Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.
La clericalata della settimana è dell’amministrazione di Piacenza che
mette in discussione il concerto per il 25 aprile con canti partigiani in piazza Cavalli perché «si sovrappone» alla messa nella vicina basilica «anch’essa dedicata alla festa della Liberazione» (sic!). Montata la polemica, il Comune ha precisato di aver richiesto di evitare l’uso dell’amplificazione per non disturbare la cerimonia.
A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.
Il senatore leghista (e integralista) Simone Pillon è stato designato come uno dei quattro relatori per il ddl sul suicidio assistito, in discussione in Parlamento.
I tredici candidati della lista civica Piacenza Rinasce, espressione delle proteste contro green pass e chiusure anti-Covid, hanno chiesto la benedizione del parroco della chiesa Santi Angeli Custodi nella frazione di Borgotrebbia. A guidare la delegazione il candidato sindaco Maurizio Botti, secondo cui la benedizione è «un sostegno all’impegno non facile che ci stiamo assumendo». A impartirla, un parroco vicino agli ambienti anti-vax.
Inaugurato il nuovo ufficio postale presso la Fondazione Policlinico Universitario del Campus Bio-Medico a Roma (che fa capo all’Opus Dei), non poteva mancare la benedizione di un sacerdote cattolico, alla presenza anche della presidente di Poste Italiane Maria Bianca Farina.
Il sindaco di Porto San Giorgio (FM) Nicola Loira si è profuso per organizzare la processione per il patrono, anche incontrando il parroco della chiesa intitolata al santo. E ha annunciato che, terminata la conferenza stampa per la sua candidatura proprio il giorno della festività religiosa, si presenterà «alla Solenne Processione».
L’amministrazione di Bisceglie (BT) ha acconsentito allo spostamento della rassegna “Erotika” dall’ex chiesa di santa Margherita, ormai sconsacrata da anni, a Palazzo Tupputi. La decisione è stata presa in accordo con gli organizzatori dell’associazione Urca, per «non turbare gli animi dei cittadini più sensibili all’argomento».
Nell’ospedale di Barletta, pubblico ma intitolato a un monsignore, ha fatto sosta un quadro di una madonna. A una folla di fedeli è stato permesso di radunarsi all’ingresso dell’ospedale per dare il benvenuto a Maria, con cartelli “porta del paradiso” e “Barletta è tua”.
La redazione
1) per quanto riguarda il concerto mi sembra una forma di educazione non darsi fastidio a vicenda
2) definire Pillon come integralista non è proprio gentile da parte di chi lo ha scritto… E poi perché non dovrebbe poter ricoprire quel ruolo anche lui? Solo perché non la pensa come l’autore dell’articolo?
3) sulle benedizioni, appunto perché benedicono, mi stupisco che ci sia contrarietà… Dare forse valore reale a quel gesto?
4) mi sembra giusto che una amministrazione e participio ad una manifestazione storico-culturale del proprio paese
5) che una manifestazione di erotismo si svolga in un luogo come una chiesa mi sembra totalmente inopportuno e senza rispetto al sentimento della gente
La cerimonia civile avviene di Lunedì, le funzioni comandate sono di domenica.
La festa di liberazione è una ricorrenza importante e inclusiva di tutti gli italiani. La messa per il lunedì 25 aprile può fare un passo indietro.
Dici che il 25 aprile deve essere inclusivo eppure vuoi escludere quelli che lo celebrano con una messa (che dura circa 45 minuti).
Le funzioni religiose comunque possono essere tutti i giorni ed in particolare il 25 aprile è sempre stata festa grossa in quanto San Marco evangelista
“…per quanto riguarda il concerto mi sembra una forma di educazione non darsi fastidio a vicenda… ”
Non mi sembra il caso di avere tanti riguardi per chi rompe costantemente i santissimi suonando le campane a ogni ora del giorno e della notte.
Una chiesa sconsacrata è equiparabile a un garage dismesso. A parte il miscuglio di imprinting,
superstizione, condizionamento infantile e ignoranza popolare, cosa rende diversa una chiesa consacrata da una sconsacrata? Sfido, dall’ultimo scaccino a qualsiasi papa, a scelta, a dimostrare
di poter discernere una chiesa consacrata dalle altre. Senza suggerimenti e magari sotto il controllo del Cicap. 😛
Quindi per te l’educazione deve essere della chiesa verso gli altri ma non viceversa?
