Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.
La clericalata della settimana è del governatore della Regione Lazio Nicola Zingaretti che
firma un protocollo d’intesa con la diocesi di Rieti per stanziare 250 mila euro su iniziative volte a celebrare gli 800 anni del presepe a Greccio e della regola francescana. Per Zingaretti «è il primo dei grandi appuntamenti spirituali» nel Lazio, assieme a giubileo e «bimillenario della morte di Cristo».
A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.
Il capogruppo del Pd in Calabria Mimmo Bevacqua è così colpito da un’intervista del vescovo Francesco Savino da voler convocare una seduta dedicata del Consiglio regionale per confrontarsi con lui.
Il maestro di una scuola primaria di Salerno ha fatto recitare l’Ave Maria a tutti gli alunni, durante la lezione, per la vittoria della locale squadra di calcio. L’Ufficio scolastico regionale ha avviato un’indagine, ma il dirigente scolastico e diversi genitori hanno difeso il docente. Ma, vale la pena di ricordarlo, l’atto di culto è comunque illegittimo.
Anche il sindaco di Torino Stefano Lo Russo, con tanto di fascia tricolore, era presente all’ordinazione in duomo del nuovo vescovo Roberto Repole. Il primo cittadino ci ha tenuto a sottolineare la collaborazione sempre presente tra città e diocesi.
La redazione
Pessimo il maestro elementare, e peggiori ancora i genitori che lo difendono.
Infilerò uno spillone in un peperone affinché vengano retrocessi (ammesso che ci sia qualcosa dove retrocedere) 😛
Mah, io gli infilerei direttamente la lancia nel costato, vedi un po’ tu, chissà che – per caso – non gli passi la voglia di clericalare…
Ma i retrocessi sarebbero i servizi igienici nel lato posteriore dello stadio? 🤭😁😁
Se son troppo bigotti lo meriterebbero. 😈
“…Per Zingaretti «è il primo dei grandi appuntamenti spirituali» nel Lazio, assieme a giubileo
e «bimillenario della morte di Cristo»…”
Venerdì scorso il giornale dei preti, Avvenire, titolava: “Come evitare un giubileo con i rifiuti
in strada”: ora ci vengono a spiegare come tener pulita la città per fargli fare bella figura,
a loro!, che non pagano le tasse e non pagano nemmeno i servizi di cui approfittano!
E sapessi quanto me ne frega del bimillenario!
Ma poi, cosa c’è da festeggiare nella morte di un povero cristo (…).
E comunque, tre giorni dopo stava meglio di prima.
Per il bimillenario, io organizzerei una lettura pubblica del romanzo postumo di Gabriel Garcia Marquez “Cronaca di una morte mai avvenuta”.
Scherzi a parte, il divulgatore cattolico Aldo Ficarra, da me citato altre volte, dopo aver fatto una serie di calcoli basati sulla bibbia, la tradizione e persino l’astronomia, conclude enfaticamente che Cristo mori’ “…l’11 aprile – venerdi – del 27 d.C. ad ore 15.” (Ficarra, A., 1971 “Giuda non tradi’ Gesu’ “, Milano, Sugar Editore).
Questi non sanno neanche quando il loro idolo e’ morto e chiedono ingenti fondi per celebrare il bimillenario di un qualcosa che neanche sanno se e quando e’ avvenuto?
Ci sono tantissimi dubbi sulla storicita’ di Omero. Che dite, me li daranno 50-100mila euro per celebrare il trimillenario della sua morte? O per i 2500 anni dalla morte di Buddah?E Confucio? E Socrate? Dove li mettiamo?
Scherzi da prete!
Anni fa viaggiavo presto per lavoro e mi capitava di ascoltare su Radio uno “Il santo del giorno” alle cinque del mattino.
Quasi tutte le puntate iniziavano così: “Oggi si festeggia San Pinco Pallo. Di lui non sappiamo molto, pare che abbia vissuto tra il III e il IX secolo, ha fatto del bene, è molto venerato in quella regione”.
