La clericalata della settimana, 28: il ministro Tajani “assistente” del Vaticano per il giubileo

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è del ministro degli Esteri Antonio Tajani che

a nome del governo si è impegnato a fornire «alla Santa Sede tutta l’assistenza necessaria» per il giubileo della Chiesa cattolica, durante un incontro con l’arcivescovo Richard Gallagher, segretario vaticano per i rapporti con gli Stati.

La riunione con Gallagher rientra nelle «periodiche consultazioni bilaterali tra Italia e Santa Sede». Tra i temi affrontati anche la situazione in Ucraina, Medio Oriente e Balcani. Tajani parlando dell’Ucraina «ha espresso grande apprezzamento per gli sforzi della Santa Sede volti a favorire l’avvio di un dialogo tra le parti, elogiando l’azione dell’Inviato Pontificio, il Cardinale Matteo Maria Zuppi». Per quanto riguarda il giubileo, si evidenzia la sudditanza clericale al Vaticano dell’esecutivo: oltre al largo stanziamento di fondi (che documentiamo con l’inchiesta “Caro Giubileo”), la nota ministeriale conferma il sostegno «anche per ciò che riguarda il rilascio di visti a religiosi e pellegrini».

A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.

Il deputato di Fratelli d’Italia Antonio Baldelli ha presentato alla Camera una proposta di legge per garantire una tutela privilegiata alle croci in montagna. Il testo prevede di modificare il Codice dei beni culturali e del paesaggio, inserendo tra aree e beni di «notevole interesse pubblico» pure le croci sulle montagne e i crinali oltre i 1.600 metri per le Alpi e 1.200 metri per gli Appennini. Baldelli proclama: «Le croci poste sulle vette delle nostre montagne sono diventate parte integrante del paesaggio montano e anzi lo caratterizzano». In pratica, diventa una sanatoria per qualsiasi obbrobrio clericale installato abusivamente, pure in tempi recenti, magicamente tramutato in “tradizione”.

Sul sagrato di una chiesa a Mandello del Lario (LC) il prete benedice i mezzi del Comune in dotazione alla Protezione Civile.

Anche se non ricadono nella settimana appena trascorsa, questi ulteriori episodi meritano di essere menzionati.

Forza Nuova diffonde volantini dai toni integralisti e omofobi contro l’Abruzzo Pride, svoltosi a Chieti il 24 giugno. Nel testo si legge che la formazione di estrema destra «si schiera contro le manifestazioni anti-Cattoliche note come “Gay Pride”. Il Nostro Movimento non può tollerare ciò che rappresenta offesa alla castità e chiede alla Cittadinanza di unirsi nella protesta. È sbagliato discriminare le persone ma discriminare le opere buone dagli atti, che la fede ci insegna essere illeciti, è un dovere! L’Apologia di Sodomia, ossia il mero elogio del “pensiero gender” ad opera di alcuni moti Liberali ed anti-tradizionali, è per noi INAMMISSIBILE».

Inaugurato a Savona il crematorio con sala laica del commiato nel cimitero di Zinola: peccato che per l’inaugurazione, oltre al sindaco Marco Russo, è presente anche il vescovo Calogero Marino per la benedizione.

Il sindaco di Benevento Clemente Mastella, con fascia tricolore, partecipa alla cerimonia religiosa della Madonna delle Grazie, patrona della città, officiata dall’arcivescovo Felice Accrocca. Il primo cittadino rende omaggio con il tradizionale rito della donazione del cero votivo, per “ringraziare” la Madonna che nel 1837 avrebbe protetto la zona da un’epidemia di colera. Presenti anche gli assessori Francesco De Pierro, Luigi Ambrosone, Antonella Tartaglia Polcini, Mario Pasqualetto, Carmen Coppola, Maria Carmela Serluca, Attilio Cappa, il consigliere comunale Antonio Capuano, il comandate della Polizia Municipale Fioravante Bosco.

Dalla ministra della Famiglia Eugenia Roccella l’ennesima polemica passatista, stavolta con chi dà agli animali «nomi umani»: «c’è nelle persone un gran bisogno di compagnia, di affettività, di calore familiare. Un bisogno che in una società sempre più atomizzata, in  un mondo di crescenti solitudini, spesso viene riversato in via esclusiva su questi animaletti, come ha osservato prima e ben più autorevolmente di me Papa Francesco».

