La clericalata della settimana, 19: il sindaco di Asti premia il papa

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è del sindaco di Asti Maurizio Rasero che

è andato in Vaticano a consegnare a papa Francesco l’Ordine di San Secondo, premio assegnato ogni anno dalla Giunta a persone o enti che si sono distinti con attività a favore della comunità astigiana.

C’è stata anche una polemica su un presunto inchino del primo cittadino al papa. In realtà sembra che il sindaco si sia “solo” inchinato per scherzo su un disco di porfido rosso sul quale tutti gli imperatori dovevano inginocchiarsi al cospetto del papa. Secondo la consigliera comunale Debora Biglia, dopo aver raccontato questo aneddoto storico «un simpatico uomo di Chiesa ha invitato Maurizio Rasero a fare l’inchino. Un invito goliardico, che nell’atmosfera serena e leggera che ha contraddistinto questi due giorni è stato accettato».

A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.

Fratelli d’Italia e Lega si scagliano contro la mostra della fotografa svedese Elisabeth Ohlson esposta al Parlamento Europeo, accusata di offendere la religione cristiana poiché una delle immagini mostra un Gesù circondato da apostoli in versione “sadomaso”. L’europarlamentare leghista Maria Veronica Rossi se la prende con «la sinistra» e parla di «mancanza di rispetto verso milioni di fedeli in tutta Europa». Il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini rincara: «volgarità», «uno schifo».

La Lega ha presentato due mozioni contro l’interruzione di gravidanza e per la tutela della famiglia “tradizionale” nei Municipi VI e VII di Roma, per impegnare il sindaco Roberto Gualtieri a proclamare la Capitale «città della vita e della famiglia», favorire la natalità e finanziare le associazioni integraliste no-choice e persino promuovere «anche attraverso la stampa» materiali propagandistici contro l’aborto. Nel VI Municipio, governato dal centrodestra, l’iniziativa è di quattro consiglieri capeggiati da Emanuele Licopodio, leghista già in Forza Nuova.

La ministra per la Famiglia, la natalità e le pari opportunità Eugenia Roccella, alla “Settimana della famiglia” organizzata al Teatro Filarmonici di Ascoli Piceno per presentare un suo libro, sostiene che «la legge 194 non ha alcuna difficoltà di applicazione. Non c’è alcun problema obiezione di coscienza» e sottolinea invece che «il problema della denatalità è enorme e crea situazioni drammatiche».

Il sindaco di La Salle (AO) Loris Salice si cruccia per non aver sostenuto l’iniziativa di un parroco locale per incentivare la partecipazione di giovani alla messa: «Se lo avessimo saputo avremmo dato un contributo per i premi». Il prete ha infatti messo in piedi un grottesco torneo denominato “Madonna Champions League”, in cui gli under 20 ricevono bollini quando vanno a pregare nelle chiese: in palio peluche o pupazzetti.

Il sindaco di Gussago (BS) Giovanni Coccoli per il Primo Maggio, dopo l’omaggio floreale al monumento dedicato a invalidi e mutilati a causa del lavoro, partecipa con fascia tricolore a una messa presso un salumificio della zona. Dal canto suo la consigliera comunale di Brescia Beatrice Nardo ha partecipato alla messa presso un panificio.

Il Comune di Burago di Molgora (MB) organizza l’oratorio estivo in collaborazione con una parrocchia della zona.

Il Consiglio comunale di Matera boccia una mozione per registrare i figli delle coppie omogenitoriali, frutto dell’iniziativa “Caro sindaco trascrivi”. L’amministrazione guidata dal sindaco Domenico Bennardi ha ritenuto l’iniziativa superflua e si è però detta pronta a trascrivere comunque i certificati anagrafici di figli di coppie lgbt.

Anche se non ricadono nella settimana appena trascorsa, questi ulteriori episodi meritano di essere menzionati.

Dal Palazzo Comunale di Siena è partito il corteo delle contrade verso il santuario di santa Caterina, con la tradizionale offerta dell’olio per la lampada votiva quest’anno da parte del Comune di Chiusdino, rappresentato dalla sindaca Luciana Bartaletti. La prima cittadina, in rappresentanza di tutti i Comuni della Provincia, ha presenziato con fascia tricolore. Alla cerimonia presenti diverse autorità civili e il sindaco di Siena Luigi De Mossi (sempre con fascia tricolore).

