Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.
La clericalata della settimana è della Regione Piemonte, che
ha istituito presso l’Ospedale Cottolengo di Torino un centro vaccinale esclusivo per rappresentanti religiosi: sulla base delle linee guida nazionali, non solo soggetti vulnerabili o anziani ma anche coloro che operano come personale scolastico, nella Protezione civile o come assistenti spirituali.
A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.
La Regione Puglia ha definito nel piano vaccinale una simile corsia preferenziale anche per i sacerdoti che prestano servizio in comunità socio-sanitarie, civili e religiose. Recentemente ha suscitato polemiche la vaccinazione di un centinaio di sacerdoti della diocesi di Taranto e Castellaneta e dei Frati minori di Lecce.
L’Università di Bologna e la Città Metropolitana di Bologna hanno stipulato un protocollo solo con i “capi delle comunità religiose abramitiche” per istituire una Casa dell’incontro e del dialogo tra religioni e culture, che prevede anche finanziamenti pubblici. Tra gli scopi del progetto, in maniera quasi beffarda, “l’educazione alla cittadinanza e alla pace, nel rispetto dei valori costituzionali e della laicità dello stato”: escludendo però i non credenti.
Il sindaco di Fiorano (MO) Francesco Tosi ha difeso, nonostante le restrizioni per arginare il coronavirus che prevedono la chiusura dei cinema, la proiezione aperta al pubblico della messa pasquale presso una sala di proprietà di una parrocchia locale.
Per l’inaugurazione di un nuovo centro vaccinale a Macerata il vescovo Nazzareno Marconi ha impartito una benedizione, alla presenza di diversi rappresentanti istituzionali. In particolare il commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 ha ringraziato il prelato per il rito: “per chi come me ci crede è una cosa importantissima”.
L’Ospedale Maggiore di Lodi ha consentito al cappellano, nonostante l’attuale pandemia e senza che siano note richieste esplicite da parte dei degenti, di girare in tutte le stanze per impartire la benedizione pasquale a ogni ricoverato.
Il sindaco di Iglesias (SU) Mauro Usai ha partecipato con fascia tricolore alla messa celebrata dal vescovo per rinnovare un voto formulato “dalla città” verso san Giuseppe e la Madonna nel lontano 1735, con l’offerta di un cero votivo.
Il ddl Zan contro l’omotransfobia ha subito il pesante boicottaggio da parte della Lega. In commissione Giustizia del Senato il presidente Andrea Ostellari (Lega) ha rimandato la calendarizzazione appellandosi a cavilli dei regolamenti. Di ciò si è vantato anche il senatore leghista Simone Pillon. Tra gli oppositori storici, da ricordare la senatrice Paola Binetti, che ha paragonato l’istituzione della giornata contro l’omotransfobia (17 maggio) a quella per la carbonara. Dal canto suo il presidente dei senatori della Lega Massimiliano Romeo, intervistato dal quotidiano dei vescovi Avvenire, ostentando un “buon senso” di facciata caldeggia di accantonare il ddl Zan perché potrebbe avere ripercussioni sulla tenuta del governo. Un’altra “perla” arriva dal consigliere comunale di Reggio Emilia Alessandro Rinaldi (ancora, Lega), il quale ha sentenziato che la norma sarebbe “discriminatoria” verso le persone eterosessuali, che conoscerebbe tante persone omosessuali contro “la baracconata lgbt” e invitato i gay a comportarsi da “persone normali”.
La Regione Piemonte ha presentato il Recovery Plan con 250 milioni per le scuole, di cui il 30% destinato a foraggiare esclusivamente quelle paritarie, in gran parte private cattoliche.
Il consigliere comunale di Venezia e delegato ai rapporti con il cittadino Paolino D’Anna (Luigi Brugnaro Sindaco) si è scagliato contro la campagna Uaar “Aborto farmacologico. Una conquista da difendere” intimando all’azienda comunale che ha messo a disposizione gli spazi su vaporetti e autobus di dotarsi di un “codice etico che impedisca la programmazione di altre campagne similmente ingannevoli e diseducative”. Con i consiglieri Roberto Azzalin, Paola Ganz, Massimiliano Zannini, Luigina Tanduo, Lucia Castellani e Stefania D’Almo hanno attaccato l’azienda municipale per aver accettato l’affissione “senza preventiva valutazione” poiché il messaggio sarebbe “tragicamente diseducativo”, “uno svilimento totale”, “una mercificazione squallida”. Il coordinatore regionale del Popolo della Libertà Massimiliano Zanini si è lamentato per la campagna “stringata e incompleta” e annunciato che scriverà all’Ordine dei medici e all’Aifa. Dal canto suo l’assessore alla Mobilità Renato Boraso (Luigi Brugnaro Sindaco) ha condiviso il “disappunto” del patriarcato della città lagunare, preoccupato addirittura della “visibilità di Venezia nel mondo”. I consiglieri comunali del Popolo della Famiglia hanno bollato il messaggio come “ingannevole”.
