La clericalata della settimana, 21: il Comune di Imola fa benedire dal prete i nuovi uffici del Giudice di pace

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è del Comune di Imola (BO) che

inaugura con benedizione e preghiera del vicario diocesano i nuovi uffici del Giudice di pace a Palazzo Calderini, alla presenza del sindaco Marco Panieri (con fascia tricolore), dell’assessore Pierangelo Raffini e altri rappresentanti istituzionali.

A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.

Il Consiglio comunale di Milano approva un ordine del giorno firmato dalla vicepresidente Roberta Osculati (Pd) e da Deborah Giovanati (Lega) per avviare «un’indagine per accertamento preventivo di reato sull’evento» internazionale dedicato alla fertilità e la procreazione assistita “Wish for a baby”, previsto il 20 e il 21 maggio, per il timore che possa promuovere la gestazione per altri. Il testo è passato con i voti di parte della maggioranza e del centrodestra, mentre 16 consiglieri di maggioranza si sono espressi contro.

La ministra per la Famiglia, la natalità e le pari opportunità Eugenia Roccella, durante un intervento al programma “Porta a Porta”, è arrivata a sostenere che «c’è un attacco alla maternità che fa veramente paura» e che «nel mercato delle nuove tecnologie di procreazione assistita c’è questo spezzettamento della maternità».

Il neosindaco di Fiumicino (RM) Mario Baccini, come sua prima uscita pubblica, incontra il vescovo della diocesi di Porto Santa Rufina Gianrico Ruzza.

Il Comune di Villaverla (VI) concede il patrocinio e promuove l’incontro con la Comunità Cenacolo dal titolo “Dalle tenebre delle dipendenze alla luce”.

Anche se non ricadono nella settimana appena trascorsa, questi ulteriori episodi meritano di essere menzionati.

Il Comune di Canicattini Bagni (SR) con una determina prevede tra gli abbonamenti di riviste e quotidiani per il Centro Diurno Anziani anche quello per Famiglia Cristiana.

La redazione

21 commenti

Manlio Padovan

Credo che le clericale ormtai non abbiano più senso.
Dopo l’intervento idiota di Mattarella sul Manzoni, che ha scritto il romanzo più stupdo in Europa tra quelli noti, è chiaro che siamo tutti gli effetti una colonia di VaticanO/santa Sede/CCAR sia.
Tutto perché le masse popolari non abbiano ad assumere uno spirito critico.

Diocleziano

Che dire?… i ‘Promessi Sposi’ come pilastro del sentimento nazional-popolare dell’italiano medio.

Mattarella nel ruolo del venerando saggio pieno di buonsenso. Ma ha l’empatia di un semaforo.

Pensano davvero di disseppellire dalla polvere il polpettone che per oltre un secolo è stato

il manuale del cittadino pecorone ligio alle leggi e sottomesso alla provvidenza?

Ci provano già da un pezzo a creare dei meme rimbambenti a senso unico per il popolo, tipo

le continue citazioni ‘papa-francesco-ha-detto’.

Purtroppo, o per fortuna, non abbiamo figure carismatiche credibili.

laverdure

Ma cosa dici,non sai che Papa Bergoglio ha affidato al Cardinale Zuppi la missione di pace in Ucraina ?
Ormai anche Limes ammette che e’ questione di pochi giorni.

Diocleziano

Forse sua Banalità non capisce l’ucraino: Zelensky glielo ha ripetuto ben chiaro che non
gli serve l’intromissione della CdM; comunque poteva capirlo dalla stampa italiana,
che ha riportato chiaramente quello che ha detto l’ucraino.
Non bisogna però sottovalutare il gesuita, che è più furbo di una volpe: penso che abbia calcolato i futuri sviluppi dell’invasione russa, sarà inevitabile una cessazione delle operazioni e, chiunque vinca o perda, la CdM potrà sempre vantare mirabolanti astuzie
diplomatiche che hanno posto termine alla guerra.

