Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.
La clericalata della settimana è dei deputati della Lega che
hanno depositato alla Camera un disegno di legge per garantire un bonus fino a 20 mila euro per le spese delle nozze, ma solo se celebrate in chiesa.
La proposta è stata presentata dai parlamentari leghisti Domenico Furgiuele, Simone Billi, Ingrid Bisa, Alberto Gusmeroli ed Erik Pretto. Una misura per frenare il calo dei matrimoni religiosi, ma solo per chi ha la cittadinanza italiana da almeno di 10 anni e un reddito non superiore ai 23 mila euro. Emblematica della concezione discriminatoria di famiglia della destra clericale: questa deve essere non solo formata da un uomo e una donna ma rigorosamente cattolica (e italiana). Dopo le prese di distanza anche dal governo per l’imbarazzante iniziativa, il primo firmatario Furgiuele ha precisato che il bonus sarebbe stato esteso anche ai matrimoni civili (ma non sono menzionate le unioni civili).
A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.
Il governo Meloni vuole «riesaminare» l’ordinanza del Tribunale di Roma che riconosce due donne come genitori di una bambina, perché la decisione «presenta evidenti problemi di esecuzione e mette a rischio il sistema di identificazione personale». Il pronunciamento del tribunale romano aveva messo in discussione la controversa misura presa dall’allora ministro dell’Interno Matteo Salvini, quella che dal 2019 imponeva la dicitura “padre” e “madre” invece del precedente e tradizionale “genitore”: una mossa che di fatto rendeva più difficoltoso il riconoscimento dei diritti delle famiglie omogenitoriali. L’attuale esecutivo, per giustificare l’impronta conservatrice, adduce improbabili questioni burocratiche.
La Giunta comunale di Bologna, guidata da Matteo Lepore, stanzia un contributo di 1,1 milioni di euro per le scuole materne paritarie cattoliche per il quinquennio 2022-2027. Il precedente stanziamento era di 970 mila euro.
Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture, ha partecipato alla benedizione delle barriere in vetro contro l’acqua alta nella basilica di san Marco. Lo annuncia il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, che segnala anche il contributo regionale per i lavori di consolidamento e restauro.
I senatori di Fratelli d’Italia Lucio Malan e Isabella Rauti hanno presentato una proposta di legge per istituire la “Giornata della vita nascente”, che cadrebbe il 25 marzo: proprio la data dell’Annunciazione di Maria, presa come riferimento dalle organizzazioni cattoliche anti-aborto nel mondo e riconosciuta in diversi paesi.
A Macerata si è tenuto un Consiglio comunale straordinario per ricordare il settantesimo anniversario della proclamazione della città quale “Civita Mariae”. Il Consiglio ha votato all’unanimità una delibera del presidente dello stesso Consiglio Francesco Luciani per ricordare tale data, al cospetto del vescovo Nazzareno Marconi.
Benedizione per l’inaugurazione del prolungamento della Tangenziale Nord A52, presso la Galleria Fonica di Paderno Dugnano, con il vescovo ausiliare Luca Raimondi. Presenti tra gli altri il presidente del Senato Ignazio La Russa, il ministro alle Infrastrutture Matteo Salvini, il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, il vicepresidente della Regione Fabrizio Sala, l’assessore regionale alle Infrastrutture Claudia Maria Terzi.
La Regione Piemonte ha stipulato una convenzione di tre anni con la conferenza episcopale piemontese per il recupero del patrimonio architettonico di proprietà delle diocesi. L’impegno di spesa è di quasi 2 milioni di euro, di cui almeno 1,6 milioni messi a disposizione dalla Regione.
Per la visita di papa Francesco ai parenti nell’astigiano, da cui proveniva la sua famiglia emigrata in Argentina, l’Aeronautica militare mette a disposizione un elicottero. Il papa viene anche accolto dal sindaco di Asti Maurizio Rasero, che gli dà la cittadinanza onoraria. L’iniziativa ha messo d’accordo le forze politiche: «ho detto al Santo Padre che ha fatto un miracolo in questa città perché è riuscito a mettere d’accordo tutti i gruppi consiliari, maggioranza e minoranza, perché tutti hanno voluto concedere questa cittadinanza e l’hanno votata all’unanimità», afferma il primo cittadino.
La Regione Veneto lancia il concorso “Il presepe della scuola 2022”, rivolto a scuole dell’infanzia, di di primo e secondo ciclo e di formazione professionale, sia statali sia paritarie. L’iniziativa prevede quattro premi di 2.400 euro l’uno per i “migliori” presepi realizzati nelle scuole.
Nell’area in Sardegna dove sono stati ritrovati i Giganti di Mont’e Prama l’unico terreno non presente nell’elenco degli espropri stilato dal Ministro della Cultura è quello donato dall’arcidiocesi di Oristano alla Fondazione che si occupa di tutelare il bene archeologico. Con la donazione, la curia è divenuta socia sostenitrice della Fondazione, ottenendo in cambio l’impegno da parte delle istituzioni locali di valorizzare alcune chiese della zona.
