Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.
La clericalata della settimana è del Consiglio dei Ministri dell’esecutivo di Giorgia Meloni che
tra le disposizioni urgenti per il PNRR vuole semplificare le procedure per realizzare le opere del giubileo del 2025, in ossequio alle sollecitazioni del segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin, secondo cui «siamo anche già un po’ in ritardo».
A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.
Proprio il 14 febbraio i massimi rappresentanti istituzionali italiani e il Vaticano hanno “festeggiato” i 94 anni dei Patti Lateranensi a Palazzo Borromeo a Roma, presenti tra gli altri il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani. Entrambe le parti hanno espresso la volontà di dialogare per il «bene della società» e il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato della Santa Sede, ci ha tenuto ad affrontare il tema del giubileo 2025 in un’ottica di «collaborazione».
Gli eurodeputati italiani dei gruppi Identità e Democrazia (cui è affiliata la Lega) e dei Conservatori e riformisti europei (di cui fa parte Fratelli d’Italia) hanno votato contro la ratifica della Convenzione di Istanbul volta a contrastare la violenza sulle donne perché promuoverebbe il “gender”. A detta di Carlo Fidanza e Vincenzo Sofo, esponenti dei Conservatori e riformisti, «le sinistre hanno strumentalizzato il giusto e condiviso impegno» contro la violenza sulle donne «per riempire il testo di riferimenti ideologici a favore delle teorie gender e dell’agenda Lgbt».
Per inaugurare la biblioteca comunale di Bisceglie (BT) l’amministrazione ha organizzato una preghiera collettiva, guidata da un prete, alla presenza del sindaco Angelantonio Angarano con fascia tricolore.
Il consigliere comunale di Caserta Pasquale Napoletano (Fratelli d’Italia) si è scagliato contro la concomitanza di un concerto della storica band progressive rock Jethro Tull, previsto per il primo luglio presso il Belvedere di San Leucio, con la processione dedicata al santo che dà il nome alla frazione. Secondo Napoletano, che è tra gli animatori del corteo religioso e della pro loco, saremmo di fronte a «un’amministrazione miope che calpesta quelle che sono le tradizioni locali che invece andrebbero preservate e valorizzate». Dal canto suo l’organizzazione del concerto ha già rassicurato che il concerto partirà solo dopo la fine della processione.
L’Ordine dei giornalisti della Calabria per domenica 19 febbraio ha organizzato la tradizionale messa annuale per i giornalisti nella basilica del santuario di san Francesco a Paola (CS). Ovvero, come recita il messaggio del presidente Giuseppe Soluri, «nella “casa” del Santo Patrono della Calabria».
Anche se non ricadono nella settimana appena trascorsa, questi ulteriori episodi meritano di essere menzionati.
L’amministrazione comunale di Fasano (BR), guidata da Francesco Zaccaria, ha concesso il patrocinio alla “giornata per la vita” organizzata dalle organizzazioni integraliste il 5 febbraio, data scelta proprio dalla Chiesa cattolica per queste mobilitazioni.
La redazione
La convenzione di Istanbul ratificata dal parlamento europeo è stata votata da ben 469 deputati a favore e solo 104 hanno votato contro, in pratica tutta l’estrema destra italiana ed il peggio dei loro alleati. Ci vuole quindi un bel coraggio a fare le vittime e raccontare che sarebbe colpa della sinistra visto che al completo le sinistre esprimono solo 215 deputati (il 30 % del totale dei deputati del parlamento), cioè meno della metà dei votanti a favore anche nell’ipotesi che tutti abbiano partecipato al voto. Quindi solo l’estrema destra vede in modo paranoico il gender, l’aborto e l’attacco a milioni di donne e bambini in questa convenzione che probabilmente non hanno neanche letto o capito e devono inventarsi scuse per votare contro i diritti umani. Va inoltre spiegato a il Giornale che i deputati sono tutti eletti, è la commissione che non viene direttamente eletta dagli elettori (esattamente come il governo italiano), ma qui si parla del parlamento europeo. Magari si informassero un po’ di più anzichè vivere di pregiudizi, slogan, propaganda ed ignoranza.
Riguardo al Giubileo che dire: è ormai prassi di infilare le cose in decreti che riguardano altro. Semplificare in Italia significa regolarmente meno controlli e più spazio alle truffe ed a sperpero di denaro.
