Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.
La clericalata della settimana è dell’AGCOM che
ha sanzionato Walt Disney Company Italia, editore del canale Fox, per aver trasmesso un episodio della serie animata I Griffin, giudicato blasfemo perché tratta in chiave dissacrante la natività di Gesù.
Il caso era stato sollevato dai parlamentari leghisti Roberto Calderoli e Daniele Belotti con un esposto all’Autorità per «offesa ai sentimenti religiosi». Il risultato? Multa di 62.500 euro per aver mandato in onda, durante la fascia protetta, un episodio che sarebbe «nocivo allo sviluppo fisico, psichico o morale dei minori». Giova ricordare che l’AGCOM, così solerte nel sanzionare presunte “offese” alla religione cristiana, d’altro canto non accolse i rilievi dell’Uaar che contestavano il capillare confessionalismo della tv pubblica.
A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.
Il leader della Lega Matteo Salvini è stato accolto in Vaticano per incontrare il segretario pontificio per i rapporti con gli Stati, l’arcivescovo Richard Gallagher, sebbene non abbia incarichi ministeriali. Proprio Salvini aveva nei mesi scorsi plaudito all’ingerenza vaticana contro il ddl Zan sulle discriminazioni.
Il coordinatore di Forza Italia Antonio Tajani ha festeggiato l’8 settembre la “nascita” della Beata Vergine Maria e proclamato che le “radici cristiane” sarebbero il fondamento dell’unione europea poiché le 12 stelle della bandiera dell’Ue rappresenterebbero “le 12 tribù d’Israele che cingono la testa dell’Assunta, mentre il blu richiama il mantello della Madonna”.
La ministra della Giustizia Marta Cartabia, nota per la vicinanza alle gerarchie ecclesiastiche e le posizioni confessionaliste, sebbene tuttora in carica ha accettato la nomina di membro ordinario della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali.
L’eurodeputato di Fratelli d’Italia Raffaele Fitto ha così commentato sui social la recente sentenza sul crocifisso della Cassazione: “Chi arriva in Italia e appartiene a una religione diversa deve rispettare i nostri simboli cristiani”.
Il consigliere della Regione Toscana Francesco Gazzetti ha partecipato in rappresentanza dell’istituzione a una messa celebrata dal vescovo di Livorno Simone Giusti per le vittime dell’alluvione di Livorno, prendendo poi parte anche alla commemorazione laica.
Il sindaco di Pagani (SA) Lello De Prisco ha partecipato con fascia tricolore alla messa per consacrare la cittadina a Gesù Bambino di Praga e per consegnare al suo idolo le chiavi della città.
A Pratola Peligna (AQ) per l’inaugurazione di una nuova scuola assieme alle autorità locali era presente anche il vescovo Michele Fusco.
A Moraro (GO) due candidati a sindaco hanno partecipato alla locale processione della Madonna, accompagnandone il simulacro.
Mattia Santori, animatore del movimento delle Sardine e candidato per il Pd alle comunali di Bologna, ha deciso di trasferirsi nel convento di Ronzano per la campagna elettorale.
Francesca Benevento, consigliera del Municipio XII di Roma e attualmente candidata alle comunali per una lista civica a sostegno di Enrico Michetti, è tornata agli onori delle cronache con una serie di dichiarazioni complottiste sui vaccini. Dal canto suo Michetti, candidato sindaco per il centrodestra, ha preso le distanze.
La redazione
Immagino il turbamento del Calderoli, che nell’ora in cui gli concedono di guardare i cartoni,
viene turbato moralmente, psichicamente e fisicamente (!) dalla scimmiottatura di un fatto
mai avvenuto, almeno nei modi di come gli hanno fatto credere.
E se si pretendessero 62.500 € per ogni volta che a bambini intelligenti si raccontano cre†inate
(strettamente nel senso etimologico) fino a ridurli degli ottusi creduloni? Questo sì che sarebbe
nocivo allo sviluppo fisico, psichico o morale dei minori.
Spero che la Walt Disney non paghi e risponda per le rime. Immagino che gli altri episodi dei Griffin vadano bene per i bambini, se l’unico a essere contestato è quello della natività.
L’ho trovato su YT ed è abbastanza dissacrante, soprattutto per chi è imbevuto di certe verità.
Ce n’erano altri, tutti sullo stesso tono, pare che la religione sia uno dei loro argomenti
preferiti. Ma va bene così: ci vuole una voce fuori dal coro. 😛
Penso che la Disney abbia i mezzi per controbattere a tali bassezze. Certo che multare così salatamente una cosa afferente al mondo della superstizione, e di dubbio gusto, per “pensare ai bambini” (quando è evidente che i Griffin NON sono per bambini, così come non lo sono i Simpson, e al limite bisognerebbe prendersela coi genitori che glieli fanno guardare, e sempre comunque se avesse un senso), per poi inculcargli il “piacere” della contemplazione del fantoccio di un cadavere sanguinolento, e convincerli pure che questo DEBBA essere universale e venerato da chiunque, dà una misura della distorsione culturale, intellettuale nonché estetica causata dalla religione e da chi continua a perorarne la causa.
