La clericalata della settimana, 3: l’IC Micali di Livorno rilancia la propaganda CEI a favore dell’IRC

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è della preside dell’Istituto Comprensivo “Micali” di Livorno che

inoltra ai genitori degli alunni la propaganda dei vescovi a favore dell’insegnamento della religione cattolica.

La forma di pressione clericale è particolarmente grave perché la scuola non avverte che l’IRC è impartito in «conformità della dottrina della Chiesa» da docenti scelti dal vescovo sulla base di comportamenti nella vita privata che devono essere in linea con la morale cattolica, non illustra le attività che organizza in alternativa all’IRC e non comunica che è il momento per cambiare la scelta relativamente a tale materia facoltativa e dottrinale per l’anno scolastico 2022/23.

A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.

Anche l’IIS “Vespucci-Colombo” di Livorno, non trova di meglio che fare propaganda per conto della Cei «in vista della scelta di avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica». A differenza dell’IC “Micali”, la circolare dei vescovi è disponibile nell’area pubblica della scuola e (per quanto a noi noto) non è stato inviato un specifico messaggio indirizzato a docenti e genitori.

A Forlì il sindaco Gian Luca Zattini ha partecipato alla cerimonia religiosa per l’inaugurazione di un nuovo busto dedicato a papa Giovanni XXIII, installato nella piazza omonima. L’opera è stata riqualificata con il contributo del Comune e in accordo con la vicina parrocchia.

A dieci anni dalla tragedia della Costa Concordia si è tenuta una messa a suffragio per i 32 morti, con annessa processione. Senza tener conto dell’appartenenza religiosa delle vittime.

Dopo lo stop alle campane di una chiesa da parte della procura per eccessivo rumore, anche di notte, il sindaco di San Dorligo della Valle (TS) Sandy Klun ha invitato alla calma e ad «operare nella verità e nella giustizia»: parole di solidarietà nei confronti della diocesi, accolte con favore dall’arcivescovo Giampaolo Crepaldi.

La redazione

20 commenti

Diocleziano

“…inoltra ai genitori degli alunni la propaganda dei vescovi a favore dell’insegnamento
della religione cattolica…”

Chissà se il Codacons si attiverà per far cessare questo spreco di denaro pubblico? 😛
Devono essere ormai alla canna del gas se si riducono a questo proselitismo d’accatto.
O forse è solo la forza dell’abitudine a profittare della dabbenaggine altrui.

G. B.

Purtroppo varie forme di propaganda della scuola a seguire l’IRC non sono una novità. Ad esempio so per certo di consigli di classe durante i quali il docente di IRC invitava i non avvalentisi a ripensarci e a seguire l’ora di religione, d’accordo con il preside e nel silenzio dei docenti, complici o intimiditi.

KM

Situazione gia’ vissuta 25 anni fa in una scuola media comunale. Lo strizzacervelli IRC – scusate ma da professionista non ce la faccio a chiamarli insegnanti e/o docenti – chiese alla classe di mia figlia, chi non si avvaleva dell’ora di sragionamento. Mia figlia e il figlio di un mio carissimo amico alzarono la mano e furono bombardati da insulti e dalla richiesta di convincere me e il mio amico a ripensarci. Il tutto, davanti alla classe e con toni apocalittici. Noi siamo andati dal preside e abbiamo chiesto la sospensione del tizio. Ma non e’ successo niente.

Maurizio

Il caso delle campane: è l’arcivescovo che ha invitato a operare nella verità e giustizia del sindaco, dirottando però l’attenzione su fatti più gravi come l’aumento della delinquenza (come se questo giustificasse le scampanature notturne) e denunciando il clima di ostilità verso la comunità cattolica (che, poverina, non è più libera di scartavetrare i maroni a 120 decibel dopo la mezzanotte).

