Secondo ricercatori Usa, il nazionalismo cristiano rende più difficile superare la pandemia

Sappiamo che la pandemia non avrà una conclusione finché abbastanza statunitensi non saranno vaccinati, e uno dei principali ostacoli che impediscono alle persone di fare le iniezioni potrebbe essere il nazionalismo cristiano: l’ideologia che comprende (tra le altre cose) anche il rigetto della scienza e giurare fedeltà a leader politici di destra.

Secondo una nuova ricerca pubblicata dalla rivista Socius di docenti di sociologia Andrew L. Whitehead e Samuel L. Perry – che hanno anche scritto il libro Taking America Back for God: Christian Nationalism in the United States i nazionalisti cristiani «sono più propensi a mettere in dubbio la sicurezza dei vaccini» e «ad essere disinformati su questo tema».

Si trovano in mezzo alla strada che ci darà la possibilità di superare il virus.

Ecco cosa hanno fatto Whithead e Perry: hanno analizzato un Survey of American Fears condotto dai ricercatori della Chapman University nel 2019. Nello specifico, hanno esaminato il dato di coloro che hanno risposto sostenendo affermazioni anti-vacciniste (che i vaccini causino autismo, che i genitori dovrebbero poter decidere se vaccinare o meno i propri figli, che i bambini fanno troppi vaccini, che i vaccini non sono efficaci, ecc.). Hanno esaminato anche come queste persone rispondevano alle domande sul nazionalismo cristiano (che dovremmo essere una nazione cristiana, che il governo dovrebbe consentire – rendere obbligatorie – le preghiere nelle scuole pubbliche, ecc.). Quindi hanno combinato entrambi i risultati in un singolo indicatore, così da poter essere comparati.

 

Il risultato?

Gli statunitensi che si trovavano in accordo con le misure del nazionalismo cristiano avevano una maggiore probabilità di sposare attitudini anti-vacciniste, anche dopo aver isolato altre influenze come partito politico, ideologia politica, religiosità, etnia e persino istruzione.

In un pezzo per NBC News, Whitehead spiega che sebbene quel sondaggio non fosse nello specifico sulla COVID, il risultato sarebbe stato probabilmente lo stesso. Ciò deve essere tenuto in conto quando proviamo a figurarci come diffondere il vaccino.

Questa è una preoccupazione significativa. L’ideologia nazionalista cristiana quasi certamente rappresenterà un ostacolo per una sensibile minoranza di statunitensi che ha bisogno del vaccino. I politici e i professionisti della sanità avranno bisogno di superare questa difficoltà per pianificare e mettere in pratica una qualunque strategia di vaccinazione su larga scala.

E voi che pensavate che la negazione dell’evoluzionismo da parte dei cristiani conservatori fosse un male.

La propaganda anti-scientifica abbracciata dai cristiani di destra sta letteralmente uccidendo delle persone – e potrebbe continuare a uccidere persone finché masse disinformate rinunciano a fare le iniezioni mentre si incoraggiano altri a fare lo stesso. Occorre tenere a mente che i cristiani conservatori hanno mostrato uno scarso riguardo per le restrizioni sulla COVID, pretendendo che le chiese rimanessero aperte e tenendo grandi eventi con persone senza mascherina nonostante i pericoli che questi raduni ponevano per la collettività.

L’abilità della nostra nazione di salvarsi richiederà anche convincere l’opinione pubblica a fidarsi più della scienza che della religione – o almeno di fidarsi più dei medici che degli esponenti cristiani del culto della morte.

Hemant Mehta

Senza dimenticare che il nazionalismo cristiano viene esportato in tutto il mondo, Italia compresa.

Articolo originale in inglese su Friendly Atheist del 3 gennaio 2021 pubblicato sul nostro blog per gentile concessione dell’autore; traduzione a cura di Valentino Salvatore.

