Dal 2007 la nostra associazione assegna premi di laurea a studenti che si sono distinti per un elaborato finale coerente con gli scopi dell’Uaar. Il 29 novembre alle 18:00 i vincitori dell’edizione di quest’anno per le categorie Discipline giuridiche e altre Discipline hanno presentato le proprie tesi e risposto a domande e osservazioni del pubblico, nel corso di una diretta on line sui canali social dell’Uaar con il responsabile eventi Giorgio Maone e diversi giurati del premio. Hanno ricevuto il premio relativo alle Discipline giuridiche il dottor Matteo Pegoraro per la laurea magistrale e la dottoressa Vittoria Costanza Alessandra Loffi per la laurea triennale. Per la categoria altre Discipline premiati il dottor Saif Raja (laurea magistrale) e la dottoressa Valentina Camporeale (laurea triennale).
Nella sezione dedicata sul nostro sito abbiamo caricato le tesi vincitrici per queste categorie. Potete anche rivedere il video della presentazione su Facebook, YouTube o Twitch.
Riportiamo le motivazioni della giuria per la categoria Discipline giuridiche, composta da Francesco Alicino, Silvia Baldassarre, Marco Croce, Nicola Fiorita, Adele Orioli, per le singole tesi.
Matteo Pegoraro, Sessualità ristrette. Il diritto fondamentale all’intimità sessuale delle persone detenute in Italia, tra tabù, omertà politica e paradossi normativi.
L’elaborato è ben organizzato, sia dal punto di vista formale, sia contenutistico. La tematica è stata inquadrata su diversi piani – descrittivo, analitico e critico – in un’ottica multifocale che spazia dal diritto alla filosofia, alla psicologia, alla sociologia e alle scienze politiche. L’approccio comparativo ha ampliato ulteriormente gli orizzonti, consentendo anche di riflettere sui profili critici e sull’arretratezza della disciplina penitenziaria italiana rispetto a quella di numerosi Paesi occidentali. Dall’analisi compiuta emerge la lacunosa applicazione del dettato costituzionale che all’art. 27, c.3 affida alla pena una funzione risocializzante e rieducativa.
Vittoria Costanza Alessandra Loffi, La disciplina sull’aborto nei Paesi BRICS
La tesi ripercorre l’iter storico-giuridico della disciplina sull’interruzione volontaria di gravidanza nei Paesi BRICS (Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica). L’acronimo, coniato nel 2001 e utilizzato in ambito economico internazionale, indica un “blocco” di Paesi accomunati da alcune caratteristiche: vastità territoriale, popolazione numerosa, economia in via sviluppo, abbondanti risorse naturali strategiche, forte crescita del PIL e della quota nel commercio mondiale negli ultimi dieci anni. All’interno del “blocco” alcuni Paesi (Brasile, India e Sudafrica) sono accomunati anche dal passato coloniale, mentre gli altri due (Russia e Cina) da rivoluzioni che, nel 1900, hanno instaurato forme di Stato socialista. L’adozione di una prospettiva comparata, insieme ad una trattazione diacronica e sincronica della tematica, ha consentito di inquadrare l’argomento in base a diversi livelli descrittivi: in ciascun Paese viene ripercorsa la storia delle organizzazioni femministe dal XIX secolo ad oggi, il loro contributo socio-politico alle battaglie per l’affermazione della libertà sessuale e del diritto alla salute riproduttiva delle donne, il rapporto tra le normative in materia dei colonizzatori e dei colonizzati, la subordinazione del diritto all’autodeterminazione delle donne, nei Paesi a logiche economiche e politiche.
L’impianto argomentativo è ben articolato, sia dal punto di vista formale, sia contenutistico.
Riportiamo le motivazioni della giuria per la categoria altre Discipline, composta da Michela Molinari, Tommaso Piccoli e Roberto Sabatini, per le singole tesi.
Valentina Camporeale, Le ragioni etiche di fronte alle discriminazioni per orientamento sessuale
Il lavoro è stato redatto con competenza ed affronta, attraverso un approccio interdisciplinare, il vasto ed eterogeneo insieme di fatti e fattori dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere. Tenendo ben presente la risposta sociale e culturale a questo insieme, una particolare attenzione viene dedicata alle generalizzazioni stereotipiche e ai connessi fenomeni di discriminazione, proprio a quei fenomeni che la nostra associazione si adopera per contrastare.
Connette tale risposta alle influenze culturali dovute all’etica religiosa e alla sua penetrazione nel sociale e individua la loro responsabilità in ordine a comportamenti e atteggiamenti offensivi e stigmatizzanti nei confronti di chi non si conforma alla norma o alla tradizione o alla banale maggioranza; ciò rende questa tesi particolarmente pertinente per la UAAR e per il conseguimento dei suoi obiettivi, al punto da prestarsi bene come testo di riferimento per incontri e seminari su tali temi.
L’estensione e l’approfondimento del lavoro di Camporeale, infine, sono tali da coprire i più esigenti criteri di ricerca nel settore, come dimostra anche l’ampia biblio e sitografia che la completano.
Saif Raja, Tradimento e gelosia nelle monogamie e nelle non monogamie etiche
Studio approfondito del sentimento amoroso, del desiderio e del piacere sessuale e delle situazioni mono e poligamiche in termini neurologici, psicologici e sociali: una esauriente esplorazione delle passioni, delle emozioni e dell’esperienza erotica, aperto a tutte le possibili combinazioni di questo vasto mondo.
La tesi anticipa la diffusione e l’importanza di libertà e opportunità ancora sullo sfondo e tuttora praticate da minoranze, ma ormai pronte ad essere esercitate da ben più vaste compagini sociali. In tal senso vengono studiate le dinamiche delle famiglie che si creano in un regime non monogamico e le problematiche, anche giuridiche, che esse pongono ed elaborando scenari solo apparentemente futuristici.
L’analisi del fenomeno della gelosia e del “tradimento” nelle relazioni sentimentali e o sessuali, affronta molti luoghi comuni e ci consegna punti di vista etici e normativi che pur tardando a manifestarsi nella quotidianità ordinaria, sono dietro l’angolo dei nostri costumi e della nostra morale. Il lavoro ha un carattere prettamente scientifico, si avvale di una ricca bibliografia e si pone come uno stimolante precursore di problematiche dell’immediato futuro.
La redazione