La clericalata della settimana, 14: sindaco di Pagani in processione e in chiesa affollata nonostante zona rossa

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è del sindaco di Pagani (SA) Lello de Prisco che

nonostante il divieto di assembramenti ha autorizzato la processione pasquale, vi ha partecipato con fascia tricolore e ha assistito alla funzione religiosa finale in un’affollata cappella.

A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.

Il consigliere comunale di Udine Giovanni Govetto (Fi), indispettito per la campagna Uaar “Aborto farmacologico. Una conquista da difendere”, denigra atei e agnostici che a suo avviso non avrebbero i requisiti per parlare di fedeltà, fiducia, sentimenti, libertà e di ciò che è giusto e sbagliato.

La sindaca di Roma Virginia Raggi annuncia su twitter che “nella Basilica dei Santi XII Apostoli ha partecipato a ‘Una preghiera per l’Italia’, iniziativa del Rinnovamento nello Spirito Santo”

Il Magnifico rettore dell’università di Perugia Maurizio Oliviero ha accolto il cardinale, arcivescovo e presidente della Cei Gualtiero Bassetti per la benedizione pasquale; la cerimonia religiosa è stata trasmessa in streaming sul canale YouTube dell’ateneo.

Il Pd Lombardia promuove nella propria pagina Facebook il contributo che l’arcivescovo Delpini ha portato nella sua visita pasquale al consiglio regionale.

La maggioranza di centrodestra del consiglio comunale di Pescara approva una mozione di FdI per dare incentivi economici alle donne che scelgono di non abortire, impegnando sindaco e giunta stanziare “le risorse necessarie per sostenere i progetti di aiuto alla Vita nascente attivati da parte di associazioni e organizzazioni quali – a mero titolo esemplificativo – i Centri di aiuto alla Vita”.

La Lega si oppone alla calendarizzazione del ddl Zan per il contrasto dell’omotransfobia, della misoginia e dell’abilismo.

Nonostante l’Italia abbia incredibilmente stanziato fondi per le minoranze perseguitate ma solo se cristiane, la presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni protesta perché l’Ue deve fare di più contro le specifiche persecuzioni ai danni dei cristiani in quanto i cristiani rappresentano la nostra identità e la difesa della famiglia naturale fondata sul matrimonio.

Il segretario della Lega Matteo Salvini incontra a Budapest i premier ungherese Orban e polacco Morawiecki per una giornata di lavoro con al centro anche i valori comuni cristiani e dichiara che “l’Unione europea, quando nella sua carta costitutiva negò le sue radici giudaico cristiane, sbagliò in partenza”.

La pagina Facebook del comune Isola di Liri (FR) pubblica “in occasione della Santa Pasqua 2021” il messaggio del sindaco Massimiliano Quadrini che ricorda che “non ci è permesso di gioire appieno dell’Evento della Resurrezione”.

L’ospedale di Sora (FR) consente al cappellano che retribuisce con lo stipendio da infermiere di allestire un altare nel piazzale del pronto soccorso.

Il deputato Vittorio Sgarbi dichiara che “il ddl Zan è pedofilia di Stato” e “costringerebbe i maschi ad essere gay e le donne ad essere lesbiche”.

I servizi sociali del circondario di Imola danno al vescovo il posto d’onore e lo spazio istituzionale per la benedizione delle ‘stanze degli abbracci’, inaugurate presso le case residenza per anziani Baroncini e Cassiano Tozzoli.

La redazione

7 commenti

G. B.

Mi incuriosirebbe conoscere nel dettaglio come funzionano gli incentivi per le donne che decidono di non abortire. Siccome i soldi fanno comodo a tutti/e, magari una che il figlio è ben contenta di averlo potrebbe dire: vorrei abortire, ma se mi date un po’ di grana porto avanti la gravidanza. Così si tiene il bambino, desiderato, più un po’ di soldi che non fanno male a nessuno. Ciao a tutti.

Diocleziano

È la stessa domanda che mi sono posto anch’io, ma forse sono più malpensante e ho immaginato che anche chi non pensa minimamente ad abortire potrebbe… come dire… approfittarne? Tenendo conto che, mi par di capire, i soldi passano per le mani dei difensori della vita.
Ad ogni buon conto terrei d’occhio le statistiche degli aborti del passato e le richieste antiaborto del futuro in quella provincia. Magari succede il miracolo: 100% di bimbi salvati!

KM

Ma e’ il riciclaggio del PNF (Partito Numerose Famiglie) e della sua politica ‘dio, patria e famiglia’?
Quindi dopo il PUTAF (Partito Ue’ Teng’ A Famigl) mi aspetto il PCC (partito comparse cattoliche) che dice: “Se ci date 1000 netti al mese facciamo finta di andare a messa tutti i giorni davanti alle telecamere di mediaset; e il PPP (partito patrioti puri) che vuole almeno 1500 netti mensili per ogni affiliato che NON emigra.

I soliti “scherzi da prete”!

KM

Comunque, la mozione approvata a Pescara si scontrera’ con la dura reazione di alcuni cimiteri e delle organizzazioni tipo AMA. Venendo a mancare feti da seppellire, si troveranno a corto di soldi!

KM

ULTIME NOTIZIE.
Sembra che la Meloni (che nel mio rimario viene subito dopo maiscass……..oni) abbia deciso di fare una causa trliardaria contro l’Impero Romano per le persecuzioni (anche questa parola fa rima) contro i cristiani. A quanto pare, l’impavida deputata si e’ eretta nel bel mezzo di via Fori Imperiali e con un gesto perentorio ha fermato la biga dell’Imperatore gridando: “Cesare, i cristiani chiedono sesterzi!”
“No. Vado dritto.”
E frustando il cavallo come un ciuco/ tra i glicini e il sambuco,/ egli si dileguo’.
(Apologies to P. Villaggio & F. De Andre’)

dissection

Bene. E ora aspettiamo tra dieci-quindici giorni l’ondata di covidizzati di Pagani che andrà ad affollare le già sature t.i. della zona.

RobertoV

Certo che andare a parlare di radici giudaico-cristiane con i due paesi più antisemiti di Europa, Polonia e Ungheria, dove circa metà della popolazione risulta antisemita.

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