La clericalata della settimana, 32: per Giorgia Meloni (FdI) “Dio, Patria e famiglia” è un “manifesto d’amore”

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è della leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni che

in un’intervista proclama: «Dio, Patria e famiglia non è uno slogan politico ma il più bel manifesto d’amore che attraversa i secoli».

Lo ha dichiarato a Il Corriere della Sera, cercando un vago riferimento storico ma dimenticandosi del suo uso pervasivo durante il fascismo: «Affonda le sue radici nel “pro Aris et Focis” di Cicerone: “l’altare e il focolare” che da sempre fondano la civiltà occidentale».

A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.

Ad Andrano, nel leccese, il primo cittadino Salvatore Musarò partecipa con fascia tricolore, assieme alle autorità della zona, alla processione per la Madonna delle Grazie con tanto di consegna delle chiavi del Comune alla statua.

A Corigliano-Rossano (CS) il sindaco Flavio Stasi indossando la fascia tricolore e assieme ad alcuni sacerdoti accompagna una statua di una madonna su una barca per una processione in mare.

Anche se non ricadono nella settimana appena trascorsa, questi ulteriori episodi meritano di essere menzionati.

Il sindaco di Alto Reno Terme (BO) Giuseppe Nanni ha partecipato, con fascia tricolore, alla prima messa per la “patrona del basket”, assieme ad altre autorità locali.

La redazione

30 commenti

laverdure

Cari signori,che “Dio,patrie e famiglia” e compagnia bella sia una massa di retorica e di ipocrisia, e’ lapalissiano.
Il punto e’ pero’ : le varie forze politiche alternative sanno offrire qualcosa di meglio ?Veramente ?Di meno demagogico ?
Quanto a pensare che la massa delle gente sia in grado di fare a meno di “punti di riferimento ” “precotti”,e di costruirsi da sola la propria via di pensiero,per crederlo occorre davvero una fede da far sembrare Bernadette Soubirous una scettica incallita.
E’ davvero il caso poi di aggiungere : “Esclusi i presenti ” ?

dissection

Ok, includiamo i presenti però solo se ti ci includi anche tu.

laverdure

Se pretendessi di essere l’unico al mondo ad essere immune da ogni pregiudizio, mi sentirei molto solo,non credi ?

dissection

Ha ragione. Dio patria e famiglia non è uno slogan politico. È un guazzabuglio, un coacervo di concetti ammonticchiati lì alla bellemeglio e senza costrutto per intortare i poveri di spirito. Dire che è un manifesto d’amore, è come dire che Arbeit Macht Frei è un manifesto delle ferie pagate e che Gott Mit Uns è un inno alla libertà religiosa. Peggio di lei, solo gli imbecilli che la votano.

Mixtec

“Dio, Patria e Famiglia” come giustamente ricordato, è uno slogan latino, romano (Ariano!).
Non è per niente “giudaico”, dove “Dio” si contrappone a “Patria e Famiglia” spesso e volentieri, a cominciare dall’inizio (Gen 12: 1-3, per chi volesse controllare).
E per quanto riguarda il Nuovo Testamento, a Gesù della “Patria” (terrena) non gliene frega niente: attendo eventuali smentite. E anche della “Famiglia” …
Altra considerazione:
Ricorre il Centenario, e dall’inizio dell’anno qualcuno prova camicie nere per vedere come gli stanno quando si dovrà celebrarlo (e non è che poteva celebrarlo Draghi).

