Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.
La clericalata della settimana è del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara che
firma un protocollo d’intesa con il cardinale Mauro Gambetti, presidente della Fondazione “Fratelli Tutti”, per un “Contest della Fraternità”: iniziativa clericale che avrebbe il fine di «promuovere pace, dialogo, solidarietà e difesa dell’ambiente» nella scuola.
Lo studente vincitore illustrerà il proprio elaborato al “Meeting internazionale della fraternità”, il 10 giugno in Vaticano.
A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.
La società pubblica Giubileo 2025 Spa investirà 9 milioni di euro nel restauro dei sagrati delle 36 parrocchie distribuite in tredici Municipi di Roma, dal III al XV.
Il presidente della Commissione Affari sociali e Salute della Camera Ugo Cappellacci ha annunciato un’interrogazione al ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara sul caso della sospensione di una docente per preghiere e altre attività connotate da devozione religiosa imposte ai bambini durante le lezioni, a seguito di diverse segnazioni da parte di docenti e genitori. L’insegnante ha tra l’altro già dichiarato che al termine della sospensione persevererà nel comportamento illegittimo di far pregare i bambini in orario scolastico. Secondo Cappellacci, il fatto che la dirigenza della scuola primaria a San Vero Milis (OR) abbia sospeso per venti giorni l’insegnante clericale (sebbene i riti religiosi siano vietati in orario scolastico) sarebbe «un caso grave di integralismo laico». Il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi ha annunciato: “ho incaricato i miei uffici d’invitare a Roma la maestra nella sede del ministero della Cultura. Altro che sospenderla, le daremo il giusto riconoscimento” aggiungendo che la maestra non avrebbe “imposto un bel nulla ma assecondato le richieste dei suoi alunni. Questa sospensione è un affronto alla nostra cultura cristiana”. L’assessore leghista all’istruzione della Regione Sicilia, Mimmo Turano, ha invece dichiararo di volere assumere la docente integralista come consulente. Interviene anche l’ex democristiano Clemente Mastella, sindaco di Benevento, che si indigna: «sono un cattolico laico e come tale rispettoso delle idee di ognuno, ma arrivare a tanto mi pare una cosa davvero contro ragione».
La presidente del consiglio Giorgia Meloni, dal profilo Twitter di “Funzionario di Stato” e “”Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana”, augura “Buona Pasqua di Resurrezione” e annuncia che “Gesù è risorto!”.
Due delegati di Fratelli d’Italia del Comune di Venezia intimano alla dirigente del liceo “Marco Polo” di abolire la carriera alias, prevista da un paio d’anni per studenti e studentesse transgender. Si tratta di Anita Menegatto e Andrea Barbini, delegati per “Istruzione” e “Famiglia e valori non negoziabili” (sic!), che hanno inviato una lettera alla scuola, con il plauso delle organizzazioni integraliste. Secondo la missiva, i docenti sarebbero perseguibili per falso ideologico in atto pubblico e si configurerebbe persino il reato di sostituzione di persona. Una forma di grave pressione politica che segue di qualche mese la diffida inviata da Pro Vita & Famiglia.
La commissione straordinaria che amministra il Comune di Nocera Terinese (CZ) torna sui propri passi e annulla il divieto delle sanguinolente processioni dei flagellanti, dopo le proteste di associazioni e esponenti politici locali. Le nuove disposizioni consentono la sfilata religiosa ma con alcune limitazioni sui luoghi di passaggio, sul distanziamento tra persone e il possibile imbrattamento ematico di strade e muri. Inizialmente la commissione aveva bloccato la sfilata dei “vattienti”, come negli anni della pandemia di Covid-19, per motivi igienico-sanitari, visto lo spargimento di sangue veicolo di malattie e la concentrazione di fedeli.
Il vescovo di Parma Enrico Solmi è stato accolto in municipio dal sindaco Michele Guerra (con fascia tricolore) e dal presidente del Consiglio comunale Michele Alinovi, per il “consueto” scambio di auguri in vista della Pasqua. Numerosi dipendenti, presumibilmente in orario di lavoro visto che era la mattina di lunedì 3 aprile, si sono raccolti nella sala del Consiglio comunale per ascoltare l’intervento pasquale del prelato.
