Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.
La clericalata della settimana è del governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca che
si scalda sul palco della Festa dell’Unità a Bologna contro il ddl Zan e a difesa del segretario di Stato Vaticano, il cardinale Pietro Parolin.
A suo dire, il Pd avrebbe addirittura «risposto in modo volgare e politicamente insopportabile» al prelato, di cui De Luca aveva già elogiato l’ingerenza, ribadendo «che diavolo c’entrano i Patti lateranensi?»: poiché Parolin avrebbe solo espresso una «sua opinione». L’esponente Pd ha inoltre paventato che «alle elementari» si farà «una giornata di riflessione contro l’omotransfobia». Chiudendo quindi il suo show con un sonoro «andate al diavolo!».
A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.
Il sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna nega il patrocinio al FVG Pride perché nel manifesto dell’evento erano indicati obiettivi laici, come la rimozione dei crocifissi dagli uffici pubblici e il sostegno al ddl Zan.
Il presidente del Consiglio Mario Draghi e il ministro della Salute Roberto Speranza hanno incontrato a Palazzo Chigi una delegazione della Commissione per la riforma dell’assistenza agli anziani guidata da monsignor Vincenzo Paglia, cha ha stilato la “Carta dei diritti degli anziani e dei doveri della società”.
Alla messa solenne a Meldola (FC) in onore della Madonna del Popolo, patrona della cittadina, e celebrata dall’arcivescovo di Bologna e cardinale Matteo Zuppi e dal vescovo di Forlì-Bertinoro Livio Corazza, era presente la vicesindaca Jennifer Ruffilli, con fascia tricolore e gonfalone del Comune. Dal canto suo il sindaco Roberto Cavallucci ha proclamato dal profilo istituzione su Facebook: “come amministrazione abbiamo avuto l’onore di ospitare, in Municipio”, il cardinale, il vescovo e il parroco “per porgergli un caloroso saluto da parte dell’intera città”.
Il sindaco di Borgomezzavalle (VB) Stefano Bellotti ha partecipato alla messa per la Madonna Nera di Oropa, il cui idolo sarà portato in diverse cittadine dell’Ossola, per chiedere la fine della pandemia.
L’amministrazione di Bra (CN), con il sindaco Giovanni Fogliato, il vice sindaco Biagio Conterno, gli assessori Anna Brizio e Luciano Messa e il consigliere Luca Cravero, ha partecipato alla messa della novena per la patrona del Comune, assieme gli alpini.
Il sindaco di Ospedaletto (BS) Giovanni Battista Sarnico ha portato il saluto di tutta la “comunità” al nuovo parroco.
A Scandiano (RE), dopo la vandalizzazione di una chiesa, i consiglieri comunali Angelo Santoro e Luca Monti hanno proposto di donare il gettone di presenza in aula per contribuire alla sistemazione del luogo di culto cattolico.
La redazione
“..che diavolo c’entrano i Patti lateranensi”
De Luca dovrebbe informarsi. E’ stata proprio la chiesa cattolica a contestare il DDL Zan tirando in ballo il concordato. L’ingerenza di un paese straniero per una legge italiana è un vulnus diplomatico. Avrebbe detto la stessa cosa se l’avessero fatto la Merkel o Macron?
Monsignor Paglia lo dice chiaramente nell’intervista: la sua proposta sugli anziani è in contrasto con la raccolta firme ed il dibattito sull’eutanasia e fa affermazioni gratuite, non dimostrate come al solito, tipo che la richiesta di eutanasia sarebbe una richiesta di aiuto.
E la sua ricetta è ovviamente: più famiglia (che già oggi è caricata notevolmente) e più assistenza con ben 100 mila nuovi operatori, tra cui sarebbe curioso sapere quanti legati alla chiesa, come per i 1000 nuovi centri proposti.
Scusate, ma non riesco a pensare a De Luca senza che mi venga in mente Crozza 🤣🤣
«… poiché Parolin avrebbe solo espresso una sua opinione …»
Per esprimere solo una sua opinione, il Parolin, non sarebbe stato invitato nemmeno
alla bocciofila dei tranvieri: se si dà peso alle sue parole è in quanto emanazione della C. del M.
Viene inviata una lettera, cioè un atto ufficiale, in segreto all’ambasciatore da parte del segretario di stato del Vaticano in cui si fa appello al concordato contro una legge italiana. Ci vuole una bella faccia tosta a definirla solo una opinione di Parolin. Ma la chiesa ed i suoi sostenitori non hanno limiti di decenza.
Se fosse stata una semplice opinione espressa privatamente da Parolin (piuttosto difficile visto il ruolo che occupa), non si sarebbe dovuto scomodare Draghi per una risposta ufficiale in parlamento.
Draghi: “Si tratta di una iniziativa di enorme rilevanza sociale ed etica. L’Italia deve garantire i diritti degli anziani, il rispetto della dignità della persona, in ogni condizione. L’assistenza sociosanitaria deve essere adeguata e responsabile…»
Certo che è di enorme rilevanza sociale ed etica, ed è per questo motivo chi paghiamo le tasse
al governo e paghiamo uno stipendio dall’ultimo portantino a tutto il governo: perché facciano
il loro dovere senza strane deviazioni. L’Italia non ha personale all’altezza di organizzare
i servizi sanitari per gli anziani? E degli inesperti in tutto sarebbero all’altezza? Però con il placet
del vescovo?
Ritengo questa iniziativa particolarmente grave. Spero che se ne parli dettagliatamente.
E’ semplice, veramente.
1. Si cancella UNILATERALMENTE il concordato (art. 7; patto di villa madama etc…). 2. In occasione del XX settembre si finisce il Risorgimento, occupando militarmente il vaticanop, facendo prigionieri tutti i clericali e pubblicando tutti gli atti contenuti nei loro ‘caveau’! 3. Una bella querela per danni morali e materiali di 100naia di 1000ia di Euro. L’Italia diventerebbe uno degli Stati piu’ ricchi del mondo. Where there is a will there is a way!
Volevo dire centinaia di migliaia di miliardi di euro.