RobertoV

Avevo visto questa affermazione sconcertante della Meloni a dimostrazione di come approfittando dell’ignoranza delle persone si possa raccontare balle di qualsiasi tipo riscrivendo la storia.
Sarà anche un detto che trae origine da una frase latina di 2000 anni fa di Cicerone, ma è detta in un contesto non democratico (Cicerone ha vissuto ed operato in una dittatura) ed è assurdo pensare che affermazioni di 2000 anni fa possano essere attuali. Bisogna poi vedere in che contesti quello slogan è stato ripreso e come è stato utilizzato, sia da Mazzini che dal fascismo.
Che dio sia stato citato dalla maggior parte delle nazioni come fondamento non ne giustifica l’utilizzo attuale, perchè sarebbe come dire che la monarchia e la dittatura utilizzati da tutte le nazioni nella loro storia sia un valore o che la discriminazione, le persecuzioni e l’intolleranza lo siano. Perché in nome di un dio è stato identificato forzatamente un popolo per tenerlo unito in modo assolutamente antidemocratico opprimendo chi era minoranza e non si piegava, negando la libera scelta delle persone ed è stato utilizzato per combattere altre nazioni e popoli. Libera scelta che si vuole negare anche oggi in democrazia riproponendo una religione di stato con nostalgie di dittatura. Quindi è un elemento divisivo e discriminatorio, guerrafondaio, altro che di amore.
Il concetto di patria è un concetto guerrafondaio e dittatoriale utilizzato per dividere il noi contro loro esaltando i beceri nazionalismi che tanti danni hanno arrecato ed eliminare qualsiasi critica democratica. E’ sconcertante che l’esperienza diretta del fascismo non abbia insegnato niente agli italiani. Non è un caso che se si va sui siti di destra si trova regolarmente l’identificazione della religione cattolica come religione obbligata della patria italiana e che se non sei d’accordo sei un traditore o te ne devi andare, non sei italiano, un patriota. Dove sarebbe l’amore? Curioso poi che la patriota Meloni al lato pratico quando le conveniva abbia poi spesso votato contro gli interessi dell’Italia.
Per quanto riguarda la famiglia è uno slogan classico dei conservatori e nel modo in cui lo intendono è un concetto utilitaristico dei regimi per fornire figli alla patria e discriminare chi non ne fornisce perché in realtà non interessano i rapporti all’interno della coppia o produttivi ed i pari diritti per le donne, ma il produrre figli per la patria in cui padre e madre devono svolgere le loro funzioni previste da uno stato. Anche qui dove sarebbe l’amore?

Mixtec

“Sarà anche un detto che trae origine da una frase latina di 2000 anni fa di Cicerone, ma è detta in un contesto non democratico (Cicerone ha vissuto ed operato in una dittatura)”
Cicerone è stato un console romano, come senatore è stato nemico delle successiva dittatura di Cesare, ed è stato ucciso su ordine di Ottaviano, mi pare di ricordare

RobertoV

Ho utilizzato in modo improprio il termine dittatura intendendo regime non democratico, perchè per quanto console, era un aristocratico (cioè da famiglie di provenienza mitologica) nominato console da una minoranza privilegiata della popolazione e governa con modalità che oggi sarebbero considerate inaccettabili, nonostante la repubblica fosse migliore della dittatura di Cesare e del successivo impero di Ottaviano. Per evidenziare che è sempre scorretto pretendere di dare valenza attuale a situazioni ed affermazioni del passato.

KM

In inglese si dice: “il patriottismo e’ l’ultimo rifugio del mascalzone”.

laverdure

Esatto,infatti prima di quello i mascalzoni hanno a disposizione una nutrita panoplia di argomenti di larga presa sulla plebe : liberta,giustizia,antirazzismo,antifascismo,ecc ecc ecc.
E li usano abbondantemente in continuazione.

Maurizio

Dio, Patria e famiglia era forse l’unica cosa degli scout (CNGEI quindi laici) che non ho mai condiviso: si parla di fratellanza mondiale in contrapposizione col concetto di Patria; si parla di laicità ma Dio è in cima ad una anacronistica scala di valori. La famiglia ci sta tutta, per carità, almeno quella.
La statua marinara – volevo dire mariana – portata a spasso in mare invece mi riporta alla mente le polemiche per la messa recentemente celebrata in acqua. Quindi Maria sì, ostia no. Perché questa discriminazione?
All’altra statua madunina sono state consegnate le chiavi di un’ennesima città: ormai la Madonna avrà un TIR per portachiavi.