Per me devono esserci riguardi verso tutti e comunque.
Ricordo inoltre che un macello di campanili che “suonano a tutte le ore” sono torri civiche anche se attaccate a chiese ma oensi che questo non lo sai.
Per quanto riguarda l’evento di erotika non è opportuno farlo in un ambiente non idoneo, come una chiesa in questo caso ma anche non sarebbe idoneo farlo in ambienti non religiosi ma che rappresentano altri valori.
In una chiesa, anche se sconsacrata, mi viene inoltre da pensare che possano esserci delle forme di arte sacra che cozzano con una manifestazione del genere, col rischio di cadere in blasfemia e con il turbamento di molte persone (che a quanto pare per te non meritano rispetto)
Se una chiesa è sconsacrata non è più di proprietà della chiesa e , quindi, i nuovi proprietari ne possono fare quello che vogliono. Se io vendo il mio appartamento non ho più nessun diritto sul bene. Chiese sconsacrate sono state trasformate in grandi magazzini, pub, negozi, studi di architetti, cinema, ecc., oppure completamente abbattute per costruirci altro. Troppo comodo prendersi i soldi e poi pretendere anche di avere dei diritti sul bene ceduto. Vedendo quello che succedeva nei conventi direi che l’ambiente è adatto.
Secondo il censimento avviato dalla stessa chiesa cattolica ed ancora lontano dalla conclusione almeno 66500 chiese sono di proprietà della chiesa cattolica, quindi è scorretto far credere che vi siano tante chiese non di sua proprietà. Inoltre diverse chiese sono si di proprietà dei comuni, ma la chiesa ne ha la piena disponibilità. Se le cause vengono fatte alla chiesa è perchè effettivamente ne sono i proprietari: i comuni sono tenuti a rispettare le leggi, è la chiesa cattolica in virtù dei suoi privilegi storici dell’epoca dittatoriale della religione di stato che pretende di non rispettarli.
Per il XXV aprile bastava che la chiesa anticipasse la sua cerimonia di 45′ ed il problema di sovrapposizione era risolto: ed invece i soliti privilegiati pretendono che siano tutti gli altri ad adattarsi a lei.
Quindi se venisse invitato un mago per una cerimonia accanto alla benedizione saresti d’accordo? Ci sono milioni di italiani che credono a maghi, cartomanti, ecc., bisognerebbe dare un po’ di spazio anche a loro. Giusto?
1. Voluto da chi scampana a tutto volume anche di notte e’ ridicolo;
2) dire integralista significa evidenziare le posizioni di un politicante, non e’ detto che sia un insulto;
3) chiedere le (e credere nelle) benedizioni, e’ quanti di piu’ superstizioso si possa concepire. Il principio qui e’ separare le superstizioni religiose dalla politica e dall’agire civile;
4) che c’e’ di storico nella religione e nelle processioni? Nulla. E di culturale? Meno di nulla.
5) La chiesa in questione e’ sconsacrata da anni. L’erotismo fa parte della natura umana molto piu’ di qualsiasi senso religioso – che ci e’ sato inculcato – . Quello che e’ contrario all’etica e al senso comune della gente e’ la pedofilia che alberga in chiese e conventi.
Ben cacciata.
Uuuhh, buon giorno! Cosa abbiamo qui, un nuovo Defender of the Faith venuto da queste bande per esprimere le sue perplessità a riguardo del mondo della non credenza? Complimenti, era un sacco che non se ne vedevano. Un consiglio: ricorda che qui non vale il principio per cui ciò che si crede rivelato dall’alto sia indiscutibile, e nemmeno le convenzioni & convinzioni di quella fetta di popolazione che tu giustamente vieni qui a rappresentare. Cordialità per cordialità, disprezzo per disprezzo, rispetto per rispetto, rivolta contro imposizione, ragionevolezza per ragionevolezza. Ricorda questa modalità di atteggiamento e non avrai grossi problemi qui. Ah: se c’è una cosa che Pillon non merita, è proprio la gentilezza e il rispetto visto come si comporta e le posizioni che sostiene. Ciao!
Scusate ma forse sono della vecchia scuola, io sono che il rispetto va portato a chiunque e non solo a chi mi fa comodo.
