La clericalata della settimana, 2: laicità “a mezz’asta” per il papa emerito

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è della Presidenza del Consiglio dei ministri che

per i funerali del papa emerito Benedetto XVI ha disposto di mettere a mezz’asta le bandiere italiana ed europea sugli edifici pubblici in tutto il territorio nazionale.

A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.

La Regione Marche e il Comune di Macerata hanno avviato l’iter per intitolare l’ospedale di Macerata a padre Matteo Ricci. Il gesuita, nato in quella località e vissuto tra il XVI e il XVII secolo, è noto come uno dei più importanti missionari della storia, in particolare per le attività in Asia. L’iniziativa è sostenuta dal governatore Francesco Acquaroli e dal vice presidente e assessore alla Sanità Filippo Saltamartini. Proprio il 17 dicembre papa Francesco ha dato il via libera alla beatificazione di Ricci. Per Saltamartini si tratterebbe di dare “risalto al ruolo e all’importanza di un grande marchigiano”. Dal canto suo il sindaco Sandro Parcaroli plaude per un “importante riconoscimento nel segno della valorizzazione del più illustre cittadino”.

Intanto l’Azienda sanitaria di Ascoli Piceno revoca la convenzione con il consultorio dell’Aied (Associazione italiana per l’educazione demografica), dopo 42 anni di collaborazione. L’associazione è impegnata a fornire servizi come la distribuzione della contraccezione gratuita e l’interruzione volontaria di gravidanza, proprio coprendo le carenze del pubblico causate dall’obiezione di coscienza tra i medici (che nella Regione è al 70%).

Il consigliere del Comune di Civitanova Marche (MC) Piero Gismondi (lista La nuova città) ha presentato una proposta per intitolare una via a Pasqualina Pezzola, presunta veggente scomparsa nel 2006.

Da segnalare, nelle giornate successive alla morte dell’ex papa Joseph Ratzinger, una ossessiva copertura mediatica da parte del servizio pubblico della Rai.

Anche se non ricadono nella settimana appena trascorsa, questi ulteriori episodi meritano di essere menzionati.

Il deputato Maurizio Lupi, esponente di Noi Moderati e ciellino, esalta la figura di Benedetto XVI arrivando a dire: «a noi politici ha spiegato la vera laicità della politica che consiste nel perseguire la giustizia. In questo compito la religione non è un ostacolo, ma una risorsa preziosa».

La redazione

55 commenti

Diocleziano

Be’… adesso sono più tranquillo nel sapere che il Lupi ha capito quale è la vera laicità della politica.
Però mi inquieta sapere che abbia dovuto farselo spiegare da un prete.

RobertoV

Trovo sempre incredibile l’arroganza di questi cattolici militanti, come il ciellino Lupi, nel pretendere di rappresentare tutti e che la loro visione del mondo debba essere imposta a tutti.
Ridicolo che tiri in ballo la giustizia proprio con B XVI che ha fatto di tutto per nascondere e sottrarre alla giustizia i preti pedofili e che è accusato in processi per le coperture e si è sottratto ad altri processi con l’immunità diplomatica.

Maurizio

Praticamente il Lupi ha dovuto chiedere a un vegano che gusto ha la carne. Mah…

RobertoV

Da Wikipedia riguardo a Ricci:
“In questo contesto Ricci ebbe la grande intuizione di identificare il cristianesimo come il naturale sviluppo del confucianesimo iniziale, da un lato facendo intendere che il cristianesimo era una pianta già seminata in oriente e non trapiantata da stranieri, dall’altro spazzando via in tal modo le sovrastrutture “filosofico-teologiche” confuciane più recenti che sarebbero andate in contrasto col catechismo.
Interessante notare, come fatto in altri contesti, il cristianesimo per convertire includa o spacci come simili altre religioni. Giochino fatto con tante altre religioni: includere e sovrapporsi per rendersi accettabili.e appropriarsi di tutto.

“Nel 1603 avviò la polemica antibuddhista pubblicando il Tiānzhǔ shíyì («Il vero significato del Signore del cielo») dove accusava di “arroganza” il Buddha Shakyamuni fondatore del Buddhismo. Questa pubblicazione provocò la reazione di intellettuali e monaci buddhisti, come Yúnqī Zhū Hóng (1535-1615) e Ŏuyì Zhìxù (1599–1655), che a loro volta pubblicarono studi critici e polemici nei confronti del Cristianesimo.”
Che differenza con il mondo cristiano: in Cina col buddhismo si poteva polemizzare a livello teorico senza pagarne le conseguenze, mentre se la stessa cosa fosse stata fatta nel mondo cristiano si sarebbe finiti sotto l’inquisizione ed i monaci buddhisti critici avrebbero fatto una brutta fine. Basta pensare che più o meno nello stesso periodo nel mondo cristiano siamo in piena inquisizione e controriforma, abbiamo il bando degli scritti di Copernico, l’esecuzione di Giordano Bruno e la condanna di Galileo.

Diocleziano

…”identificare il cristianesimo come il naturale sviluppo del confucianesimo”…

Da molto tempo è mia opinione che l’origine del cristianesimo vada cercata in oriente, arrivato
in Palestina a seguito dell’ellenismo di ritorno dalle conquiste di Alessandro, o dalle influenze
dei bramini indiani. Potrebbe spiegare anche il vuoto nella vita del figlio del falegname.

