Pressing del Vaticano sul Parlamento contro il ddl Zan. Uaar: un’inaudita ingerenza

«Il Vaticano ha violato l’indipendenza e la sovranità della Repubblica. Il governo ha l’obbligo politico e morale non solo di resistere alle pressioni ma di denunciare unilateralmente questa inaudita ingerenza negli affari dello Stato».

Roberto Grendene, segretario dell’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti (Uaar), commenta così la notizia che il Vaticano ha attivato i propri canali diplomatici per chiedere formalmente al governo italiano di modificare il ddl Zan, ovvero il disegno di legge contro l’omotransfobia, perché in alcuni contenuti violerebbe l’accordo di revisione del Concordato.

«È un evento senza precedenti. Mai la diplomazia vaticana si era intromessa con un atto formale nell’iter di approvazione di una legge dello Stato (che tutela i diritti poi!). In nome del Concordato – relitto fascista che andrebbe stralciato – si viola di fatto la nostra Costituzione, che stabilisce l’indipendenza e la sovranità della Repubblica: si tratta di un atto gravissimo, rispetto al quale il governo e il Parlamento devono prendere immediatamente le distanze. Se le cose stanno così – conclude Grendene – a maggior ragione occorre approvare la legge Zan e denunciare unilateralmente il Concordato. La Repubblica non può farsi tenere al guinzaglio da uno Stato totalitario».

Comunicato stampa

77 commenti

Arta

Chiedo ingenuamente se esiste qualche possibile forma di attivismo utile alla richiesta di una revisione dei Patti Lateranensi, una vera anomalia a mio parere oltre che un lascito del fascismo. Questa deriva mu pare estremamente grave, e non per il DDL Zan in sé. Comunque credo che al giorno d’oggi dovremmo attuare una seria riflessione su ciò che è realmente espressione di un libero pensiero e ciò che, amplificato dai media attuali, può trasformarsi in qualcosa di nocivo. Esistono pensieri e parole che hanno la portata e l’ingerenza degli “atti” e che vanno considerati anche per le conseguenze pratiche che essi generano. Non sopporto poi l’abuso dell’espressione “pensiero unico”, perché di fatto chi la usa è vittima di una forma molto antiquata, codificata e stereotipata di pensiero, che fino a non molti decenni fa era davvero “unico” e che anche oggi gode di un insperato vigore. Esiste un modo di raccontare la realtà altamente distorto, secondo cui chi detiene il potere vorrebbe imporre al popolo un modo di pensare e di vivere diffuso e condiviso solo da fantomatiche elite, come se il mondo fosse di proprietà dei laureati della Ivy League.

laverdure

Mi permetto un pensierino provocatorio.
Avrete tutti sentito un’infinita di volte qualcuno sostenere l’inutilita di combattere il terrorismo,la mafia,la criminalita in genere con la repressione poliziesca e giudiziaria,
e la necessita di farlo tramite l'”educazione delle masse” e altri virtuosi argomenti simili.
Ora,vediamo quelle che sicuramente sono le stesse persone sostenere la necessita di usare provvedimenti giudiziari,perche il DDl Zan rientra in questa categoria,per combattere nientemeno che l'”omofobia”.
Come capita in continuazione,vediamo “sbrodolare” termini senza che ben pochi si
degnino di esaminarne il significato.
La cosiddetta “omofobia”,come del resto la pretesa “islamofobia” (tutti neologismi di conio recente per inciso)altro non e’ che uno stato d’animo di avversione verso
individui o istituzioni di qualche tipo.
E come tale non mi risulta rientri in nessuna forma di reato nella nostra cultura, a meno ovviamente che si estrinsechi in azioni criminali di qualche tipo,per le quali
le sanzioni sono gia presenti nel codice.E tra queste ovviamente c’e’ anche la sua
esternazione,ma soltanto, e questa e’ una cosa fondamentale,se superi il limite
dell’apologia di reato e istigazione alla violenza.
In soldoni : pretendiamo di combattere terrorismo,criminalita ecc con l'”educazione”,e pretendiamo di applicare sanzioni a qualcosa che ,salvo esternazioni illegali e’ una semplice opinione,discutibile quanto si voglia ?
Non vi sembra una notevole incoerenza ?
Ammettiamolo,per una volta un minimo di ragione c’e’ quando il Vaticano reclama il diritto,in soldoni,di manifestare la “sua” forma di omofobia,resta da vedere naturalmente fino a che punto si spingera.

laverdure

Tanto per aggiungere una ciliegina alla torta :
negli ultimi anni abbiamo assistito al manifestarsi,anche in forme tutt’altro che nei
limiti del legale, di “fobie” (per le quali nessuno usava,chissa perche’,questo termine)verso un’infinita di cose o istituzioni : gli OGM,il TAV,lo Stato di Israele,i vaccini ecc,senza che nessuno mostrasse particolare scandalo .
Curioso,vero ?

Diocleziano

«…resta da vedere naturalmente fino a che punto si spingerà…»

Cioè, fino al prossimo pestaggio?
Non mi sembra che ci sia bisogno di ulteriori episodi di violenza da parte di bulli permalosi.
Faccio anche notare l’anomalia di uno stato canaglia che si permette di sindacare sulle leggi
di un altro stato in forza di un patto di epoca fascista.
Metto le mani avanti sulla possibile obiezione che molti stati, specialmente occidentali,
censurano il comportamento di altri stati governati da tirannelli e dittatori: in ogni caso non
mi pare lecito il paragone.
Non pagare le tasse al legittimo governo italiano è previsto dal concordato?
Cosa ca†zo centra il concordato col ddlZan che è una legge rivolta ai cittadini italiani?

