La clericalata della settimana, 13: i sovranisti europei invocano la Madonna all’Europarlamento

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è del gruppo Identità e Democrazia del Parlamento europeo, formato da partiti sovranisti come la Lega e il cui presidente è il leghista Marco Zanni, che

plaude alla consacrazione della Russia e dell’Ucraina al cuore immacolato di Maria e richiede la convocazione di una conferenza per la pace dei «leader cristiani» all’Europarlamento.

Questo si legge nel testo di un emendamento, firmato dai tedeschi Joachim Kuhs e Nicolaus Fest e dall’estone Jaak Madison, alla risoluzione comune per chiedere un piano d’azione urgente per la sicurezza alimentare alla luce del conflitto in Ucraina.

A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.

Il Consiglio comunale di Pordenone ha risposto all’appello al “dialogo” del vescovo per un incontro su temi politici e sociali. Il presidente del Consiglio comunale Pietro Tropeano ha inoltrato la comunicazione diocesana ai colleghi, esprimendo «piena condivisione» e invitando a partecipare all’evento presso l’auditorium della curia, con il vescovo. Durante l’incontro, il vicesindaco Emanuele Loperfido ha chiesto aiuto al prelato per combattere il disagio sociale. I consiglieri Alberto Parigi e Giovanna Favret ne hanno approfittato per invocare l’aiuto clericale «promuovendo battaglie sulla natalità o contro la maternità surrogata e per tenere il crocifisso nelle aule scolastiche. Dal canto suo Anna Ciriani pretende di «catechizzare un pubblico più ampio».

Il Consiglio comunale di Orvieto (TR) respinge una mozione del Pd per impegnare l’amministrazione ad attivarsi per garantire pienamente l’accesso all’aborto, vigilando sulla laicità dei consultori e consentendo anche l’interruzione di gravidanza farmacologica.

L’amministrazione di Gerace (RC) incontra al municipio il nuovo vescovo Francesco Oliva. Il presule ha chiesto di proseguire «il percorso sinergico» con il Comune. Dal canto loro, i rappresentanti istituzionali hanno sottolineato che «l’Amministrazione comunale è sempre stata al fianco della Chiesa», citando i 900 mila euro pronti da investire nella Cittadella Vescovile per realizzare un auditorium.

Il Comune di Sulbiate (MB), in vista della beatificazione di don Mario Ciceri il 30 aprile, ha finanziato con 10 mila euro un intervento di manutenzione, con edilizia acrobatica, dei quadranti dell’orologio della parrocchia nella frazione di Brentana.

La Prefettura di Torino ha intimato al Comune di non registrare all’anagrafe i bambini come figli di coppie omogenitoriali. Il sindaco Stefano Lo Russo si è detto «amareggiato» nel dover sospendere queste registrazioni in via cautelativa, in attesa del pronunciamento della Cassazione.

Per i trent’anni del servizio del 118, si è tenuta al duomo di Brescia una messa officiata dal vicario generale della diocesi Gaetano Fontana, che ha benedetto anche i mezzi utilizzati. Presenti i volontari delle organizzazioni impegnate nel servizio e i rappresentanti delle istituzioni locali. Iniziative simili per il trentennale anche a Como (con rilancio social della preghiera del soccorso”), Varese, Sondrio e Cremona.

C’era anche Francesca Papais, sindaca di Zoppola (PN) ad accogliere la reliquia del “sangue” di Gesù arrivata in una parrocchia della zona, assieme al prete.

Per l’inaugurazione della nuova piazza di Godia, la benedizione cattolica (e chierichetti che reggono il nastro) alla presenza del sindaco di Udine Pietro Fontanini, con fascia tricolore.

Il sindaco di Aversa (CE) Alfonso Golia, con fascia tricolore, ha partecipato alla messa celebrata dal vescovo in piazza per il ritorno di un “simulacro” restaurato della Madonna addolorata.

Il Consiglio regionale della Lombardia, sui propri social, festeggia il 25 marzo l’Annunciazione di Gesù come fosse un fatto storico effettivamente avvenuto. Secondo un tweet dell’account dei rappresentanti lombardi, Maria venne visitata da un angelo e questi le annunciò la nascita del “messia”.

La redazione

11 commenti

RobertoV

Dedicare alla madonna la Russia e l’Ucraina da parte del papa è come se il Dalai Lama mettesse l’Italia sotto la protezione di Buddha. Soliti deliri di onnipotenza dei clericali e del papa che da anni cerca di entrare nel mercato religioso russo, ma il patriarca Kyrill gli ha fatto ben capire che non è il benvenuto. Non si capisce inoltre a che titolo la chiesa cattolica potrebbe patrocinare una pace tra ortodossi, tenendo anche conto di quali reazioni abbia indotto nel patriarca Kyrill il suo interessamento.
Sono terre ortodosse dove i cattolici sono praticamente assenti in Russia e rappresentano il 10 % (chiesa greco-cattolica) in Ucraina, dove i 2/3 sono ortodossi, di cui quasi la metà di rito russo, tutta gente che non riconosce l’autorità del papa.
Tra i promotori c’è anche un deputato estone e non si capisce a che titolo visto che in Estonia ben il 76 % della popolazione non appartiene a nessuna religione e i cattolici sono solo 5000!
Nicolaus Fest è poi il deputato tedesco dell’AfD che ha gioito con parole sprezzanti per la morte di Sassoli, un vero amore cattolico e di pace. Oltre ad aver votato contro regole più severe contro i pedofili. Ma forse l’attivismo degli amici di Putin serve a nascondere la loro storia recente.

