La clericalata della settimana, 4: il senatore Menia per la capacità giuridica del “concepito”

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è del senatore Roberto Menia (Fratelli d’Italia) che

ha presentato una proposta di legge per riconoscere la «capacità giuridica» dell’essere umano «dal concepimento», modificando il codice civile.

Con il governo Meloni è ripartito l’attacco della destra confessionalista all’autodeterminazione delle donne: le iniziative legislative contro l’aborto in pochi mesi sono già quattro.

A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.

La teca con una reliquia del giudice Rosario Livatino, beatificato e dichiarato martire dalla Chiesa cattolica, viene esposta presso le sedi delle massime istituzioni, tra cui la Camera dei deputati, il Senato, la Corte di Cassazione, il Campidoglio e il comando della Guardia di Finanza. A corredo una serie di iniziative organizzate dal Centro Studi Livatino, organizzazione integralista di giuristi. Presso il Senato ad esempio si tiene un convegno sul magistrato, con il presidente Ignazio La Russa, la ministra Maria Elisabetta Alberti Casellati, il sottosegretario Alfredo Mantovano, il procuratore Francesco Lo Voi, il cardinale e segretario di Stato vaticano Pietro Parolin. Il presidente della Camera Lorenzo Fontana dal canto suo accoglie la reliquia portata nella chiesa di San Gregorio Nazianzeno a Valdina.

Per la festa di san Sebastiano, patrono della Polizia locale, in diverse città si sono tenute funzioni religiose. Presso il duomo di San Ciriaco ad Ancona viene celebrata una messa dal vescovo Angelo Spina, in occasione della giornata della Polizia locale istituita con legge regionale nel giorno del patrono san Sebastiano. Tra i presenti, il vicepresidente della Regione Marche e assessore alla Polizia locale e politiche per la sicurezza Filippo Saltamartini che ha ringraziato il prelato per la «lezione di etica e deontologia professionale sul valore della Polizia locale in un tempo straordinario». La funzione religiosa si è svolta alla presenza dei sindaci, dei comandanti della Polizia locale e delle autorità pubbliche della zona. La Polizia locale dell’Unione Rubicone e Mare ha organizzato una messa presso la cattedrale di Cesena, officiata dal vescovo. Presenti le rappresentanze dei corpi e dei servizi di Polizia locale e altre forze dell’ordine della provincia di Forlì-Cesena, i sindaci della zona e il prefetto di Forlì. A Lucca è stata celebrata una messa nella basilica di San Paolino, cui hanno presenziato anche il sindaco Mario Pardini, il capo di gabinetto Beniamino Placido e il comandante Maurizio Prina. A Nonantola (MO) la celebrazione ha previsto la benedizione dei veicoli di servizio in piazza e poi una cerimonia religiosa presso l’abbazia. Pure la Polizia locale del Frignano, nel modenese, sui social commemora il santo patrono e invita alla messa nella chiesa parrocchiale di Pavullo.

La ministra per la Famiglia, le pari opportunità e la natalità Eugenia Roccella, intervistata durante un programma su RaiUno, non ha perso l’occasione per mettere in discussione il diritto all’aborto. Le è stato chiesto se è una libertà per le donne. Ha risposto «Purtroppo sì» e nel suo discorso ha ripetuto una serie di narrazioni integraliste stereotipate sull’interruzione di gravidanza: «le donne non sono felici di abortire […]. Oggi sembra che l’aborto sia il più alto diritto delle donne. Certamente è una via di fuga, che assicura la libertà dalla maternità non voluta. L’ultima scappatoia».

Matteo Richetti, capogruppo alla Camera di Azione – Italia Viva, sostiene che la nuova forza politica del Terzo Polo che ha recentemente lanciato Carlo Calenda sia «una occasione unica» per costituire «uno spazio in cui cattolici democratici, liberali e socialisti costituiscono il fondamento di un pensiero che evita la secolarizzazione dell’occidente».