La Regione Piemonte respinge la proposta avanzata da Daniele Valle (Pd) di sostenere l’Europride che si terrà a Torino nel 2027 con uno stanziamento di 50 mila euro per il comitato organizzatore.
I consiglieri di Fratelli d’Italia della Circoscrizione 4 di Torino hanno presentato un esposto ai carabinieri per far rimuovere la bandiera transgender dal centro civico, posta dopo l’approvazione della mozione per aderire al Transgender day of remembrance.
Una rappresentanza di docenti e alunni dell’IIS “Basilio Focaccia” ha partecipato alla messa celebrata dall’arcivescovo di Salerno Andrea Bellandi, promossa dalla Asl locale in occasione della giornata contro il diabete.
Su Instagram l’account dei Vigili del Fuoco ringrazia papa Francesco per l’udienza concessa il 16 novembre in Vaticano.
Anche se non ricadono nella settimana appena trascorsa, questi ulteriori episodi meritano di essere menzionati.
La Regione Marche, con un protocollo d’intesa sottoscritto assieme alla conferenza episcopale marchigiana, ha rinnovato il sostegno per gli oratori parrocchiali assegnando ulteriori 950 mila euro di contributi per tutto il 2023.
Alla cerimonia di insediamento del nuovo rabbino capo della comunità ebraica di Venezia rav Alberto Sermoneta, nella sinagoga “Spagnola”, presenti le autorità civili, militari e religiose: in rappresentanza della città, il presidente del Consiglio comunale Ermelinda Damiano, con il presidente della Municipalità di Venezia, Murano e Burano Marco Borghi. Per le istituzioni nazionali, presente il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.
La redazione
Che l’idea di concedere un bonus agli sposi cattolici sia una ‘cag#†a pazzesca’ lo si poteva evincere facilmente dal fatto che tale genialata non sia stata presa in considerazione dalla città del Male.
Ed è facile capire il perché: se i soldi ce li mettessero loro sarebbe solo una partita di giro, mentre se ce li mette lo Stato buona parte finirebbe nelle casse dei preti.
Comunque io sarei favorevole a questo bonus, purché venga regolato come si deve: innanzitutto i percettori devono firmare un impegno che li obblighi a rispettare le regole della loro religione, quindi niente divorzio, pena la restituzione di tutto ciò che si è ricevuto. Mi pare giusto, dopotutto i soldi te li danno solo per il fatto di essere cattolico, quindi… Niente coppie alla Meloni o Salvini. Scheda di frequenza alla messa: ogni messa saltata restituzione di cento euro.
La fede è gloria e dolore… no?
Guarda che nella loro religione le regole si possono tranquillamente aggirare. Basta pensare che puoi tranquillamente annullare un matrimonio anche con figli con la sacra rota e tornare vergine per il matrimonio (potrai quindi prendere un altro giro di incentivi).
Certo che 20 mila euro per la sola cerimonia è una esagerazione, uno sperpero, una presa in giro della povertà e della semplicità. Ma se uno ha un reddito di soli 23000 euro pensa a buttar via 20000 euro per una cerimonia? Certo se è un evasore i conti tornano.
Immagino poi come verranno gonfiate le fatture per arricchire un po’ di persone: mi sa che chi ha fatto questa proposta ha degli interessi diretti nel business o deve ripagare i suoi elettori.
RobbyV,
a questi i simoniaci danteschi gli fanno il solletico. Siamo tornati alla vendita delle indulgenze. Ah, se solo ci fosse un Martin Lutero in Parlamento! Io, comunque, alle porte delle chiese ci inchioderei certa gente altro che le 95 Tesi!
“Tata tatatta, non piangere perche’, se c’avanzano du chiodi te ‘nchiodamo pure a te!!!!”
@RobertoV
“Basta pensare che puoi tranquillamente annullare un matrimonio anche con figli con la sacra rota e tornare vergine per il matrimonio .”
Guarda che hai toccato un punto importante : col solo matrimonio civile,il
divorzio e’ sempre possibile,ma fa nascere il gravoso problema degli alimenti.
L’annullamento,che eliminerebbe tale problema,e’ molto difficile e spesso impossibile da ottenere.
La Sacra Rota invece ha il potere di annullare un matrimonio religioso anche dal punto di vista civile,e i suoi servizi possono essere piu’ “economici” di quelli di certi “comprensivi” magistrati nostrani.
La cronaca ha citato diversi casi.
Quindi il matrimonio religioso ha il vantaggio di lasciare aperta una opzione
di fondo in piu’.
“Venite venite alla Sacra bottega !
A prezzi di fabbrica vi scioglie e vi slega !”
Ricordate questi sonetti ?
Emperor, sempre grande.
A te darei 20000 euro solo per esistere!
🙂
😃😎💪
Premio ai maritati chiama tassa sui single. Separati e divorziati saranno compresi o si deve provvedere a fidanzarsi?
(Che ridere)
Tu ci scherzi, ma guarda che in Australia, almeno fino a pochi anni fa, se eri single pagavi piu’ tasse!!!!!!!!! Giuro!
Bella e suggestiva la cerimonia di insediamento del rabbino a Venezia.
Il sindaco non c’era, mi è parso di capire: si tratta di antisemitismo?