La redazione

10 commenti

Mixtec

<<L’Apologia di Sodomia, ossia il mero elogio del “pensiero gender” ad opera di alcuni moti Liberali ed anti-tradizionali, è per noi INAMMISSIBILE»
Cos' sappiamo con chi abbiamo a che fare.
Bisognerebbe, forse, anche spiegare che gli abitanti di Sodoma non potevano "peccare contro Jahvè" per la semplice ragione che il tale "Jahvè" non era conosciuto nè da Abramo, fatto passare per un suo adoratore da lettori della Bibbia un po'scarsi di ragione, nè da Lot, che a Sodoma ci abitava benissimo da anni (e aveva una sodomita come moglie e due figlie pure esse sodomite).

Diocleziano

“… Tajani parlando dell’Ucraina ha espresso grande apprezzamento per gli sforzi della

santa sede volti a favorire l’avvio di un dialogo tra le parti, elogiando l’azione dell’inviato

pontificio, Matteo Maria Zuppi…”

Passerà alla storia come il viaggio più paparazzato della storia e che ha dato i più risibili risultati.

Che non avrebbe portato a nulla lo sapeva anche un fanciullo molto ingenuo. Non è stato ricevuto

praticamente da nessuno di peso nelle due parti. Poi ha ripiegato su Kirillo per cercare di portare

a casa almeno qualcosa di utile per gli interessi di bottega. Però la stampa italiana gongolava…

KM

Illeciti, cari miei, non sono quegli “atti” che la fede ci insegna ma quello che la Costituzione, il CP e il CC della Repubblica e tutte le migliaia di leggi e leggine dello Stao laico e non confessionale ci dicono essere illeggittimi. Come il terrorismo nero, per esempio. Come gli atti nefasti di Marcinkus o l’omicidio di Emanuela Orlandi. Come le evasioni fiscali. Le pesanti interferenze di uno stato negli affari di un altro stato sovrano.

RobertoV

Certo che la Roccella è un fenomeno nel cercare la provocazione. Critica l’abitudine di dare nomi umani agli animali, si scandalizza per un Eugenio, e poi lei chiama i suoi Spock, Donald, Oliver e Colette, cioè nomi umani, con l’unica differenza che sono stranieri. Detto poi da una che fa parte di un governo che vuole eliminare le parole straniere. Magari non sa l’inglese e pensa che quei nomi siano nomi di animali, anche se uno lo chiama Donald per richiamarsi al suo idolo Trump.
Dice che vorrebbe più bambini in famiglia, ma anche lei che è una ricca e natalista non si è sforzata molto visto che ha solo due figli come 1/3 delle famiglie italiane che per la maggior parte non ha le sue possibilità economiche e privilegi. Citare poi il papa come esempio che non ha una famiglia e non ha figli: facile indicare agli altri cosa fare.

Maurizio

RobertoV, pesiamo bene le parole per cortesia. Spock è un vulcaniano! 😅

RobertoV

Carina la battuta, però non pensi che un po’ di genitori entusiasti di Star Trek possano aver dato certi nomi ai loro figli? Comunque ho trovato un pediatra Benjamin Spock di inizio ‘900 noto per un famoso manuale di pediatria.

Maurizio

Se è per questo il cane dei miei genitori si chiamava Chuck (in omaggio a Chuck Norris). Comunque il pediatra faceva Spock di cognome.

Diocleziano

…”Baldelli proclama: «Le croci poste sulle vette delle nostre montagne sono diventate parte integrante del paesaggio montano e anzi lo caratterizzano»…

Esattamente come la monnezza in fiamme nella periferia di Roma. Deppiù… deppiù! 😛

enrico

Poveracci fanno veramente pena, devono marcare il territorio
come gli animali, secondo loro questa cosa quali sentimenti suscita…. bisognerebbe farselo spiegare bene così si produrrebbero nella filastrocca culturale che fa veramente “scompisciare dal ridere” essendo la fotografia della loro ignoranza.

Diocleziano

Inaugurato a Savona il crematorio con sala laica del commiato, per l’inaugurazione, oltre al sindaco Russo, si presenta anche il vescovo Calogero Marino per la benedizione.

Per par condicio, ai battesimi in chiesa sarà presente il Mago Otelma con tanto di limone e spillone. Che fa tanta simpatia e ci azzecca anche di più.

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