Sono inoltre contrario a vendette e faide infinite come eventi del tipo “qualcuno mi ha detto che secoli fa tale popolo a fatto tale cosa all’altro popolo e oggi quel popolo deve pagare”
No, il rispetto non va portato a chiunque. È una posizione pericolosa, oltre che iniqua: tu porti a un mafioso lo stesso rispetto che porti,che so, a tua cugina, ad esempio? Perché a tutti quello significa. Vuol dire far passare per rispetto ciò che invece è soggezione, e lo si capisce dalla tua interpretazione: rispettare chi mi rispetta, come diceva KM, non è rispettare chi mi fa comodo, come dici tu: anzi, è proprio il mettere tutti sullo stesso piano, anche chi non lo merita, che rispecchia di più il mi fa comodo, che in questo caso è semplicemente l’altra faccia della medaglia, e apre le porte a omertà, soggezione e tutte quelle “belle” cose. Anche perché, presentarsi d’emblé in un posto (virtuale finché vuoi, certo) facendo le domande scandalizzate come se qui si parlasse di sacrificare vergini a mezzanotte con la luna piena, senza buongiorno né buonasera, e proponendosi come quello che ha tutte le risposte giuste a quelle che ritiene istanze sbagliate senza sapere di che parla e come la pensano nel suddetto luogo virtuale, scusa, ma a me non sembra proprio il massimo del rispetto. E questo solo per mettere le cose in chiaro su questo semplice argomento. Per le faide secolari: potrei anche essere d’accordo, se non fosse che ciò e di chi parliamo storicamente sono stati i primi a sopraffare, conquistare, ridurre in schiavitù e uccidere per volontà di una inconoscibile fata dei cieli e in nome di un cadavere sanguinolento e gli ultimi a chiedere scusa, ma di nuovo i primi a lamentarsi quando vengono ripagati con la stessa moneta. È pur vero che le vendette protratte per secoli, come dici tu, sono brutte & inutili, ma sai che c’è? Chi la fa l’aspetti. Troppo comodo fare ciò che si vuole a scapito di altri sulla base di argomenti assurdi e poi pestare i piedini facendo le vittime pensando che basti chiedere scusa. Quando poi le scuse arrivano a decenni di distanza, come quelle fresche di Francesco sulle scuole residenziali canadesi, o addirittura dopo secoli, come quelle a Galileo. Eddai, le basi, su.
dissection
Sono d’accordo sul fatto che il rispetto vada meritato.
Sulle faide secolari è troppo comodo come fa la chiesa cattolica chiedere ipocritamente scusa oggi (ammettendo comunque quanto male abbiano fatto in passato), ma tenersi tutti i vantaggi di quelle faide, di quelle violenze e soprusi e tutte le ricchezze. Sostenere che oggi sarebbero diversi è falso se pretendono di tenersi tutto ciò che hanno conquistato in quel modo: sarebbe come quelli i cui genitori si sono arricchiti con l’olocausto e pretendessero oggi di tenersi tutte le ricchezze difendendosi col fatto che loro non hanno perseguitato nessuno direttamente.
Se hai accumulato enormi ricchezze in passato non puoi pretendere che ti vengano conservate a spese di tutti, se sei riuscita ad imporre la religione di stato, non puoi pretendere di continuare a comportarti come tale per l’eternità. Anche l’aristocrazia ha un passato ricco ed importante e violento, pieno di privilegi che progressivamente e per fortuna ha perso.
Roberto V esatto, il rispetto deve essere reciproco se no è un’altra cosa, non esiste il rispetto a senso unico. Quindi, rispettare chi sai già che non ti rispetta o rispetterà è una forma come un’altra di soggezione, omertà o quant’altro. E anche sul resto quoto, io magari non ho i mezzi per andare a fondo come fai egregiamente tu di solito ma, ad un dipresso, stiamo dicendo le stesse cose. Buona giornata.
Premesso che non concordare sulle opinioni o rigettare argomenti
che poggiano solo sulla presunta autorità di chi li vorrebbe imporre,
non è mancanza di rispetto. È la dialettica.
Emperor
Massì, infatti. È il nostro amico Defender of the Faith che si scandalizza per un nonnulla e non sente ragioni, perché è “della vecchia scuola”, qualsiasi cosa questo voglia dire…
Vuol dire che fintanto che esisteva una religione di stato, zitti e muti o sono dolori. Ora che sono finiti i bei tempi, grazie a Dio (ehm…), si appellano al rispetto che loro non hanno mai avuto e al diritto che non hanno mai tutelato.