Secondo me questa iniziativa è quella che i venditori di pentole in tv chiamano “prova d’ascolto”,
cioè, vogliono capire quanti sono e quanto sono svegli là fuori.
Temo che la reazione del nostro governo sarà quella detta ‘tanatosi’, cioè fingere di essere morti.

laverdure

Caro Diocleziano,mi risulta che i pestaggi sono considerati reati nel codice penale italiano da molto tempo,INDIPENDENTEMENTE dal sesso,nazionalita,razza ecc della vittima.
Se poi ci ritroviamo una magistratura dove regna endemica la “criminofilia”,temo che ci voglia molto di piu’ di un DDL per cambiare le cose.
Con “fino a che punto si spingera” intendevo se il Vaticano si limitera a esprimere la sua disapprovazione per l’omosessualita,cosa che e’ suo diritto,oppure intraprendera manovre per interferire DIRETTAMENTE con le vicende di un altro stato.

Diocleziano

Certo che sono già dei reati, ma non puoi dire “vediamo fino a che punto la chiesa si spingerà”.
Se qualcuno mi lancia continuamente dei pugnali assicurando che non mi vuole colpire,
che faccio, lo lascio fare? No, gliela faccio smettere subito!

ateo64

Per quanto mi riguarda: se da fastidio al vaticano ben venga questa legge! LA si promulghi senza cambiare una virgola e senza genuflettersi. Dopo si apra l’iter per stracciare una volta per tutte il concordato in tanti pezzi di arta della misura di 126 mm di altezza e 97 mm di larghezza e lo si dia a chi di dovere negli alti palazzi del cupolonequale regalo della Repubblica per farci l’uso più congruo.

dissection

LOL! Straconcordo sul fastidio: visto che gliene dà così tanto, è una legge da approvare subito senza se e senza ma. E di fastidio deve averne dato veramente tanto, ai malefici, data la reazione scomposta e la platealità del gesto. Bene, bene. Sempre che ovviamente non vengano assecondati i desiderata dei gerontocrati nazifascisti della sacra cosca.

RobertoV

Dubito che sia la prima volta che il Vaticano si comporti così, ma è la prima volta che la cosa non avviene di nascosto, i tempi cambiano. Con buona pace delle varie aperture di questo papa “buono”.
Immagino che cosa succederebbe al contrario, cioè allo stato italiano che interviene su leggi del Vaticano, per esempio sulla pedofilia.
Dalle risposte dei politici temo che le genuflessioni siano già in atto e poi ne approfitteranno altre confessioni religiose, la religione prima di tutto.
Certo che utilizzare il concordato fascista per tutelare la “libertà di pensiero” in uno stato democratico….

Diocleziano

«…Dubito che sia la prima volta che il Vaticano si comporti così…»

Sì, infatti, è per questo che parlavo di ‘prova d’ascolto’. Normalmente intervengono
per vie riservate. Se questa volta intervengono così platealmente ci sarà un motivo,
forse che i Meloni e i Salvini gli paiono inadeguati? Ma ci sono i Letta, i DiMaio
e i Draghi su cui contare…
Sulla stampa nazionale solo CdS dedica un titolo in prima pagina…

Gérard

Diocleziano…
Prova d’ ascolto ?? Io racontavo ad amici italiani che da quando sono tornato nel nord Europa ( Belgio ) non ho piu sentito parlare del Papa e che piano piano lo stavo dimenticando ( Eppure il Belgio è ancora un paese di impronta cattolica ) . Ebbene, di questo intervento del Papa, tutta la stampa, non soltanto belga ma anche francese e tedesca ne parla …

Diocleziano

Gérard,
secondo me, questo episodio del ddlZan si collega alla minaccia di scomunicare Biden:
sono atti dimostrativi per stabilire una loro presunta autorità.

Chissà che non gli venga in mente di scomunicare la vecchia Elisabetta, che si arroga
di comandare su un pezzo della loro religione… 😛 (o forse è già scomunicata?)

ateo64

E’ stata pubblicata su repubblica un’ottima intervista al costituzionalista Azzariti in cui afferma che la chiesa ha fatto un’azione inopportuna nella forma e discutibile nella sostanza. Parla senza mezzi termini di una vera e propria ingerenza di uno stato straniero nel nostro ordinamento!
Ottimo! Una volta tanto… Certo fra nn molto queste voci saranno subissate dalle cornacchie e dai vari Porta a Porta che ci lucreranno sopra, ma fa piacere leggere ogni tanto una voce ragionevole del dissenso.

laverdure

Penso sia utile questo link :
https://www.notizie.it/concordato-vaticano-italia-cos-e-e-perche-secondo-la-chiesa-il-dl-zan-lo-viola/
Il redattore fa notare che il Concordato fu stipolato nel 1929,ma sottoposto a revisione nel 1984,protagonisti Bettino Craxi e il Cardinale Casaroli.
Per cui,in pratica,parlare di “legge fascista” serve solo a mascherare le responsabilita della classe dirigente italiana in epoca recente.
E il concordato nella nuova forma sancisce il diritto della Curia di manifestare le proprie opinioni ,in questo caso sull’argomento DDl Zan,indipendentemente dal fatto che non coincidano con quelle delle masse laiche.
E onestamente,a confronto delle pesanti ingerenze “attive ” in altre questioni,come ad esempio la diffusa “obiezione di coscienza” sull’aborto,ovviamente pesantemente “pilotata”,si potrebbe dire che esprimere semplicemente opinioni controcorrente sarebbe un’offesa minore.
C’e’ pero il fatto che una legge che vieti di manifestare certe opinioni avrebbe valore solo sul territorio italiano,per cui il Vaticano,essendo uno Stato Sovrano,non vedo in quale maniera ne sarebbe ostacolato,non piu’ di quanto ne siano mai stati i vari leader stranieri come Trump,Putin,Biden,Erdogan nelle loro innumerevoli “sparate”

laverdure

Ovviamente la Curia non si accontenterebbe di esprimere le sue opinioni in
“dichiarazioni ufficiali” dei suoi organi di stato,ma anche con le numerose associazioni sotto il suo controllo che operano con sede legale in territorio italiano,come le scuole cattoliche private.
E queste sarebbero soggette ai vincoli imposti dal DDL.