I Griffin sono piuttosto blandi e anche poco divertenti. Molto peggio fanno i Simpson, ma nessuno li può toccare, visto il successo e i fan che raccolgono. C’era South Park, sparito dalla circolazione, con il personaggio di Gesù Cristo nel cartone animato, sbeffeggiato da ogni punto di vista. Divertentissino, non solo per quello.
La Benevento con una laurea in architettura è sicuramente la persona più adatta per discettare di vaccini e cure mediche. Certo dovrebbe anche capire ciò che dice, ma pare che per fare il politico questo non sia un problema.
Trovato il modo di risolvere il problema della carenza di medici? D’altronde sono anni che piazzano nella sanità e negli ospedali degli economisti e la lega qui in Lombardia voleva abolire i medici di base: e con questa pandemia abbiamo, inoltre, scoperto una marea di “super esperti” tuttologi da poter piazzare nella sanità.
Così alla fine avremo veramente “la migliore sanità del mondo”.
“Bella” la descrizione di Tajani della bandiera europea, roba da voltastomaco. Manca solo la marmotta che incarta la cioccolata.
Magister.
Forse non conosci tutti i retroscena di questa ‘sparata’.
La faccenda inizia circa settant’anni fa, quando nacque l’Unione Europea: i padri fondatori
pensarono di elaborare un simbolo che la rappresentasse, stabilito che NON doveva richiamare
NESSUN PARTITO POLITICO e NESSUNA RELIGIONE, concepirono quel cerchio di stelle, che non
doveva nemmeno ricordare il numero degli stati fondatori. Affidarono l’esecuzione grafica
a quello che nei testi di allora veniva definito ‘pittore’: in pratica quello che si definirebbe un
‘grafico esecutivista’. Costui si limitò in effetti a eseguire l’elementare incarico, poi, a distanza
di qualche anno, narra la leggenda, sua moglie gli fece notare che quel circoletto di stelline
era uguale a una medaglietta di quelle donate dagli oratori. E qui nasce la divina ispirazione,
da notare: ispirazione a posteriori!
Traccia di queste balordaggini le puoi trovare su WP alle pagine che trattano dei simboli europei.
Trovare un nesso tra Europa e tribù giudaiche dimostra quanti danni può fare la religione.
Inoltre la Madonna è una divinità per i soli cattolici ed ortodossi, non lo è per i protestanti e gli ebrei. Sarebbe alquanto strano fare una Europa escludendo protestanti ed ebrei. Ma dei fanatici si possono inventare di tutto. Non pensavo che Tajani fosse così bigotto, ma forse lo è diventato dopo essere diventato presidente del parlamento europeo: in effetti solo un miracolo poteva portare così in alto un personaggio del genere molto devoto a San Silvio.
Tanto per fare qualche considerazione:
In un cerchio un esagono fa una bella figura, se ce ne si aggiunge un altro si ottiene una figura ancor più bella. Il numero dodici è fondamentale nel sistema sessagesimale, in uso presso i popoli mesopotamici, ed ancora oggi noi abbiamo il giorno diviso in dodici ore per il dì e dodici ore per la notte.
Era importante anche in Egitto, che usava, per ottenere gli angoli retti, la terna pitagorica tre, quattro e cinque, la cui somma fa dodici: si prendeva una corda, la si divideva in dodici segmenti uguali e si formava quindi un triangolo rettangolo con i lati formati da tre, quattro e cinque segmenti.
I figli (maschi) di Giacobbe , dice la Bibbia, furono dodici, ma le tribù erano almeno tredici, dato che non esisteva la tribù di Giuseppe, ma quelle dei suoi due figli (aventi madre egiziana, giova ricordarlo) Efraim e Manasse.
Aggiungo che spesso queste sciocchezze sono frutto di interventi cattobani: infatti
non ve ne è traccia nelle altre WP.
Emperor
È vero, non conoscevo. Thx.
Non posso che concordare con la chiusa sui danni derivanti dal nesso e sulla ispirazione a posteriori.
Certa gente mi sembra come i numerologi: ex post puoi inventarti e trovare tutte le connessioni che vuoi. Basta crederci e non portare prove.
Il numero 12 è un numero che ricorre tra gli antichi, non certo solo nel mondo cristiano. Ma se si legge la storia della bandiera si scopre che in realtà sono arrivati a 12 stelle per eliminazione: inizialmente volevano metterne 15. Cioè non ci avevano proprio pensato a questa correlazione: tra l’altro diverse bandiere erano state scartate proprio perchè non volevano simboli del solo cristianesimo. Ed alla scelta ha partecipato anche la Turchia, non di certo un paese con simpatie cristiane.
