Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.
La clericalata della settimana è dell’amministrazione di Torre Annunziata (NA) che
rilancia sulla pagina Facebook istituzionale una surreale “processione” orchestrata in un asilo nido comunale, con tanto di bambini travestiti da sindaco e Madonna.
Lo stesso sindaco Vincenzo Ascione (in fascia tricolore) e i rappresentanti civili e militari hanno poi partecipato alla messa per la festività della Madonna della Neve, trasmessa in diretta sulla pagina social del Comune.
A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.
L’Istituto d’istruzione superiore “Enrico Fermi” di Sulmona (AQ) ha aperto la cerimonia inaugurale dei laboratori di automotive e robotica industriale presso l’Istituto tecnico “Leonardo Da Vinci” a Pratola Peligna (AQ) con «preghiera a San Francesco officiata da Sua Eccellenza il Vescovo Michele Fusco» – come è scritto non nel bollettino parrocchiale ma nella comunicazione ufficiale.
L’Ordine provinciale dei medici chirurghi e odontoiatri di Milano ha assegnato, come avviene già da alcuni anni, il premio Anzalone in una chiesa, dopo una “meditazione organistica” e una messa. Il riconoscimento premia coloro che «nell’ambito della propria attività professionale abbiano dato lustro alla comunità medica e odontoiatrica ambrosiana, diventandone un punto di riferimento e di esempio» nel giorno di san Luca, patrono dei medici.
Il sindaco di Matera Domenico Bennardi ha accolto l’arcivescovo di Matera-Irsina Pino Caiazzo nel Palazzo del Comune per la benedizione della Sala Mandela.
Anche il sindaco di Brescia Emilio Del Bono alla messa in cattedrale, con fascia tricolore, per la messa di beatificazione di suor Lucia Ripamonti.
La Asl di Taranto ha allestito una postazione vaccinale contro il Covid-19 al PalaMazzola per una criptica motivazione: «in occasione della 49^ Settimana Sociale dei Cattolici Italiani, in accordo con l’amministrazione comunale di Taranto e il comitato scientifico delle settimane sociali».
La redazione
Una onorificenza alla professionalità dei medici di Milano e provincia in una zona che è stata la più colpita dalla pandemia (e forse continua a esserlo, non ho dati precisi) fa’ un po’ sorridere. Certo, si obietterà che dipende dall’organizzazione delle Asl, dalla privatizzazione estrema, anche dove non era il caso, eccetera, ma fa ridere lo stesso. Soprattutto perché il premio viene assegnato in una chiesa, come se sembrasse normale che un medico debba pregare per la salute del suo paziente e non confidare nella sua propria professionalità, il che è tutto dire…
Cosa ci si poteva aspettare da una associazione che sulla sua pagina web ha l’immagine della chiesa di Sant’Ambrogio, anzichè di un ospedale? Con le mani in pasta che CL ha nella sanità lombarda non mi stupirei se controllasse anche questa associazione, visto che ormai ai vertici della sanità locale ci sono economisti e politici, non medici.
Però Milano ha retto il covid meglio di Bergamo e Brescia ed i medici hanno effettivamente sopportato un peso elevato dovendo ovviare alla classica disorganizzazione politica, oltre che a circostanze sfortunate. Se hanno dei superiori politici incapaci non è colpa loro.
Vista l’immagine, si potrebbe allora pensare che sia normale, per tale associazione, che si preghi per i pazienti invece che curarli…