Diocleziano

«…E queste sarebbero soggette ai vincoli imposti dal DDL…»

Infatti questo è, per loro, il punto dolente: le scuole ‘paritarie’ non sarebbero esentate
dai programmi antiomofobia. Guai interrompere il condizionamento impartito con tanto
affetto! Sono ‘paritarie’ solo nel prendere i soldi, ‘privilegiate’ per i loro fini.

Parlavo di ‘legge fascista’ non per scaricare le responsabilità sul passato, ma come aggravante per chi nel 1984 ha perpetuato quella porcata.

«…il diritto della curia di manifestare le proprie opinioni…»

Opinioni lecite sono, per esempio, discutere se sia meglio la democrazia o la monarchia,
se sia opportuno o no accogliere tutti i migranti; non sono leciti gli attacchi personali a
determinate categorie di individui, perché non sono nemmeno opinioni ma sono solo
pregiudizi. Non è lecito dire che gli omosessuali sono dei debosciati. O quello che diceva
Fester XVI degli atei, quasi bestie disumane. Queste ca†zate se le raccontino dal pulpito,
ma non vengano divulgate.

RobertoV

Craxi è stato poi sconfessato dagli italiani ed incriminato ed è dovuto scappare lasciandoci un pesante debito Inoltre era soprannominato il ducetto. Non mi pare quindi sbagliato continuare a definirla una legge fascista e criminale. Inoltre per come è stato costruito il concordato nel 1929 richiede l’accordo tra le due parti per essere modificato, legando le mani e ricattando il nostro stato.
Riguardo alla presunta libertà di opinione la chiesa cattolica pretende di far passare come libertà di opinione l’incitamento all’odio e che in nome della religione questo sia consentito, anche per le nostre stesse leggi che derogano quando si tratta di religione.
Quale è il confine tra disapprovazione ed incitamento all’odio? Ed anche l’interpretazione di libertà di opinione ed incitamento all’odio della magistratura nell’ambito culturale creato? Negli USA razzisti nei processi dei neri l’esito era differente a seconda dello stato nonostante la legge fosse uguale per tutti.
Nel caso dei coniugi di Prato la chiesa si difese allora dicendo che loro avevano espresso opinioni, verità, se qualcuno aveva fatto atti vandalici contro i coniugi non era loro responsabilità. E’ esattamente ciò che vorrebbero fare oggi.
Se uno dice che è inaccettabile che due uomini si bacino e gli fanno schifo, che è contro natura è una opinione o incitamento all’odio? Se poi questi vengono pestati lui non ha nessuna responsabilità, a maggior ragione se detto attraverso un partito od organizzazione?
Se mi invento la bufala del gender non sto facendo qualcosa di analogo ai Savi di Sion?
Se accosto omosessualità e pedofilia sto esprimendo una opinione o incitamento all’odio?

laverdure

“Se mi invento la bufala del gender non sto facendo qualcosa di analogo ai Savi di Sion?”
Temo che la cosiddetta “teoria gender”sia invece stata presa sul serio in diversi paesi,e il suo insegnamento nelle scuole stai suscitando crescenti critiche da parte dei genitori.
A quanto si legge in 5 anni nel regno Unito il numero di bambini che hanno manifestato “disforia di genere” e’ aumentato del 700%.
Il governo scozzese pare ha consigliato alle scuole di non dire ai genitori se il figlio o la figlia desiderano cambiare genere.,e di concedere le massime facilitazioni,ad esempio praticare attivita sportive nella categoria di genere
che gli e’ piu’ congeniale,o condivdere la stanza con persone del sesso
opposto nelle gite scolastiche
Questo,paradossalmente,in scuole dove occorre invece il permesso dei genitori per somministare un’aspirina ai loro figli in orario scolastico.
E’ lecito il dubbio che su individui, che ovviamente gia albergavano problemi di qualche tipo ,abbia avuto un peso notevole la suggestione provocata dagli insegnamenti
“d’avanguardia”impartiti a scuola sull’argomento.
Ma la cosa piu’ seria e’ che sembra crescente il numero di “luminari” che approvano,addirittura sostengono la liceita di iniziare terapie ormonali per il cambio di genere su ragazzino sui 10-12 anni.
Insomma si stanno gettando a testa bassa in un fenomeno ancora pochissimo conosciuto a causa dei pochi studi finora effettuati,ostacolati tra lìaltro da un “politicamente corretto” sempre piu’ assolutista.

laverdure

Quanto a Craxi non mi risulta che quando,in qualita di capo del governo,contribui alla forma attuale del Concordato,abbia subito particolari critiche,a parte quelle “di routine”,da parte di nessuna forza politica.
Forse non lo avevano letto bene per intero per mancanza di tempo,occupati com’erano,poverini ?