KM

RobertoV, il Lupi te lo ha spiegato: la vera laicita’ e’ la giustizia (cristiana) e per essere giusto, il cattolico deve per forza fare una cernita tra buoni e cattivi, come fara’ gessucristo alla fine dei tempi: buoni di qua e cattivi di la’, all’inferno. Secondo i giusti e buoni dettami del giustissimo e buonissimo figlio di dio: chi non e’ con me e’ contro di me e sara punito; chi non crede in me morira’ in eterno. Diamine, figliuolo, ti devo dire tutto (d)io!?

Engy.

Sia prima che dopo il funerale di papa Benedetto, un tale Piergiorgio Odifreddi non perde occasione per rilasciare interviste a proposito della sua assidua e proficua frequentazione di Benedetto medesimo; e lo fa con toni malcelatamente affettuosi…
Tuttavia non mi pare di aver letto frecciatine su un tale comportamento, che appare come una evidente clericalata (evidente secondo la logica uaariana ovviamente…) indirizzate sprezzantemente verso il simpatico Odifreddi (simpatico sul serio).
O forse non ho verificato abbastanza ….😉😉😉

Mixtec

Ci sono atei che dicono di non credere in “Dio” e scrivono pure dei libri sull’argomento, e poi vanno in brodo di giuggiole raccontando la loro amicizia col papa. Ricordate Scalfari? Ha lasciato in eredità alla Repubblica di encomiare Bergoglio un articolo sì e l’altro pure.

iguanarosa

In ambito accademico/convegnistico, capitano incontri anche con pensatori reliogiosi, Ma dscettare di papi a ogni occasione, deve essere per metà una compulsione, argutamente denominata papofilia. L’altra metà è come la tessera di un club di quelli che contano. Come una tessera del supermercato che dà accesso a offerte, premi, bollini regalo.

RobertoV

Le consiglio di farsi un giro sul sito di Der Spiegel riguardo al papa e scoprirà un mondo differente: magari i tedeschi lo conoscono meglio e non sono membri dell’UAAR. Voi clericali siete troppo ben abituati in Italia tra cortigiani e papisti.
La cosa è una evidente clericalata solo per lei che dopo anni che frequenta questo sito non ha ancora capito cosa sia una clericalata. Il suo intervento è del livello “e allora il PD”, non mi stupisce che intervenga su Il fatto Quotidiano. Sempre poi a parlare di altro, mai nel merito. Per Odifreddi veda le mie considerazioni più sotto.

Engy.

Roberto V,
in ogni caso, se come dici tu l’Odifreddi si e’ fatto ingannare (=sprovveduto/allocco) e se, oltretutto, nelle interviste recenti non accenna neanche per sbaglio al discorso della pedofilia e alle responsabilità anche di Benedetto, beh allora, dando per buono tutto quel che dici e seguendo la tua logica schematica, ferrea e inflessibile, bisognerebbe quantomeno revocargli il titolo di Presidente onorario dell’UAAR come minimo!

KM

E perche’? Come fai a definire sprovveduto uno che gliele ha cantate ben bene a ratzinger e alla chiesa? E per quanto riguarda la pedofilia, bisogna stare attenti. Non essendoci ancora ne’ un’indagine ne’ tantomeno accuse e/o processi (come in Germania), si corrono dei bei rischi. Visto che sei cosi’ brava, rilascia tu interviste dove ti scagli contro ratzinger e lo accusi di pedofilia o di aver coperto i pedofili.
Un paio di giorni fa e’ morto george pell, controversa figura di prelato australiano, accusato di aver protetto abusi sessuali. Nel 2018 fu dichiarato colpevole di abusi, ma 2 anni dopo la condanna fu revocata dalla Corte Suprema australiana. Sempre nel 2020, la Royal Commission into Institutional Responses to Child Sexual Abuse australiana, reitero’ le accuse contro il cardinale, accuse che lui stesso respinse. Le reazioni alla sua morte non sono state tutte favorevoli: c’e’ chi ha ricordato e denunciato i suoi passati contatti con preti pedofili. Ma non dimentichiamoci che ci sono state indagini, processi, condanne, assoluzioni etc… Tutte cose che finora non ci sono state in Italia, anche perche’ il papa piu’ o meno emerito gode dell’immunita’ dei Capi di Stato.

