Esce il n. 1/2022 della rivista Nessun Dogma: tra diritti lgbt+, razionalità e un’intervista a Telmo Pievani

È in uscita il nuovo numero del bimestrale dell’Uaar Nessun Dogma – Agire laico per un mondo più umano. Con interviste, rubriche, recensioni per conoscere l’impegno di uomini e donne, dell’Uaar e non solo. Con uno sguardo laico umanista su temi come diritti, etica, filosofia, politica, scienza. Sessanta pagine dedicate a chi vuole cambiare il mondo per renderlo più laico, più umano, più assennato. Con gli approfondimenti e le storie che non trovate altrove.

La copertina del numero 1/2022 è dedicata ai diritti delle persone lgbt+, anche alla luce dell’affossamento del ddl Zan da parte del Senato. Andrea Ruggeri, responsabile Uaar per le tematiche lgbt+, sprona a uno slancio di impegno. Paolo Ferrarini esplora il mondo delle terapie “riparative” che hanno la pretesa di curare le persone omosessuali. La responsabile associativa per le iniziative legali Adele Orioli parla della sentenza della Cassazione che ha condannato un istituto cattolico per discriminazione verso un’insegnante lesbica. Lorenzo Turazza ha poi intervistato Federico Zappino, filosofo esponente delle teorie queer.

Focus anche sulla razionalità, di cui ancora oggi c’è bisogno, con il direttore Raffaele Carcano che ne illustra le «buone ragioni» prendendo spunto dall’ultimo libro dello studioso Steven Pinker. E con un’intervista esclusiva a Telmo Pievani, eminente filosofo della scienza e divulgatore, a pochi mesi dall’uscita del suo nuovo libro Serendipità. L’inatteso nella scienza.

Tra gli altri temi affrontati troviamo stavolta: un contributo di Massimo Maiurana al dibattito laico su eutanasia e suicidio assistito, con un occhio critico alla recente proposta di referendum abrogativo sull’omicidio del consenziente; un articolo di Valentino Salvatore su come si possa declinare in maniera controversa e limitante per le libertà il concetto di “islamofobia”; un approfondimento di Giorgio Maone, responsabile Uaar per le relazioni internazionali, sul Freedom of Thought Report 2021 di Humanists International dedicato alle discriminazioni subite da non credenti, laici e apostati nel mondo; il resoconto dei premi di laurea Uaar assegnati nel 2021; un pezzo di Alberto Ricchieri, attivista parmense, su un convengo dedicato alle “stanze del silenzio” e alla spiritualità senza dio; le traduzioni di un articolo della ricercatrice Tess Johnson sull’editing genetico e del fisiologo Nick Tiller su diete “alla moda” e detox; le recensioni di Micaela Grosso della serie tv Midnight Mass e di Paolo Ferrarini del film Don’t Look Up.

Non mancano le rubriche ricorrenti del bimestrale. L’Osservatorio laico dedicato a leggi e sentenze in Italia e all’estero, positive o negative. Impegnarsi a ragion veduta a firma del segretario Roberto Grendene per ricordare ciò che l’Uaar fa in concreto. La carrellata delle attività dei circoli sul territorio a cura della responsabile Cinzia Visciano. Il “giro del mondo” per rilanciare iniziative di altre associazioni laico-umaniste, del responsabile relazioni internazionali Giorgio Maone. La rassegna di studi accademici su religione e non credenza che ci presenta Leila Vismara. Le proposte di lettura per segnalare tre libri recenti che ci sono sembrati interessanti. La sezione Arte e ragione in cui Mosè Viero rilegge con sensibilità laica un’opera d’arte per ogni uscita. Infine il riflettore di Agire laico per un mondo più umano, su piccoli e grandi fatti che ci raccontano l’impegno per la laicità e i diritti nel mondo.

Vi proponiamo intanto il redazionale di questa uscita, intitolato Più.

Si dice spesso che siamo il paese al mondo con più leggi. Chissà se è vero. A nostro avviso, ce ne vorrebbero però diverse altre: a cominciare da una legge che colpisca i crimini d’odio contro le persone Lgbt+. Il ddl Zan è stato purtroppo affondato da una pletora di ben poco onorevoli senatori antigay, e questo episodio ci ha spinto a scrivere di alcune delle discriminazioni e delle vessazioni che subisce chi ha la sola “colpa” di voler vivere una libertà che la morale religiosa ancora non accetta.

La situazione sembra purtroppo in stallo anche a proposito dei diritti di fine vita – un’altra legge che sembra dar fastidio alla maggioranza parlamentare. Come sembra dar fastidio, nell’anno in cui Giorgio Parisi ha ricevuto il premio Nobel per la fisica, concedere più finanziamenti alla ricerca. Quella ricerca che, come ci racconta Telmo Pievani, è in grado di arrivare alla scoperta decisiva passando per vie apparentemente imprevedibili.

Ma perché accada occorre anche più razionalità, in un mondo che sembra diventare più insensato ogni giorno che passa. Steven Pinker ha scritto un libro importante sull’argomento, e vi invitiamo a leggerlo. Ma non per questo vi invitiamo a rinunciare a divertirvi. Libri, fiction, film… Tanti suggerimenti che possono rendere più gradevole la vostra vita.

Con ancora più Uaar, ovviamente. Vi siete già iscritti, vero?

Buona lettura!

Leila, Micaela, Mosè, Paolo, Raffaele, Valentino


La redazione

 


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