In occasione della settimana di preghiera per l’unità dei cristiani promossa anche dal Vaticano, il X Municipio di Roma ospita un incontro tra i rappresentanti di diverse confessioni cristiane nell’aula consiliare “Massimo Di Somma” a Ostia.

Il capogruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle Marche Carlo Ciccioli e il consigliere Marco Ausili hanno promosso lo stanziamento di 100 mila euro a favore dell’oratorio della parrocchia del Sacro Cuore ad Ancona. Ciccioli ha ricordato che all’iniziativa collaborano «tutto il gruppo consiliare» e l’assessore al Bilancio Goffredo Brandoni. 

Dopo la morte del missionario Biagio Conte la Regione Sicilia ha siglato un accordo con il Gruppo Enel per accollarsi i debiti relativi alle forniture di energia elettrica della missione fondata da Conte. L’impegno era stato preso dal presidente Renato Schifani in occasione della sua prima uscita pubblica.

La Giunta comunale di Foligno (PG) ha approvato una delibera per stanziare 28 mila euro per la partecipazione all’iniziativa “Viva la Befana 2023”, dedicata all’epifania e organizzata a Roma da un’associazione integralista familista.

Per l’inaugurazione di un nuovo centro per l’impiego a Minerbio (BO) non poteva mancare la benedizione del prete.

Il leader leghista Matteo Salvini, attuale ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, ha così commentato su Twitter le polemiche per il posizionamento di una icona della “sacra” famiglia in un reparto di Ginecologia all’ospedale di Venezia: «Se anche Maria, Giuseppe e Gesù Bambino danno fastidio a PD e CGIL, ho finito le parole…».

Il Comune di Vignolo (CN) sponsorizza sul sito istituzionale la scelta dell’8×1000 a favore della ristrutturazione scolastica (come dovrebbero fare tutti di Comuni), ma usa erroneamente il simbolo dell’8×1000 della campagna della conferenza episcopale a favore della Chiesa cattolica. Dopo le segnalazioni, il disguido viene corretto

Anche se non ricadono nella settimana appena trascorsa, questi ulteriori episodi meritano di essere menzionati.

La Regione Puglia ha stanziato 2 milioni e 200 mila euro per interventi in diversi edifici religiosi. Il vicepresidente regionale e assessore ai Lavori pubblici Raffaele Piemontese commenta: «si tratta di piccoli interventi con cui sosteniamo il ricamo di una trama di spiritualità e cultura in luoghi dove è custodito il cuore religioso delle comunità dei fedeli e quello laico del flusso di storia e delle storie che li ha attraversati e li attraversano».

Il Comune di Saluzzo (CN) stanzia 5 mila euro nel 2023 per il rifacimento degli impianti nel santuario dei cappuccini di Via Donaudi, con i fondi degli oneri di urbanizzazione secondaria. L’annuncio durante il Consiglio comunale del 21 dicembre dal vicesindaco Franco Demaria.

La redazione

21 commenti

G. B.

“… liberali e socialisti costituiscono il fondamento di un pensiero che evita la secolarizzazione dell’occidente”. Quella di Matteo Richetti più che una clericalata mi sembra l’affermazione di un ignorante, visto che liberalismo e socialismo sono espressioni culturali e politiche tipiche della secolarizzazione.

Maurizio

Ho avuto esattamente la stessa considerazione. A meno che non sia il solito trucco di piegare la verità ai propri scopi, tanto il popolo beota ha la memoria corta e il cervello vuoto. Altrimenti saprebbe che oggi l’Europa è “cattolica” (più o meno…) perché così ha ordinato l’imperatore Teodosio nel IV secolo, e non per libera scelta.

laverdure

Stai facendo confusione tra Cristianesimo e Cattolicesimo.
Tra protestanti,anglicani,ortodossi ecc l’Europa e’ ben lungi dall’essere
saldamente cattolica.
Tralasciando ovviamente l’avanzata dell’islamismo,e il suo proselitismo anche tra gli autoctoni.
Insomma il “meno” direi che piu’ o meno lentamente prevale sul “piu”,favorito anche dalle divisioni evidenti all’interno della Curia e da certi lati poco edificanti,come la pedofilia ecclesiastica.