RobertoV

km
Io avevo fatto notare di come l’argomento viene trattato in modo differente in Italia e all’estero. Se uno va sul sito di Der Spiegel vede articoli critici sul papa emerito e dibattiti conseguenti tra gli utenti del tutto simili a quelli che si possono vedere sul sito UAAR, cioè quello che Engy ed i clericali considerano estremismo lo trovi in Germania su un sito di sinistra moderata letto da milioni di persone, a dimostrare che se in Italia non si può criticare la chiesa ed il papa, men che meno pubblicamente, ed anche intellettuali progressisti devono stare attenti a quel che dicono è l’Italia ad avere seri problemi di laicità e di tolleranza. D’altronde dalla TV si può essere banditi solo per aver fatto notare che c’erano poche persone in piazza a San Pietro.
Anche la morte di Pell rende evidente la differenza di trattamento: qui si è parlato solo del proscioglimento dimenticando di come è stato ottenuto (vizi di forma, dubbi sulle testimonianze di vittime traumatizzate e 25 anni dopo ed i migliori avvocati, con censura ai media riguardo al processo) e del fatto che il report sulla pedofilia lo tira in ballo per le coperture ed il trattamento di vari casi di pedofilia. Cioè ha vinto in aula giudiziaria, ma ha perso nell’opinione pubblica australiana, tanto è vero che il governo non farà i funerali di stato per rispetto alle vittime della pedofilia. Che differenza con l’Italia dove tutti sono ad esaltare il papa emerito nonostante l’anno scorso sia stato pesantemente accusato nell’indagine sulla pedofilia nella diocesi di Monaco con sue vergognose e squallide difese e bugie. Magari per sensibilità alle vittime della pedofilia potevano avere qualche dubbio sull’incensare così un papa. Ma basterebbe vedere la farsa dell’indagine italiana e come anche Santoro avesse paura a trattare l’argomento per rendersi conto che in Italia la chiesa può fare quello che vuole e dormire sonni tranquilli sull’argomento. Ed i clericali tipo Engy hanno pure il coraggio di fare del vittimismo.

laverdure

E si che dal contenuto del suo libro “Perche’ non possiamo essere cristiani” Odifreddi non sembra esattamente un baciapile.
Basti pensare a come fa notare come l’aggettivo “cretini” sia derivato proprio dal
vocabolo “cristiani”,all’epoca in cui questi ultimi non erano ancora molto apprezzati.

KM

Per favore, Engy, iguanarosa e Mixtec, non mettetemi Piergiorgio a livello di Scalfari o di Augias. Leggetevi le sua dichiarazioni su Pannella e gli altri su L’ateismo apostata dei nostri grandi vecchi, riportato sul seguente sito http://mitodicristo.blogspot.com/search/label/Piergiorgio%20Odifreddi.
Piergiorgio ha anche dichiarato che il buddismo e’ forse l’unica religione non antiscienza, ha intervistato il Dalai Lama e lo ha trovato aperto ed interessante. Ma da li’ a dire che e’ buddista ce ne corre. Ma, scusate la presunzione, la conoscete la differenza tra sapere quello che fa il nemico e il non saperlo? Anni fa (nel 1999 per essere esatti) comprai un libro (che ancora cito tanto) di due storici della religione inglesi intitolato The Jesus Mysteries (Gandy & Freke). Mia moglie, vedendolo, mi ha accusato di essermi riconvertito. Ho dovuto spiegarle che un conto e’ interessarsi di religione e anche dialogare con religiosi, e un conto e’ ESSERE religiosi piu’ o meno “in the closet”. Per approfondire l’argomento leggete anche Dawkins (The God illusion), Christopher Hitchens (God is not Great) e/o Michael Onfray (The atheist manifesto). Anche questi autori, il cui ateismo e’ tanto indubitabile quanto quello di Odifreddi, hanno un minimo di rispetto verso alcuni aspetti e figure della religione (non che io sia d’accordo, ma tant’e’).

RobertoV

Infatti se si legge l’intervista si capisce bene quanto sia pretestuoso l’intervento di Engy. Odifreddi dice chiaramente che aveva detto al papa che era uno scrittore di fantascienza e che Gesù non è mai esistito e da un giudizio negativo sui vangeli.
Quello che si può criticare è che si fa ingannare “dall’atteggiamento falsamente amicale” dell’ex papa che non bisogna dimenticare è stato per quasi 30 anni a capo dell’ex inquisizione ed è evidentemente un professionista degli interrogatori che prevedono anche comportamenti pseudoamicali. Le sue vittime, vedi Kueng, parlavano di ben altri comportamenti. Inoltre fa notare che lui ha conosciuto il papa da vecchio, visto che aveva già 86 anni al loro primo incontro, quindi non ha conosciuto il vero Ratzinger ed una persona vecchia può portare le persone ad essere più indulgenti con loro. Ma basterebbe vedere come il papa rispondeva alcuni mesi fa in Germania quando veniva tirato in ballo dal report sulla pedofilia nella diocesi di Monaco per vedere quanto falso ed in malafede il personaggio fosse: degno del peggior politico italiano.

Diocleziano

Bisogna anche considerare il significato delle parole: non penserei mai che ‘Odifreddi era amico di Ratzinger’ possa avere lo stesso significato di ‘Odifreddi è amico del sindaco di Vattelapesca con il quale va a funghi ogni domenica’. Vi pare che sia un rapporto amichevole il dire che dio non esiste a uno che crede di essere il rappresentante sulla terra di quel dio stesso? È come se a un mio amico, ceo della più grande industria mondiale di auto, dicessi che produce bidoni per cerebrolesi, e mi aspettassi che me ne fosse molto riconoscente.

A proposito di papolatria: ancora oggi non si è spenta l’eco della storica visita della Meloni
a sua Banalità. Tanto storica da aprirci il TG-dio-due-Rai. Chissà se la Meloni si sia riferita a sé stessa come la difensora dei valori della fede in Europa. E cosa avrà pensato sua banalità di quella famiglia non propriamente cattolicamente omologata?