E pure si offendono se qualcuno glielo rinfaccia.
Maurizio
C V D
Mi pare di capire che state vivendo nell’odio.
Uno può non condividere le idee delle altre persone ma per quanto riguarda il rispetto alla persona questo deve essere dato a chiunque, trinenti non si spiega perché pure i peggiori criminali godono degli stessi diritti delle altre persone
Defendente
Il vittimismo è la classica tecnica difensiva di chi non ha argomenti. E’ lei che ha pregiudizi sulle critiche. La possibilità di criticare un’opinione è la base della democrazia e del libero pensiero e del dibattito, alle religioni ed ai credenti queste cose non piacciono perché mettono a nudo le loro debolezze e la loro mentalità antidemocratica ed intollerante. Belli i tempi in cui potevate zittire le persone ed opprimerle. Le religioni vanno trattate esattamente come i partiti e le varie associazioni culturali.
I criminali godono degli stessi diritti, ma non di poter fare quello che vogliono e devono rispettare le leggi che si evolvono ed infatti pagano per quello che fanno e subiscono limitazioni ai loro diritti quali la restrizione della loro libertà finendo in carcere o pagando sanzioni. Se i figli si adoperano per nascondere i crimini dei padri ed utilizzano le ricchezze o approfittano dei privilegi dei loro genitori criminali non possono giustificarsi col fatto che loro sono diversi e non commettono crimini.
Dove avrei i pregiudizi sulle critiche?
Si deve poter criticare ed esporre le proprie opinioni.
Guarda che io non “ho mai potuto zittire” nessuno…
Stai andando fuori tema, io sto continuando a dire che il rispetto va dato a chiunque, il suo intervento nei miei confronti non c’entra nulla con quello che ho detto
Defendente, ovviamente è bello pensare che in un mondo civile il dialogo e la tolleranza (“rispetto” mi fa venire in mente la mafia, che ci posso fare) reciproci sarebbero sempre auspicabili.
Qui nessuno ti accusa di avere zittito niuno. Si accusa la Chiesa, anzi le chiese, di averlo fatto per millenni, e di continuare a farlo ogni qualvolta ne hanno modo. Negare questo è essere davvero miopi o ipocriti.
Ricordiamoci quanti sono stati arsi al rogo per avere sostenuto teorie eliocentriche o profane, o solo per aver rifiutato le interpretazioni ufficiali dei testi sacri. Questo è il retaggio che la Chiesa deve sostenere. Potrebbere scusarsi per 2.000 anni, oppure chiudere baracca, e ci farebbe migliore figura.
X Def,
io penso che a te difetti l’uso dell’italiano: 1. non capisci bene alcuni concetti e; 2. non sai scrivere.
“… qualcuno mi ha detto che secoli fa tale popolo a fatto …”
“…trinenti non si spiega perché …”
HA FATTO… ALTRIMENTI… etc..
Il rispetto e’ un dono e quindi io lo do a chi mi fa comodo, cioe’ a quelli che io giudico degni di tale dono.
Che poi anche i criminali godano del rispetto di alcuni, depone contro la tua tesi e non a favore.
Baciamo le mani, compare defendente!
Maurizio
Non c’è neanche bisogno di tornare così indietro nel tempo per trovare le persecuzioni da parte della chiesa cattolica. I valdesi ogni anno festeggiano la fine delle persecuzioni delle altre religioni, ottenuta con le leggi patenti nel 1849. Ovviamente lo stato sabaudo ha continuato a considerare la religione cattolica religione di stato e le altre religioni ad un livello inferiore, ma anche questo fu considerato inaccettabile dalla chiesa cattolica che per tutto l’ottocento vi si oppose duramente ed uno dei campioni fu Don Bosco che oggi presentano come modello educativo per i giovani. E nel ‘900 il Vaticano ritenne eccessiva l’abolizione totale delle leggi razziali ed ancora oggi le altre religioni vengono considerate religioni ammesse, cioè tollerate. Al di fuori dell’Italia abbiamo visto cosa hanno fatto con i nativi canadesi fino a solo 30 anni fa o in Irlanda.