G. B.

Ritengo opportuno distinguere all’interno della triade tanto cara ai reazionari.
Dio: se è solo il dio dei filosofi non è particolarmente pericoloso, pericoloso è il dio dei sacerdoti, cioè la religione.
Patria: il significato moderno di patria, e quindi il patriottismo, nasce con la rivoluzione francese come idea democratica, per cui si sostituisce alla fedeltà nei confronti del re il legame con un’entità impersonale, la patria, vista come l’insieme dei propri concittadini; solo più tardi, a partire dal secondo Ottocento, il nazionalismo finisce con l’identificarsi con l’imperialismo.
Famiglia: non è la famiglia in sè un male, ma il familismo, inteso nella duplice accezione di calpestare i diritti altrui per favorire la propria famiglia (es. raccomandare i propri figli e parenti in occasione dei concorsi pubblici) e di scaricare sulla famiglia compiti che dovrebbero invece essere svolti dalle strutture pubbliche, come l’assistenza alle persone gravemente disabili e non autosufficienti.
Questo non per polemizzare con i precedenti interventi o per difendere la Meloni (mai sia!), ma per chiarezza e rispetto della storia.

Diocleziano

È sufficiente considerare la triade degli impresentabili che sostiene il d-p-f per rendersi conto
con chi abbiamo a che fare: tre per i quali dio è un bamboccio utile per manovrare gli ignoranti;
la ‘patria’ una entità immaginaria da utilizzare soprattutto in contrapposizione al ‘prossimo’…
e magari anche con qualche scappatella con il nemico.
La famiglia un concetto vago e variabile (come non invidiare le famiglie di questi tre: solo un po’
sfilacciate e dai contorni approssimativi);

Non sono un ‘comunista’ ma accettare una simile destra richiede, più che uno stomaco forte,
un cervello alquanto debole.
La Meloni si sentirebbe ‘onorata di assumere la carica di premier’ …eh come ti capisco, pora stella!

RobertoV

Tu pensi che la Meloni ed i clericali pensino al dio dei filosofi? Dalle sue affermazioni e dai loro siti direi che hanno la mentalità degli inquisitori e che brucerebbero volentieri sul rogo un po’ di diversamente credenti e non credenti. A me sembra il classico dio guerrafondaio per chiamare alle armi e all’unità un popolo. Personalmente non troverei accettabile nell’oggi neanche il dio dei filosofi e il deismo degli illuministi.
Non mi sembra tanto democratica anche l’idea di una patria impersonale in cui i cittadini si debbano riconoscere perchè elimina la libertà di scelta e di critica e tende a massificare e mettere noi contro di loro: io sono italo-austriaco e sono ben contento di non sentirmi vincolato a nessuna delle due patrie, al massimo mi sento europeo, così in me non scattano quei meccanismi assolutori o giustificazionisti nei confronti della propria patria “obbligata”.
Il termine famiglia è un termine molto generico, vago e variabile che si è evoluto: quindi dipende da cosa si intende ed oggi viene utilizzato dai conservatori in modo ipocrita per bloccarne l’evoluzione e negare dei diritti, il che contrasta con l’affermazione che sarebbe un segno d’amore. Se poi si pensa che diversi di questi tradizionalisti sostenitori della famiglia “tradizionale” (quale ?) si comportano come il marchese del grillo ……negando o contestando agli altri quello che loro fanno in privato. Se penso che una che vive “more uxorio” con una figlia da considerarsi “illegittima” secondo la tradizione fino a non molti anni fa, sia la paladina della famiglia tradizionale e sia una natalista con una sola figlia. Se penso che sono riusciti a contestare uno che è sposato regolarmente ed ha sei figli di essere contro la famiglia.
Purtroppo anche dall’altra parte la laicità non è un valore, visto che sia PD, che verdi e comunisti riescono a vedere come riferimento il papa e credono alla religione come messaggio d’amore.

dissection

Come dicevo più su, mi confermi che la triade di parole in oggetto è solo un guazzabuglio senza costrutto.

KM

Proprio come il berlusca. Sta rifondando il vecchio “Partito dell’amore”… con le minorenni!

KM

“Il sindaco di Alto Reno Terme (BO) Giuseppe Nanni …” e’ proprio un ‘basket case’!

KM

E per concludere.
Tutte le madonne portate in processione, immerse nel mare e alle quali si sono date chiavi di comuni e citta’, sono rimaste calme ed impassibili come….. statue!

