La clericalata della settimana, 41: il candidato sindaco di Roma Michetti vuole il “massimo accordo” col Vaticano

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è del candidato sindaco di Roma per il centrodestra Enrico Michetti, attualmente al ballottaggio per le elezioni comunali, che

rispondendo a un quesito sulle tasse non versate dagli immobili commerciali della Chiesa cattolica ha affermato di essere «cristiano cattolico, a differenza di altri» e che metterà il Vaticano «nelle migliori condizioni possibili per fare il miglior giubileo possibile» instaurando «un rapporto di massimo accordo».

A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.

Il giorno dello spoglio per le comunali di Bologna il sindaco eletto per il centrosinistra, Matteo Lepore, ha partecipato alla messa in San Petronio officiata dall’arcivescovo Matteo Maria Zuppi assieme al sindaco uscente Virginio Merola che indossava per l’occasione la fascia tricolore. Tutto questo prima di recarsi in Municipio per i festeggiamenti.

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto al Quirinale l’arcivescovo di Canterbury e primate della Chiesa anglicana Justin Welby.

Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio si è recato in Vaticano per ascoltare l’appello dei leader di alcune delle principali religioni per la salvaguardia del clima in vista della conferenza internazionale Cop26 dedicata proprio al cambiamento climatico.

Il sindaco di Milano Giuseppe Sala e la vicepresidente della Regione Lombardia Letizia Moratti hanno partecipato tra gli altri alla messa per le vittime del disastro aereo di Linate, in occasione del ventennale, officiata dall’arcivescovo Mario Delpini.

La redazione

4 commenti

Michael Gaismayr

Il fatto che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella abbia ricevuto al Quirinale l’arcivescovo di Canterbury e primate della Chiesa anglicana sarà una clericalata dal punto di vista dei britannici, ma alle gerarchie cattoliche apparirà come un’esaltazione di eretici e sarà un’ottima ragione per rosicare.

Mixtec

Non mi sono aggiornato e non ho cercato in rete, ma se non erro gli anglicani più che eretici sono scismatici.
Le clericalate di questa settimana dimostrano che i democristiani sono la parte vincente e visibile del PD e partiti similari di centrosinistra. Quanto ai partiti di centrodestra, vi abbondano i cristiani preconciliari, che pregano per la conversione dei “perfidi giudei,” quando hanno accessi di bontà.

RobertoV

Il candidato sindaco di Roma Michetti per avere i voti dei clericali e l’appoggio del Vaticano si premura di fare sapere che non gli farà pagare le tasse perché lui è un vero cattolico. Doveva tranquillizzarli dopo la sentenza europea e dopo lo spavento dell’altra volta in cui la Raggi prima delle elezioni dichiarava di voler far pagare a loro le tasse e si erano dovuti impegnare per farle cambiare idea: magari a qualche sindaco laicista poteva venire in mente questa terribile idea. Adesso mi aspetto che anche Gualtieri lo rincorra promettendo anche di indennizzarli per lo spavento dell’altra volta.
Ho visto che nel PNRR sono riusciti ad infilare anche 160 milioni di euro per i percorsi giubilari e 800 milioni di euro per il restauro degli edifici di culto, ovviamente oltre a tutti gli altri soldi che arriveranno in forma indiretta con una dicitura non così chiara, tipo gli investimenti per la sanità, per la famiglia e l’assistenza sociale.

mafalda

Spero solo non esista anche un giubileo islamico, altrimenti tra un po’ dovremo pagare anche per quello.

Commenti chiusi.