Insomma, al confronto l’oroscopo è un testo di fisica nucleare.
Maurizio,
prendi, per esempio, la Caterina d’Alessandria: non solo non è mai esistita, ma è anche
probabile che la persona di riferimento alla quale si sono ispirati sia nientemeno che
la filosofa atea Ipazia! E non si contano i dipinti che infestano tutte le chiese da secoli.
Il popolo ovino è contento così…
Vogliamo non parlare di San Guineforte?
Caro KM,
grazie per aver ricordato l’interessante libro di Ficarra, pubblicato dalla Sugar (a quel tempo, editrice di Kolosimo). Effettivamente, posto che Gesù è nato un paio d’anni prima della morte di Erode (morto nel 4 aC), forse nel 7 aC, se è stato crocifisso a 33 anni, lo è stato nel 27 dC. Che sia morto sulla croce non lo ritengo vero (come non lo riteneva vero un esperto di crocifissioni come Pilato). D’altra parte, secondo i Vangeli, il “certificato di morte” lo emesse un centurione, non un medico, e, sempre secondo i Vangeli, coloro che presero in consegna la “salma” non erano gli apostoli, ma gente più furba, che per morto avevano avuto consegnato Gesù e per morto andarono a seppellirlo, ma non “sotto” terra, “sopra” terra, all’aria e tutto massaggiato con unguenti medici, la famosa mirra.
Oltretutto, morto in croce o per finta, che differenza farebbe? A parte l’impossibilità di stabilire la realtà dei fatti a distanza di duemila anni, perché mai dovrei credere alla favoletta della resurrezione quando con un rasoio neanche tanto affilato Mr. Occam ci insegna che molto più probabilmente tale Gesù di Nazareth non è mai esistito, oppure non è realmente morto, oppure ne trafugarono il cadavere? E migliaia di citrulli ancora discutono dell’acqua fritta sulla verginità della furbetta.
Diocleziano, Maurizio e Mixtec – in rigoroso ordine alfabetico – grazie per le vostre risposte. Emperor, tutte le storie dei “martirii” contro i cristiani o sono state inventate di sana pianta o sono ispirate a i veri martirii perpetrati dai cristiani contr i cosidetti pagani. Maurizio. Io invece mi ricordo “Ascolta, si fa sera” a cura di padre Virgilio Rotondi. Bella la tua citazione del Rasoio di Occam aka principio di economia o di parsimonia. Mixtec, mi ero dimenticato che la Sugar era la casa degli ufologi. Teologia, ufologia, dov’e’ la differenza? Basta leggersi Paolo di Tarso per capire che pure GC era un alieno!
Buona giornata a tutte le persone di grande e possente razionalita’.
PS A proposito di morte, resurrezione e ascesa in cielo, mi viene in mente il grande Odifreddi che dice che, se per la Teoria della Relativita’, la velocita’ massima e’ quella della luce, allora i vari GC, madonne e/o santi ascesi in cielo dovrebbero trovarsi ancora nella nostra galassia! See you, guys.
Calcio e cattolicesimo, entrambi indice di scarso acume.
Non oso immaginare i contenuti e i metodi di insegnamento di tale “maestro”.
Per fortuna non mi sono fidato del vostro titolo fazioso e sono andato a ricercare altri articoli in cui si capisce che non sono soldi buttati così nel mucchio ma sono fondi destinati allo sviluppo turistico di una zona (non solo del comune di Greccio) che merita di più.
Si tratta di sviluppare quel turismo slow, quello dei sentieri, che tanto sta prendendo piede in altre zone d’Italia (con evidenti ricadute sull’indotto).
Immagino quali siano i suoi riferimenti “non faziosi”.