Maurizio

Non ho fatto confusione, bensì ho aggiunto di proposito il mio “più o meno” proprio per ricordare a chi di dovere che cattolico non è uguale a cristiano. Non pensavo che ci cascasse qualcuno come Laverdure… 😂

laverdure

Veramente credevo che ai tempi di Teodosio esistesse solo il Cristianesimo,e che “correnti” come il Cattolicesimo,il Protestantesimo ecc prendessero forma solo in seguito.

Diocleziano

Non meravigliatevi: quelle baggianate sono il frutto dell’ignorantismo procattolico inculcato
fin dall’infanzia. Sono gli stessi che affermano che il patibolo affisso in ogni tipo di aula
è simbolo di laicità a garanzia di tutti, credenti e non credenti.

RobertoV

Nel 1891 Leone XIII emanò l’enciclica Rerum novarum che condannava socialismo e comunismo. Nel 1832 papa Gregorio XVI condannò esplicitamente le idee di Lamennais sul liberalismo con l’enciclica Mirari vos, oltre ovviamente ad una condanna senza appello di ordinamenti pubblici che tutelassero la libertà religiosa, di culto, di stampa, di opinione (complessivamente definite come «libertà moderne»). Nel 1864 Pio IX riaffermò l’incompatibilità del liberalismo con la pubblicazione del Sillabo.
Socialisti e liberali, soprattutto nell’ottocento erano fortemente antipapisti e anticlericali. Ovviamente ci sono stati vari cattolici e protestanti liberali che cercavano un compromesso tra religione e stato e libertà individuali (frutto proprio della secolarizzazione), scontrandosi anche con le gerarchie ecclesiastiche, ma bisognerebbe chiedersi anche quanto fossero effettivamente cristiani in un mondo dell’obbligo ad esserlo, non della scelta, e che forse cercavano di salvare il salvabile per la religione. proprio dall’avanzata della secolarizzazione.

Francesco S.

e con questa affermazione ho capito di aver sbagliato a votare, all’epoca erano gli unici che avevano un minimo di programma energetico nazionale realista. Pensavo che la scelta del nome si richiamasse al partito di azione storico.

KM

Ecco, Salvi’, statte zitto che e’ meglio. E visto che ci stai, dai le dimissioni e consegnati alle autorita’ a proposito della chiusura dei porti e dei sequestri di persona di cui ti sei reso colpovole da Ministro degli Interni!

Se si rende necessaria una settimana di preghiera per l’unita’ dei cristofascisti, significa che stanno proprio alla frutta. E poi come fanno ad entrarci i rappresentanti di 33.800 confessioni (sette) cristiane in una sala consiliare ad Ostia. Ci vorrebbe mezzo Stadio Olimpico.

Il piu’ alto diritto delle donne (e degli uomini) e’ quello alla scelta, il potersi liberare dalla coercizione clericofascista. Le “… donne non sono felici di abortire …” Vero. L’aborto e’ una scelta personale e al tempo stesso drammatica, che non necessita dell’intrusione dei cattofascisti, ma di comprensione e aiuto morale e materiale da parte di tutti. Non è assolutamente “…una via di fuga, che assicura la libertà dalla maternità non voluta…”

I consiglieri di Fratelli d’Italia alla regione Marche che hanno promosso lo stanziamento di 100 mila euro a favore dell’oratorio di una parrocchia ci hanno ricordato che all’iniziativa collaborano «tutto il gruppo consiliare» e l’assessore al Bilancio Goffredo Brandoni. Cioe’, mettono mano al loro portafoglio o, come al solito, allargano i cordoni della borsa pubblica a favore della chiesa e a scapito dei contribuenti?

Quelli della giunta di Foligno dovrebbero sapere che ai bambini cattivi e fascioclericali, la Befana porta tanto carbone.

Ooops. Lapsus freudiano a Vignolo (CN).