Diocleziano

 Sempre in riferimento alla storica visita della Meloni: avete notato che la maggior parte
dei quotidiani ha messo sì la foto dello storico incontro in prima pagina ma hanno tagliato
fuori il ‘compagno’… come se fosse solo lui a vivere nel peccato (almeno secondo le regole
canoniche) e anche Avvenire, che di queste cose se ne intende.

Engy.

Sai KM, un conto e’ utilizzare modi alla Paolo Poli ad esempio, altra cosa e’ interloquire con spocchia, mancanza di rispetto, strafottenza; maleducazione, per dirla in una unica parola.
Dunque non ho dubbi circa il fatto che Odifreddi abbia detto a Benedetto che Dio non esiste e tutto il resto, pero’, al di là di una certa sbruffoneria che ostenta, penso si sia posto in maniera civile ed educata, cioè non gli ha detto la” oh papa pezzo di meLda, guarda che Dio non esiste, hai capito vecchio Limbambito?
@Roberto V
Clericale sarà tua sorella! Vai mo bene a …stendere… sfocato!

Mixtec

Caro KM, grazie per le informazioni.
Ovviamente, bisogna ringraziare Engy per aver portato l’argomento su Odifreddi, del quale si può anche dire (seguendo qualche conoscenza di etologia) che ha avuto un imprinting di Cattolicesimo, ed infatti si è molto emozionato quando il papa ha risposto alla sua “Lettera al papa” (o qualcosa del genere). Degli imprinting è molto difficile liberarsi: solitamente occorre una epilessia limbica. Un esempio famoso (secondo James, ed anche secondo me) è rappresentato da Saul di Tarso: l’imprinting di fariseo venne “cancellato” da un bel colpo epilettico in seguito al quale andò a spiegare agli Apostoli di un Nazareno crocifisso cosa il Nazareno misterioso era venuto a fare sulla Terra, trasformando una confusa banda di Ebrei confusi in una serie di chiese di Gentili seguaci e adoratori di un Ebreo.
Un altro esempio di imprinting: La Russa. Ha avuto l’imprinting su Mussolini e non ne è più uscito. La nuova maggioranza di governo lavora affinché la maggior parte possibile di giovani l’abbiano (o ne abbiano una equivalente).
Poi ci sono quelli che hanno l’imprinting sulla Juve, sulla Roma, sulla Lazio, etc. Inguaribili e spesso pericolosi.

KM

E del tuo “imprinting” non ce ne parli? Azteca o Maya? Baffone o baffetto?
Non so quanti atei ci sono al mondo. Secondo la CEI circa 1 su 6 e’ ateo, quindi dovremmo essere all’incirca 1,250 miliardi. Tutti con un imprinting cultural-religioso, che pero’ hanno cambiato posizione. Ciascuno grazie ad una epilessia limbica? Uhm, 1.250.000.000 di epilettici sono abbastanza da far crollare tutti i sistemi sanitari al mondo. L’epilessia inoltre favorisce (per alcuni esperti ne e’ addirittura la causa) il misticismo religioso, le visioni, etc… Infatti il tuo Paolo e’ passato dall’ebraismo al cristianesimo, non all’ateismo. Baffone dal monastero ortodosso al totalitarismo stalinista. Baffetto dalla cattolicissima Austria al “Gott mit uns” e al nazismo. Ma Odifreddi? Che vi ha fatto? Vi ha rubato l’anima gemella al liceo o al seminario?

RobertoV

In effetti l’imprinting è purtroppo importante ed è difficile liberarsene. Non è un caso che le religioni come le dittature ci tengano così tanto. Io sostengo che esistano atei cattolici, atei protestanti, atei buddhisti e così via, cioè che il modo di ragionare anche da ateo risulta influenzato dall’ambito culturale religioso di provenienza ed in cui si vive perchè non è possibile fare tabula rasa. Così purtroppo anche non credenti finiscono dall’essere influenzati dalla cultura e propaganda dominante e danno per scontate o accettabili cose che in altri ambiti non lo sarebbero: nel caso specifico la figura del papa. Oltre al fatto che esistono anche i problemi dei rapporti di forza: se sei immerso in un mondo pesantemente clericale devi stare molto attento a come ti muovi, non sei libero di esprimerti come vorresti e devi adattarti al contesto per cercare di raggiungere obiettivi possibili. Per fare un esempio 10 anni fa in Austria raccolsero firme per un referendum contro il concordato e tutti i privilegi cosa che non ebbe successo. La critica fu che avevano preteso troppo: se si fossero accontentati di colpire solo alcuni privilegi avrebbero avuto l’adesione di molte più persone che non erano invece favorevoli ad una abolizione totale.

