La clericalata della settimana, 40: la Questura di Ragusa organizza una messa per san Michele

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è della Questura di Ragusa che

ha organizzato nei propri locali una messa, presieduta dal vescovo e in onore del patrono san Michele arcangelo, alla presenza di varie autorità civili e militari.

Tra i molti presenti c’erano il questore Vincenzo Trombadore, il prefetto, il presidente del tribunale, il procuratore della Repubblica, il sindaco, i comandanti di Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Capitaneria di Porto, Dipartimento Ripartimentale Foreste e Polizia Municipale, nonché funzionari e personale. Conclusa la cerimonia, nel pomeriggio la Questura ha aperto le porte per accogliere i familiari dei poliziotti per un “Family Day”, iniziativa del Dipartimento della Pubblica Sicurezza. Il questore ha invitato anche una rappresentanza di alunni dell’Istituto Comprensivo “Filippo Traina” di Vittoria e del Circolo Didattico “Palazzello” di Ragusa.

Si tratta di una delle tante cerimonie religiose per il patrono della Polizia. Eventi simili si segnalano ad esempio a Marsala (TP). A Torino è stata celebrata la messa in duomo alla presenza di autorità civili e militari, con invito esteso ai poliziotti e all’amministrazione civile dell’Interno. Anche all’abbazia di Casamari nel frusinate è stato commemorato san Michele arcangelo nell’abbazia di Casamari alla presenza del questore Domenico Condello, del prefetto di Frosinone Ernesto Liguori, del procuratore capo Antonio Guerriero, dei sindaci di Veroli e Frosinone, del rappresentante della Provincia, del comandante provinciale dei carabinieri, e dei rappresentanti delle altre forze di polizia. 

A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.

Alla processione di Settefrati (FR) per i festeggiamenti in onore della Madonna partecipano le autorità locali e le forze dell’ordine. Sfilano (con le fasce istituzionali) anche il sindaco Riccardo Frattaroli e il presidente della Provincia di Frosinone Luca Di Stefano.

A Veroli (FR) viene inaugurata un’isola ecologica con la benedizione di un prete, alla presenza del sindaco Simone Cretaro, con fascia tricolore.

A Brescia per la ricorrenza dei santi Cosma e Damiano, rappresentanti dell’amministrazione comunale hanno partecipato alla messa nella chiesa del complesso della RSA “La Residenza”. C’erano i consiglieri Mirco Biasutti e Beatrice Nardo e il vicesindaco Federico Manzoni.

Il Convitto Galluppi di Catanzaro ha disposto l’uscita dalla scuola per gli alunni della classe quarta della scuola primaria per una messa.

Il capogruppo della Lega nel consiglio regionale della Valle d’Aosta Andrea Manfrin ha presentato un’interrogazione contro un evento presso la biblioteca del quartiere Dora di Aosta che vede un laboratorio di lettura e creativo con una drag queen.

La redazione

9 commenti

Diocleziano

«…Andrea Manfrin ha presentato un’interrogazione contro un evento presso la biblioteca del quartiere Dora di Aosta che prevede un laboratorio di lettura e creativo con una drag queen…»

Il Manfrin precisa: “una persona di sesso maschile, generalmente omosessuale o transessuale, che si esibisce in spettacoli di varietà travestita da donna, con un trucco appariscente e un abbigliamento vistoso…” qui non ho capito se il Manfrin stia parlando della drag-queen o di un prete. Però una cosa è certa: non ho mai sentito di drag-queen che insidiano ragazzini o che li condizionino con mirabolanti fandonie.

KM

Personalmente iniziative del genere le vedrei BENISSIMO come ora alternativa alla diseducazione religiosa. Poi chiediamo all’ AUDITEL chi ha vinto: dio o i drags!!!!😄😄😄
Seriamente, andarsi ad impelagare in cio’ che non si capisce e’ tipico dei clericali ed e’ anche la ragione per cui credono: Credo quia absurdum.
“…una persona di sesso maschile, generalmente omosessuale o transessuale …” l’apoteosi dello stato confusionale. Inoltre, quest’individuo non ha neanche un minimo d’infarinatura di Storia del Teatro, soprattutto Greco-Romano, dove gli attori erano tutti maschi. Per non pensare poi anche al moderno ‘entertainment’,con imitatori che impersonano gente di ambo i sessi; figure ambigue alla Lou Reed, David Bowie o Peter Gabriel. E pure gli “straight” come Robert Plant e Mick Jagger giocavano sull’ambivalenza.
Beh, pensiamo in positivo: anche i dinosauri si estinsero prima o poi.

Diocleziano

Sì infatti, dovrebbero chiedere ai ragazzi se preferiscono un’ora di irc o un’ora con la drag queen.

KM

Divo,
MAGARA – come avrebbe detto il grande Carletto Mazzone – . Ma sarebbe come sparare sulla Croce Rossa, o meglio, sulla Croce di Legno!!! 🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣

RobertoV

Il questore ha detto che ha fatto la festa del santo patrono in questura con la messa per essere vicino ai dipendenti che vi lavorano. Come la mettiamo con la libertà di religione e la laicità? Tutti precettati per la messa e la festa cattolica?
Insieme agli altri fatti citati tutte manifestazioni di religione di stato, di altri tempi. Che senso ha il santo patrono deciso da un papa per uno stato che dovrebbe essere laico?
Lo sanno che l’arcangelo Michele fa parte anche dell’islam?
Poi afferma che sia simbolo di fratellanza: non sapevo che soldati e guerrieri (visto che ne è protettore) fossero simbolo di fratellanza e che essere venerato per delle vittorie in guerra sia sinonimo di fratellanza.

Maurizio

Ma poi, nel XXI secolo c’è davvero qualche soldato convinto di essere protetto dall’arcangelo Michele? C’è davvero un pompiere persuaso che Santa Barbara lo tirerà fuori dai guai? C’è davvero un cittadino che seriamente pensa che durante un terremoto/incendio/eruzione ci sarà il santo patrono a salvarlo?
Ma allora perché avere pompieri e soldati? Non bastano angeli, arcangeli e patroni?

Diocleziano

Vale più un’ora di addestramento che mille ore di rimbambimento infantile a sperare negli angeli.

RobertoV

Di sicuro c’è gente che ancora ci crede come visto col povero operaio ferroviario nell’incidente ferroviario. Il problema è che sono una minoranza e per una minoranza gli altri si devono sorbire tutte queste manfrine ed in genere sono obbligati a farlo.
Le istituzioni dovrebbero dotare di mezzi e istruzione adeguata gli operatori, altro che spendere soldi e tempo in queste celebrazioni inutili.
Visto che l’attività principale dei vigili del fuoco è spegnere incendi le istituzioni dovrebbero preoccuparsi anche della prevenzione, che spesso riguarda gli intrecci tra malavita ed istituzioni ed è più facile distrarre facendo riferimento ad interventi dall’alto che combattere le cause.

KM

Grande RobertoV, m’hai fregato la battuta.
Manfrin…. manfrine…. GREAT!

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