Non c’è vetta di monte che non sia stata marcata da un qualche simbolo religioso, il crocifisso in testa a tutti, soprattutto nel nostro paese. La sommità delle montagne è stata luogo privilegiato della trascendenza, metafora dell’ascesa al cielo, sentiero di purificazione interiore. È sembrato perciò normale appropriarsi di questi vertici, della loro potente suggestione per veicolare il sacro. Allora percuoterli, scavarli, cementificarli per collocarvi sopra una più o meno grande croce è parso ovvio, una testimonianza di fede, un… Leggi tutto »
Archivi Giornalieri: martedì, Marzo 16, 2021
Lingue disponibili
Articoli recenti
- Il kitsch della chiesa cattolica
- Università di Bologna gratis ai membri permanenti di ordini religiosi
- La clericalata della settimana, 49: il Comune di Roma intitola il Ponte dell’Industria a san Francesco
- La triste e complicata storia del Paese laico-islamista
- Buone novelle laiche
- La clericalata della settimana, 48: il Capo dello Stato inaugura l’anno accademico della facoltà teologica