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18 commenti

G. B.

Vorrei porre una questione: quale relazione si può ipotizzare tra il fondametalismo religioso unito allo spirito antiscientifico di parte notevole della popolazione statunitense e il sistema scolastico di quella nazione? E’ vero che, a livello specialistico, la ricerca e le università americane presentano delle eccellenze (peraltro in larga parte grazie a immigrati di alto livello), ma la razionalità e la coscienza civile di un popolo sono legate soprattutto all’istruzione di base storica e scientifica, l’equivalente, grosso modo, di quella che da noi si consegue alla fine delle scuole superiori. E, almeno per quanto ho avuto modo di capire, in quel paese il livello dell’istruzione preuniversitaria è spaventosamente basso, tanto che chiunque non abbia una laurea è considerato un ignorante. E’ probabile che il fondamentalismo religioso trovi fertile terreno non solo tra le persone di scarsa istruzione, ma anche fra quanti magari sono altamente competenti nel loro ristretto ambito specialistico, ma, quando si tratta di andare un po’ oltre, rivelano un’ignoranza abissale. Potrei citare testi di apprezzati saggisti e docenti universitari statunitensi, dove ho riscontrato errori storici che da noi uno studente di liceo mediamente preparato non farebbe mai. E se questi sono i professoroni, figuriamoci gli altri …
Postilla: sarà per questo che a molti clericali nostrani (e ai loro fiancheggiatori) piace tanto il sistema scolastico anglosassone?

laverdure

Mentre il nostro e’ eccellente : pensa solo alla ricchezza di vocabolario dell’individuo medio in Italia.
Certo,se pretendi che conosca termini astrusi come “assembramento” o “eterosessuale” e’ ragionevole che siano arabo per la maggioranza.
Ma non cercheremo mica il pelo nell’uovo,no ?

Diocleziano

Qualcuno lo ha già proposto: censire quelli che si vaccinano.
Quelli che rifiutano il vaccino paghino le cure.
Quando sua Banalità realizzerà che “meno cattolici = meno gettito 8×1000”
si affretterà a raccomandare il vaccino. 😛

laverdure

Aggiornati,Diocleziano.
Lo sta gia appoggiando,ha perfino riconosciuto la liceita dell’uso di embrioni per la ricerca sui vaccini.
Ha semplicemente realizzato che siccome la maggior parte delle vittime sono anziani,il virus sta minando proprio le categorie piu’ preziose per lui.

Mixtec

Ogni giorno i nostri telegiornali citano Sua Banalità, che è anche il personaggio di maggiore spicco su La Repubblica: se non sbaglio, Sua banalità invita tutti a vaccinarsi.
Sono gli Evangelici il problema degli USA. G. B. ha scritto dell’ignoranza degli statunitensi in storia.
Sarebbe interessante sapere come la studiano. Sarei curioso di sapere se ciò che sanno su Assiri, Babilonesi e Romani è solo quello che su di loro è scritto sulla Bibbia o se sanno qualcos’altro.
Sarebbe pure interessante sapere cosa sanno del Medioevo europeo, o se per loro la Storia comincia coi Padri Pellegrini andati lì chissà perché e chissà da dove.
Ed oltre alla storia potremmo anche interessarci di cosa studiano di scienze naturali: non mi stupirei fossero ancora creazionisti.

G. B.

@ laverdure
Non dico che il nostro sistema scolastico sia il massimo, ma se è decisamente peggiorato negli ultimi decenni è stato prima per la demagogia sessantottesca, poi per l’imitazione dei modelli anglosassoni.
Se vuoi avere un esempio del vuoto culturale americano puoi leggere W. R. NEWELL, Tiranni, Torino, Bollati Boringhieri, 2017, largamente elogiato da professori delle più prestigiose università statunitensi per l’ampia cultura storica: ci sono nel libro certi strafalcioni che non sarebbero perdonati a nessuno studente di un liceo italiano.

Mixtec

Caro G. B.,
ci potresti fornire qualche esempio?
Io sono pigro ed il volume è piuttosto grosso. Nella pagina di ibs.it ho avuto conferma di quanto dici a proposito degli elogi di accademici americani. Non ho visto elogi da parte di storici italiani, ma ritengo che qualcuno dovrebbe averne curato la traduzione, o forse l’editore si è lasciato convincere dalla fama americana?

pendesini alessandro

Gli Stati Uniti sono il paese che hanno ottime università e che da tempo fornisce il maggior numero di premi Nobel (certi dei quali NON autoctoni ma allogeni, importati !); sarebbe comunque azzardato affermare che sono la società più giusta; la più egualitaria, la più efficace socialmente, economicamente e, soprattutto, umana……
Senza perdere di vista la decisione di un certo W.Bush Junior, uno dei più spietati criminali politici che la storia abbia conosciuto ! Che, con l’aiuto di Tony Blair (suo cagnolino preferito) e C°…è responsabile della morte –tra soldati, civili, donne e bambini, di circa 600mila persone !!! E che nessuno ha pensato di processarlo….Ma anche una nuova atipica, per non dire pazzesca ideologia : quella di Trump che qualifico di paranoico-sociopatico !…Va ampiamente sottolineato che questi « illustri personnaggi » sono stati eletti grazie a religiosi di stampo cristiano (evangelisti), non di certo (salvo qualche possibile eccezione) atei !