La Polizia di Stato ha donato a tutte le diocesi d’Italia, per il trentunesimo anniversario delle stragi mafiose contro i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, l’olio prodotto dagli ulivi piantati a Capaci dall’associazione Quarto Savona 15. L’associazione prende il nome dalla sigla dell’auto di scorta del giudice Falcone. La Questura di Cosenza ha consegnato delle ampolle contenenti l’olio di Capaci ai rappresentanti delle cinque diocesi della Provincia. La cerimonia si è svolta in Questura, con il questore Michele Maria Spina, il prefetto Vittoria Ciaramella, il procuratore capo di Cosenza Mario Spagnuolo, il presidente della prima sezione della corte d’assise del tribunale di Cosenza Paola Lucente, il sindaco Franz Caruso, il consigliere della Provincia Pina Sturino, i vertici delle forze dell’ordine e le autorità civili e i monsignori Giovanni Checchinato (arcivescovo di Cosenza-Bisignano), Francesco Savino (vescovo di Cassano allo Jonio), Antonio Fasano (delegato del vescovo di San Marco Argentano-Scalea), Maurizio Aloise (arcivescovo di Rossano-Cariati), Donato Oliverio (vescovo dell’Eparchia di Lungro, degli italo-albanesi dell’Italia continentale). Copione simile a Prato: qui il questore Giuseppe Cannizzaro ha regalato l’olio al vescovo Giovanni Nerbini. Anche il questore di Ragusa Giusy Agnello, accompagnata dalla Polizia di Stato, si è recata presso la curia per donare l’olio di Capaci al vescovo Giuseppe La Placa.
Al reparto di Medicina dell’ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa tutto il personale ha partecipato al precetto pasquale, presente anche la direzione sanitaria del presidio. Don Giorgio Occhipinti, direttore dell’ufficio diocesano, ha celebrato il rito. Nel reparto di Rianimazione si è anche tenuta una messa in coena domini con rito della lavanda dei piedi.
L’Azienda Usl Toscana Nord Ovest promuove una via crucis all’ospedale San Luca di Lucca, presieduta dal cappellano Giampaolo Salotti.
Anche se non ricadono nella settimana appena trascorsa, questi ulteriori episodi meritano di essere menzionati.
Il Consiglio comunale di Pratola Peligna (AQ) ha bocciato la petizione di un residente per far rimuovere una croce alta due metri posizionata sul Colle delle Vacche. Lo ha fatto con una giustificazione clericale “pilatesca”. Come ha affermato la consigliera comunale con delega alla Cultura Adele Leombruni: «Non c’è alcuna violazione del principio di laicità, poiché il posizionamento delle croci non è un obbligo ma allo stesso tempo non è vietato. Il simbolo del crocifisso è indubbiamente di origine religiosa ma esprime valori di tolleranza, rispetto degli altri, non discriminazione che, in realtà, sono gli stessi principi espressi nella nostra Costituzione».
L’amministrazione di Canicattini Bagni (SR) ha disposto la chiusura degli uffici comunali (escluso l’asilo nido) «per il Precetto Pasquale che si celebrerà nell’Aula consiliare», cui partecipano il sindaco Paolo Amenta, i dipendenti comunali, gli amministratori e tutti i consiglieri.
La redazione
“Meeting internazionale della fraternità” che dovrebbe significare? Niente. Fa rimpiangere i meeting internazionali della fragola campagnola o del tartufo tonnato.
Dopo i Reality Shows abbiamo i Trinity Shows.
Si inizia col “Grande fratello di Tutti” (JC, of course), per continuare con:
Ballando nelle stalle – con i 3 magi ospiti d’onore -;
Gli amici di Maria …di Magdala;
Matrimonio (di Cana) a prima vista;
Celebrity Ointed (*);
Judea’s got talent;
L’isola dei lebbrosi;
X (mas) Factor;
Hell’s Kitchen Palestina; (quelli che hanno fornito il catering per l’ultima cena!)
Tale e Quale – la trasfigurazione;
Galilee’s next Top Madonna…..
(*) Ointed = unto, lo stesso significato di Christos e/o messia.
Don’t touch that dial!!!!!
Chi l’ha visto? (dio)
Sorry, I figgott!
😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂
Seriamente, quella della Polizia che dona l’olio di oliva alle diocesi, e’ una delle clericalate più disgustose che abbia mai letto. Falcone, Borsellino, Boris Giuliano, Dalla Chiesa e tanti Servitori dello Stato – non come la Cocomeroni -, hanno dato la vita per sostenere il nostro Stato di Diritto – che si fonda su una Costituzione LAICA – e per combattere la Mafia, quella Mafia a cui la CdM e’ sempre più legata.
E’ ora di dire BASTAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!
Le clericalate di oggi mi ispirano un senso di rabbia (che ho cercato di attenuare con la boutade dei Trinity Shows).
Il feeling e’ un generale sconforto davanti alla rampante illegalità in cui viviamo e che dobbiamo ingurgitare forzatamente come l’olio di ricino del ventennio.
Un’insegnante già recidiva che promette di continuare col suo atteggiamento illegale quando tornerà dalla sospensione. Quel fascistone di Sgarbi che non solo non vuole la sospensione di suddetta insegnante ma vorrebbe addirittura premiarla. La commissione straordinaria di Nocera Terinese costretta ad abiurare le proprie decisioni per pressioni politiche. Delegati di Fratelli d’Itala – partito al governo – che minacciano autorità scolastiche e cercano di imporre la loro volontà.