KM

RobertoV, capisco quello che dici sull’imprinting culturale e forse hai ragione a dire che si diventa atei in modo diverso, venendo appunto da backgrounds diversi. Personalmente, io non mi sento un ateo cattolico ma solo un ateo. Detto questo, confesso che, pur essendomi liberato della piu’ potente delle superstizioni, un minimo di irrazionalita’ ogni tanto fa capolino e si manifesta in reazioni spontanee (a volte tipicamente maschiliste) come il grattarsi quando un gatto nero ti attraversa la strada o quando vedi un carro funebre senza feretro. In un paio di occasioni, mi e’ addirittura capitato di osservare che sedersi a tavola in 13 porta sfortuna. Questo e’ certamente il prodotto di un imprinting catto-cristiano: un buddista non lo concepirebbe, visto che Gautama non e’ morto dopo aver cenato con 12 amici/discepoli. Quindi, e’ a livello inconscio ed irrazionale che il nostro imprinting culturale a volte si fa rivedere. Grazie RobertoV per i tuoi sempre interssanti ed eruditi contributi. Buon dialogo e buona giornata.
Engy, ringrazio Nostro Signore Gesu’ Cristo che continua a farti scrivere e parlare. Se non esistessi bisognerebbe inventarti. Il grande KM (Karl Marx) diceva che il capitalismo sarebbe crollato sotto il peso delle proprie contraddizioni, ma, non avendoti mai letta, non penso che comprendesse a pieno il significato di “contraddizione”.
Buona giornata anche a te.

Engy.

KM (spero di aver azzeccato il punto giusto da cui risponderti). Ho idea che ci sia un malinteso: allora, io mi sono soltanto posta dal punto di vista NON mio, ma di Roberto V (sempre civile e affabile) che legittimamente
considera i cristiani cattolici, soprattutto i vertici, come esseri abominevoli falsi e subdoli, da contratto proprio e pensa che ogni eventuale confronto debba essere preceduto da toni sprezzanti, offensivi, irridenti.
Non aver fatto menzione quindi delle claricalate di Odifreddi mi pare una evidente contraddizione da parte dell’uaar, ma il problema e’ che si tratta di una omissione consapevole e che si spiega, ahimè, solo con la solita mentalità da parrocchia alla quale uaar e seguaci non sfuggono, eh no no.
Anche Odifreddi ragionava come Roberto V, ha sempre fatto un po’ il fenomeno, derideva, sfotteva (così come un bravo ateo deve diligentemente fare) …
Poi mi capitola con Papa Benedetto e non riesce anzi non vuole nascondere la positività di tale frequentazione , pur con tutte le penose premesse del caso..
Dice il caro Roberto V: “Quello che si può criticare è che si fa ingannare “dall’atteggiamento falsamente amicale” dell’ex papà….”, percio indirettamte e’ Roberto V, non io, a dargli dello sprovveduto visto che per un ateo serio i cristiani e i papi in particolare sono esseri abominevoli, falsi, malvagi e puzzolenti e il Piergiorgio dovrebbe averla registrata da mo sto concetto nella sua ricciuta testolina!

Diocleziano

…considera i cristiani cattolici, soprattutto i vertici, come esseri abominevoli falsi e subdoli, da contratto proprio e pensa che ogni eventuale confronto debba essere preceduto da toni sprezzanti, offensivi, irridenti…
… i cristiani e i papi in particolare sono esseri abominevoli, falsi, malvagi e puzzolenti…

Engy, per un istante ho pensato – sperato – che ti riferissi a me… peccato! 😛
(‘Puzzolenti’ non so, non gli ho mai permesso di avvicinarsi così tanto)

KM

Avrai anche azzeccato il punto per rispondermi, ma e’ tutto il resto che non ci azzecca (come diceva Di Pietro). Se tu consideri clericalate quelle di Odifreddi, e’ un problema tuo, ma non puoi imporci di sanzionare Piergiorgio (e la UAAR). Tutto il tuo/vostro discorso e’ dogmatico. Ognuno di noi ha il diritto di porsi come vuole nei confronti della religione e dei religiosi, l’importante e’ che porti avanti un discorso ateo, di negazione delle 35000 e passa divinita’ ancora adorate oggi. Vi ho consigliato di leggere alcuni passi di Dawkins e/o di Hitchens. Entrambi gli autori (atei) hanno dialogato con religiosi. Hitchens si e’ addirittura sposato 2 volte sempre con riti religiosi, ortodosso la prima volta e ebraico la seconda. Come la mettiamo? Anche loro hanno fatto clericalate? Ripeto: mettere sullo stesso piano la divulgazione atea di Odifreddi che puo’ anche contemplare dei dialoghi con religiosi – ognuno usa le tattiche che conosce, e’ il fine che conta, come diceva giustamente Machiavelli – con le slurpate viscide di certi politici, amministratori, giunte comunali, generali della Finanza o dei VV.FF., insomma con tutto quel ciarpame che leggiamo su questo sito, e’ un segno di confusione, come minimo, se non di disonesta’ intellettuale.
La tua chiosa “…Piergiorgio dovrebbe averla registrata da mo sto concetto nella sua ricciuta testolina!”, oltre ad essere sintatticamente incorretta (concetto e’ maschile e non si sposa con il femminile di registrata) dimostra un astio non proprio salutare nei confronti di chi alla fine, dopo la morte di Eco, Calvino, Angela e Sciascia, e’ l’unico vero intellettuale – divulgatore che abbiamo e anche uno dei pochi rimasti al mondo, insieme a Chomsky e Dawkins.