Diocleziano

“…denunciando il clima di ostilità verso la comunità cattolica…”

Ma dovrebbe esserne felice! Io vedo già schiere di martiri gracidanti verso il martirio. 😛
Comunque tutto ciò rientra nella prassi di rompere i maroni altrui e, al primo accenno
di insofferenza, gridare alla persecuzione. Come nel caso dello spargimento delle croci
dappertutto: forse che qualcuno gli impedisca di riempire la PROPRIA casa di croci?

RobertoV

Il corriere oggi riporta la notizia che in un libro di testo scelto da alcune scuole si riporta l’affermazione che la religione cattolica è la religione ufficiale dello stato italiano. Purtroppo lo svarione è solo formale perchè nella prassi è ancora un’affermazione vera.
E’ incredibile vedere le “giustificazioni” che si inventano per difendere i privilegi della chiesa cattolica e la sua propaganda all’interno dello stato italiano.
Ho trovato un interessante articolo scritto da un teologo e filosofo valdese che affronta proprio questo problema: https://www.beedizioni.it/sito/it/blog/29-ma-il-vangelo-non-dice-cosi-cattolicesimo-romano/192-ma-il-cattolicesimo-romano-e-ancora-la-religione-dello-stato-italiano.html

Diocleziano

E pensa che corriamo il rischio concreto di ritrovarci la Moratti come presidente!
La creazionista che piace a Salvini. Altro che giubileo per la Città del Male, un’apoteosi!
Tutto sommato preferirei un terrapiattista, purché darwinista.

dissection

Non so se sarebbe peggio la Moratti o il Berlu, al Quirinale…

Diocleziano

Come dover scegliere tra un ictus e un attacco di priapismo fulminante! 😛
Il terrapiattista non lo escluderei: nelle giornate limpide potrebbe vedere
le coste del Messico… dal Quirinale…

Giannino

Edoardo Labanchi non era un valdese, ma un ex-gesuita convertitosi alla fede pentecostale della Chiesa Apostolica, di cui era pure pastore.

Maurizio

Un ex-gesuita, non valdese, ora pentecostale apostolico. Con scappellamento a destra; prematurata.

RobertoV

Nell’articolo lo si presentava come teologo evangelico ed ho dato per scontato che fosse valdese visto che anche loro si definiscono chiesa evangelica valdese, come altre chiese protestanti si definiscono semplicemente evangeliche (tipo i luterani). Il teologo e filosofo si è convertito alla Chiesa Apostolica dopo il concilio vaticano II disilluso dalla restaurazione successiva. Indipendentemente dal percorso religioso personale, l’articolo del 2013 è interessante perchè si pone la domanda sulla religione cattolica come religione di stato di fatto e fa un’analisi lucida storica ed attuale della situazione dei rapporti stato chiesa cattolica non dal punto di vista giustificazionista cattolico, parlando anche della questione dell’IRC.

dissection

Notare l’ipocrisia paracula dell’ISS Vespucci-Colombo nel parlare di “scelta di avvalersi’ dell’irc, quando in realtà si fa di tutto per ostacolare chi non ne vuole sapere, come se ciò che di solito succede fosse il contrario: ennesimo esempio di chiagnifottismo di clerici & clericali, sarebbero ridicoli se non fossero così disgustosi.

iguanarosa

Questa preside della principale clericalata è una demente. Forse ci sono anche gli estremi per una segnalazione al provveditorato.

KM

Ma i comportamenti di vita che devono essere in linea con la morale cattolica, prevedono anche il precetto “lasciate che i bimbi vengano a me”; la vendita delle intercessioni; la simonia; le crociate contro i valdesi (evangelici o meno); l’interferenza politica e soprattutto sui diritti delle donne e dei lgbts?
No, chiedo, per un amico!

Diocleziano

… “lasciate che i bimbi vengano a me” …

Forse hanno equivocato sul verbo ‘venire’…
(Escusez la volgarité)
Poi, quando zio Fester sarà stato canonizzato, chiederanno scusa. (Vedi abusi di Monaco)

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