Dal Messaggero:
La prima prevede un programma di iniziative culturali che si svolgeranno nel corso del 2022 e dell’evento conclusivo, previsto nel 2023, per la celebrazione dell’ottavo centenario dell’approvazione della Regola definitiva dell’ordine francescano e della celebrazione della Natività a Greccio. Nella seconda fase saranno realizzati interventi di efficientamento, ristrutturazione e recupero di parte dell’antico complesso monastico di Santa Chiara (a Rieti) e dell’ampia zona verde antistante, coerentemente con l’impiego di fondi europei della programmazione 2021-2027.
Si è perso una bella parte. L’esposizione di presepi sarebbe sviluppo turistico?
Anche col Giubileo precedente parlavano di grandi ricadute sull’indotto ed invece ci sono state solo perdite. E’ un vecchio trucco, vendere illusioni e miraggi. Far credere di poter guadagnare in modo da rendere accettabili le spese. Tanto poi a consuntivo dovranno rimetterci tutti i cittadini e si sono appropriati di fondi europei.
Ho appena visto anche questi ” riferimenti “… il turismo slow : i sentieri di San Francesco, con percorso da un santuario all’ altro con supporto educativo e ludico . Posso imaginarmi il tipo di ” supporto ” ” educativo ” ci sarà .
Dal titolo sembrava che fossero un mucchio di soldi (ma neanche troppi) buttati li senza uno scopo invece si vede come servono a finanziare una serie di eventi (turismo e indotto) e recuperare edifici di patrimonio culturale (turismo e indotto) in un territorio che sta puntando su un turismo di un certo tipo e che in molti altri posti “rende”.
Direi un buon investimento 🙂
Zingaretti parla chiaramente di turismo religioso, cioè di un turismo particolare. Caratteristica di questo turismo è di spendere poco e di utilizzare soprattutto strutture della chiesa cattolica, quelle che poi pagano poche tasse. Era una delle lamentele dei commercianti con l’ultimo giubileo che si è rivelato un flop dal punto di vista dei ricavi e guadagni.
Quindi si usano soldi pubblici per far guadagnare le strutture della chiesa cattolica, cioè di una ricchissima multinazionale che non è certo azienda in crisi. Agli altri arrivano le briciole e soprattutto i costi. Sicuramente un buon investimento per la sola chiesa cattolica e le sue strutture. Anche col precedente giubileo per giustificare gli investimenti pubblici prospettavano grandi guadagni e sviluppi della zona, mai avvenuti.
Conta anche la ripartizione delle voci (e questa non è riportata) per capire di che cosa effettivamente si tratti, spesso si mette tanta carne al fuoco per coprire finanziamenti di un certo tipo.
Nel solo 2021 sono stati finanziati progetti per oltre 20 milioni di euro per la sola via Francigena, nonostante si stimino circa 50000 pellegrini. Per confronto la Lombardia per i sentieri alpini e storici investe nel 2022 solo 5 milioni di euro, il Piemonte sui 2 milioni di euro ed i turisti sono nettamente di più.
Quello che si riscontra è che se ci sono di mezzo gli interessi della chiesa cattolica i soldi si trovano facilmente e copiosamente, soprattutto rispetto ai reali ritorni per lo stato. Ed anche coi soldi europei mentre si fa regolarmente fatica ad utilizzarli, se c’è di mezzo la chiesa cattolica le amministrazioni pubbliche diventano rapide ed efficienti e si inventano una marea di progetti.
Il turismo religioso porta soldi solo al vaticano. Per gli altri, briciole e/o lo spauracchio del fallimento, come e’ successo nel giubileo del 1975, dove decine di esercizi hanno chiuso perche’, dopo aver affrontato ingenti spese di ristrurazione, alla fine i turisti venivano “incanalati” sui bus, nei conventi ed alberghi e in altri esercizi di proprieta’ clericale. All’epoca lavoravo in un bar vicino a Spagna. Una frotta di giubileiani entrarono non per consumare ma per chiedere un bicchiere d’acqua – naturalmente gratis –
KM,
dovevi dirgli che l’acqua gratis è quella del lavabo nella toilette.
E quella nell’acquasantiera.