Riguardo alla discriminazione basta pensare che fino a pochi decenni fa la chiesa cattolica imponeva la conversione al cattolicesimo di chi sposava un cattolico, come ancora oggi fanno i musulmani o pensare alla questione dei coniugi di Prato 60 anni fa danneggiati da preti e vescovi, cosa che ancora oggi ritengono assolutamente lecita e corretta come si è visto quando ne hanno riparlato qualche anno fa.
Le scuse sono solo una presa in giro, solo marketing ed ipocrisia.
Riguardo al rispetto mi ha colpito molto un paio di mesi fa il papa bullo che ha criticato i testi sacri degli ebrei, ovviamente facendolo da imperatore, ben protetto da media e fedeli cortigiani e questo dopo tutti i discorsi su ecumenismo, tolleranza e rispetto delle religioni. Non oso immaginare cosa sarebbe successo se gli ebrei avessero mosso delle critiche ai vangeli. D’altronde qualche anno fa i valdesi si erano lamentati dell’ennessima ostensione della Sindone e la chiesa e i cattolici li avevano “massacrati”.
Se parliamo di rispetto reciproco, mi viene da pensare che per secoli è stato preteso da una parte sola, e ora che non ha più il coltello dalla parte del manico fa la parte della vittima. E no, troppo comodo: se il popolo poco interessato deve sciropparsi le campane, allora i fedeli durante la messa possono sorbirsi un concerto in contemporanea.
Se una chiesa è sconsacrata diventa un edificio qualsiasi, perché offendersi? Se siamo davvero così sensibili, mettiamo un prete all’ingresso di Erotika ad annotare i nominativi dei suoi fedeli che entrano allo spettacolo, così potrà scomunicarli con calma appena possibile. Sarà un lungo lavoro.
Quindi per te il rispetto lo si deve avere solo con chi ti conviene e la pensa come te?
Io penso che il rispetto va a tutti, a prescindere anche di eventi storici passati (sia che io abbia vissuto in prima persona sia che siano precedenti alla mia persona)
No, Def, il rispetto io lo do a chi mi rispetta. E’ una delle regole di base delle transazioni umane: do ut des.
La religione in generale e la chiesa in particolare, non ci rispetta. Basta leggere le storie allucinanti di ricoverati in tempo di Covid il cui spazio privato viene invaso da clericali che approfittano del momento psicologico per cercare di convertirli o vendere santini, alitando, senza mascherina, sui degenti. La chiesa ha sempre fatto leva sui piu’ deboli, specialmente i bambini. Con il vostro “track record”, chiedere rispetto significa avere la faccia di travertino. Ergo, io non mi sento assolutamente obbligato a rispettare gli imbecilli che si fanno abbindolare da favolette e miti del paleolitico inferiore.
Parecchi anni fa a Ferrara vidi una chiesa sconsacrata vicino al centro storico trasformata in cinema porno.E doveva esserlo da tempo,evidentemente senza problemi.
Ora comunque con la scomparsa dei cinema porno il problema (ammesso che ci fosse) si e’ risolto di sicuro
Ho parlato di rispetto reciproco, ma è indiscutibile che la chiesa e le religioni non rispettano nessuno che non la pensi come loro. Infatti mi rivolgi un’accusa che devo restituire al mittente. Mi sembra troppo comodo rompere i maroni quotidianamente con le campane giorno e notte con la scusa della religione, e poi lamentarsi di un concerto un giorno all’anno. Qui parliamo a senso unico.
Mi dispiace dirtelo ma il suonare le campane a tutte le ore non ha nulla a che fare con la religione… Infatti le campane che suonano a tutte le ore spesso sono anche in torri civiche, castelli, municipi,…
Ti stupirai inoltre nel sapere che molti campanili attaccati alle chiese non sono della chiesa ma del municipio in quanto utilizzate come torri civiche.
Chiudo facendo presente che i campanili di nuova costruzione sono pochissimi quindi solitamente la gente che va ad abitare vicino alle campane (che siano “religiose” o no) sa a cosa va in contro
@Defendente: “solitamente la gente che va ad abitare vicino alle campane (che siano “religiose” o no) sa a cosa va incontro”. Certo, va incontro ad una violazione delle norme sull’inquinamento acustico ed ha tutto il diritto di pretendere che un’inutile ed anacronistica invasione sonora venga sanzionata. Non si può mica pensare che le campane (Civili? Municipali? Mah…) abbiano usucapito il diritto di scassare i timpani al prossimo solo perché hanno iniziato prima. Così come è normale che per l’esibizione di un concerto debbano essere chiesti i permessi, forse dovremmo anche ripensare a sanare la situazione “campane”, obbligando le parrocchie a fermare tutto, chiedere le autorizzazioni, e negarle quando non rispettino le norme sull’acustica urbana (probabilmente il 100% dei casi).