È incredibile la faccia tosta nell’imporre la propria presenza in una faccenda così delicata:
sia l’Ucraina, sia la Russia non gradiscono l’intromissione dell’argentino, perché insiste?
Forse che la CdM abbia gli arsenali pieni di ‘misericordina’, la più potente arma di
rincoglionimen†o universale? 😛

KM

Quelle della CdM sono armi di distruzioni di …..messa! 😂😂😂😂😂

RobertoV

Lo stesso papa pochi giorni fa diceva chiaramente che con Putin non riesce a parlare. Ma per quale ragione Putin dovrebbe ascoltare il papa? Putin insieme a Kyrill è impegnato a restaurare un nazionalismo russo identitario religioso ortodosso e Kyrill non ha mai neanche accettato di incontrare il papa in Russia, di cui teme l’invadenza. I cattolici sono appena 200 mila in tutta la Russia, cioè contano meno dei buddhisti da noi. Quale ascolto otterrebbero in Italia i buddhisti se si proponessero di mediare tra le varie parti politiche italiane? Neanche in Ucraina i cattolici hanno un peso significativo.
Lo stesso Zelenski cerca appoggi e quindi non rifiuta quelli del papa, ma sulle trattative gli ha già detto di no. Basterebbe vedere la bozza di accordo proposta dal Vaticano per capire che è inaccettabile per entrambe le parti, quindi a che titolo e con quali credenziali il Vaticano potrebbe trattare una pace tra i due popoli?
Il continuare a parlarne è solo una operazione di marketing e propagandistica del Vaticano e deliri di onnipotenza del papa per alimentare il suo “mito” che può tornargli utile solo in Italia per poi millantare alla fine di aver fatto qualcosa (un po’ come la sceneggiata durante il Covid) o quelle sui diritti e la pedofilia.

Diocleziano

Sì, giusto la pedofilia: in questi ultimi tempi s.B. spesso conclude le sue esternazioni
con un riferimento a quanto sta facendo contro la pedofilia, e così anche lo Zuppi;
però è di ieri l’arresto di un insegnante di religione per pedofilia, e qui siamo ancora
nella (a)normalità, il fatto è che è emerso che il pedofilo sia stato coperto dalla curia.
Per dire di quanto gliene frega alla curia di ciò che dice s.B.
Spostiamo questo po’ po’ di carisma in ambito internazionale e immaginiamo quante
probabilità abbia per essere preso sul serio nel derby Ucraina-Russia.

RobertoV

Diocleziano
Il capo della chiesa cattolica italiana Zuppi su mandato del papa aveva fatto redigere una finta indagine sulla pedofilia nella chiesa italiana per fare una operazione pubblicitaria di autoassoluzione in cui si riconoscevano un numero minimo di casi, ovviamente presentati come singoli, in cui venivano escluse responsabilità a più alto livello. Col caso di Tivoli ed il coinvolgimento della curia che adesso si mette pure a cancellare i messaggi intercorsi che dimostrano quanto sapesse degli episodi di pedofilia, vediamo quanto siano false le ricostruzioni assolutorie e quanto i comportamenti omertosi ed illegali continuano ad essere la norma. Bastava leggere rapporti più seri fatti all’estero ed ovviamente non disponibili in Italia per rendersi conto di quanto il rapporto italiano fosse una presa in giro. In Francia i preti avranno un pass digitale in cui sarà registrato il loro curriculum e, quindi, sarà più difficile nascondere alla legge episodi precedenti di pedofilia e nascondere preti pedofili in altre diocesi: un altro mondo!

laverdure

Ricordate l'”aiuto” umanitario fornito mesi fa dal Vaticano all’Ucraina ?
UNA ambulanza,non mezza ,UNA INTERA !
Hanno voluto proprio svenarsi.
Se guardate per le nostre strade vedete spesso un sacco di ambulanze recanti scritte che attestano che si tratta di dono di privati,di solito per commemorare un congiunto scomparso.
Evidentemente tanti Bill Gates.
Chissa’ se gliela hanno consegnata completa di bende,cerotti e ossigeno ?
E col serbatoio pieno ?
E i commenti che ne hanno fatto le autorita ucraine ?

laverdure

@Roberto V
“Lo stesso papa pochi giorni fa diceva chiaramente che con Putin non riesce a parlare. Ma per quale ragione Putin dovrebbe ascoltare il papa? ”