RobertoV

Una bufala continuamente ripetuta non diventa vera perchè sono in parecchi a crederci. Basterebbe vedere come funziona su internet per rendersi conto di quanto certe persone valutino le notizie per confirmation bias e cherry picking e non per veridicità. Anche i Savi di Sion hanno ottenuto un notevole successo tra gli estremisti di vari paesi, ma non per questo erano veri.
Il gender è un cavallo di battaglia delle estreme destre e clerico fascisti di vari paesi, frutto delle loro paranoie e della loro propaganda. Il bello è che se poi chiedi a persone come la Meloni di spiegarlo non è neanche in grado di farlo. E’ solo un buon contenitore in cui infilarci di tutto ed inventarsi o distorcere le notizie.
Basterebbe vedere quello che succede coi diritti delle donne o con la laicità che cosa riescono ad inventarsi questi fanatici per distorcere le richieste.
Dire che esistono i trans, una sparuta minoranza, e gli omosessuali è semplice informazione, non propaganda a favore. E riguardo ai trans nello sport e le condizioni per farlo basterebbe informarsi e non ripetere slogan e notizie inventate.
Dividere la stanza con le ragazze nelle gite scolastiche credo che sia il sogno della maggior parte dei ragazzi per motivi che non hanno niente a che fare con l’omosessualità. Solo un italiano bigotto ed antiquato e paranoico può poi trovarci qualche cosa di male nel fare anche camerate miste.

laverdure

@RobertoV
Temo che tu sia troppo ottimista.
Il fatto che la “teoria gender” sia una colossale e perniciosa idiozia non significa certo che non abbia larga diffusione,alla pari di un’infinita di altre idiozie che non occorre certo ricordare.
Dovresti leggere un testo interessante,”La pazzia delle folle”,di un noto giornalista britannico,Douglas Murray,che puoi trovare facilmente su Internet.
Per inciso l’autore e’ omosessuale dichiarato,per cui la sua visione delle cose dovrebbe meno esposta di altri a pregiudizi.
La tesi di fondo e’ che il problema (reale)degli lgbt,dopo notevoli passi avanti
negli ultimi decenni,stia spesso degenerando in una assurda crociata carica di nuovi pregiudizi e intolleranze da parte dei suoi attivisti,di fronte a quali le autorita occidentali sono intimorite dal “politicamente corretto”.
Notare :quelle “occidentali”,perche’ altrove le cose vanno ancora un tantino diversamente,vedi le impiccagioni in strada degli omo in Iran.
Che chissa perche ricevono notevole “tolleranza” qui.

laverdure

Nel suo saggio Murray cita tra l’altro il caso di un giovane inglese che ,dopo essersi sottoposto per mesi al trattamento ormonale per cambio sesso ha rinunciato.Nella sua testimonianza,questi fa notare come ,oltre a evidenti cambiamenti fisici(pelle liscia,crescita del seno),aveva notato profondi cambiamenti anche nel modo di pensare e vedere le cose.
Interrompendo il trattamento e ripristinando il testosterone la sua mente e’ tornata agli schemi fondamentali precedenti.
Tutto questo tenderebbe a smentire totalmente l’idea che le differenze uomo-donna siano in realta una pura convenzione sociale,che e’ uno dei dogmi della “teoria gender”.

laverdure

Prima che qualcuno possa equivocare,o magari fingere di farlo : il fatto che gli schemi mentali di uomini e donne possano essere fondamentalmente differenti per natura non significa assolutamente nessuna superiorita di una
delle due parti sull’altra.Significa semplicemente punti di vista differenti su
certi argomenti.
Del resto,se la selezione darwiniana ha favorito il dualismo maschio-femmina in tutte le forme di vita piu’ complesse e’ solo perche’,alla prova dei fatti,si e’ rivelato il sistema piu’ efficente.
Altrimenti saremmo tutti ermafroditi come lumache,vermi e stelle marine.

Sandra.

Certo che Murray è noto, farsi fotografare con Bannon e Orban non è cosa che passi inosservata.

laverdure

Se e’ solo per questo direi che un sacco di giornalisti molto piu’ noti,come pure intellettuali e politici si sono fatti fotografare accanto al Papa di turno,o gli hanno reso pubblicamente i loro ossequi,nemmeno questo e’ passato inosservato.

Pasquale

Commentare può far bene alla salute ma è inutile. Suggerisco di twittare con metodo, almeno ogni giorn, l’articolo dell’Uarr. Di solito per mio conto twitto sempre quasi tutto quel che arriva dall’UARR. In questo caso, twittare a oltranza mi pare se non utile, necessario. Nel frattempo rileggere Flaiano, “Diario degli errori- 1950″, 26 (Adelphi pag.19)”Triste ritorno in Italia, che mi pare un paese di giocatori del totocalcio. Squallore. Da Ventimiglia a Genova, grassa signora che chiede un passaggio. Forse vuol fare una marchetta. La lascio in un caffè di Genova, dopo aver preso un panino”.

laverdure

Interessante anche questo aforisma di Flaiano :” L’italia e’ il paese dove la linea piu’ breve da un punto all’ altro e’ l’arabesco !”
(Ammesso che ci arrivi,al secondo punto !”

laverdure

Ne “La Repubblica di oggi” viene citato un episodio riguardo a Monsignor Domenico Tardini,ministro degli esteri di Pio XI.
Quando il primo ambasciatore della Spagna franchista gli si presento’,inchinandosi disse : “Saluto in lei la prima diplomazia del mondo !”.
Al che Tardini rispose :”Figuriamoci la seconda !”
L’articolista afferma che Tardini nascondeva con l’autoironia una verita :la diplomazia vaticane era la prima a pensare ad interessi senza un territorio,alla pace senza deterrenza,all’economia senza commerci.E lo e’ ancora.
Ha dimenticato di citare : dialogo senza contraddittorio,entrate senza contropartita.

ateo64

L’editoriale su Repubblica di Ezio Mauro, che stimo moltissimo, al solito quando entra in ballo la Chiesa diventa un gioco di parole e di prestigio col solo scopo di salvare il pope e l’idea di una chiesa che di fatto non esiste. Sarebbe davvero esilarante se non fosse che è dannatamente tragico!

iguanarosa

Se esistessero politici con un po’ di spina dorsale, basterebbe la minaccia di disapplicare unilateralmente e del tutto il concordato. Via l’8 per mille, via la religione a scuola e altre vassallaggini preistoriche. Non si permetterebbero più certe sparate ridicole.

Diocleziano

Leggo che la senatrice Bianca Laura Granato si sta battendo con una certa energia
contro l’ora di condizionamento religioso nelle scuole.