Maurizio
Se i campanili sono dei comuni i cittadini li hanno già ridotti al silenzio perchè devono rispettare le leggi. Se pensi alle polemiche nei condomini…. Voglio proprio vedere un campanile pubblico che batte le ore di notte o al mattino presto. E’ la chiesa cattolica che pretende deroghe per se e si arrampica sugli specchi per difendere privilegi e violazioni delle leggi. Purtroppo in passato la gente subiva perchè non poteva ribellarsi alla dittatura della religione di stato, per fortuna i tempi cambiano.
Però su una cosa sono d’accordo: suonare le campane non ha nulla a che fare con la religione. Quindi perché tanta insistenza a farlo?
@RobertoV: suppongo che la risposta non fosse per me, bensì per il Defendente.
@Defendente
Considero i tuoi educatissimi interventi costruttivi.
Il punto di vista degli altri, anche se spesso lo discutiamo, anche se a volte lo rifiutiamo, ci aiuta a chiarire, ad arricchire il nostro. Inoltre, come avrai notato, su questo sito NON si censurano commenti (premesso non siano ingiuriosi !) come invece avviene sovente su altri siti, cattolici in primis…
Alessa’,
“…Considero i tuoi educatissimi interventi costruttivi…”
LOL!
Una risata li seppellira’.
Trovo curioso che i non-vax di Piacenza che contestano regole di sicurezza e di prevenzione parlando di dittatura e di pensiero unico in democrazia, contestano le multinazionali e poi si rivolgono per una benedizione e sostegno alla più potente multinazionale che in tutti i secoli ha operato ovunque con ogni mezzo dittatoriale e persecutorio proprio per imporre il pensiero unico, che non tollera la libertà di opinione ancora oggi, vedi le ultime linee guida per le scuole confessionali. E’ proprio vero che il nemico del mio nemico è mio amico, vedi anche la loro simpatia in genere per Putin.
Passatemelo ‘sto cameo, che non e’ assolutamente OT e dimostra il mio assunto sul rispetto.
Anni fa ero nel mio pied-a-terre in provincia di Roma, quando sento il rumore di una processione che passa sotto la mia finestra. Mi affaccio e vedo una statua, una manciata di fedeli (il piu’ giovane aveva 78 anni, forse) e soprattutto sento le solite nenie a squarciagola: T’adoriam ostia divina…. e via stonando.
Che faccio? Prendo il mio speaker bluetooth, lo poggio sul davanzale e a tutto volume metto i “Black Sabbath” – Electric Funeral, se ricordo bene –
Il giorno dopo la mia dirimpettaia mi chiede: Eri tu con quella musica, ieri? Si, dico io, perche’?
Un’amica che era a casa mia mi ha chiesto: ma chi e’ il tuo vicino? E’ proprio fichissimo. E siamo scoppiate a ridere.
Morale della storia: Suonate le vostre campane che noi suoneremo i nostri Black Sabbath/Led Zeppelin/Grand Funk/ Deep Purple a 20.000 watts, alla faccia del rispetto!
😂 muoio…! Io l’ho fatto con la V di Beethoven quando i vicini ascoltavano la tv all’una di notte a volume spropositato. Ha funzionato alla grande.
Ma poi, la Bibbia non vieta la raffigurazione delle cose sacre? 3.000 ebrei non furon passati a fil di spada per divino ordine (che predica il perdono e razzola vendetta) per aver adorato un vitello? E infine, perché portare a zonzo per le vie ‘ste statue che stanno benissimo al loro posto in qualche nicchia al buio?
Più un dio non esiste e più sentono il bisogno di imporlo.
