La clericalata della settimana, 33: le autorità della Toscana a messa

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è delle autorità della Toscana, in particolare il presidente della Regione Eugenio Giani, il sindaco di Firenze Dario Nardella e l’assessora comunale alle confessioni religiose Maria Federica Giuliani che

in veste istituzionale e accompagnati dal gonfalone della città hanno partecipato alla messa per l’offerta dei ceri e la benedizione di Firenze.

A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.

Oltre all’apoteosi fiorentina la festa di san Lorenzo diventa occasione per altre clericalate. A Mandello del Lario (LC) il sindaco Riccardo Fasoli (con fascia tricolore) e le autorità locali partecipano alla messa per la festa del patrono. L’amministrazione comunale di Grosseto celebra san Lorenzo accogliendo un vescovo ausiliare ucraino e con offerta del cero votivo da parte del sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna a nome della città.

Indossando la fascia tricolore Antonio De Donno, sindaco di Tricase (LE), consegna le chiavi della città a una statua, sostenendo di consegnarle «al Santo Patrono, San Vito Martire». La foto del profilo Facebook da sindaco ritrae De Donno con fascia tricolore sotto un crocifisso, e solo molto più in basso si intravede la foto del presidente della Repubblica.

Il Comune di Nereto (TE) e la Regione Abruzzo concedono il patrocinio al viaggio in bicicletta organizzato da un’associazione per portare il “mantello” di san Martino dalla cittadina abruzzese a Tours, in Francia, dove è sepolto. Il viaggio partirà il 20 agosto da Piazza della Repubblica a Nereto, alla presenza delle autorità civili e religiose.

Anche se non ricadono nella settimana appena trascorsa, questi ulteriori episodi meritano di essere menzionati.

Il sindaco di Capaci (PA) partecipa con fascia tricolore alla messa in onore del patrono sant’Erasmo, consegnando le chiavi della città al santo e leggendo un atto di affidamento della città. Sul sito del Comune si arriva al paradosso di sostenere che «per l’Amministrazione Comunale, nell’ambito della laicità dell’istituzione, celebrare la festa patronale è un modo per rinnovare le tradizioni locali, nelle quali la Comunità si ritrova, riscopre le proprie radici e lo spirito dello stare insieme».

La redazione