Magari un’intervista su questo blog?… 😛

laverdure

@Iguanarosa
Senza arrivare ai mezzi estremi che suggerisci,che intaccherebbero la credibilita dello
stato,dato che sarebbero una aperta violazione di impegni presi,basterebbe che usando ovviamente un linguaggio “ufficiale” e impersonale ribadissero l’indipendenza dello Stato Italiano da interferenze e che considerano chiusa la questione.
A quel punto toccherebbe eventualmente alla Curia di “rilanciare”,ma credete che
avrebbe interesse a provocare una vera “escalation” di ritorsioni concrete,a parte le inevitabili lagnanze di rito ?
Anche incidenti diplomatici ben peggiori, tra potenze ben maggiori, passano.

Diocleziano

Non direi che il suggerimento di Iguanarosa sia estremistico, l’anomalìa sta nell’aver fatto un patto con una chiesa. Uno stato serio avrebbe inserito nella sua costituzione il diritto
di poter praticare riti, per quanto assurdi, verso una qualsiasi divinità immaginaria.
Semplicemente così, senza particolarismi e riferimenti specifici.

Comunque l’errore fatale è stato quello di concedere lo status di Stato a una religione.
Aspettarsi una spina dorsale dai politici?… Tutt’al più una lisca di pesce.

ateo64

Woow! Incredibile ma Mario Draghi si è comportato come un PdC di uno stato libero e sovrano!
Sinceramente, nonostante la stima, pensavo che su questa pietra sarebbe inciampato, conoscendo la sua indole cattolica. Invece… complimenti! Ad averne così….

G. B.

Personalmente avrei molte riserve sulle leggi che tutelano particolari categorie di persone, eccettuati ovviamente i minori e i soggetti particolarmente fragili, come disabili o tardo anziani.
Questo è ovviamente il mio punto di vista su una questione divisiva, anche fra i laici e i progressisti.
Premesso ciò il comportamento del Vaticano è veramente disgustoso e mostra tutta la doppiezza di quella gente: le medesime norme, che gli vanno benissimo quando quando tutelano la religione, diventano liberticide quando tutelano le diversità sessuali.

laverdure

@GB
Hai toccato perfettamente il punto ,caro GB.
Ci sono categorie molto piu’ vulnerabili delle altre,prime fra tutti i bambini,per cui e’ sacrosanto
adottare come deterrente pene particolarmente severe per proteggerle.
Peccato che il “fumo” prevalga sul concreto : trovo semplicemente di una ipocrisia stomachevole l’immancabile precisazione :”… tra cui tot bambini” ogni volta che i media annunciano il numero di vittime di una catastrofe,come se nella morte ci fossero differenze.
E che,per fare un solo esempio, un pedofilo condannato e incarcerato (all’estero)venga accolto come “ospite” in una trasmissione televisva sull’argomento.
Non e’ un esempio inventato,ne fu protagonista un certo Moncini(industriale).
Citare i casi di “pedofilia ecclesiastica” sarebbe totalmente superfluo.

mafalda

Per uscire così allo scoperto i gonnelloni devono temere grandemente il ddl Zan oppure, se è solo una prova di forza, vogliono qualcosa in cambio, sottobanco naturalmente. I tempi sono più che maturi per una revisione del concordato per questo mi sembra azzardata la mossa di plateale ingerenza del Vaticano nei nostri affari. Si credono padroni di tutto visto che Draghi è un loro chierichetto?

dissection

Sai cosa mi perplime, mafalda? È senz’altro vero, come dici, che i tempi sono maturi per una revisione del concordato (anche se noi sogneremmo l’abolizione, o dolce prospettiva…); ma il problema è che se ne sono accorti in pochi, di questi pochi una buona fetta fa finta che vada bene così, e il resto non ne vuole sapere. Per non parlare di quelli che guai a toccarlo. Vediamo come andrà a finire. Tutto bene, tu?

mafalda

Tutto bene diss, grazie. Spero anche tu, del resto, col grande Zaia, come potremmo non star bene?

dissection

Bene anch’io. Zaia? Il gatto è un secondo di pesce! (Cit.)

Diocleziano

Penso che il risultato più immediato sarà che la Città del Male ritorni al metodo tradizionale:
ottenere quello che vuole con telefonate riservate.
Già mentre scrivo vedo le prime pagine di certa stampa che trasforma le parole chiare di Draghi
“L’Italia è uno Stato laico” in “L’Italia rivedrà il ddl Zan”.
Comunque vada è una batosta per la CdM.

RobertoV

Che cosa intende Draghi quando parla di laicità? Sappiamo bene che la parola laicità viene declinata in modi differenti e la visione della chiesa cattolica e di molti cattolici clericali limita molto l’indipendenza dello stato laico.
Inoltre il Parlamento sarà anche sovrano, ma i singoli parlamentari il messaggio l’hanno ricevuto e dalle timide reazioni direi che il timore di condizionamenti ci sia, hanno sentito la voce del padrone, mentre gli oppositori hanno ricevuto sostegno. In un processo la giuria verrebbe sostituita per il timore che possa non essere più obiettiva.
Riguardo al presunto danno d’immagine per il Vaticano direi che sono già in azione per minimizzare gli effetti cercando di scaricare su qualche vescovo la responsabilità, come se un atto del genere possa essere stato fatto all’insaputa dell’imperatore “buono” e dei suoi cortigiani più stretti. Ma i sudditi sono sempre disposti a trovare un capro espiatorio.
Sarebbe interessante vedere se il Vaticano ha richiamato ai doveri del concordato anche gli altri paesi concordatari che hanno leggi simili approvate o in via di approvazione, o solo l’Italia viene trattata come sua colonia.