Grande Emperor, come detto, a me tutte ‘ste clericate fanno piacere. E’ segno della loro debolezza e dell’insicurezza di quello che predicano. La ragione non grida ne’ suona le campane a 1000 decibels. La verita’ e’ sempre rivoluzionaria ed e’ unica. Questi sono i loro colpi di coda, la loro orchestrina del Titanic che affonda. Cantemus:
Should auld acquaintance be forgot/And never brought to mind?/Should auld acquaintance be forgot/And days of auld lang syne?/For auld lang syne, my dear/For auld lang syne/For auld lang syne, my dear/For auld lang syne.
Saluti razionali a tutti!
Eh gia’, la Quinta! Pompompompoooo! Pompompompoooo! Cosi’ bussa il Destino.
Il cristianesimo ha aggirato il secondo ‘comandamento’ eliminandolo. Per cui il 3o ebraico e’ divenuto il 2o cattolico. E per mantenere il numero 10 de rigueur si e’ improvvisato progressista sdoppiando il 10o e mettendo ‘ non desiderare la moglie d’altri’ prima di ‘non desiderare la roba d’altri’, laddove il comandamento ebraico recitava: non desiderare la casa del tuo prossimo; non desiderare la moglie di lui, né il suo schiavo e la sua schiava, né il suo bue né il suo asino né alcuna cosa che appartenga al tuo prossimo, con la donna a sandwich tra le masserizie e gli animali del marito. Ah, fossero le religioni tutte cosi’ moderniste……
…. Il rispetto e’ un dono e quindi io lo do a chi mi fa comodo, cioe’ a quelli che io giudico degni di tale dono…..
KM
Non si nasce educati o rispettosi verso gli altri ! Queste caratteristiche sono di natura epifenomenale, o se preferisci acquisite. Siamo solamente geneticamente predisposti a svilupparle, premesso che il contesto in cui evolviamo sia ovviamente favorevole. Quindi direi che il DONO (di chi ?) in questo caso c’entra come i cavoli a merenda.
Questa tua strana battuta :
……Alessa’,
“…Considero i tuoi educatissimi interventi costruttivi…”
LOL!…..
Una risata li seppellira’……
Mi limitero’ a dire che, molto probabilmente, non hai capito l’antifona del mio commento….
N.B. -Non considero questa persona un troll, ma qualcuno che necessita spiegazioni chiare e intelligibile capaci di incrementare un cambiamento di paradigma. Fortunatamente, non tutti i credenti sono affetti di rigidità mentele irreversibile. E questo ritengo sia necessario saperlo.
Buongiorno, prima di tutto mi scuso per i vari errori nello scrivere i messaggi, purtroppo un po’ il correttore, un po’ la mia maldestria nel premere lo schermo del telefono mi fanno uscire diversi errori… Sono abituato su altre piattaforme in cui prima di pubblicare mostrano una anteprima del messaggio così si può correggere invece qui pubblica subito.
Volevo solo chiarire un paio di aspetti.
Per me rispetto e tolleranza sono cose diverse e per essere sincero non colgo il collegamento tra la parola rispetto e la mafia, forse perché abito in un contesto molto lontano da quello in cui è presente quella piaga.
Uno di voi dice che la chiesa deve chiedere scusa o sparire… La chiesa cattolica ormai è passata un po’ nel ridicolo in quanto ha chiesto o sta chiedendo scusa per un botto di cose (alcune delle quali neanche dovute) ma a quanto pare non basta mai.
Un errore che qualcuno di voi fa è far ricadere la colpa di qualche evento del passato su gente di oggi che con quella colpa non c’entra nulla.
Finisco col dire che il comandamento che mettete in discussione in realtà dice di non adorare immagini, pure nell’antico testimone sono riportare delle immagini. Inoltre, con la venuta di Gesù, Dio si è mostrato sdoganando la sua rappresentazione.
Continuo a dire che il rispetto va a tutti
….Continuo a dire che il rispetto va a tutti….
Defendente :
NO, assolutamente ! Posso, entro certi limiti, capire uno psicopatico che ha commesso certi crimini…. mio padre che mi ha ad esempio seviziato (dispiaccia al 4° comandamento “onora tuo padre e tua madre”)… ma non di certo rispettarli, il che sarebbe nientedimeno che assurdo.
“La chiesa cattolica ormai è passata un po’ nel ridicolo in quanto ha chiesto o sta chiedendo scusa per un botto di cose (alcune delle quali neanche dovute) ma a quanto pare non basta mai.”
Quali sarebbero quelle non dovute? Chiedere scusa è piuttosto ipocrita, ma serve a nascondere il passato e giustificare i vantaggi presenti.
