello vero

La deputata Pd Barbara Pollastrini, già ministra alle pari opportunità, ha scritto un articolo che manifesta tutta la sua euforia per l’esito delle presidenziali Usa: Con Biden ora la sinistra d’Occidente può immaginare un illuminismo per tutti. Sarà che facciamo sfoggio di razionalismo, ma sarebbe troppo bello anche solo immaginarlo: figuriamoci sognarlo realizzato.

Ahinoi, Biden e l’illuminismo non sembrano fatti l’uno per l’altro. E se si può essere abbastanza d’accordo sul fatto che (oggi, di norma) «la destra, nei suoi vari volti, ha una ideologia, Dio, Patria, Famiglia, Nemico e l’Io del capo», quanto segue lascia parecchio perplessi: «Ora l’Occidente, i democratici e la sinistra potranno essere più credibili nell’immaginare un Illuminismo per tutti, una laicità del dialogo interreligioso mentre il terrorismo colpisce».

Non è un pensiero chiarissimo, perché le parole non sono state usate col significato attribuito loro dai vocabolari. Danno infatti l’impressione che siano state scelte per far presa (e possiamo rallegrarcene, se si pensa che facciano presa), ma allo scopo di nascondere l’ennesima proposta “pace amore e devozione”. Il dialogo interreligioso, per definizione, è ristretto alle sole religioni, e quindi ai loro leader. Lo stato e la politica, per definizione, non vi si devono laicamente impicciare. E l’illuminismo, per definizione, ha sempre avuto obbiettivi molto più ampi: basti soltanto ricordare che fu avversato, e lo è tuttora, da quasi tutte le comunità di fede – in particolare da quelle a cui fa riferimento la maggior parte dei terroristi contemporanei.

Se c’è bisogno di un dialogo aperto a tutti, allora deve coinvolgere sia i credenti, sia i non credenti. Ma non sembra proporlo nessuno. O, per essere più precisi, c’è un testo per l’infanzia, Le domande di Luce, scritto da Alessandra Renzi, che ci va abbastanza vicino. La bambina protagonista capisce di non poter arrivare alla verità, ma si accontenta di sapere che è sufficiente continuare a dialogare con chi «appare diverso». Il problema è che sono le opinioni a essere spesso realmente differenti, e talvolta anche conflittuali. Anche in questo caso sembra un progetto utopico, ma – se vogliamo avanzare in questa direzione – è proprio il dialogo tra «diversi» che è necessario.

Ed è uno sforzo che non può che cominciare a scuola, nella scuola di tutti. Perché non vi può essere dialogo (ancora una volta, per definizione) nelle scuole private confessionali e nella pratica dell’homeschooling. Se depurata dall’ora di religione (impartita in conformità della dottrina della chiesa da docenti scelti dai vescovi), la scuola pubblica è il luogo perfetto per far esercitare i più piccoli con la filosofia e per insegnare agli studenti come coltivare il pensiero critico. In un’ottica laica, è esattamente questo che avrebbero voluto gli illuministi – e in particolare Condorcet.

Barbara Pollastrini ha voglia di presentare qualche progetto di legge illuminista? Siamo prontissimi a darle una mano.

Raffaele Carcano

 

Archiviato in: Generale

3 commenti

RobertoV

Mi sconcerta sempre questo entusiasmo di certa sinistra per un presidente americano. Basti pensare al precedente presidente Obama, rivelatosi poi una delusione. Sembra il classico entusiasmo dei cattolici per il nuovo papa.
Capisco l’entusiasmo per essersi liberati (almeno si spera) di un presidente imbarazzante come Trump e del suo seguito, peggio di Bush, ma vedere come sinistra i democratici americani mi lascia perplesso. Al massimo possono essere considerati di centro, non diversi dai popolari: lo si vede dalle critiche della Cortes al suo stesso partito.
La cosa positiva è che almeno Biden si affida alla scienza contro il covid e non ai tuttologi: non la considera una opinione come Trump ed in questo c’è un po’ di illuminismo. Speriamo che abbia effetto anche in Italia dove c’è ancora scarsa considerazione per il pensiero scientifico e tecnologico, dove dominano i tuttologi e gli avvocati … Basta vedere il fastidio che molte persone hanno per virologi ed esperti e non per i tuttologi ….

Diocleziano

Credo che la parte migliore di Biden sia la Harris.
Spero di non sbagliarmi.

giancarlo bonini

Il grande scrittore, giornalista, politologo, nonché uomo di cinema e spettacolo Gore Vidal( del quale ho letto i principali libri), a proposito della politica USA, diede una volta questa definizione: gli Stati Uniti hanno un solo partito; PPP (partito della proprietà privata) con due ali destre, Democratici e Repubblicani.

Commenti chiusi.