Una riflessione finale. Ma con tutti questi santi patroni, beati che beati non sono, e schifezze varie, la chiesa cattolica non si rende conto che e’ piu’ pagana dei greco-romani? E’ cosi’ che puo’ agognare ad essere parte fondamentale della tradizione europea, facendo vedere di essere pagana e superstiziosa?
Buona giornata e buona razionalita’ a tutti.
Con fraterno affetto.

RobertoV

Riconoscere la personalità giuridica dal concepimento oltre a voler essere un ostacolo contro l’aborto creando conflitti con la 194, crea il problema di come trattare gli aborti spontanei. Poichè dal concepimento alla nascita c’è un’elevata moria naturale degli embrioni, le donne potrebbero essere sospettate, denunciate, indagate o finire sotto processo per ogni caso di aborto spontaneo noto. Cioè si creerebbe una cultura del sospetto non solo nei confronti delle donne sospettate di voler abortire, ma anche di tutte le altre. Figuriamoci nei confronti di quelle donne che hanno più aborti spontanei. Dimostrando la “grande considerazione” che hanno delle donne e per i loro diritti e la loro riduzione a mero strumento per fare figli. Visto che il loro obiettivo è far fare più figli alle donne, si illudono che creando un tale clima otterranno il risultato voluto. Magari si occupassero di migliorare la vita dei nati anzichè dei concepiti!
Mi hanno sconcertato le affermazioni della Roccella. E’ a favore della famiglia tradizionale e contro l’aborto perchè ha vissuto in una famiglia radicale: cioè dei problemi esistenziali personali e di rapporti coi genitori devono diventare modello politico per tutti. Un po’ come dire che se i genitori hanno divorziato uno è contro ai matrimoni e al divorzio degli altri. Ma che concetto ha di democrazia e degli altri una che ragiona in questo modo? Purtroppo ci sono anche persone come la Roccella e le si da anche potere.

laverdure

Coraggio,Bergoglio si e’ espresso ultimamente contro le leggi repressive dell’omosessualita.
Forse l’oligarchia di cui probabilmente e’ solo il portavoce ( o showman)ha cominciato a prendere in seria considerazione l’accogliere in un gregge (in calo)
una categoria abbastanza numerosa da portare nuova vitalita ( e palanche) a Santa Madre Chiesa.
Forse col tempo comincera a prendere in considerazione pure l’abbandono del celibato,con la possibilita che ne deriverebbe per la sua “truppa” di prendere parte attiva alla politica di procreazione.
Accettando i lati negativi della cosa,come un maggiore senso della realta da parte di individui che si troverebbero finalmente a vivere personalmente tutti i problemi
delle masse ,cosa che intaccherebbe in molti casi l’efficacia dell’indottrinamento subito in precedenza.

laverdure

Ripetiamolo : non credo che “quelli che contano” in seno alla Curia siano cosi stupidi da credere di poter costringere gli omosessuali a fare figli ( per aumentare il gregge) negandogli il diritto a esercitare la loro sessualita.
L’unico impedimento e’ rappresentato dal timore di irritare la parte piu’ “tradizionalista” del gregge,col rischio di un tentativo di scisma da parte di qualche fazione piu’ integralista del clero.
Un timore senza dubbio sostenuto anche dalle divisioni sempre piu’ evidenti
nella confraternita.

Diocleziano

…Bergoglio si è espresso ultimamente contro le leggi repressive dell’omosessualità…

Da perfetto gesuita qual è: si scaglia contro le leggi repressive come per addossarne
la colpa agli stati intolleranti, sorvolando sul fatto che gli stati intolleranti sono i figli degenerati e zelanti della Città del Male.