Gérard:
“…con percorso da un santuario all’altro con supporto educativo e ludico…”
…inseguimento dei chierichetti a squadre? 😛
Rega’, pensate se era ancora vivo PPP, sai che bel film ci faceva!
“Greggio, l’orgia del potere”!
Gerard, sull’ “educativo” ho dei profondissimi dubbi. Da (ex) insegnante ti assicuro che non c’e’ nulla di educativo nella religione.
Il “ludico”, poi, lo tramuterei in “lurido”, nel senso di sporco.
Come tutti gli asceti del Medio Evo, Francesco considerava il corpo una discarica, un qualcosa che faceva schifo, da trascurare completamente “… lasciandolo denutrito, sporco e irsuto. San Francesco addirittura considerava come fratelli i pidocchi, compiacendosi di averne in grande abbondanza…” (Zen, L., 2017, L’invenzione del cristianesimo, Roma, pubblicato dall’autore) Sui i sentieri di questo qui, pure i cani da caccia perderebbero le tracce, a causa del tanfo!
Certo che in Calabria hanno una classe politica di geni di alto livello.
Hanno bisogno del discorso di un vescovo che dice banalità ed ovvietà per rendersi conto dei problemi?
Gli hanno commissariato più volte la sanità e solo se glielo dice il vescovo si rendono conto che la sanità ha dei problemi?
Per Torino immagino che il sindaco presenzi con fascia tricolore a tutte le ordinazioni di vescovi Valdesi, di vescovi ortodossi, di imam e rappresentanti di altre religioni e collabori attivamente con tutti loro come fa con la chiesa cattolica …..O è attivamente impegnato ad ostacolare tutti gli altri come con le scuole cattoliche da proteggere dalla concorrenza?
La seconda che hai detto..
“… Un protocollo tra la Regione Lazio e la Diocesi di Rieti è stato firmato oggi e a darne notizia sui social è il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, “Il presepe di Greccio compie 800 anni nel 2023. Il primo fu allestito da San Francesco d’Assisi. Si tratta del primo dei grandi appuntamenti spirituali che vedranno protagonista la nostra regione nei prossimi anni: il ’23 Greccio; il ’25 il Giubileo; il ’33 il bimillenario della morte di Cristo. Ecco perché abbiamo firmato un protocollo tra la Regione Lazio e la Diocesi di Rieti per un grande appuntamento di spiritualità, fede, storia, cultura e rilancio del territorio attraverso la sua bellezza” spiega il Presidente…” (askanews)
A prima vista parrebbe proprio che sia una cosa fatta esclusivamente tra regione Lazio e i preti:
se firmano la Regione e i preti, vuol dire che interessa soprattutto o esclusivamente i preti.
Pare che la religione sia come l’onanismo: rende ciechi, o almeno, ciechi in maniera selettiva:
non si comprende ciò che non piace.
Urca!… un piano undecennale di spesa: ammirevole la lungimiranza della Regione, nel ’33
probabilmente i cattolici in Italia saranno il 12% e perlopiù ultranovantenni. 😈
Riguardo alla regione Lazio, alcune mie fonti ufficiose, amici dipendenti della Regione, dicono che con i fondi del Pnrr stano facendo di tutto e quasi non sanno come spenderli. Inoltre le manifestazioni di bassa lega come la sagra dei presepi, sono più semplici come iter burocratico. Avrei preferito la sagra dello gnocco, almeno si mangia e si festeggia lo gnocco e non gli stupidi presepi.
Voglio aggiungere anche che tempo fa, per una semplice lastra senza andare fuori Roma, mi hanno fatto aspettare 2 mesi. E la sanità come, sappiamo, è piena di problemi in tutto il paese, come tanti altri settori. Allora i fondi del pnrr si potevano impiegare molto meglio che con certe scemenze religiose. Questi vertici della regione sono veramente degli sch****i. Spero che passi il post senza censure, ma registrando la rabbia crescente dei cittadini.