La redazione

8 commenti

Diocleziano

” …partecipa con fascia tricolore a una messa presso un salumificio della zona.
Dal canto suo la consigliera comunale di Brescia Beatrice Nardo ha partecipato alla messa
presso un panificio.
Bèh, cosa c’è di meglio di due ostie con una fetta di salame in mezzo? 😛

KM

😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂🥩🥩🥩🥩🥩🥩🥩
Ma il salame chi sarebbe?

Mixtec

Il sindaco di Asti dà un premio al papa!
E il papa, vicario di Cristo (che è Dio) in Terra, accetta di essere premiato da un comune mortale!
Non c’è più religione!

Diocleziano

“… il sindaco di Asti Maurizio Rasero che è andato in Vaticano a consegnare a papafrancesco l’Ordine di San Secondo…”
Non ne azzecca una! Fosse stato almeno ‘san PRIMO’.

RobertoV

La bulimia di potere, ricchezze ed onorificenze degli imperatori non ha limiti e gradiscono essere adulati dai cortigiani e sudditi. Il sindaco si è pure inginocchiato come ai “bei vecchi tempi”. I sudditi erano abituati a portare doni da ogni parte del regno al loro imperatore.
Mi pare che la chiesa cattolica nel corso dei secoli ne abbia accumulate di cose.

RobertoV

Notare che la mostra fotografica al parlamento europeo che suscita le reazioni indignate per blasfemia è stata esposta in occasione della presidenza svedese del parlamento europeo, cioè è stata accettata anche dal governo di destra svedese che ha in coalizione anche un partito cristiano. Evidentemente anche per molti cristiani, visto che anche nel parlamento europeo i popolari sono il principale partito, non è blasfema e le foto sono state esposte anche in chiese luterane in Svezia. Un altro mondo rispetto all’Italia ed infatti le critiche arrivano dai bigotti e clericali partiti dell’estrema destra italiana, quelli che ancora 20 anni dopo sono contrari addirittura alla fecondazione assistita (vedere le mozioni a Roma), nonostante le ripetute sconfitte della loro legge da parte della corte costituzionale.
Riguardo al premio astigiano per il papa sarei curioso di sapere che cosa avrebbe fatto di concreto e non di millantato il papa per la pace?
Riguardo alla “Madonna Champions League” la chiesa è sempre rimasta quella delle indulgenze. Solo che adesso è costretta a pagare pur di avere dei fedeli in chiesa. Per fortuna che poi raccontano che la fede è una cosa seria e pretendono trattamenti di favore dallo stato. Sconcerta che un comune possa trovare positiva l’iniziativa e voglia sostenerla coi soldi di tutti: un po’ come se il comune sostenesse i bollini dell’Esselunga, un’azienda privata.

KM

“…premio assegnato ogni anno dalla Giunta a persone o enti che si sono distinti con attività a favore della comunità astigiana….” Francesco, infatti, sembra abbia firmato una Bolla (!) papale che decreta la sostituzione del vino con l’Asti spumante per la celebrazione dell’eucarestia. Per l’acqua santa c’e’, invece, la scelta: liscia, gassata o… Riccadonna.

Lamentarsi per una lettura sadomaso del cristianesimo e’ come lamentarsi della dolcezza del miele. Nazireni, asceti, stiliti, opus dei, flaggellanti, gente come Francesco, Chiara, Marguerite Alacoque, ossessione circa la castita’, il porgere l’altra guancia – il non plus ultra del masochismo -, insomma tutto cio’ che riguarda Cristo e i suoi seguaci e’ improntato al Sado-Mas.

Quando leggo di questi “natalisti”, antiabortisti e bastardia parlando, mi viene in mente la risposta data ad una donna “Pro Life” dall’allora Primo Ministro australiano Gough Whitlam: ” Nel suo caso, signora, la legge sull’aborto la farei retroattiva” !

Il consigliere Guido Lavespa ha presenziato ad una messa celebrata in una fabbrica di motoveicoli.
Il vice-sindaco Remo Labarca ha presenziato ad una messa celebrata in un cantiere navale.
La consigliera Fabbra Martello ha presenziato ad una messa celebrata in un grande emporio di ferramenta. Alla fine ha intonato il famoso canto: “P…Madonna non piangere perché/ se c’avanzano du chiodi/ te ‘nchiodamo puro a te!”

Buona giornata a tutte le persone di ottima razionalita’.
Per le altre: Off with their heads!

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