Si è concluso il sondaggio “Un anno di clericalate: vota la peggiore“, che ha messo a confronto le 52 clericalate della settimana attribuite dall’Uaar nel corso del 2023.
Ad aggiudicarsi il discutibile riconoscimento la senatrice Lavinia Mennuni di Fratelli d’Italia: ha infatti depositato un disegno di legge per imporre nelle scuole pubbliche il rispetto delle tradizioni cristiane, così da dare sfogo a iniziative clericali per celebrare feste come Natale e Pasqua (allestimento del presepe compreso).
Salutiamo tutti i nostri sostenitori con l’augurio che il prossimo anno fornisca meno materiale per questo tragicomico elenco.
Essendo belga di origine italiana, mi vergogno di esserlo solamente per le persone “illuminate”citate e tutti coloro che difendono la loro, più che retrograda per non dire assurda ideologia….Considero l’Italia una Repubblica Bananiera, ne più ne meno ! Anche se la speranza di un cambiamento radicale di paradigma è l’ultima è l’ultima a spegnersi….
NB Buon anno a tutti coloro che -come l’UAAR coillaborano per contrastare l’irrazionalità, opportunismo, egocentrismo e, soprattutto, l’incommensurabile ignoranza di tutta questa gente di “buona fede”…
L’Italia è un paese mai nato e lo ha dimostrato Giorgio Napolitano nel 2010 quando a Porta Pia ha fatto parlare solo il cardinal Bertone e con toni da vincitore, mentre le autorità italiane presenti non hanno detto una sola parola. E nella stessa giornata gli aderenti all?UAAR sono statu fatti oggetto di identificazione da parte delle forze dell’ordine senza motivo. D’altronde alla Scala il giornalista che ha gridato “Viva l’Italiaa antifascista” è stato identificato in base ad una legge del 1931!!!
Si è detto: “Fatta l’Italia, ora bisogna fare gli italiani”; ma è falso perché era proprio l’Italia che bisognava fare dato che gli italiani, nel bene e nel male, c’erano e ci sono sempre stati.
L’Italia è un paese eternamente fascista : di quell’antico fascismo di cui Carlo Levi ci ha avvertito nel suo “Cristo si è fermato a Eboli”; ma di cui nessuno prende sul serio l’intuizione. I cosiddetti garanti della Costituzione, sono solo degli inutili burocrati. E le cosiddette fonti di informazione sono tristemente note per la loro vigliaccheria.
“…Napolitano nel 2010 quando a Porta Pia ha fatto parlare solo il cardinal Bertone…”
Non molto diverso il Mattarella di ieri sera, che negli auguri per l’anno nuovo cita, e non è la prima volta, la storica intuizione della ‘guerra a pezzi’ del nostro. Tutto qui? Considerando il ruolo Mattarella dovrebbe applicarsi di più, creativamente; quell’altro, considerando quanto ci costa, almeno qualche effetto soprannaturale… no? 😛
L’Italia è un paese a sovranità limitata nei confronti del Vaticano e lo ha anche ribadito con l’articolo VII della costituzione in modo da eternarlo nel tempo e con i privilegi fascisti ancora mantenuti. I presidenti, quindi, non possono che omaggiare il loro tutore, come facevano i vassalli in passato col feudatario.
Inoltre la chiesa cattolica ed i clericali sono maestri nel riscriversi la storia a proprio favore, contando sulla propaganda, sul basso livello culturale e sulla scarsa memoria storica della popolazione e degli stessi politici e media.
Mennuni, Meloni, Menia. La 3M dell’italico clerico-fascismo. Li M…….acci loro!
“…Esporli (i simboli religiosi) non significa imporre qualcosa agli altri, ma dire chi siamo».
Lo sappiamo chi siete, degli odiosi clerico-fascisti.
Ci vuole una bella dose di malafede da parte della Meloni ad affermare che l’esposizione dei simboli di una sola religione nei luoghi pubblici non significhi imporre qualcosa. Ma lei è specialista nel pretendere che le sue affermazioni siano vere per ipse dixit.