Diocleziano

La figura da cioccolatai ormai l’hanno fatta: quando affermano che quel documento
non doveva uscire non fanno che confermare il loro modus operandi: discreti contatti
nei corridoi del palazzo.
Quando convengono nel dire che l’Italia è un paese laico, sorge il dubbio che sia in senso
di compatimento: voi siete laici… e che altro potevate essere? ma noi siamo superiori!…

Da incorniciare la ridicola performance del tg-dio-due che ha intervistato Galantino,
il quale, guarda caso!, aveva con sé la ricevuta del l’ultimo pagamento delle tasse e la
fotocopia del frontespizio del dossier sull’argomento… Grazie rai, per il servizio pubblico!

(Mi sa che il Galantino legga questo blog… 😛 )

Mixtec

Per Diocleziano, che ha scritto:
“Chissà che non gli venga in mente di scomunicare la vecchia Elisabetta, che si arroga
di comandare su un pezzo della loro religione… 😛 (o forse è già scomunicata?)”
Quesito interessante, ma non credo sia scomunicata, piuttosto continua ad avere il titolo di “Difensore della Fede” conferito al suo predecessore Enrico VIII (sì, proprio lui).
Pare infatti che l’anglicanesimo non sia una eresia, quanto una separazione (la Messa anglicana dovrebbe essere valida per un cattolico e viceversa).

laverdure

Una piccola osservazione.
Molti stanno accomunando l’iniziativa del Vaticano con quella del governo Ungherese che vieterebbe la “promozione” ( e’ il termine che compare sulla stampa)dell’omosessualita ai minori.
Se nel primo caso le critiche sono assolutamente giustificate,nel secondo caso invece ho l’impressione che il “politicamente corretto” stia facendo pesare la sua influenza in modo per certi versi grottesco.
Infatti,come semplice “esperimento mentale”,provate a immaginare l’opinione della maggioranza dei genitori riguardo alla “promozione” dell’omosessualita ai figli (punto fondamentale)minorenni nelle ore scolastiche.
Tenuto conto che nel Regno Unito sembra che una analoga “promozione’ degli lgbt in ambito scolastico sembra aver provocato,in 5 anni,un aumento del 700% dei casi di disforia di genere
in bambini e ragazzini.
Perche’,siate sinceri : siete sicuri che un argomento di insegnamento cosi delicato e difficile
per individui ancora adolescenti sarebbe trattato correttamente da insegnanti tra i quali non mancano certo individui dalle idee molto discutibili,che il politicamente corretto rende intoccabili o quasi nelle societa occidentali ?
Per inciso,il termine “promozione” gia di per se appare molto discutibile, dato che e’ sinonimo di propaganda,incoraggiamento et similia.
Esattamente come “tolleranza”,altro termine abusato,altro non significa che sopportare,per motivi piu’ o meno rispettabili,qualcosa o qualcuno di cui faremmo volentieri a meno.
Ma chi perde tempo a occuparsi dei significati ?Le mode sono mode.

mafalda

laverdure, la maggior parte degli insegnanti con idee discutibili li trovi nei seminari o a dottrina, e aspetta che si scopra qualcosa di più sui religiosi musulmani che si occupano delle anime dei piccoli islamici.

laverdure

@Mafalda
Cara Mafalda,temo proprio che tu abbia una visione troppo ristretta di certi argomenti.
L’idiozia (per non dire peggio)non e’ monopolio di nessuno.
Basti pensare ai casi passati di maestre d’asilo o elementari che facevano piccole “orgette”incoraggiando i bambini a spogliarsi e a cospargersi di marmellata o dipingersi il corpo.
Negli anno ’70 Sartre,la de Beauvoir e altri elementi di primo piano dell’intellighenzia francese si fecero promotori di una petizione per eliminare il limite legale di eta per i rapporti sessuali,che era,ed e’ tuttora ,di 15 anni.
E questo avrebbe significato legalizzare la pedofilia a tutti gli effetti.
Puoi trovarlo in questo link:
https://it.wikipedia.org/wiki/Et%C3%A0_del_consenso
Curiosamente non ci furono grandi critiche all’iniziativa,probabilmente perche’ allora la gente aveva un’idea molto vaga della pedofilia.
Sembra che le critiche vennero soprattutto dalla Chiesa.
Che avesse paura di perdere il monopolio ?

laverdure

Un’altra piccola osservazione.
Qualcuno immancabilmente ricordera la diatriba accesasi parecchi anni fa sull’insegnamento scolastico, dell’educazione sessuale,paragonandola al caso attuale.
Io ci vedo notevoli differenze.
Illustrare il funzionamento dell’apparato genitale maschile e femminile e’
fondamentalmente un’esposizione di dati oggettivi,al pari della descrizione dell’apparato digerente o dell’anatomia in genere.
Anche consigli sul suo “uso”sono analoghi a consigli su diete e accorgimenti salutistici vari.
Viceversa le varie forme di sessualita sono,incontestabilmente,un argomento estremamente controverso,per cui il suo insegnamento a bambini e adolescenti diventa una questione delicata.
E per favore non tiriamo fuori il solito cliche’ su quanto siano smaliziati i bambini oggi : i fatti dimostrano che un sacco di individui sono terribilmente influenzabili e immaturi ben oltre l’eta adulta.

mafalda

Caro laverdure, hai portato degli esempi piuttosto eccentrici (e vecchiotti nel caso della stramba proposta degli scrittori francesi) riguardanti insegnanti della materna e della primaria. Questi casi sono rari e quando vengono scoperti i responsabili pagano le conseguenze. Chi paga invece le conseguenze dei nevrotici insegnamenti dei preti e spesso di genitori fanatici sono i bambini e i ragazzi stessi.
Capisco il tuo punto di vista anche se non lo condivido e non vedo tutto questo pericolo di confusione sessuale per le future generazioni; le cose nuove fanno sempre paura ma credo che la scuola saprà gestire il problema con delicatezza come fa già per l’educazione sessuale.