Per cio’ che riguarda il loro grado di « cultura », l’Italia ad es non ha nessuna ragione da invidiarli. Basti pensare che in certi dei loro Stati, è proibito insegnare l’evoluzionismo, o parlare di sesso ! Hanno persino creato un museo dedicato al creazionismo con un’arca di Noé scala 1/1…SIC !

Diocleziano

Pensa che qui, in Lombardia, hanno rispolverato – è proprio il caso di dirlo – nientemeno che la leggendaria Moratti, quella che voleva cancellare il darwinismo e introdurre il creazionismo nelle scuole: andrebbe a sostituire l’impagabile Gallera alla Sanità. Forse ripristinerà processioni purificatorie e rogazioni…

G. B.

@ Mixtec
Pompeo fu fatto uccidere dai cortigiani di Cleopatra (p. 106), in realtà furono i cortigiani del suo fratello – sposo Tolomeo; Villa di Traiano presso Tivoli (p. 112), in realtà di Adriano; la parola “conte” derivata da un inesistente “comitus” (p. 137) anzichè da “comes, comitis”. Se non ricordo male confonde anche Sassoni e Vichinghi. Ti basta? Ma anche uno dei “nostri”, il compianto Hitchens, se non mi confondo, ma credo proprio di no, nel suo “Dio non è grande” ha inserito delle belle perle, tipo Socrate condannato a morte dai trenta tiranni (fu condannato al ripristino della democrazia) e Lucrezio che scrive il “De rerum natura” in polemica con la politica di restaurazione religiosa voluta da Augusto (in realtà il poeta morì quando il futuro Augusto era ancora un bambino).

Pasquale

Mi pare che tra razionale e razionalista corra la stessa differenza che c’è tra fondamentale e fondamentalista e che evitare gli slogan sia un bene. L’indagine qui sopra è anglosassone e si riferisce a un paese, l’America, che come molti sanno è una nazione fondata sulla Bibbia ( padri pellegrini, noiosissimi quaccheri che l’Europa cacciò in mare e tanti saluti). L’America, chi ci è stato se ne è reso conto in un lampo, non è le regioni atlantiche e pacifiche – NY.LA SFR – che costituiscono un unico -… In Europa il KKK mai; in America non c’è mai stato un RInascimento, e non perchè sono recenti, ma per via della Bibbia che è il collante di una nazione di spostati. ( la facilità con cui l’americano cambia tutto, dai calzini al lavoro alla città ne è direi, la metafora. l’americano è hobo; basta leggere gli americani, Roth e Auster, ebrei e quindi superspostati, fuori contestoe. non a caso situati nelle regioni di cui sopra; le cose qui si complicano e lascio perdere perchè semplificare il complesso è un difetto grandissimo del pensiero assolutista e irrazionale). L’indagine qui sopra coglie una relazione. Forse non c’è, forse sì e si riferisce all’America di cui sopra. Non spiega perchè il 60% dei Francesi, i nostri simpatici barricardieri, sia contro il vaccino Pfizer; non si escluda perchè è tedesco, il francese con la religione c’entra in modo del tutto bizzarro; in città come in provincia il francese è ateo di stato e gallicano di sentimenti: basta guardare un film francese come è diverso da uno italiano che invece è intriso di cattolicesimo; il cattolicesimo serpreggia nella cinematografia moderna italica e di sinistra, tranne Petra ( lo dico perchè per metà sono francese e come è noto non religioso e non credente e non mi affanno ad essere ateo dacchè non posso negare ciò che non c’è o che se è non esiste, cioè non ha relazione col reale come Auschwitz ed altri inconvenienti hanno ampiamnete mostrato). Mi azzado a scrivere che invece c’è un problema col capitalismo.. La pandemia ha colpito nazioni e testoline solidamente ancorate all’idea che stiamo bene, che tutto va bene e l’anno prossimo ancora a Sharm e poi a Windsor a comprare le palle di Natale che costano meno. Certezze irrazionali. Fideistiche. Se c’è resistenza quindi è proprio qui tra un mondo che si barcamena tra le empirie della medicina che è una scienza barcollante come tutte, che non offre fede ma dubbi, e un altro che all’improvviso, e per rifiuto dell’incerto , Verwerfung la chiamò Freud mi pare, anche alla scienza dà fede. E accende ceri alla madona. Ma è superstizione. Il nazionalismo c’entra niente, dai. SOno stao a tavola in America e li ho sentii me rimngraziare compiti per questo cibo che ci doni. In Italia, non frequento ma credo che solo in qualche casa di CL. Ma quanti sono? L’1 il 3 il 13 per cento dgli italiani? Non ho risposte perchè non ho certezze. Nè semplificazioni da apportare.

