Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.
La clericalata della settimana è del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che
si è recato con famiglia in Vaticano per la “consueta udienza di congedo” nella scadenza del suo mandato. Incontra papa Francesco e poi il segretario di Stato cardinale Pietro Parolin, accompagnato da monsignor Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati.
A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.
I deputati Pd, tramite i canali social, inviano un «pensiero augurale al nostro Pontefice»: una preghiera imbarazzante mascherata da auguri per il suo compleanno, in cui si decantano le lodi di Francesco come «guida spirituale universale, umile tra gli ultimi, inflessibile contro le ingiustizie».
I consiglieri comunali di maggioranza del Pd sono arrivati a votare assieme all’opposizione di Fratelli d’Italia a Imola (BO) a favore di un nuovo regolamento orientato in senso clericale, per destinare circa 40 mila euro ogni anno al patrimonio immobiliare della curia locale quali oneri di urbanizzazione secondaria. La Lega ha votato contro; tra gli astenuti le liste Coraggiosa e Cappello.
La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha inaugurato l’anno accademico dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Presenti, oltre alle autorità civili e militari, anche i due ex presidenti del Consiglio Romano Prodi (anch’egli già presidente della Commissione Ue) e Mario Monti, nonché la ministra per gli affari regionali e le autonomie Maria Stella Gelmini. L’evento è stato aperto da un videomessaggio di papa Francesco e preceduto da un’annessa messa celebrata dall’arcivescovo di Milano Mario Delpini. Giova ricordare che si parla di un ateneo confessionale privato in cui di fatto si discrimina su base religiosa. Richiedendo il certificato di battesimo per l’immatricolazione degli studenti. Mentre chi non è battezzato è tenuto a «incontrare un Assistente pastorale per un breve colloquio» per il rilascio di un nulla osta.
Doppia clericalata dal Comune di Pioltello (MI), amministrato dalla sindaca Ivonne Cosciotti. Un «momento di condivisione» con consegna di una fiammella «proveniente dalla lampada a olio che arde perennemente da moltissimi secoli nella Chiesa della Natività a Betlemme» alle istituzioni civili e ai rappresentanti delle comunità religiose. Qualche giorno prima, una benedizione natalizia del presepe allestito nel municipio, con prete invitato dalla stessa sindaca per «un momento di preghiera» assieme ai dipendenti comunali e agli assessori della Giunta.
Durante una diretta della seduta del Consiglio comunale di Chieti il consigliere della maggioranza Enrico Iezzi (Lista Ferrara sindaco) si è lasciato scappare una bestemmia. Indignata l’esponente del Partito Democratico Barbara Di Roberto, che ha chiesto un intervento per il fatto «grave» invitando il presidente Luigi Febo a fare addirittura un richiamo scritto. «Ciò che è accaduto oggi non dovrà ripetersi», ha rincarato, «in pieno accordo con il sindaco Diego Ferrara saremo rigidissimi».
La benedizione del vescovo emerito di Fidenza Carlo Mazza ha preceduto l’inaugurazione di nuove strutture all’aeroporto di Orio al Serio (BG). Presenti, assieme a diverse autorità e rappresentanti, il ministro delle Infrastrutture e Mobilità sostenibile Enrico Giovannini e il sindaco di Bergamo Giorgio Gori.
All’ospedale “Giovanni Paolo II” di Ragusa la Pastorale della salute della diocesi locale ha organizzato, nell’ordine: una messa con benedizione dei bambinelli del presepe nel reparto di Ostetricia; la benedizione dei malati nel reparto di Rianimazione (e ci sarebbe da interrogarsi sul consenso prestato dai diretti interessati); un’altra messa nel reparto di Cardiologia; la benedizione dei malati in Utic; un’altra celebrazione cattolica nel reparto di Medicina.
Il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi ringrazia san Gennaro per il presunto “miracolo”, chiedendogli: «proteggi sempre la nostra comunità». Il primo cittadino, già rettore e presidente della Conferenza dei rettori, è stato persino ministro dell’Università e della Ricerca.
Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, in un afflato di confessionalismo identitario e reduce del “natale dei conservatori” al festival del partito Atreju, proclama sui social: «non vergognamoci della nostra identità. Difendiamo le nostre radici e le nostre tradizioni, sempre» postando una immagine del presepe.
La Ulss 1 Dolomiti ha invitato il vescovo per una preghiera con l’equipe di oculistica e il direttore sanitario.
La redazione
Questa settimana abbiamo l’imbarazzo della scelta: ottimi avvenimenti anche dal punto di vista scenigrafico.
La visita di congedo del Presidente della Repubblica al Papa è stata “consueta”: abbiamo forse notizia di qualcuno che non l’abbia fatta? Interroghiamo le nostre memorie.
Ursula alla Cattolica: ma che eleganza! In quale Università si usano toghe così eleganti? In alcune Università i togati sembrano pastorelli del Presepe, qui invece abbiamo delle eleganti mantelline. Che invidia!
Romano Prodi, Mario Monti e Mariastella Gelmini non sono ferventi Cattolici?
L’ex Ministro della Università e della Ricerca è più cattolico del papa: crede anche nell’esistenza di San Gennaro.
Uno che neanche la chiesa riconosce piu’ come storicamente esistito!!!!!!!!!!!!!!
Ma la chiesa è di bocca buona, dei santi non si butta via niente.
Caterina d’Alessandria, di cui le chiese abbondano di dipinti sui quali anche pittori famosi
hanno stancato i pennelli, non solo inesistente, ma anche plagio di Ipazia!
Certo che ne ha di potere l’università cattolica di Milano visto chi riesce ad invitare. Non è tra le migliori università italiane, men che meno europee, è privata e confessionale, non è neanche di rilevanza storica visto che c’è da solo 100 anni.
E da chi invita e interviene direi che dimostra la sua missione di propaganda e la sua “visione” di “laicità” ed “apertura” per i giovani. Tutti cattolici, tranne l’eccezione della Von der Leyen che, però, ha 7 figli ed è sostenitrice per le donne della regola figli, chiesa e carriera.
Per Mattarella sarebbe interessante sapere quante volte si è incontrato col papa in questi sette anni e quanti contatti diplomatici ha avuto. Chissà se riesce a concepire che gli italiani possano anche essere non cattolici?
Per l’ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa con l’immancabile benedizione cattolica dei malati, anche in rianimazione (cioè i familiari possono entrare solo contingentati ed un prete invece può entrare senza problemi?), immagino che abbiano previsto anche le visite di un pastore protestante, di un rabbino, di un imam, di un monaco buddhista, ecc. Non sarà un privilegio dei soli cattolici, con gli altri trattati da cittadini di serie B…………
La Ursula Unitaria poteva pure risparmiarsi questa pubblica umiliazione, non dovendo essere candidata da alcun partito italiano. Vai a sapere che agenda ha e di che cosa ha bisogno un personaggio così.
Sul clericalismo di Mattarella si è detto molto. Purtroppo chiunque arrivi al suo posto farà più o meno lo stesso. Non sono ottimista.
Piuttosto curiose le vicende di Imola in consiglio comunale. Stando alla notizia, la Lega avrebbe votato contro contributi pubblici alla curia locale. Anticlericalismo (poco probabile) o opposizione antiPD e FDI?
Certamente il commiato da sua Banalità non fa parte del cerimoniale della Repubblica,
se è così perché tanto risalto sulla stampa? Mattarella non è il solito sindaco di paese,
che partecipa a una messa per l’invocazione della pioggia indossando la fascia tricolore.
Doveva essere una visita privata e come tale evitando le strombazzature e lo spreco
di telecamere. A parte il fatto che avrebbe dovuto essere il piccolo monarca a far visita
al Presidente del paese che lo foraggia. Considerando che quando vuole, il nostro,
è ben capace di farsi una scarpinata mattutina, violando le regole anticovid,
e con accompagnamento di paparazzi e gorilla. Ubi major…
Grandissimo!!!!!!!!!!!!!!!
Anzi. Grandissimi tutti – mixtec, iguanarosa, roberto v e, of course, l’Imperatore.