Un errore che qualcuno di voi fa è far ricadere la colpa di qualche evento del passato su gente di oggi che con quella colpa non c’entra nulla.
Poi sono gli altri che non capiscono. Se intaschi i vantaggi di quel passato o pretendi privilegi per quel passato non puoi dirti innocente. E sono una marea, non qualche evento.
Esempi di pregiudizio sulle critiche il continuare a parlare di rispetto davanti alle critiche che danno fastidio. Il contestare l’articolo precedente sull’esorcismo come se fosse inventato dall’UAAR quando in realtà era di dominio pubblico visto che era riportato da parecchi giornali quali Repubblica, la Stampa, il Mattino, il Giornale, Libero e Tgcom e ci sono 300 esorcisti cattolici in Italia, la scuola del Vaticano e numeri verdi delle curie per chiedere esorcismi e le dichiarazioni di esorcisti quali padre Amorth e vari membri del clero sui gay e le relative denunce.
Io non rispetto i ciarlatani ed i propagandisti.
Il rispetto va a tutti? Propongo una lista di riflessione: Charles Manson, Breivik, Totò Riina, Mengele, Stalin, Hitler. Vogliamo rivedere la tua affermazione qualunquista e superficiale o sei ancora convinto?
“Un errore che qualcuno di voi fa è far ricadere la colpa di qualche evento del passato su gente di oggi che con quella colpa non c’entra nulla”.
Quindi ricostituiamo un partito nazista e una cupola mafiosa con nuovo impulso e orgoglio, forze fresche che con le vecchie colpe non ha nulla a che vedere.
Dire che vuoi ricostruire il partito nazista non vuol dire nulla perché oggi chi attacca i vari movimenti del passato (nazismo, fascismo, comunismo,…) in realtà non sa cosa siano.
Va di moda dire di essere antifascista o antinazista o anticomunista ma se poi parli con quelle persone che si definiscono così capisco che non sanno a cosa sono “anti”.
Se uno nasce in una famiglia di mafiosi è giusto che possa vivere la sua vita senza essere condannato a prescindere altrimenti la sua unica via di uscita sarà quella di intraprendere anche lui la strada della mafia.
Ripeto ancora una volta: il rispetto va dato a tutti, anche a quella lista di criminali fatto prima, il rispetto va dato a chiunque indipendentemente dal corso che deve fare la giustizia.
Tornando in merito all’articolo dell’esorcismo pubblicato in questo blog, si vede come il titolo sia fuorviante in quanto parla di un esorcismo, che però leggendo poi l’articolo si vede che non c’è stato. L’articolo inoltre è molto generico, non da riferimenti chiari, non è un pezzo di giornalismo oggettivo come mi sarei aspettato qui
Sento stridore di unghie su parete in vetro…
Ma infatti è stato detto subito che l’esorcismo non è stato fatto, proprio per merito
del prete. Il punto critico è che sia stato il padre della ragazza a chiederlo,
cioè un privato cittadino che pensa di risolvere quello che LUI giudica un problema
e non trova di meglio che immaginare qualcosa come la liberazione dal maligno.
E vogliamo metterci anche qualche responsabilità della chiesa nel tenere in vita
rituali tribal/pagani? Forse è meglio che non sia stato fatto ‘un pezzo di giornalismo oggettivo’, meglio per la Città del Male, perché andando a fondo nell’argomento
certo non ne sarebbe uscita bene. Prendi i Valdesi: perché nessuno li disprezza,
li attacca o li critica? Questo è guadagnarsi il rispetto.
Un ragionamento irrazionale o assurdo, presentato sotto una forma filosofica « logica », troverà sempre dei partigiani….
L’uomo male informato o strumentalizzato non può essere altro che psicologicamente incoerente !
Gli esseri umani, da sempre, adottano qualsiasi convinzione gradevole anche se irrazionale : un pio desiderio estremo….. Confondere i propri desideri o intuizioni con la nostra realtà “Wishful thinking” è cio’ che succede per descrivere una convinzione che sembra basarsi non su dati che la verificano, ma sul desiderio che sia vera. Pensare che le cose siano come vorresti che fossero semplicemente perché preferiresti che fossero così vanifica la funzione principale delle intuizioni o convinzioni sovente irrazionali.