La legislazione italiana allo stato attuale non considera la vita quale bene disponibile. Mentre da un lato si riconosce all’individuo il possesso esclusivo della sua vita come bene primario che quindi non può essere posseduto da nessun altro ente, a differenza di quanto avveniva in altre epoche e contesti storici e ancora avviene in altre parti del globo (basti pensare allo schiavismo o alla condizione femminile di vero e proprio oggetto posseduto dal maschio di turno), dall’altro si stabilisce anche… Leggi tutto »
Archivi Giornalieri: mercoledì, Agosto 18, 2021
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