Sta cerca do semplicemente di sfruttare un malinteso molto diffuso,vale a dire che le cosiddette “soluzioni diplomatiche ” si basino solo su parlantina
e carisma.
La “vera” diplomazia e’ semplicemente un presentare offerte o minacce,o spesso entrambe,s spesso in forma assolutamente riservata.
Certo anche i dittatori sono esseri umani,e quando una situazione e’ incerta,i pro e contro si bilanciano,il fattore emotivo non e’ trascurabile,e il
“savoir faire” o la cafoneria di un interlocutore possono fare la differenza,ma al di fuori di quelle situazioni,in mancanza di argomenti validi
da mettere in campo la diplomazia,non importa se laica o ecclesiastica,e’
solo propaganda diretta,notare bene,solo alla PROPRIA opinione pubblica.
Una cosa talmente ovvia che sfugge alla maggior parte della gente.

laverdure

@Diocleziano
“Non bisogna però sottovalutare il gesuita, che è più furbo di una volpe: penso che abbia calcolato i futuri sviluppi dell’invasione russa, sarà inevitabile una cessazione delle operazioni e, chiunque vinca o perda, la CdM potrà sempre vantare mirabolanti astuzie”

Veramente non c’e niente di nuovo :durante l'”Operazione Kossovo” un Vicario Vaticano fu inviato in Serbia in “missione di pace”,tra grandi slogan sui media :”Rendiamo possibile l’impossibile !!” e cosi via.
Ricordate ?
Naturalmente Milosevich lo accolse onorevolmente,come aveva accolto Cossutta e Bossi in analoga missione,perche’poteva essere utile per intaccare l’isolamento diplomatico in cui si trovava.
E analogamente al caso dei due onorevoli,il suo ritorno senza il minimo risultato,fu salutato da un totale silenzio.

Diocleziano

Laverdure,
un altro aspetto delle missioni diplomatiche è che l’intermediario sia effettivamente
autorevole, non solo nell’immaginario popolare. Macron ed Erdogan potevano
effettivamente trattare con le parti in causa, mentre s.B. non può far altro che invocare
il ‘volemose bene universale’, non sa niente di niente e tutt’al più può solo ripetere
quello che gli dicono le parti in causa: un po’ poco, no?

RobertoV

Roccella e similari sono proprio paranoici nel vedere “attacchi alla maternità” e scagliarsi contro le tecniche di procreazione assistita che coprono circa il 3 % dei nati e che rappresentano proprio il coronamento del desiderio di maternità di chi non riesce ad avere figli in modo “naturale”. D’altronde erano contrari 20 anni fa alla procreazione assistita e di certo continuano ad essere simpatizzanti della restaurazione.
Ma dove sarebbe questo attacco alla maternità? Se mai, c’è un attacco da parte di questi restauratori alle libertà di scelta delle persone ed ai loro diritti. Se si fanno pochi figli non è di certo perchè ci sia un attacco alla maternità. Magari studiassero e si informassero un po’ di più anzichè vivere di slogan vittimistici ed autoassolutori. E si occupassero del fornire un lavoro e condizioni decenti di vita e di opportunità a questi figli. Non mi pare poi che la Roccella si sia data molto da fare: una ricca natalista che fa solo due figli non mi sembra un grande esempio. Se poi si guarda agli altri ministri.

Diocleziano

Quella signora che si lamenta perché le hanno tolto la parola, se non fosse stata ministra
molto difficilmente sarebbe stata ammessa al salone del libro; quindi hanno fatto bene le donne
a zittirla. Lei, come ministra, quanto fastidio procura a innumerevoli cittadini che non hanno
praticamente mai, la possibilità di farsi sentire? Non so nemmeno in quale partito militi:
mettiamo pure che sia una fettina del partito della Meloni, ma in un paese dove il 40% si astiene
ci vuole una bella faccia di tolla per spacciarsi come maggioranza. Il 30% di 60 è 20% del totale.

