Il primo amministratore delegato della Rai fu un frate trappista, Filiberto Guala, un estremista apertamente contrariato dall’eccessivo numero di «pederasti» presente negli studi. È il vizio d’origine della nostra tv pubblica, di cui fatica enormemente a liberarsi: ancora oggi, è rarissimo che abbia il coraggio di trasmettere opinioni diverse da quella morale cattolica dominante (anche perché si rischia il posto). Quando, nel 2014, l’Agcom respinse l’esposto Uaar stabilendo che è giusto e doveroso che quello cattolico sia pressoché l’unico pensiero… Leggi tutto »
Archivi Giornalieri: giovedì, Febbraio 11, 2021
Lingue disponibili
Articoli recenti
- La laicità (in Svizzera) è rimasta offesa
- Asterisco e schwa: da una lingua ‘premurosa’ scaturisce una società inclusiva?
- Buone novelle laiche
- La clericalata della settimana, 9: consiglieri regionali FdI delle Marche aiutano le sole famiglie “naturali”
- Non mettiamoci una croce sopra!
- Quelle relazioni pericolose tra la sinistra e l’islam