KM

Un’ultima osservazione che mi e’ venuta in mente dopo aver inviato il commento delle 6:32.
Ma se Piergiorgio Odifreddi e’ un clericale o comunque pecca di clericalatalgia perche’ ha “dialogato” col papa, allora il papa che gli ha risposto si puo’ considerare ateo? E quindi doveva essere rimosso dal suo ruolo di papa onorario della chiesa, giusto? Chiedo, cosi’, per un amico. Grazie.

Engy.

KM,
Ottima domanda MA devi girarla a UAAR, non a me.
Io so di fare parte di una comunità di diversi, per formazione, convincimenti politici, fede religiosa e, sempre IO, rispetto tutti.
E ogni tanto ripasso la Costituzione.
L’intento dei miei interventi era di sfotto’ nei confronti di UAAR che, a differenza mia, considera clericale ogni azione, scritto, comportamento, iniziativa, ecc.. che coinvolga esponenti religiosi . Perciò mi stupivo della mancata segnalazione di Odifreddi il quale e’ incappato in una evidente “clericalata”, ma grossa come una casa proprio, e NON per me (per me e’ normale confrontarsi con tutti) MA per UAAR.
UAAR che quindi, come tutte le sette che si rispettini i rispettino, ha mostrato una certa “onerosità” nei confronti dell’amico.
Comunque lascia stare il femminile e il maschile, ma soprattutto l’astio!
Io faccio gli applausi a Odifreddi per aver cercato il confronto con un papà.
Ecco, lo critico invece per questa smania che ha preso un po’ tutti di andare in TV a raccontare del papa di qua e di la’.

RobertoV

Engy
Lei doveva essere la disperazione dei suoi insegnanti a scuola. Non capiva niente, ma era convinta di aver capito, regolarmente fuori tema, scorretta, contestava, ma la colpa era sempre degli insegnanti, degli altri.
Non ha capito cosa sia una clericalata, agisce come la classica clericale parlando di altro e difende a spada tratta pregiudizialmente privilegi e prepotenze religiose di una setta antidemocratica senza neanche informarsi ed usa la disonesta tecnica di delegittimare gli altri senza entrare nel merito delle critiche, abbondantemente usa uno strumentale vittimismo.
Quindi anche Der Spiegel è una setta visto che può trovare analoghi dibattiti ed informazioni tanto che alcuni cattolici si sono lamentati delle posizioni troppo critiche in Germania? Magari perchè lo conoscono meglio degli italiani che vengono bombardati dalla propaganda clericale, quella che lei non vuol vedere perchè le fa comodo.
Poteva anche documentarsi e vedere che quello che ho scritto è documentato e vero. La classica arroganza dei bulli clericali nostalgici dell’inquisizione che pretendono di definire che cosa sia la laicità, come si debba comportare un ateo e di che cosa si possa parlare e pure di dare i voti sui commenti e di censurarli e che cercano di intimidire gli avversari.
Si goda finchè può la “pacchia” di vivere in un paese clericale.

Engy.

Roberto V,
la prego, non proceda per ridicole e irrazionali supposizioni e non parli di ciò che non può sapere …
Si attenga ai fatti per cortesia.
E mi dica, mi dica, a proposito di questo suo passaggio
“…agisce come la classica clericale parlando di altro e difende a spada tratta pregiudizialmente privilegi e prepotenze religiose di una setta antidemocratica senza neanche informarsi ed usa la disonesta tecnica di delegittimare gli altri senza entrare nel merito delle critiche, abbondantemente usa uno strumentale vittimismo….” :
– clericale quindi e’ chi parla d’altro? O solo chi e’ clericale parla d’altro? Mah, io comunque e per sua norma, sono agli antipodi di un clericale e non ho parlato d’altro, ho solo suggerito spunti per una mancata clericalata;
– con quali parole avrei difeso a spada tratta privilegi e soprusi e aggiungo veri e propri crimini della chiesa cattolica?
– di nuovo, chi delegittimerei e con quali termini?
– quando, dove, come uso uno strumentale vittimismo??
Buon Anno ingegnere e a rivederla su questi schermi …tra un bel po’ ..mamma mia !!! 🤕

Moderazione

Engy, dove hai letto questa cosa?

UAAR che, a differenza mia, considera clericale ogni azione, scritto, comportamento, iniziativa, ecc.. che coinvolga esponenti religiosi

Cosa viene considerato clericalata è spiegato nelle prime righe di ogni post di clericalate, compreso questo, dove si legge: “all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche“. Ora, a parte che non vedo dove sarebbe la clericalata di Odifreddi anche a voler esaminare i comportamenti di chiunque, il che porterebbe ad avere una lista sterminata, ti risulta che Odifreddi sia un rappresentante di istituzioni o funzioni pubbliche?

Io faccio gli applausi a Odifreddi per aver cercato il confronto con un papà

E allora dove sarebbe il problema? Se tu pensi che l’Uaar sia allergica ai religiosi ti sbagli di grosso. L’Uaar è allergica al clericalismo che è una cosa completamente diversa e lo spiega chiaramente nel suo manifesto d’intenti (https://www.uaar.it/uaar/manifesto/).