Inoltre quel blù è presente in parecchie bandiere (Svezia, Inghilterra, Australia, Francia, Finlandia, Israele, ecc.) che di certo non sono note per simpatie per il cattolicesimo e, quindi, per collegamenti con la madonna.
Idemconpatate! Idemconpatate! Idemconpatate! Idemconpatate! Idemconpatate! Idemconpatate! Idemconpatate! Idemconpatate! Idemconpatate! Idemconpatate!
L’eurodeputato di Fratelli d’Italia Raffaele Fitto ha così commentato sui social la recente sentenza sul crocifisso della Cassazione: “Chi arriva in Italia e appartiene a una religione diversa deve rispettare i nostri simboli cristiani”.
Ma questo signore non vuole mettersi in testa che in Italia il cattolicesimo non è più religione di Stato dal 1984, e che, lasciando perdere per il momento gli stranieri, da lui peraltro citati a sproposito, ci sono milioni di italiani che della religione proprio non vogliono saperne?
E per quanto riguarda gli stranieri devono rispettare la nostra Costituzione e le nostre leggi, e nella Costituzione e nelle leggi c’è quanto basta per punire eventuali comportamenti incivili. Senza bisogno di crocifissi, di madonne e di coretti natalizi.
Il crocifisso, nella versione proposta, è unicamente un simbolo araldico cattolico, non condiviso dagli altri cristiani e tanto meno dagli ebrei. Fitto ripropone una visione ottocentesca in cui gli italiani dovevano essere cattolici e le altre religioni o non religioni perseguitate e discriminate. In pratica tutto un popolo deve essere identificato con ciò che decide il suo governo dittatoriale. Non abbiamo fatto grandi progressi se c’è ancora gente che ragiona in questi termini, se non riesce a pensare in termini di libertà di scelta e ritiene un valore un passato antidemocratico, vessatorio, intollerante e coercitivo.
Riprendendo un commento di qualcuno, l’uomo quasi nudo in posa sadomaso che simbolo comunica ai bambini? Che piace tanti ai pretonzoli e ai politici tanto devoti?
Lunedì prossimo sarà il 20 SETTEMBRE…
Spero che i nostri rappresentanti di governo se ne ricordino.
Come disse il noto comico: “Mo’ mo ‘o segno!” ecco, bravi, segnatevelo.
Metto le mani avanti perché non vorrei che gli sia piaciuto così tanto dimenticarsene
l’altr’anno da riprovarci ancora.
Se vai sul sito del governo al cerimoniale di stato non vi è traccia del XX settembre, in compenso sono previsti tra una marea di impegni i patti lateranensi ed il 4 ottobre come festa della pace e della fraternità religiosa (che coincide guarda caso col santo patrono cattolico d’Italia). La data più vicina è quella del 28 settembre, insurrezione di Napoli. Tra gli accordi del concordato c’era anche la cancellazione di questa festa.
L’anno scorso avevano come scusa le elezioni, erano distratti: e poi era solo il 150° anniversario ……
Se penso che dopo la presa di Porta Pia diversi vescovi volevano che il papa lasciasse l’Italia ……
L’eurodeputato di Fratelli d’Italia Raffaele Fitto: “Chi arriva in Italia e appartiene a una religione diversa deve rispettare i nostri simboli cristiani”.
Quattro in italiano: l’Italia non è una religione, bensì uno Stato. La frase è senza senso, pensiamoci: chi arriva in Italia (Stato) e appartiene a una religione diversa (diversa da uno Stato…?). Siamo all’identificazione Stato/religione. Voglio dire, qui si torna indietro di secoli, al Medioevo. Fitto è l’oscurantismo di questi soggetti che in fondo non sono poi così diversi dai fanatici di altre fedi.
L’unica differenza è che non hanno le palle di farsi saltare in aria col C4. Per tutto il resto, cambiano solo feticci e giorni festivi.
Purtroppo non bisogna tornare fino al medioevo per trovare questa impostazione liberticida
Solo nel 1849 sono finite con le leggi patenti le persecuzioni delle religioni non cattoliche (non le discriminazioni) nel regno sabaudo, con una fortissima opposizione della chiesa cattolica per almeno tutto l’ottocento che avrebbe voluto continuare nelle persecuzioni delle altre religioni. Per le altre zone d’Italia arriviamo fino al 1860 nel regno borbonico, al 1870 nello stato pontificio e solo nei territori sotto gli Asburgo già a fine settecento per alcune confessioni religiose. Ma sempre anche dopo, con la religione cattolica religione di stato fino al 1984, anche se a livello pratico i nostri politicanti e le nostre istituzioni continuano a comportarsi come se la religione cattolica fosse ancora religione di stato.