RobertoV

Si è comportata un po’ vigliaccamente come il papa alla Sapienza. Siccome viene contestata abbandona ritenendo più utile fare la vittima dicendo che non l’hanno fatta parlare. Se sei un politico devi aspettarti le contestazioni, fanno parte della democrazia. La Merkel anni fa andò in Grecia nonostante sapesse benissimo che l’avrebbero contestata e che avrebbe anche rischiato proteste violente. Un politico che si lamenta delle contestazioni dimostra tutta la sua visione intollerante e che non ama essere criticato, mentre offende a destra e manca. Per di più le contestazioni erano pacifiche, solo slogan urlati e donne che si sono sdraiate per terra: caspita che proteste “intolleranti” e violente.
Anch’io trovo sconcertante questa visione proprietaria del governo ed intollerante verso le contestazioni: ho vinto le elezioni, ho una maggioranza per alchimie elettorali (come sono cambiati i tempi: quando la DC propose decenni fa il premio di maggioranza fu considerata una legge truffa e furono costretti a ritirarla) quindi automaticamente il popolo è con me e faccio tutto quello che voglio, con buona pace di chi non è d’accordo o non si è espresso: ci vuole un bel coraggio a dire gli italiani sono con me.
Proprio oggi leggevo che per i riconteggi delle liste nulle la Roccella è una di quelle che potrebbe rischiare il suo posto in parlamento. Non mi pare che il popolo sia così tanto con lei.

enrico

aventi diritto 46 milioni
votanti 30 milioni
fdi 7milioni e 300mila
15,8 per cento
Se consideriamo l’intera popolazione (perchè anche i non aventi diritto al voto, sono comunque titolari di diritti così come migranti ) la ducetta raccoglie il 12 %dei consensi ma ha l’onere e l’onore di rappresentare anche l’altro 90 % degli sfortunati italiani.
Ma loro se ne fregano altamente e pensano di poter farci tornare, con la complicità della chiesa alla controriforma, quando i cattolici avevano deciso che tutti dovessero adeguarsi alle loro direttive. Della Eugenia non scrivo ….mi è spiaciuto sentire che il nostro Presidente, nel commemorare il Manzoni, abbia affermato che “siamo tutti figli di Dio”. Per lui , scienziati, artisti, intellettuali, magistrati e così via decisamente atei non esistono, lui si rifiuta di rarappresentarli, chi sono i sui riferimenti…….Brosio, Pillon e similari?

GBK

Tanti vorrebbero un figlio o il secondo. Con i contratti precari e stipendi inetti a sopravvivere, ovviamente rinunciano. L’unico attacco alla maternità è del governo, contro i poveri, il lavoro e contro la contraccezione e l’aborto per chi invece i figli non li vuole.

RobertoV

Varie indagini Istat e non solo indicano che il numero di figli desiderato in Italia è attorno a due per donna e che l’Italia in Europa è uno dei paesi col maggior divario tra desiderio di natalità e realtà. Ovviamente in un paese evoluto è difficile pensare a tassi di fecondità superiori a due per donna, ma un governo dovrebbe preoccuparsi delle cause che ostacolano il raggiungimento dei desiderata anziché tirare in ballo complottismi e vittimismi autoassolutori per evitare di mettere in discussione certi modelli di società e di produzione. Ci si dovrebbe chiedere di come lavori precari, bassi stipendi e bassa occupazione, bassa qualità della vita e delle condizioni di lavoro, basse prospettive, bassa parità di opportunità e scarsa organizzazione sociale, problemi con la casa ed elevati costi, l’ostacolare la pianificazione famigliare e la genitorialità consapevole (opponendosi alla contraccezione ed all’aborto) e le stesse adozioni, tutte cose nel campo di azione di un governo, possano favorire la realizzazione dei desideri di maternità delle persone. Molto più facile fare discorsi complottisti e vittimistici ed operazioni propagandistiche di facciata per non toccare interessi di parte.

Diocleziano

Qualche problema si sarebbe potuto risolvere smettendo di REGALARE SOLDI alla CdM.
A qualcuno del governo è venuta l’idea di DIROTTARE L’8×1000 ALLA ROMAGNA?
E, A RUOTA, CONTINUARE CON LE FAMIGLIE.
A QUALE ANCESTRALE MALEDIZIONE DOBBIAMO L’ETERNO DEBITO VERSO LA CdM?

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