Non ultimo penso che ci sia anche il desiderio di tranquillizzare la corrente gay
all’interno dei loro ranghi. In tempi di carestia vocazionale tutto fa brodo…

RobertoV

Ormai è prassi da parte della chiesa e dei clericali pretendere di addossare le responsabilità delle cose negative del passato (tipo le persecuzioni dell’inquisizione) al potere secolare dimenticandosi di quanto quel potere secolare fosse controllato, influenzato o esercitato direttamente dal potere religioso. Le leggi contro l’omosessualità esistevano negli stati infatti perché questi stati erano fortemente controllati ed influenzati dal potere religioso e sono stati abbandonati progressivamente grazie alla secolarizzazione nonostante il potere religioso. Il papa “condanna” le persecuzioni, ma ribadisce essere l’omosessualità un peccato, cioè proprio la giustificazione teorica per quelle persecuzioni visto come storicamente si è comportata e si comporta nei confronti di ciò che considera peccato e la sua autorizzazione a cercare di combatterlo e rimuoverlo. Le dichiarazioni cerchiobottiste mi sembrano come quelle sulle donne, dove a parole dice che sono importanti, vengono dati alcuni contentini, ma il potere resta saldamente nelle mani del clero maschile.
Credo che le dichiarazioni del papa siano dovute a cercare di mitigare le critiche ed i rischi di scissione su vari argomenti (celibato, sacerdozio femminile, nozze gay, ecc.): basta pensare alle polemiche col clero tedesco che, probabilmente per confronto coi protestanti luterani, è costretto a concedere qualcosa in più ai propri fedeli ed “allo spirito del tempo”.
Devono anche stare attenti a fare bene i conti perché è vero che gli omosessuali secondo le statistiche rappresenterebbero il 5-10 % della popolazione, ma anche lo zoccolo duro che rischierebbero di perdere con eccessive aperture rappresenta il 10-15 % dei fedeli. Inoltre non mi pare che la posizione della chiesa contro di loro contribuisca poi così tanto ad abbandonarla da parte degli omosessuali verso religioni più aperte e tolleranti: si lamentano, ma restano saldamente sudditi come le donne, un vero “mistero della fede”.

Maurizio

Questo è un aspetto che mi ha sempre spiazzato. Religioni che discriminano donne e gay, i quali però restano masochisticamente fedeli alla linea. D’altronde, nella Bibbia Geova stesso dichiara ad Abramo che gli ebrei saranno il suo popolo, con questo escludendo senza appello tutti i cristiani di ieri oggi e domani. Quando lo faccio presente mi si risponde che poi Dio ha cambiato idea (rumore di unghie che grattano sul vetro tentando una improbabile risalita…).

Diocleziano

Dovrebbero dirci quando, come e a chi dio ha comunicato di aver cambiato idea.
Forse comunica con il papa di turno mentre fa la pennichella nella frescura dei giardini vaticani, facendogli conoscere gli ultimi aggiornamenti?

laverdure

@Diocleziano
Mi deludi.
Credi che Dio non possa collegarsi al computer che Bergoglio usa per i suoi tweet ?Che un Onnipotente come lui ignori l’indirizzo Ip e le password di accesso ?

Diocleziano

laverdure,
ma nooooo! dio è un boomer e non sa usare il computer, però è forte con la telepatia…

Mixtec

Caro Maurizio,
è vero. Israele è il popolo eletto da Jhwh, il quale ogni tanto ne è deluso ed allora gli dà legnate, spesso molto forti, ma poi lo protegge ed infine gli manderà il Messia. Su cosa farà il Messia non ho dati certi, comunque prima o poi lo sapremo.

Diocleziano

La sfiga degli israeliti è proprio il loro dio che, per fare il bauscia (diremmo a Milano),
gli ha regalato la terra dei Palestinesi e due o tremila anni di guerre. 😛

Mixtec

Caro Diocleziano,
in effetti Genesi 12 lascia un po’ perplessi coloro che ritengono che vi si parli di una religione, perché non vi si promette niente di trascendente o spirituale, tipo beatitudini eterne, immortalità dell’anima, resurrezione dei corpi, inesistenza di altri dei, et similia.
Vi si promette il possesso di una terra e la generazione di figli, e qualcuno può osservare: ma si tratta di un manifesto politico!
E, inoltre, sempre attuale: è quello della Meloni: Dio (ti dice lei quale), Patria e Famiglia (e infatti ha invitato gli italiani a fare figli).

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