Ed ancora oggi per le altre religioni si utilizza la dizione fascista di culti ammessi, cioè di culti che vengono tollerati purchè non contrastino con le nostre leggi (stranamente questa condizione non viene richiesta per la religione cattolica: opporsi o invitare a non rispettare le nostre leggi non sarebbe in contrasto?). I matrimoni misti non venivano accettati prima del concilio vaticano II, ma richiedevano la conversione al cattolicesimo del partner non cattolico, esattamente come ancora oggi per la religione musulmana.
Ma anche dopo per alcuni decenni la tolleranza è stata applicata con difficoltà e non è vista bene neanche oggi. Bastava vedere anche le discussioni di qualche anno fa sul fatto dei coniugi di Prato per rendersi conto che la loro mentalità non è cambiata, ma non la applicano per ragioni opportunistiche, continuando a non prevedere un meccanismo di uscita e a contrastare la libertà di scelta, come vediamo bene con queste uscite minacciose e ricattatorie.
La forte differenza è che la religione cristiana è ingabbiata in contesti democratici e civili che ne limitano le possibilità prevaricatrici e violente. Ma sappiamo bene che basta poco perchè questa ipocrita patina di rispettabilità e tolleranza scompaia se se ne offre l’opportunità. Non è un caso che cerchino alleanze con le religioni più arretrate per combattere la secolarizzazione e nell’utilizzo pretestuoso della libertà religiosa per farsi le proprie leggi, che poi vorrebbero applicate a tutti.
Diversi di questi personaggi si trasformerebbero volentieri in inquisitori se potessero ed invidiano di non poter fare come l’islam.
Vorrei dire qualcosa ma in cotanto simposio, dove avete tutti detto quello che avrei voluto dire io ma meglio, mi sento “humble” (lo dico davvero, non sto ironizzando).
Aggiungo soltanto un’osservazione – gia’ fatta, penso -. In inglese si dice: ognuno ha diritto alla propria opinione, nessuno ha diritto ai propri fatti. Le opinioni religiose non si basano ASSOLUTAMENTE su fatti, non dico accertati (come 2 + 2 = 4), ma nemmeno accertabili, quantificabili, qualificabili, tipo: penso che la democrazia sia preferibile alla dittatura. O, se volete, il contrario, come espresso da Odifreddi nel suo saggio “La democrazia non esiste”. La verita’ assoluta (forse) non e’ di questo mondo, ma le verita’ relative si. A me piace l’arte rinascimentale, ma non sopporto certe tendenze moderne – vedi Pollock o Fontana che squarcia le tele, non parliamo dei W.C. del Dadaismo. Tutto opinabile, ma io posso portare a sostegno argomenti soggettivi e anche oggettivi, per esempio: se l’arte e’ forma e contenuto (come sosteneva Croce), dov’e’ il contenuto di una tela squarciata o di una tazza Ginori messa su un piedistallo? La religione e’ la NEGAZIONE di tutto questo, essendo fondata sul totalitarismo e sui dogmi, cioe’ verita’ assolute e ASSOLUTAMENTE false – come si vede dalle varie clericalate riportate in ogni numero di questo sito –
Quindi, io dico: aboliamo il concordato e l’art. 7 della Costituzione, ma rivediamo anche la nozione di diritto/liberta’ d’opinione a livello pratico, etico e legale. Le opinioni di chi dice meglio Leonardo che Hans Arp o dei LGBTS che vogliono essere trattati – GIUSTAMENTE – come uguali, possono essere messe sullo stesso piano di chi crede ed impone il proprio credo, senza la MINIMISSIMA prova che le loro divinita’ esistono, anzi, al contrario?
Ma cosa dici?! Esistono tantissime prove dell’esistenza di Dio!
Per esempio: …. dunque …ehm….ecco…
Ah, sì! La prova ontologica, certo! Io penso a Dio e quindi – tah tah tah – lui esiste. Fregàti!
Se dio esistesse credi che permetterebbe l’esistenza della chiesa?
È come se Vuitton o la Rolex finanziassero i pataccari cinesi. 😛
Beh, certo. Il creato deve avere un creatore. Ma chi ha creato il creatore del creato? E chi ha creato il creatore del creatore del creato? E chi ha creato il creatore del creatore del creatore del creato? E chi … E chi … E chi … E chi ………………. del creato?
Uhm, ho il vago sospetto di aver individuato una nuova definizione di infinito!
Dioclezia’, sempre sul pezzo e sempre con la giusta quantita’ d’ironia. Bravo. La tua risata li seppellira’!!!!!!!!!!!
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e le posizioni confessionaliste, sebbene tuttora in carica ha accettato la nomina
di membro ordinario della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali… »
Senso dello Stato: zero.
Diocleziano, se Dio esistesse dovrebbe vergognarsi. A non esistere ci fa una figura migliore.