pendesini alessandro

…..che si barcamena tra le empirie della medicina che è una scienza barcollante come tutte…..
@ Pasquale
Che la medicina, o l’arte di curare, non faccia parte della scienza (intesa come scienza « esatta ») o che sia « barcollante » possiamo ammetterlo……Ma non ritengo che la Scienza sia « barcollante » tanto per capirci. E’ l’unico strumento valido, unico –certamente non assoluto- che abbiamo a disposizione per dimostrare cio’ che è valido, razionale da cio’ che è fantasmatico, illusorio, mitico….Senza la scienza ci troveremmo in circostanze simili al paleolitico o neolitico….
“La religione senza la scienza è cieca, la scienza senza la religione è zoppa!” Eintein Dixit:
Massima famosa che rispetto, ma ho qualche difficoltà a condividerla….

laverdure

Pendesini
Una cosa e’ certa : potendo scegliere preferirei di gran lunga essere zoppo che cieco.
E posso offrirti anche una considerazione : un cieco,anche se avesse un fisico da centometrista,dubito che potrebbe servirsene molto meglio di quanto possa fare uno zoppo col proprio.
Non siete d’accordo ?

laverdure

Quanto alla scienza,della quale anche la medicina fa parte ,checche si possa dire,e’ formata integralmente da teorie,che vengono prese in considerazione solo dopo accurate verifiche,e
solo “con riserva” di modifiche qualora vengano presentate nuove prove.
Sono banditi sia i dogmi che le verita rivelate.
Perfino le certezze del determinismo,che stava a cuore ad Einstein e molti altri,hanno dovuto cedere il passo alla stima di probabilita,vedi i sistemi caotici e il principo di indeterminazione quantistico.
Solo la Chiesa offre certezze che ,beninteso a intervalli lunghissimi,vengono “riviste”,(vedi la teoria geocentrica).
Con tutto questo la scienza ha permesso alla maggioranza della popolazione
occidentale di vivere con un confort superiore a quello di qualunque sovrano
di appena un paio di secoli fa,e la religione lungi dall'”lluminargli” la via e’ stata spesso di grave ostacolo,inutile fare esempi.

laverdure

Se non ci credete,pensate alla situazione che doveva affrontare un sovrano di due secoli fa in caso di mal di denti,emorroidi,appendicite,infezioni ecc.
Oppure al confort di cui poteva disporre ad es in caso di lunghi viaggi,magari in inverno,coi mezzi dell’epoca.

Diocleziano

Laverdure,
la verità sarebbe che la religione, senza la scienza, oltre che cieca dovrebbe essere muta, invece dice la sua su ogni argomento, spesso a vanvera.

Qualcuno pensa che la scienza sia frutto dell’arbitrio dello scienziato, e non la constatazione pura e semplice della realtà. Questa era l’opinione diffusa tra i nostri sfortunati cuginetti, oggi anche orfanelli del loro sito… 😛

Pasquale

Legga qui per tutto commento o la si fa troppo lunga, ovvero troppo corta per un commentario. Stia bene e buon anno
La citazione dissidente

Mentre le Chiese non osano più resuscitare il miracolo; mentre la filosofia, seppellita la metafisica, si confina ad una presa di coscienza del nostro pensiero e della nostra azione – o della nostra disperazione – e le recenti teorie neopositivistiche ci pongono addirittura innanzi l’ultima superstite certezza nella tautologia; mentre la poesia stessa si riduce ad impiegare l’iride fascinosa delle sue immagini in una insoddisfatta e patetica ricognizione del nostro carcere esistenziale, è la scienza a riaprirci le porte del Meraviglioso, che l’uomo aveva chiuse da un pezzo.

Sergio Solmi
(da: “Le meraviglie del possibile. Antologia della fantascienza”, Einaudi, 1959)

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