In Israele, dopo la lunga era di Benjamin Netanyahu, il nuovo governo di coalizione guidato da Naftali Bennett potrebbe – forse – affrontare uno dei nodi cruciali del paese: l’integrazione degli ebrei ultra-ortodossi (haredim) nel mondo del lavoro. E nella società. L’attuale esecutivo, i cui esponenti di punta sono nazionalisti vicini alla visione “moderna” dell’ebraismo ortodosso, vorrebbe incentivare l’assunzione di haredim. Ma non è semplice, a causa di particolari condizioni sociali e culturali favorite da un approccio multiculturalista. Queste comunità… Leggi tutto »
Archivi Giornalieri: venerdì, Luglio 30, 2021
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