Correggo, mancava un raggruppamento: la sinistra ha 255 deputati complessivamente, cioè il 36 % del totale del parlamento, comunque ben lontana dall’essere maggioranza e da giustificare da sola i voti a favore della convenzione e difficilmente saranno stati tutti presenti, quindi la metà dei voti a favore viene da altri, popolari e conservatori che evidentemente non vedevano niente di male e paranoico in questa convenzione.
La relatrice a questa votazione è la deputata svedese Kokalari del Moderate Party, un partito di centro destra che ha governato in Svezia in coalizione con la destra in opposizione ai socialisti e fa parte del gruppo dei Popolari europei, lo stesso di Berlusconi. Cioè in paesi evoluti i diritti non hanno una connotazione politica come in Italia.
Tra i paesi non firmatari ci sono oltre alla non UE Turchia, anche 6 paesi UE: Bulgaria, Cechia, Ungheria, Lettonia, Lituania e Slovacchia e la Polonia dopo averla firmata anni fa sta cercando di tornare sui suoi passi soprattutto per le sue leggi restrittive sull’aborto. Insomma l’Italia vuole stare con la “crema dell’UE”.
https://www.europarl.europa.eu/doceo/document/TA-9-2023-0047_IT.html
La messa dell’ordine dei giornalisti della Calabria è un’iniziativa vetusta e fuori luogo. Ma gli altri ordini come si regolano?
People what have you done? Locked Him in His golden cage Golden cage. Made Him bend to your religion Him resurrected from the grave From the grave. He is the God of nothing If that’s all that you can see. You are the God of everything. He’s inside you and me (1)
If Jesus saves, well he better save himself From the gory glory seekers who use his name in death (2)
And I asked this God a question And by way of firm reply He said “I’m not the kind you have to wind up on Sundays” (3)
1, My God; 2, Hymn 43; 3, Wind up, tutte dall’album Aqualung.
Vorrei vedere che li vogliono ‘bannare’ !
Guarda che ci sono tre mesi di purgatorio per chi scrive in inglese senza tradurre.
Fai un po’ te… io te l’ho detto. 😛
Un prete in biblioteca a Bisceglie? Si sara’ trovato come un pesce fuor d’acqua, in mezzo a cotanto sapere. Chissa’ se tra un salmo e un ‘dominus vobiscum’ gli sara’ capitato dileggere un paio di pagine de “L’origene delle specie” o l’incipit de “Il Manifesto del Partito Comunista”.
Roba da infarto per il poverino!!!!!!!!!!
Per il Divo Cesare e i neofiti. Questa e’ la traduzione dei testi degli immensi Jethro Tull.
Gente cosa avete fatto? Lo avete rinchiuso nella sua gabbia d’oro. Lo avete fatto piegare alla vostra religione (il fatto che) lui fosse risorto dalla tomba. Egli è il Dio del nulla, se questo è tutto ciò che riuscite a vedere. Voi siete il Dio di tutto. Lui è dentro voi e me
Se Gesù salva, beh, è meglio che salvi se stesso dai sanguinosi cercatori di gloria che usano il suo nome nella morte
E ho fatto una domanda a questo Dio e, con una risposta ferma, ha detto: “Non sono quello con cui devi chiudere la domenica”
Soddisfatto? Beh tradurre e’ un po’ tradire e se dovessi fare una traduzione ancora piu’ libera, la cosa sarebbe un po’ diversa. Ma tant’e’. Me li abbuoni i 3 mesi di purgatorio, Divo Cesare?
Grazie, potrò mai farmi perdonare con la nomina a Metafraste Imperiale? 😛
“Non sono quello con cui devi chiudere la domenica”. Molto saggio questo Jethro Tull.
Come detto, tradurre e’ un po’ tradire. Non e’ certo la traduzione migliore, ma tant’e’. Quando torno in Italia ci sentiamo e discettiamo di ateismo e jazz-pop-rock fusion!🎷🎸
Tra l’altro, un tantino OT ma non molto, il mio primo concerto rock fu proprio quello dei JT al Brancaccio, febbraio 1971, quando presentarono l’album “Aqualung” dal quale sono tratti i brani da me citati. Le note di copertina, dell’album, iniziavano con una citazione da KM (Karl Marx, non io): E l’uomo creo’ Dio a sua immagine.
Buona giornata ai razionali di tutto il mondo.