Diocleziano

Ho visto in tv la cerimonia: il primo dubbio è stato “Ma la madonna è sottomessa al volere
di Sua Banalità? Il quale, ripiegato su sé stesso, che si rivolgeva a una statua di gesso,
era l’icastica rappresentazione del parlare a vanvera, fiducioso che Vanvera risponda…

Domandiamoci perché lo Stato recepisce automaticamente ogni nomina a patrono
per qualsiasi cosa. L’ultima che ho sentito era per la nomina di non so quale personaggio
per il posto di patrono dei sindaci. Comprensibile, vista la loro abnegazione a partecipare
a qualsiasi funzione, purché fuori dalle loro legittime funzioni.

iguanarosa

Le frequentazioni tra autorità varie e assortite e clero, vorrei provare a guardarle da un’angolazione “psicologica”.
Non sapendo come spiegarmi che si chiami il prete a ogni occasione o si proponga lui di continuo, ho provato a mettermi nei panni di politici, vertici istituzionali di aziende pubbliche e private, eccetera. potrebbe trattarsi di uno svago, una distrazione dalla solita routine. Come l’ora di religione, si faceva macello e ci si tiravano le palline di carta.
Quando non riesco a inquadrare una situazione, cerco di immedesimarmi. Come tutti quelli che passano tante ore “al chiodo”, ogni distrazione o cambiamento dalla solita minestra è la benvenuta. Può essere?

Diocleziano

Ho qualche difficoltà nel vedere ‘al chiodo’ i nostri politici: il Salvini papeete-man rende bene
l’immagine del politico tutto d’un pezzo, ligio al dovere e competente. Non proprio in linea
con le regole della chiesa, ma si fa perdonare con l’ostentazione di croce e vangelo.
Questa tua perplessità l’ho espressa più volte in riferimento all’anomala percentuale di devoti
nella politica rispetto alla media della popolazione, forse la risposta è semplice:

Diocleziano

(ho anticipato l’invio, riprendo)
forse la risposta è semplice: i ‘fedeli’ trovano vie agevolate; non è azzardato pensare
che ci sia lo zampino della Città del Male, che più volte ha sollecitato l’entrata in politica
dei loro ‘ocm’ (organismi cattolicamente modificati).

iguanarosa

Per Diocleziano, hai preso l’esempio di chi sicuramente non sta al chiodo. Evidentemente mi riferivo agli uffici di piccole-medie-grandi amministrazioni, caserme, agenzie pubbliche, enti locali e similari.
Salvini dal punto di vista dell’annoiarsi a morte non rischia molto e vorrei essere lui, per quanto si muove, fa cose, vede gente. Come me moltissimi altri.
Ma intorno a Salvini e a ogni piccolo assessore, consigliere comunale, regionale, eccetera eccetera ci sono tanti amministratori locali e impiegati vari, che pagherebbero per un po’ di movimento e per qualche novità. A quel punto anche una piccola cerimonia con la banda, i notabili locali e qualche prete, sono meglio di 8 ore di routine.
Non dico che sia giustificato, ma solo una parziale e possibile spiegazione.

Diocleziano

iguanarosa,
allora la cosa migliore è scoprire quali siano le preferenze dei pubblici dipendenti,
lasciargli almeno una alternativa nella scelta, per es.:
•Preferite una processione con le ossa di santa Carampilla,
oppure una sagra della porchetta con lotta nel fango tra maggioranza e opposizione?
•Vi entusiasmerebbe più una eccitante benedizione di una rotonda sulla provinciale,
o preferite una sfilata di tutte le bande e fanfare della zona, con balli, canti ecc.?

È un po’ il problema del cappello del pompiere*: sono cose che piovono dall’alto
e nessuno può scegliere.

*Proponevo che si lasciasse scegliere ai pompieri se avere un elmetto certificato
e collaudato, in alternativa solo benedetto.
Lo so che tutti gli elmetti sono collaudati, è che ai preti piace vincere facile.

Mixtec

‘ocm’ (organismi cattolicamente modificati)
Ottima definizione (sintetizza l’imprinting cattolico sulle menti, imprinting avvenuto in età sensibile, o in seguito ad attacco di epilessia temporale (cfr. individui sulla via di Damasco)).
Propongo che venga adottata e diffusa.

KM

Anche tu. Sempre sul pezzo. Che ne dici di uno slogan tipo: OCM for President?

“Padre nostro che sei nei cieli dammi il diocleziano e il mixtec (*) quotidiano e liberami da laverdure.Amen.”

(*) E anche iguanarosa, Roberto V, Manlio e gli altri che il canto suso appella!

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