Domani, 12 maggio, dalle 15:00 alle 19:00, a Venezia, presso la Fondazione Giorgio Cini Onlus, Isola di San Giorgio Maggiore, l’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti (Uaar) organizza, con la collaborazione del Centro Studi di Civiltà e Spiritualità Comparate e dell’Università del Piemonte Orientale, la conferenza internazionale e tavola rotonda “Non credenza e non credenti: evoluzione e sfide dell’irreligiosità contemporanea”.
L’evento si propone di indagare il variegato fenomeno della non credenza contemporanea da una prospettiva poliedrica che include il punto di vista giuridico e socio-antropologico. Tale ambito, finora poco esplorato scientificamente, sarà analizzato sotto i molteplici aspetti della fenomenologia individuale e collettiva, senza tralasciare il confronto con le sfide della secolarizzazione e post-secolarizzazione, non ultima la tensione fra libertà di espressione e tutela del sacro, evidente particolarmente in materia di leggi sulla blasfemia. Le prismatiche identità dell’irreligiosità saranno raffrontate a livello internazionale, in un dialogo che coinvolge anche le sempre più emergenti religioni parodistiche, con l’obiettivo di tracciare linee comuni in un approccio non identitario quanto piuttosto di esercizio di libertà religiosa.
L’evento è prodromico al XXXII meeting dell’European Consortium for Church and State Research, del quale l’Uaar è sponsor, che nei giorni successivi relazionerà a porte chiuse sulla non credenza in Europa.
«L’Uaar – commenta Adele Orioli, responsabile iniziative giuridiche dell’associazione – è da sempre in prima linea quando si tratta di coniugare scienza e ateismo, di indagare una materia – tanto più la non credenza – da un punto di vista scientifico. Un’urgenza che riteniamo ineludibile».
Programma
15:00 Indirizzi di saluto:
- Roberto Grendene (Segretario dell’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti)
- Francesco Piraino (Direttore del Centro studi di civiltà e spiritualità comparate, Fondazione Giorgio Cini)
- Roberto Mazzola (Docente di diritto ecclesiastico e diritto interculturale, Università del Piemonte Orientale)
15:30 Relatori:
- Andrew Copson (Presidente di Humanists International) – Il panorama della non credenza in Europa
- Marco Croce (Università di Firenze) – Libertà di espressione e leggi sulla blasfemia
17:30 Tavola rotonda:
- Anne-Laure Zwilling (CNRS, Strasburgo) – La varietà e la recente evoluzione della non credenza in Europa
- Debora Spini (New York University a Firenze e Syracuse University a Firenze) – Le secolarizzazioni e post-secolarizzazioni: crisi della teoria della secolarizzazione e nascita di un paradigma post-secolare
- Victor Javier Vazquez Alonso (Università di Siviglia) – Perché la religione è diversa?
Modera Francesco Alicino (Università LUM)
La conferenza è in inglese con traduzione simultanea in italiano.
Prenotazione obbligatoria: modulo di prenotazione.
Venerdì 13 maggio, dalle 15:00 alle 18:00, sempre a Venezia, presso la Sala Mozart dell’Hotel Amadeus (Rio Terà Lista di Spagna, 227) l’Uaar organizza il convegno “Liberi di non credere – La tutela della non credenza come diritto collettivo” alla presenza di Paul Cliteur, docente di legge all’università di Leida e autore di La visione laica del mondo. Partecipano Debora Spini e Yvan Dheur. Modera Giorgio Maone, responsabile relazioni internazionali Uaar.
Il convegno è in inglese con traduzione simultanea in italiano. Ingresso libero.
Comunicato stampa