Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.
La clericalata della settimana è dei consiglieri regionali di Fratelli d’Italia delle Marche, che
hanno presentato una proposta di legge con primo firmatario Marco Ausili per garantire aiuti economici alle sole famiglie “naturali” per incentivare la natalità
Il presidente del gruppo regionale di FdI Carlo Ciccioli aveva rimarcato nel corso delle discussioni sulla proposta che era pensata proprio per le famiglie “naturali” e che “il padre deve dare le regole, la madre deve accudire”.
A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.
Il Consiglio regionale della Lombardia ha bocciato la proposta di legge popolare “Aborto al sicuro”, promossa da diverse associazioni per garantire concretamente il diritto di autodeterminazione delle donne.
L’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri di Padova ha donato alla diocesi 26mila mascherine mediche. Il neoeletto presidente dell’Ordine, il dottor Domenico Crisarà, ha incontrato il vicario generale don Giuliano Zatti per la consegna.
Giovanni Mazzotta, esponente del Popolo della Famiglia, ha attaccato la campagna Uaar per l’accesso all’aborto farmacologico. Pur essendo un medico, nelle sue dichiarazioni ha confuso la pillola abortiva Ru486 con il contraccettivo orale noto come “pillola del giorno dopo”.
Lucio Malan, senatore di Forza Italia, ha sostenuto che il ddl Zan, se approvato, “equiparerebbe chi si oppone alle adozioni per le coppie omosessuali a chi fa propaganda nazista, una chiesa al Ku Klux Klan”.
L’assessore alla Sanità della Regione Marche Filippo Saltamartini, parlando della necessità di procedere alla vaccinazione contro il coronavirus, ha annunciato di aver chiesto al Ministero della Salute l’autorizzazione a vaccinare in via preferenziale, tra altre categorie, anche i sacerdoti.
I club calcistici della serie C si sono mobilitati tramite la Lega Pro per far proclamare il beato Carlo Acutis patrono dei “giovani calciatori”, appellandosi alla Conferenza episcopale italiana.
Nel corso del giubileo lauretano un idolo della Madonna di Loreto è stato portato in pellegrinaggio volante nelle Isole Tremiti, con il supporto logistico dell’Alidaunia, dove il sindaco Antonio Fentini ha partecipato a una cerimonia religiosa con ufficiali dell’Aeronautica militare.
La redazione
Fossi la madonna di Loreto mi offenderei. Può volare senza l’aeronautica, le basta qualche cherubino.
Quale sarebbe la famiglia “naturale” così spesso citata?
La costituzione parla di famiglia come società naturale e non è la stessa cosa.
Oltre un terzo dei figli nasce ormai al di fuori del matrimonio, tra le coppie di fatto, ed i divorzi rappresentano ormai quasi la metà dei nuovi matrimoni. Circa il 12 % dei figli nel 2016 viveva in famiglie monogenitoriali, ed il dato è in crescita. Quindi milioni di ragazzi crescono in famiglie non così “naturali”, non più con entrambi i genitori biologici.
A chi daranno gli incentivi?
Credono veramente che incentivando le famiglie “naturali”, queste faranno più figli? Guardando alle nazioni occidentali con più figli non mi pare che questa sia la politica più efficace, ma si cerca di riorganizzare in modo più moderno e funzionale la società, anche per i genitori single.
Inoltre tutte le analisi indicano che, pur in aumento rispetto al passato, la presenza dei padri è scarsa, a maggior ragione proprio in quelle famiglie più “tradizionaliste”. Anche guardando al passato è un mito quello che i padri dessero soprattutto le regole. Di certo la manovalanza era ed è ancora in genere delle donne: con questa filosofia sai quante donne saranno “entusiaste” di fare figli.
Lo sconsigliato consigliere Ausili dovrebbe sapere che tutte le famiglie pagano le tasse, ragion per cui gli ausili economici devono essere per tutti. Pensa l’Ausili che i credenti possano arraffare gli ausili solo per sé stessi? Non mi meraviglierebbe: è tipico dei cattolici accaparrarsi la parte più abbondante.
L’UAAR trova normale che un funerale di Stato sia officiato da un prelato, con militari a far da chierichetti?