La clericalata della settimana, 26: Matteo Salvini ringrazia il Vaticano per l’ingerenza contro il ddl Zan

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è del leader della Lega Matteo Salvini che 

ha ringraziato il Vaticano per l’ingerenza diplomatica volta a boicottare l’approvazione del ddl Zan contro le discriminazioni.

Salvini ha quindi prontamente avanzato una proposta “in coerenza con quanto richiesto dalla Santa Sede” per modificare il ddl Zan.

A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.

Il vice capogruppo vicario di Forza Italia in Senato Lucio Malan ha così criticato su Twitter il segretario del Pd Enrico Letta, schieratosi a favore del ddl Zan e della laicità: “se foste veramente per la laicità dello Stato non dovreste imporre le vostre credenze irrazionali agli altri, a cominciare dai bambini”. Malan, integralista valdese, si è distinto negli anni per posizioni ostili alla laicità e ai diritti civili.

Il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera Francesco Lollobrigida, in un’intervista radiofonica, ha sostenuto che con il ddl Zan “il principio della libertà di espressione è totalmente violato”.

L’Arma dei Carabinieri ha messo a disposizione mezzi e personale per scortare la reliquia di sant’Antonio durante il rientro alla basilica della Salute di Venezia.

Il Comune di San Giovanni in Persiceto (BO) ha posizionato una statua di san Giovanni Battista in una rotatoria recentemente inaugurata, con annessa benedizione del prete cui hanno partecipato il sindaco Lorenzo Pellegatti – con fascia tricolore – e altri esponenti dell’amministrazione locale.

L’Asst Bergamo Est ha rilanciato la partecipazione di tantissimi operatori alla messa e alla processione della Madonna delle Grazie di Ardesio, rimarcando come il comitato organizzatore li abbia scelti per l’impegno.

L’ex parlamentare Pd Vannino Chiti, già ministro e vicepresidente del Senato e già noto per iniziative fortemente clericali sul tema del crocifisso, in una intervista al quotidiano dei vescovi Avvenire ha attaccato chi contesta l’ingerenza del Vaticano sul ddl Zan bollando ciò come “infantilismo politico” e “concezione ottocentesca della laicità”. Il tutto dall’alto della sua concezione al massimo settecentesca della laicità.

Per quanto riguarda iniziative non riconducibili al clericalismo ma straordinariamente irrazionali, da segnalare come menzione speciale il riconoscimento della figura professionale dell’osteopata, sebbene l’osteopatia non abbia una efficacia comprovata a livello scientifico, da parte del Ministero della Salute.

 

La redazione

3 commenti

dissection

Vorrei tanto chiedere all’azienda socio sanitaria Bergamo Est dove si trovava e cosa faceva la madonna delle (dis)grazie di Ardesio mentre il covid si divorava allegramente i suoi pazienti; visto che vogliono farci processione, messa & co.: per celebrare cosa, o per ringraziare di che? Dell’assenteismo? Ridicoli.

dissection

Quasi scontato l’appoggio del capitone felpato mojitaro alla sacra cosca, sarebbe sembrato strano il contrario.

dissection

Bisogna che qualcuno faccia notare a Chiti che tacciare le proteste contro le ingerenze vaticane sul DDL Zan di infantilismo politico è come rubare le caramelle a al proprio compagnuccio di banco e poi darle al maestro perché non è giusto che egli abbia le caramelle. O giù di lì.

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