laverdure

@Mafalda
Beata te che hai tanta fiducia nella professionalita e nel buonsenso delle nostra autorita scolastiche .
Hai gia scordato i numerosi esempi di “sottomissione” a culture straniere verificatesi in molte scuole : niente presepi,alberi di natale,carne di maiale a mensa ecc. ?

laverdure

Quanto alla “stramba proposta degli scrittori francesi”,si trattava in realta di numerosi personaggi ancor oggi di fama mondiale.
Per inciso ricordo che all’epoca le “associazioni di pedofili”( esistevano davvero),saltuariamente tentavano timidamente di rivendicare i loro diritti con manifesti ciclostilati o lettere a quotidiani,ricevendo risposte piuttosto critiche e pepate.
Ora che grazie soprattutto alla Curia la gente ha le idee molto piu’ chiare sul concetto di pedofilia,non si azzardano piu’.
Che ne dici,pensi che un giorno all’acronimo LGBTQ si aggiungera una P (per pedofili)?

RobertoV

Spiegare che esistono gli omosessuali e i trans non è fare propaganda, ma informazione. Visto che rappresenterebbero statisticamente il 5-10 % della popolazione non stiamo parlando di un fenomeno marginale da far trattare solo ai super specialisti. L’alternativa che si propone è il classico ed ipocrito nascondere i problemi per fare credere che così le cose vanno meglio. Chi se ne frega di chi ci si trova dentro. E’ l’approccio classico dei conservatori: non parlare del divorzio, dell’aborto, del sesso, così come della mafia e della camorra, in compenso accettano sempre senza problemi la disinformazione e propaganda della chiesa, quella non farebbe danni.
Fare il cherry picking delle notizie non è molto corretto per cercare di dimostrare una tesi, a maggior ragione se si utilizzano fonti apertamente schierate e poco affidabili come avvenire e giornali di destra. Solo da loro è riportata la notizia della disforia di genere in GB. Inoltre quando si ha a che fare con un fenomeno di nicchia non è corretto riportare le percentuali, ma bisogna dare anche i valori assoluti: se passo da 10 casi a 80 casi ho proprio un aumento del 700 %.
Inoltre quando si ha a che fare con certi fenomeni l’aumento può essere fittizio legato semplicemente alla sua emersione (cioè visibilità rispetto a ciò che prima era nascosto) o ad una diversa attenzione e classificazione di certi disturbi prima ignorati o poco conosciuti. Per fare un esempio prima del 1990 non esisteva “ufficialmente” la pedofilia in Italia perchè non esistevano leggi a riguardo, statistiche o la possibilità di denunciare sia per mancanza di strumenti che di una cultura favorevole all’emersione del fenomeno. Qualcuno usa pretestuosamente questa situazione per raccontare che la pedoflia è solo un fenomeno recente dovuto al degrado della società

laverdure

Una osservazione estranea all’argomento : questo blog,a differenza di molti altri che conosco,non permette di ritoccare un intervento una volta trasmesso,per eliminare errori o aggiungere puntualizzazioni che immancabilmente vengono alla mente solo dopo.
O forse mi e’ sfuggito qualcosa ?
In caso negativo sugggerirei alla direzione di prendere in considerazione questo problema.
penso che interesserebbe molti.

ateo64

Una delle poche cose che hai scritto su cui concordo su tutta la linea. 🙂

laverdure

@Ateo64
Vedi che abbiamo sempre punti in comune.
Per inciso,scrivere solo per ricevere approvazione equivarrebbe a recitare una giaculatoria.

Massimiliano F

Tutto quello che non sta bene alla chiesa a me va bene. Tassiamoci per fare una campagna pubblicitaria contro questa ingerenza degna della peggiore prostituzione e a favore del ddl Zan. Vi pago volentieri un cartellone.

laverdure

Su una cosa concordo con altri qui : che la manovra della Curia stia sfruttando semplicemente il caso come un’occasione per riaffermare la sua autorita .
Infatti da un lato qualunque commento esternato dai canali ufficiali riguardo all’omofobia,come pure alla claustrofobia,agorafobia e,volendo,pure alla triscaidecafobia cadrebbe al di fuori della legislazione italiana,essendo il Vaticano uno stato sovrano.
Dall’altro lato,se gli stessi commenti venissero affermati in ambito di scuole private
o altre istituzioni gestite dalla Curia sul nostro territorio,credo che difficilmente
provocherebbero gravi contese,dato che sarebbe facilissimo per entrambe le parti
mettere a tacere la cosa.
Per cui non era assolutamente il caso di scatenare un incidente diplomatico a meno di fini reconditi.
Sono curioso di vedere come finira,dato che,se ci pensate,un compromesso e’ impossibile : qualunque modifica del DDL Zan,anche minima,apparira incontestabilmente come un cedimento dello Stato alla Curia,vale a dire un successo della manovra di cui sopra.
Siamo forse nel caso famoso di una forza irresistibile che si scontra con una resistenza inamovibile ?

laverdure

Insomma,in soldoni : una delle due parti la prendera’ nel dove-sapete-voi (licenza poetica).

laverdure

Torniamo a dire : a differenza dell’aborto,che la priva di potenziali “pecorelle”,l’omosessualita non vedo come danneggi gli interessi della Chiesa,e rifiutarla la priva anzi di un buon numero di potenziali fedeli.
L’unico vero motivo rimane quello del pericolo di contrariare una notevole porzione di fedeli “tradizionalisti,col rischio magari di uno scisma,nel caso rompesse il tabu’.
Anche se l’ambiente dove sono vissuti,a partire dall’educazione in seminario,non ha certo favorito la loro elasticita mentale,possiamo star certi che i vertici della Curia hanno ben chiara la cosa.
E’ pura questione di tempo,come l’ammissione finale che Galileo aveva ragione e la Terra gira intorno al sole.
Magari ancora un secolo o due.Basta avere un po’ di pazienza.