L’Uaar ha avuto modo di collaborare o essere invitata a farlo con valdesi ed evangelici per esempio, ma anche perfino con ebrei. Siamo pure stati invitati dalla fondazione Astrid presso la quale abbiamo portato il nostro contributo (https://www.uaar.it/ateismo/contributi/intervento-proposta-legge-liberta-religiosa/). Non sono le religioni a indispettirci, sono i privilegi basati su di esse; anzi, su alcune di esse, perché essere cattolici o buddhisti non è la stessa cosa in Italia. Purtroppo non abbiamo avuto molte occasioni di dialogare con i cattolici perché semplicemente loro non cercano il dialogo, cercano che si tributi loro il riconoscimento che esigono. Decidono perfino loro come dev’essere un ateo perché possa andare bene a loro, vedi il famoso “cortile dei gentili” di Ravasi.

RobertoV

incredibile la sua capacità di comprensione e la sua malafede.
Con questa sua risposta conferma punto per punto quanto da me riportato ed il suo modus operandi. Si rilegga i suoi interventi.
Le clericalate riguardano politici e media.
Per lei il problema sono sempre le critiche ai clericali, mai i clericali stessi.
Attaccare le persone parlando di pregiudizi e fare la vittima non entrando nel merito dei fatti. Mi sconcerta che nel 2023 ci sia ancora gente che accetta monarchi antidemocratici e che creda nel mito del re buono (e questo vale per qualsiasi re, religioso o laico). Io sto ancora aspettando che mi dica se per lei Der Spiegel, letto da milioni di persone, sia una setta visto che troverà critiche e contestazioni simili a quelle riportate. Io confronto le due realtà e rilevo le enormi differenze di laicità tra Italia e Germania, ma questo vale per tante altre nazioni.
Il papa emerito è tirato in ballo dall’indagine sulla pedofilia della diocesi di Monaco non da me o dall’UAAR e le sue penose risposte e bugie sono documentate. Basta informarsi all’estero. Anche il differente comportamento col caso Pell tra Italia e Australia indica i problemi che l’Italia ha coi clericali: gli australiani sono dei pericolosi anticlericali?
Su critica liberale c’è un interessante, anche se incompleto, articolo:
https://criticaliberale.it/2023/01/05/contro-ratzinger/

Engy.

Cara Redazione,
guarda, le chiacchiere stanno a zero per quanto mi riguarda e la verità e che sia l’associazione, ma soprattutto i suoi seguaci, in gran parte e’composta da intolleranti fanatici e dogmatici, ferventi credenti nella religione dell’ateismo.
Questo e’ il mio parere ovvio, ma ti offro un esempio risalente al 2017 per farti capire come siete messi….:

“Il Ministero dell’Istruzione ha dedicato per la prima volta un evento nazionale a don Lorenzo Milani. La ministra Valeria Fedeli ha indirizzato una circolare a tutte le scuole per invitare docenti e studenti a rileggere l’opera del priore di Barbiana e a seguire la diretta dell’appuntamento, trasmesso via streaming dalla Rai. La ministra ha voluto fortemente l’evento, affermando che “la sua figura e la sua lezione sono ancora oggi uno straordinario strumento per educatrici ed educatori”.
No dico, don Milani!
Ma non fate prima a dichiarare che la vostra idea e’ quella dell’ateismo di stato?

KM

Emperor, sublime come al solito. La tua chiosa sulla meloni e la visita a sua banalita’ e’ una chicca d’intelligenza dialettica. Hai fatto capire che non si puo’ mettere sullo stesso piano un dialogo come quello affrontato (e vinto) da Odifreddi con una leccata di scarpe (per non dir di peggio) dalla puzza tutta politico-acchiappavoti del governo. Please, un minimo di serieta’ e di onesta’ intellettuale, signore e signori!

dissection

KM ti ricordo che la definizione Emperor è mia proprietà intellettuale 🤭😜

KM

OK, diss…, passa alla cassa per le royalties! Quanto ti devo? 💰💰💰💰

dissection

No, è l’unico commento che in qualche modo sembra darti un appiglio.

KM

Roberto V,
la prego, non proceda per ridicole e irrazionali supposizioni e non parli di ciò che non può sapere …
Si attenga ai fatti per cortesia.

Uhm. Chissa’ perche’ mi vengono in mente un bue, un asino e un bel paio di corna.
Moderatore: BINGO!
” … i cattolici … non cercano il dialogo, cercano che si tributi loro il riconoscimento che esigono. Decidono perfino loro come dev’essere un ateo perché possa andare bene a loro, vedi il famoso “cortile dei gentili” di Ravasi…”
Ergo, come dice RobertoV, Engy e’ cattolica anzi clericale, visto ci vuol dar lezioni su come deve essere un ateo!
Buona giornata a tutti.

Engy.

Roberto V,
Tutto ciò che sai fare tu invece e’ insultare, appioppare etichette. …
Ma mi chiedi di Der Spiegel…
Guarda, non lo conosco, ho dato una scorsa qua e la’ e mi e’ sembrato interessante, duro, istruttivo
Cosa c’entri poi non lo so con le mie critiche o il mio sarcasmo iniziale per una mancata denuncia di atteggiamento clericale del simpatico Odifreddi….
Ti faccio una domanda poi chiudo: Pietro Orlandi secondo te ha una mentalità e un atteggiamento da clericale…?