Una situazione da Far West teologico-politico.
Poi, se qualcuno s’incaspita e fa scoppiare un ’48, si lamentano.
E’ il tipico comportamento da bulli. Sanno di avere le spalle protette e di avere il potere dalla loro parte
Sono comunque penosi questi tentativi di evangelizzazione, non sanno più cosa inventarsi per far parlare di religione e mantenere i loro privilegi
“…della fraternità”: infatti le benché “armate” di Vaticano/Santa Sede/CCAR spa Intesa San Paolo e Unicredit sono le banche che finanziano l’industria armiera. Motivo per cui in chiesa si scambiano “il segno della pace”.
@Manlio,
credo più in un Hitler che parla di diritti umani che a questi che parlano di fraternità e pace!
Mi viene in mente una canzone del ’68:
“O gente per bene che PACE cercate/
la pace per far quello che voi volete/
ma se questo e’ il prezzo vogliamo la guerra….
Vabbe’. A trip down memory lane.
Continuatela voi, io ho le lacrime agli occhi!
La presidente del consiglio Giorgia Meloni, dal profilo Twitter di “Funzionario di Stato” e “”Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana”, augura “Buona Pasqua di Resurrezione” e annuncia che “Gesù è risorto!”.
E se qualcuno le dicesse che “Gesù è risorto!” è una fake news?
(Per inciso, chi potrebbe dirglielo sarebbero intellettuali di prim’ordine, trattandosi di rabbini o, comunque, di ebrei).
“E se qualcuno le dicesse che “Gesù è risorto!” è una fake news?”
Fosse la sola, Mixtec, fosse la sola. Bisognerebbe cambiare nome ai vangeli. Da eu anghelia = buona novella a psevdis anghelia = falsa novella o false notizie. Ce ne fosse una cosa genuina in quei libracci.
Se si applicassero al cattolicesimo (ma anche alle altre religioni) le norme che vietano la pubblicità ingannevole, starebbero in galera dai tempi del vino Ferrari.
La cosa grave è che utilizzi le sue funzioni governative per annunciare sue visioni personali, che non contemplano l’esistenza degli altri che sono italiani anche loro e per i quali è tenuta a governare. Non riesce proprio ad uscire dalla visione liberticida della religione di stato.
Qualche anno fa in una interessante indagine tra i cattolici austriaci era risultato che solo 1/3 di quelli che si dichiaravano cattolici credeva che Gesù fosse risorto, cioè 2/3 non credevano ad uno dei punti fondanti del cattolicesimo, come ad altri. Sarebbe interessante fare una cosa analoga in Italia per vedere quanti tra gli stessi cattolici non credono a questa affermazione.
L’altro giorno ho visto che Vespa sulla RAI si è scandalizzato del paragone tra la recente truffa della madonna piangente e Lourdes sostenendo che Lourdes fosse una cosa “seria” (in effetti il giro di affari della truffa è di altri ordini di grandezza).
E questo è quanto credono in Germania rispetto alla resurrezione di Gesù:
https://www.katholisch.de/artikel/21403-so-viele-deutsche-glauben-an-die-auferstehung-jesu
Solo il 18 % dei tedeschi ci crede, meno tra i giovani, il 28 % tra i cattolici ed il 23 % dei protestanti.
“2/3 non credevano ad uno dei punti fondanti del cattolicesimo”
Veramente, per quanto ne so, non è uno dei punti fondanti del cattolicesimo, più semplicemente è “il” punto fondante del Cristianesimo.
Forse si dovrebbe spiegare a qualche “Cristiano” che se non crede nella resurrezione di Gesù non è un Cristiano, e se insiste, beh, inutile insistere da parte nostra, perché è imbecille.
RobertoV,
ho visto su YT l’episodio al quale ti riferisci: roba da non credere! ha interrotto in malo modo un partecipante alla discussione per scagliarsi contro Odifreddi e sproloquiare sui miracoli, ai quali ovviamente lui crede. Secondo lui Lurd è tutto vero perché garantito dalla CdM!…
Da un giornalista in tv ci si aspetterebbe imparzialità di vedute, ma in Italia sembra impossibile. Oggi su Rai 2 a Ore 14 Milo Infante stroncava l’avvocato Marazzita (il quale citava Padre Pio a proposito delle stimmate della presunta veggente di Trevignano) sbottando seccatissimo che Padre Pio e questa cialtrona non potevano stare nella stessa frase.
Tra parentesi: chi mi sa spiegare la differenza tra una “presunta” veggente e una veggente vera…?