Maurizio

Come prevedibile, la mozione del Vaticano ha scatenato il dibattito. Comunque finirà, i prelati si arrogheranno il merito di avere alimentato un’ulteriore analisi ai fini di un ripensamento del testo di legge.

laverdure

@Maurizio
Per quello sara aver fatto piovere sul bagnato,critiche da parte laica (magari per conto terzi)non erano certo mancate.
Se non ci saranno modifiche al testo sara un magra consolazione,un puro salvafaccia.

Diocleziano

Immagina cosa direbbero se venisse approvato con le loro modifiche: faranno i modesti dicendo che si sono limitati a migliorarlo e bla bla bla…
Inutile sottolineare la vergogna indelebile se ciò accadesse.
E il Salvini dichiara che se venisse modificato come indicato ‘dalsantopadre’ per lui passerebbe immediatamente! Sveglio il ragazzo… e noi questo qui lo paghiamo pure!

Sempre sul tema, da “l’avvenire’:
“Le scuole cattoliche devono difendere la verità contro il pensiero unico”.
Altro ragazzo sveglio.

Maurizio

Quale sarebbe la differenza tra “Verità” (religiosa) e “pensiero unico”…?

laverdure

@Maurizio
Maurizio,ci deludi.
La risposta e’ovvia : e’ la stessa differenza che c’e’ tra la “nostra” fede e la “loro” superstizione,tra i “nostri ” eroi e i “loro” fanatici”,tra i “nostri” partigiani e i “loro” terroristi.
E cosi via.
Da sempre.

Diocleziano

Avvilente constatare che costoro, per difendere la ‘loro’ verità,
si debbano nascondere dietro i grembiulini dei bambini.

Certo che come ‘pensiero unico’ la religione è imbattibile: da almeno 2500 anni si basa
su testi incrostati tra dogmi e leggende; non che per questo siano fissati una volta per
sempre, anzi: con continue sterzate riescono a mantenere la diritta via!… 😛

laverdure

Mi meraviglio che nessuno qui abbia fatto un parallelo tra il cosiddetto”pensiero unico” coniato dalla Curia e il famoso “pensiero doppio” coniato dall’indimenticabile George Orwell,vale a dire : credere contemporaneamente in due concetti completamente in antitesi tra loro.
Oppure,che e’ la stessa cosa : credere in qualcosa sapendo che NON e’ vera.
Non sono queste tipiche manifestazioni di “vera fede” ?Tutt’altro che sconosciute in Vaticano.

Diocleziano

Infatti: prima di Orwell ci avevano pensato gli onesti gesuiti a inventare la “riserva mentale”.
Credere contemporaneamente in due concetti completamente in antitesi tra loro è normalmente possibile per qualsiasi credente.
Mentre ‘credere’ in qualcosa ‘sapendo’ che non è vera non è tecnicamente possibile:
posso simulare di crederci, e probabilmente è quello che fanno i preti quando raccontano
baggianate al branco di pecorelle. O sai o credi, non tutt’e due insieme.

laverdure

@Diocleziano
Perche’,credere che la tal cosa sia vera e falsa non sono appunto due concetti in antitesi tra loro ?
La menzogna e’ un veleno che maneggiato a lungo finisce per intossicare anche chi ne fa uso,non e’ certo una novita,basta ricordare come il nostro Benito aveva finito per sopravvalutare la potenza del suo paese.
Senza contare che l’autoinganno e’ un comodo mezzo per “anestetizzare” la propria coscienza quando si vogliono commettere porcherie.
La mente umana e’ una cosa meravigliosa .

laverdure

Ammettiamolo : ormai l’utilita o meno del DDL Zan e’ diventata un fatto secondario,di fronte al problema dell’indipendenza e della laicita dello stato.
Utilita che comunque personalmente vedo,alla prova dei fatti,incerta : con la “Giustizia” che ci ritroviamo non mi meraviglierebbe che una corte decida che le aggravanti previste dal DDL non sono applicabili in un caso di pestaggio perche’ la vittima (maschile)
non era “effeminata”,o non era “mascolina” se femminile.
Ce’ poco da ridere,ricordate il caso,reale ,citato poco tempo fa,dove la presunta “mascolinita” della vittima annullava un caso di stupro ?

Diocleziano

Ma le aberrazioni mentali di un singolo giudice non possono fare dottrina.
Se tutte le balordaggini di cui abbiamo sentito nel corso della vita facessero giurisprudenza,
tanto varrebbe affidarsi ai tarocchi.

(Per inciso: in appello gli stupratori vennero condannati)

Come hai detto, in effetti la questione del ddlZan si è scissa tra omofobia e laicità.
C’è di buono che ha messo in luce il problema fondamentale della laicità, irrisolto, ma ormai
non più rimandabile.

laverdure

@Diocleziano
A parte il fatto che,almeno dalla stampa,i giudici in quel caso erano 3 ed per inciso erano donne,temo che casi analoghi verificatisi negli ultimi anni riempirebbero un’enciclopedia.
E in moltissimi casi si possono escludere totalmente pressioni da parte di forze politiche o criminali,come pure la possibilita di cospique “mazzette”.
L’idea che dietro tutto cio’ vi sia un perverso sadico compiacimento per uscire dalla noia della professione non e’ poi cosi assurda.

Diocleziano

Laverdure,
più che la noia o altre ipotesi complottistiche credo che sia da rivalutare, e di molto,
il vecchio “Rasoio di Hanlon”, il quale così afferma: “Non attribuire a malizia ciò che
si può spiegare con la stupidità”.

laverdure

@Diocleziano
Perche’,uno che per divertimento commette porcherie simili come lo definiresti ?
Mente acuta ?

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