Engy.

Sempre a redazione:
Come mai secondo voi i commentatori parlano a una sola voce, non c’è MAI contraddittorio e le poche volte che succedeva, ormai molto tempo fa, i frequentatori abituali procedevano solo con sberleffi e insulti usando il “noi” e il l “voi”….ecc? .
Ciao, tornerò tra un lustro, più o meno…

Mixtec

Il mio imprinting, per KM
Quando andavo in terza elementare si celebrava il centenario della Spedizione dei Mille, e siccome ero il pittore in classe mi venne dato il compito di acquarellare la Partenza da Quarto. Raccoglievo anche le figurine per l’Epopea Garibaldina. Parziale imprinting su Garibaldi.
In quarta elementare ebbi l’occasione di comprare un numero di “Allegria”, rivista della Motta (se non ricordo male, di un panettone, insomma) dove si raccontava la battaglia del Little Big Horn: imprinting su Cavallo Pazzo, esteso a tutti gli Indiani d’America e sofferenza nel vedere gli schifosissimi western con John Wayne (ed anche senza ).
Poi, verso la fine del Liceo, mi sono interessato ad Aztechi e altri popoli del Messico.
Ovviamente ero cattolico, finché non lessi gli articoli di Ricciardetto su Loisy ed il Modernismo.
Il parallelismo fra Eucarestia e cannibalismo azteco lo feci da solo.
Per tornare a Odifreddi, quando negli anni novanta del XX secolo si discuteva sulla data d’inizio del Terzo Millennio lessi un suo articolo in cui diceva che si poteva scegliere fra il I° gennaio 2000 ed il I° gennaio 2001: siccome il suo “rivale” Zichichi sosteneva la prima data, avrei preferito che lo avesse sbugiardato.

Diocleziano

L’imprinting è come il colesterolo: c’è quello ‘buono’ e quello ‘cattivo’:
quello buono – buono fino a un certo punto – è quello ambientale che si assorbe dalla famiglia
e da tutti quelli che ci stanno intorno. Sta a ognuno di noi evitare derive troppo invasive.
E, visto che il buon dio non ci ha dato il raziocinio per non credere nella sua esistenza, sarebbe bene soppesare quello che sappiamo contro a ciò che crediamo, sarebbe bene, ogni tanto,
fare un esame di coscienza. Se il secondo prevale sul primo, qualcosa non va.
Qualche giorno fa sua Banalità rivolgendosi ai genitori ha insistito sul manipolare religiosamente
i bambini, e si riferiva a bambini di tre anni!
Trovo disgustoso che un adulto si permetta di influire sulla vita altrui a questo livello.

____________________
Engy non essere irrazionale: dici di volere il dialogo e poi te ne vuoi andare per cinque anni…
sarebbe un po’ macchinoso un dialogo dove passerebbero cinque anni tra una risposta e l’altra.
😛

Engy.

Eh ma confido nella memoria lunga (non certo tua ma) di taluni ….😉😉😉
Ciao 🎈

KM

E con cio’, Mixtec, che vuoi dimostrare? Che il tuo imprinting e’ catto-clericale? lo avevamo capito. Il parallelismo tra eucarestia (perche’ lo scrivi con la e maiuscola?) e cannibalismo e’ antico come le religioni. Il cristianesimo e’ solo l’ultimo dei riti misterici pagani e GC non si e’ inventato niente, au contraire, e’ lui che e’ stato inventato. Come dio.
Ridicola poi la tua scusa per attaccare Odifreddi: non ha sbugiardato Zichichi sulla data del III millennio. Oh no!!!! Come direbbe Basyl Fawlty!
Forse avresti dovuti intervenire tu con le profezie dei Maya. O erano gli Aztechi? O gli Incas? Boh!!!

Mixtec

Caro KM, l’imprinting catto-clericale è uno di quelli che ho, e lo condivido con Odifreddi.
Come ricorderai, l’imprinting è un “apprendimento rapido in fase sensibile.” Sull’imprinting religioso Candace Alcorta ha scritto diversi articoli, tra questi potresti trovarne uno con Richard Sosis, “Ritual, Emotion, and Sacred Symbols,” del 2005 (ai due autori piace pensare che la religione abbia un carattere adattativo in senso darwiniano, ma devono pur sempre guadagnarsi anche i finanziamenti della Templeton).
Sul parallelismo fra Eucarestia e Antropofagia rituale ritengo si sia espresso per primo Porfirio, ma non mi sembra che il tema venga esposto spesso.
Odifreddi ha scritto “Zichicche,” dove mi pare non ci sia alcuna recensione del libro “L’irresistibile fascino del Tempo” in cui Zichichi trucca un grafico e la Matematica per dimostrare l’esistenza dell’anno 0, purtroppo sconosciuto agli storici.
Io su questo sono intervenuto, ed a qualcuno ho mostrato come smascherare l’imbroglio di Zichichi (ne ho parlato anche con qualche matematico di Bologna, dimostratosi nell’occasione asservito al millantato collega).
Che il Cristianesimo, nel suo formarsi, abbia avuto delle influenze dai culti misterici è dimostrabile, ma fondamentalmente è un germoglio ebraico.

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