Il sindaco di Lavagna (GE) Gian Alberto Mangiante ha ufficialmente ringraziato a nome di “tutta la comunità” il vescovo emerito di Chiavari Alberto Tanasini e dato un “caloroso benvenuto” a quello appena designato, Luigi Devasini.
Il leader del Partito Democratico Enrico Letta ha incontrato i “giovani della diocesi” di San Severo per un confronto su Italia, Europa e NextGenerationEu.
La redazione
Bologna la grassa.
Bologna la dotta.
Bologna la bigotta?
Sicuramente, Bologna la ipocrita.
E non me ne vogliano gli eventuali bolognesi atei in ascolto.
Ah, ma esiste anche la giornata della carbonara? A prescindere, e come scrissi tempo fa, questi pretendono di non venire offesi offendendo, e si riparano da presunte discriminazioni discriminando realmente. E non si rendono conto di quanto sono patetici, o forse sì, che sarebbe ancora più grave.
Sicuramente molto ipocrita, il referendum sui finanziamenti alla scuola privata, che ha visto vincere il no, è stato bellamente ignorato dalla amministrazione!
«…per chi come me ci crede è una cosa importantissima…»
Non avevamo dubbi, anche per Charlie Brown è importantissima la sua coperta. Con la stessa funzione.
Caro Imperatore,
le tue funzioni ogni tanto ti fanno distrarre.
Quello con la coperta è Linus.
Orpo! Dovrò mandare ad bestias il ciambellano che mi passa informazioni sbagliate… 😛
Che bello!
A Bologna si riuniscono nella casa di Abramo.
“Abramo, chi era costui?”, si domandò qualcuno.
Sempre per Bologna:
Non è che alla locale Università si sono presi invidia verso l’Università di Palermo, che sta preparando un Corso di Laurea Magistrale in “Religioni e Culture” con l’Arcidiocesi locale, ed hanno pensato: “Mo’ ne facciamo uno puro noi con tutti e tre gli Abramitici? (tanto qui a Bologna gli atei di Abramo ne sanno poco).”
Bello il trucco di vaccinare anche i rappresentanti di altre religioni (quattro gatti) da potersi usare come foglia di fico per nascondere il privilegio dei ben più numerosi preti cattolici.
Draghi ha considerato dei furbetti gli psicologi che si fanno vaccinare, ma non ha avuto niente da ridire sui numerosi preti che saltano la fila, anzi addirittura lo concedono ufficialmente. Eppure i primi sono dei professionisti che aiutano anche persone in maggiore difficoltà durante una pandemia, senza distinzioni, mentre i preti non sono dei professionisti e sono dei millantatori di aiuto. Perchè i preti dovrebbero passare prima delle persone che lavorano e che producono e che sono a rischio perchè la loro attività richiede contatti stretti? L’assistenza spirituale avrebbe precedenza sulle altre attività?
Parlano di umiltà, di beati gli ultimi, di sacrificarsi per gli altri e poi pretendono di essere i primi, di passare davanti a categorie a rischio, togliendo vaccini agli altri. Per di più dando precedenza alla da loro vituperata e criticata scienza. Ma si fidano così poco del loro dio ed hanno perso il loro spirito di martirio?
Relativamente alle critiche alla campagna UAAR rilevo che chi la contesta dimostra ancora una volta che sono più preoccupati di embrioni e feti, spacciati per bambini nati, che delle offese alla donna che ha abortito. Non una parola sulla campagna di odio su di lei e pretendono di essere loro a decidere come si debba sentire una donna. Certo i messaggi educativi sono i loro ……
Un fanfarone vale l’altro: che vengano vaccinati per primi
gli astrologi, i ciarlatani e i venditori di numeri del lotto.
Ci sarebbe anche da ridire sul fatto che un ateo debba
andare a fare il vaccino in una struttura dei preti.
Oh che giravolta inaspettata! Qualche dubbio etico espresso sulla presenza di cellule derivate da feti abortiti, ma poi tutti di corsa, e primi in assoluto in Vaticano, per farsi vaccinare! E’ “moralmente accettabile” in assenza di vaccini “eticamente ineccepibili”, immorale ma non troppo. Ma è esattamente ciò che oppone l’aborto a una maternità non voluta, quello che lo rende moralmente accettabile perché l’alternativa è eticamente una porcheria!
Solo quando fa comodo a loro, il minore dei mali è accettabile. Qualcuno ha sentito le sentinelle?
Magari battezzando il vaccino lo si potrebbe ‘purificare’… 😈
Ho visto che sono riusciti a vaccinare anche dei giovani seminaristi. Precedenza anche per loro.
La curia si è difesa sostenendo che non avrebbero chiesto niente (sembra che mentire per loro non sia un problema). Ma è noto che in Italia con tutti i cortigiani che ci sono a livello politico non c’è neanche bisogno che la chiesa chieda per ottenere favori e privilegi: la mentalità clientelare da sudditi dell’imperatore e dei nobili non l’hanno ancora persa.