Impegniamoci per un 2024 più laico e civile. Gli auguri del segretario Uaar

L’impegno dell’Uaar per la laicità e i diritti è stato intenso anche nel 2023, nonostante i tempi difficili. Con questa lettera, inviata ai nostri soci ma rivolta in generale a tutti i sostenitori e i simpatizzanti dell’Uaar, il segretario nazionale Roberto Grendene ripercorre un anno di iniziative dell’associazione. Nella speranza di un futuro migliore, per un paese più laico e civile. Anche grazie alla vostra iscrizione e al vostro sostegno.


Cara socia, caro socio,

si chiude un altro anno che ha visto le istituzioni della Repubblica fare a gara per rianimare un’identità religiosa in declino e per compiacere le gerarchie ecclesiastiche. A farne le spese le finanze pubbliche e i diritti di chi si impegna per vivere in una prospettiva laica l’unica vita che abbiamo a disposizione.

Un impegno che passa anche attraverso l’iscrizione all’Uaar, per cui ti invito a prendere subito la tessera 2024. Se l’hai già fatto ti ringrazio di cuore, assieme alle oltre mille persone che nelle scorse settimane hanno sentito la necessità di associarsi per contribuire al progresso del nostro paese.

Grazie al tuo sostegno nel 2023 l’Uaar ha potuto adoperarsi su tantissimi fronti e compiere passi avanti nonostante soffi un forte vento oscurantista. Dopo dieci anni di battaglia legale la libertà di espressione dei non credenti è stata riconosciuta non solo ai più alti livelli giuridici, ma anche con la concreta affissione a Verona dei cartelloni Viviamo bene senza D censurati nel 2013 sulla base di motivazioni illiberali.

Per denunciare l’ennesimo assalto clericale alle finanze pubbliche a marzo abbiamo lanciato l’inchiesta Caro giubileo, quanto ci costerai? Tenendosi a braccetto governo e opposizione hanno già sottratto €3.692.000.000 per il giubileo della chiesa cattolica. Un salasso purtroppo destinato a salire e che non ci stancheremo di rendicontare.

Lo scorso aprile abbiamo fotografato la lontananza dal punto di vista umano e sociale che i Comuni italiani riservano a chi si trova a piangere la morte di una persona atea o agnostica. Grazie all’Uaar è stata infatti pubblicata la prima mappa delle sale del commiato in Italia: nonostante sia obbligatorio per legge ben poche amministrazioni garantiscono luoghi in cui svolgere funerali in forma laica e dignitosa. Anche tu puoi contribuire a questo progetto inserendo i dati delle sale del commiato sul tuo territorio.

In occasione della Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia (20 novembre) abbiamo organizzato a Firenze il convegno Tutela dei minori tra diritto e religione con l’autorevole collaborazione del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università degli studi di Firenze e del Centro di ricerca interuniversitario su carcere, devianza, marginalità e governo delle migrazioni. Grazie all’Uaar questo fondamentale tema è stato finalmente messo sotto analisi scientifica da molteplici punti di vista e al più alto livello accademico.

Ma centinaia sono state le attività che attiviste e attivisti Uaar hanno organizzato quest’anno. A cominciare dai 24 Darwin Day in tutta Italia, da Catania a Trieste, da Bari a Milano. Lo stand del nostro progetto editoriale Nessun Dogma – Libri per menti libere è stato presente al Salone internazionale del libro di Torino, al Lucca Comics & Games, a Più libri più liberi a Roma e a fiere del libro a Napoli, Catania e Palermo.

Tra i libri in catalogo è ora presente Cerimonie Uniche. Guida teorico-pratica per celebrazioni non religiose, nel quale Adele Orioli, Maria Pacini e Loris Tissino trattano il tema dell’esigenza sempre più sentita anche nel nostro paese di celebrare i momenti più importanti dell’esistenza senza dottrine, senza imposizioni “dall’alto”, senza dogmi.

Abbiamo manifestato per i diritti delle persone Lgbt+ partecipando ai Pride in tutta Italia con i nostri striscioni e le nostre bandiere.

Per la diciottesima volta siamo stati alla Mostra del Cinema di Venezia, dove la nostra giuria ha assegnato il Premio Brian 2023 al film Tatami di Guy Nattiv e Zar Amir Ebrahimi. Ogni due mesi sulle sessanta pagine della rivista Uaar Nessun Dogma – Agire laico per un mondo più umano abbiamo approfondito temi, pubblicato interviste e raccontato storie che non si trovano altrove.

Anche perché, come dettagliato nell’inchiesta pubblicata proprio sul numero 3/23 della rivista, quasi un giornale su due finanziato dallo Stato ha come editore di riferimento la Chiesa. Grazie al lavoro delle nostre giurie quattro neolaureate e un neolaureato hanno ricevuto il premio di laurea Uaar, giunto alla diciassettesima edizione, e grazie a formatrici e formatori Uaar la rete dei celebranti laico-umanisti del progetto Cerimonie Uniche è ulteriormente cresciuta.

L’attività della nostra associazione ha visto impegnati circoli e referenti in tutta Italia e si è concretizzata quotidianamente attraverso la gestione del blog A ragion veduta, dell’ormai tristemente famosa rubrica della Clericalata della settimana, della biblioteca nella sede nazionale, dello shop che nel 2023 è stato rinnovato e arricchito, della presenza su Facebook, Instagram, X, YouTube e Fediverso/Mastodon, dello sportello SOS Laicità che ha raccolto segnalazioni, fornito informazioni e assistito chi si è scontrato con soprusi clericali negli ambiti più disparati.

Grazie al sostegno di persone come te anche nel 2023 abbiamo potuto batterci per la laicità delle istituzioni, tutelare i diritti di atei e agnostici e promuovere l’uso della ragione. E siamo pronti a farlo anche nel nuovo anno, con iniziative che già a gennaio interesseranno la scuola e i diritti di chi non vuole subire l’ora di religione cattolica.

Proprio perché sappiamo che i diritti non piovono dal cielo sappiamo anche che occorre impegnarsi insieme per rendere il mondo più laico e civile.

Con i migliori auguri per un sereno, laico e civile 2024.

Roberto Grendene
Segretario Uaar

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