Buon Ferragosto – festivita’ pagana, come pasqua, natale e santo stefano!

iguanarosa

Patria, dio e famiglia, non è certo originale, come tanti altri slogan elettorali. Almeno è pronunciato dalla figura di riferimento della destra, mentre candidati anticlericali in tutti gli altri schieramenti non sono pervenuti. C’è uno che come unica proposta, continua a insistere nel voler dare diecimila euro ai ragazzetti diciottenni, per motivi sconosciuti, se non per comprarne il voto. Se li prenderebbero i genitori, per pagare le bollette.

dissection

La madonna delle grazie? Non sapevo esistesse una matrona anche per le decorazioni dei caratteri tipografici… se le inventano proprio tutte 🤭😁

KM

Visto che siamo in tema di battute anni ’60, quella e’ la madonna delle 3 grazie: Grazia, Graziella e grazie al…………..!

RobertoV

Esiste pure la patrona del basket? Quale sarebbe il nesso? Dubito che la madonna abbia mai giocato a basket, così come ho scoperto che San Sebastiano è il protettore degli atleti anche se ovviamente non ha mai praticato sport.
La chiesa cattolica non perde occasione di marcare qualsiasi cosa, anche se prima si è opposta. Se penso che è sempre stata contraria allo sport e la cura del fisico fino a pochi decenni fa quando ha scoperto come lo sport potesse essere un ottimo mezzo per tenere in parrocchia i ragazzi che infatti fanno sport solo in circuiti tra parrocchie, a livello scadente, isolati dagli altri col CSI, perchè ovviamente lo sport è solo un utile strumento per i fini di evangelizzazione, indottrinamento e controllo della chiesa cattolica.
Ho scoperto, inoltre, che le varie processioni e cerimonie religiose della chiesa hanno solo l’obbligo di essere comunicate tre giorni prima al prefetto (a cui possono dare anche un programma annuale) che deve poi organizzarsi per favorirne l’attuazione. Tutti si devono adattare e se la chiesa ha problemi organizzativi la devono aiutare come per la celebrazione della madonna del basket. Ancora una volta la religione viene prima dello stato e delle sue istituzioni e dei cittadini.

enrico

Perchè viviamo in una sorta di furbissima e moderna teocrazia.
Ma guai a dirlo…………….

Maurizio

Vi lamentate di San Sebastiano? Allora sappiate che oggi ho scoperto dell’esistenza di un certo Sant’Alberto Magno protettore degli scienziati. Una contraddizione in termini; un ossimoro; un insulto alla scienza.

RobertoV

Almeno in questo caso qualche collegamento c’è, mentre per San Sebastiano deducono che fosse un atleta perchè era un soldato e nella sua raffigurazione più comune viene rappresentato con fisico atletico: un po’ come dire che Gesù fosse nordico perchè così viene generalmente rappresentato.
Alberto Magno era uno studioso che si è occupato di tanti campi, anche di scienze naturali e soprattutto di botanica (ed era sostenitore del metodo sperimentale), anche se la stessa wikipedia riporta che i suoi contributi principali sono in campo teologico e filosofico e maestro di Tommaso d’Aquino, uno dei padri della chiesa. Grande sostenitore e divulgatore di Aristotele, la cosa curiosa è che lo preferiva a Sant’Agostino (eresia ?) e che per dedicarsi agli studi rassegnò i suoi incarichi religiosi nella diocesi. Ovviamente era un vescovo cattolico, un conte ed anche un politico, ed un domenicano da cui venivano i peggiori inquisitori. Vista la quantità di opere e attività ci sarebbe da chiedersi se sia tutta produzione sua. Non potevano fare Copernico come protettore della scienza perchè se ne è sempre fregato degli aspetti religiosi, non è mai diventato prete, era solo interessato ai soldi della chiesa per i suoi studi ed era in rapporti amichevoli con i protestanti e lo hanno pure scomunicato e i suoi libri proibiti, mentre un Alberto Magno impersona più “la vera scienza” secondo la mentalità della chiesa cattolica.

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