Si dimentica che gli italiani sono identificati come cattolici solo perchè la chiesa cattolica, re cattolici ed il fascismo hanno deciso in modo assolutamente antidemocratico e liberticida che gli italiani dovessero essere così identificati, cioè gli italiani sono stati controllati in ogni modo nei secoli affinchè fossero identificati come cattolici. La libertà di scelta è stata sempre combattuta ed è grazie al fascismo che la chiesa cattolica e questa identificazione hanno ripreso vigore.
Ancora oggi che siamo in democrazia e che la libertà di scelta dovrebbe essere garantita vediamo che i vecchi metodi di imposizione di una religione non vengono dimenticati.
Ciò che noi siamo lo decidiamo noi e non ciò che decidono dall’alto dei politici o delle istituzioni in modo antidemocratico. Ma forse è per questo che si guardano bene dal favorire la libertà di scelta e verificare quali siano oggi le scelte degli italiani, in modo da poter imporre il volere di una minoranza clericale spacciandola per maggioranza.
Della nostra storia fanno anche parte i Savoia ed il fascismo, dobbiamo, quindi, identificarci anche in loro? Forse la Meloni vorrebbe anche farci identificare in quel “faro di libertà e democrazia” che è stato il fascismo?
Due emerite nullità: Mennuni chi?… Menia chi?… tra le quali spicca niente po-po’ di meno che la Meloni! La quale trova naturale imporre i simboli (in cui non crede) per dirci chi sono. Chi siete lo sappiamo bene e non ce ne frega niente. Anzi no, siete ignoranti e pericolosi: una ormai quarantasettenne che crede in un personaggio da racconto fantasy, tanto da dedicargli una festa di partito, che crede fermamente nel suo angelo custode (del quale conosce anche il nome…); ultrabigotta, però non abbastanza per osservare le più elementari regole della sua religione: non si convive ‘more uxorio’ e non si fanno figli fuori dal matrimonio. Ma forse voleva solo dirci che lei è la marchesa del Grillo: “Io so’ io… e voi non siete un c@§§o!
È disarmante costatare la pochezza dei politici e degli amministratori pubblici, gente senza senso dello Stato, ignoranti per i quali valgono solo gli interessi di partito. È chiedere troppo volere che chi vuole entrare in politica venga sottoposto a test attitudinali, valutazione del Q.I.? Insomma: che dimostri di essere almeno una persona normale!
Ma no, Divo Cesare, lei e’ IL marchese del Grillo. Non hai letto che, per Libero, e’ L’Uomo dell’Anno?
Mi ricorda una barzelletta degli Anni ’60.
Golda Meir va in visita da Paolo VI, in minigonna. Il Papa la guarda imbronciato e lei chiede: Santita’, non approva la mini? E lui: No. Ma e’ che ti si vedono le p…..e!
Va bene, ma io, a differenza dei liberti di Libero, come Divo e Cesare, ambedue atei, vedo le cose come stanno e, non volendo classificarla come cucurbitacea, la devo classificare come genere: ‘femmina dell’uomo’. 😛 Ave Magister!
La Mennuni ha voluto anche finire l’anno col botto con le sue affermazioni sulle donne. Le donne dovrebbero vedere il fare figli come la loro missione, sposarsi e fare figli anche a 18 anni come loro principale obiettivo: la ricca Mennuni bontà sua concede che le donne possano anche occuparsi di altro, tipo studiare, cosa ovviamente facile per una donna non ricca con dei figli già da giovanissima. Questo deve diventare cool anche per le diciottenni (non sapevo che nei paesi con elevata natalità o in passato che le donne considerassero cool fare tanti figli, di solito sono più gli uomini “patriarcali” ossessionati dal numero di figli).
Ma la cosa che trovo più grave è che questa senatrice del parlamento italiano, questa “patriota” ha sostenuto che dobbiamo aiutare il Vaticano, cioè uno stato estero non democratico e discriminatorio verso le donne, per diffondere questa visione della donna in Italia.
Se speri di trovare “normalita'” in politica dovresti cambiare parzialmente il tuo nickname, da Dio…cleziano a Dio…gene! 😊😊😊😊
C’e’ qualcuno che ha un lanternino? O anche una botte?
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Auguri a tutti per un 2024 prospero e laico.