La clericalata della settimana, 8. Il governatore Rocca e il sindaco Gualtieri al Vicariato per il giubileo

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è del presidente della Regione Lazio Francesco Rocca e del sindaco di Roma Roberto Gualtieri che

partecipano alla commemorazione del convegno del 1974 sui “mali di Roma”, promosso da realtà cattoliche, nella Sala della Conciliazione nel palazzo del Vicariato dove furono firmati i Patti Lateranensi.

Al convegno è arrivato anche un messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. In uno spirito di “conciliazione” in vista del prossimo giubileo e sollecitati dal cardinale Angelo De Donatis, il governatore del Lazio, il primo cittadino della Capitale e il Vicariato di Roma rinsaldano l’intesa con il pretesto di arginare i disagi della città. Rocca ha affermato: «Dobbiamo evitare la fastidiosa polarizzazione e guardare al bene delle nostre comunità, dobbiamo entrare in contatto con le nostre comunità e per questo sono contento del rapporto che si è creato con il Sindaco. Sento su di me la responsabilità di pensare agli ultimi». Gualtieri ha riconosciuto che «alla vigilia di un Giubileo carico di speranza, in una città che si trasforma, segnata anche da disuguaglianze è opportuno riprendere l’insegnamento del convegno del 1974 e da quello che fu fatto in quel frangente».

A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.

L’europarlamentare della Lega Alessandro Panza e i sindaci dei Comuni di Valstrona, Germagno, Loreglia e Massiola hanno espresso solidarietà a don Gaudenzio Martini, parroco che a Forno ha officiato come da tradizione in Valle Strona, nella provincia di Verbano-Cusio-Ossola, una messa di “protezione” contro i lupi, dopo contestazioni da parte di associazioni animaliste.

Il senatore Maurizio Gasparri (Forza Italia) non ha ancora nominato i rappresentanti del partito per la commissione parlamentare d’inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori. E solo dopo la nomina di tutto l’organigramma sarà possibile procedere all’avvio delle sedute e alla fissazione di un calendario per i lavori di questa commissione. Pietro Orlandi, fratello della ragazza scomparsa nel 1983, lamenta un atteggiamento lassista da parte del parlamentare e, polemicamente, posta una foto di Gasparri con il cardinale Giovanni Battista Re di diversi anni fa, commentando: «Sicuramente il card GB Re avrà apprezzato». Il cardinale, secondo Orlandi, sarebbe infatti venuto a conoscenza di particolari sul caso della scomparsa della giovane all’epoca dei fatti.

Anche se non ricadono nella settimana appena trascorsa, questi ulteriori episodi meritano di essere menzionati.

Il governo ha aggiornato il programma dettagliato degli interventi per il giubileo del 2025 prevedendo lavori di adeguamento, ristrutturazione e acquisizione di tecnologie sanitarie per il Sistema sanitario della Regione Lazio per una spesa complessiva di 155 milioni di euro.

Il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro e il sindaco di Mira Marco Dori, con fascia tricolore, hanno partecipato alla messa del patriarca Francesco Moraglia per i cento anni della parrocchia di sant’Ilario vescovo in Malcontenta, assieme al presidente della Municipalità di Marghera Teodoro Marolo, al consigliere delegato Paolino D’anna e ad altre autorità civili e militari.

La redazione

5 commenti

GBK

Per rifarmi di tante clericalate, mi sarebbe paiciuto assistere a qualche evento del Darwin day. Ho aperto alcune locandine, ma mi sembra che si potesse assistere solo in presenza.
Sarebbe gradito e utile vedere le registrazioni, se esistono.

Mixtec

Il Circolo di Cosenza ha organizzato due “webinar”, uno su Darwinismo e religione (giorno 12), e l’altro su Gesù (giorno 15): dovrebbe prepararne e diffonderne le registrazioni.
Il circolo di Milano ha organizzato per domani alle 21 una chiacchierata con “Padre Kayn” su evoluzionismo e creazionismo: è annunciata la diretta su facebook.
Anche il dibattito su “Nati per credere”, organizzatoo dal circolo di Venezia sembrava andasse in rete, ma ora non più.
Attendiamo notizie.

RobertoV

Il convegno “i mali di Roma” del 1974 s’intitolava in realtà “La responsabilità dei cristiani di fronte alle attese di carità e giustizia nella città di Roma” era stato organizzato dal vicariato di Roma e fu visto come una critica del Vaticano e della chiesa cattolica alla DC che governava la città e che loro avevano attivamente sostenuto negli anni precedenti. Quindi si muoveva all’interno dell’ambito cattolico, anche se ottenne simpatie dal PCI perchè alcuni preti operai nelle oro relazioni andarono molto in là con le critiche (tanto che poi la chiesa cattolica corse ai ripari).
Insomma il Vaticano vuole politici cattolici che facciano ciò che vuole lei. 50 anni fa era inevitabile, ma celebrare un comportamento così ancora oggi da l’idea di laicità che hanno i politici di oggi e che dei politici parlino di un Giubileo carico di speranza per una città quando in realtà riguarda solo i cattolici testimonia la loro incapacità a concepire un mondo differente e che cambia e che continuano a pensare gli italiani solo come cattolici. I romani devono ancora dipendere dal papa re e dal Vaticano: Roma è ancora la città dei papi.

RobertoV

Fu anche una critica agli arricchimenti delle congregazioni religiose:
“Le congregazioni religiose erano accusate di aver speculato sui terreni di loro proprietà, che all’inizio degli anni Settanta ammontavano ancora a 51 kmq. Si rammentava il caso di congregazioni femminili che nella zona di Monte Mario alla fine della guerra avevano acquistato terreni per 25 milioni, ritrovandosi agli inizi degli anni Settanta con una rivalutazione degli stessi che giungeva a più di 4 miliardi di lire. Al Vaticano, poi, si rimproverava di essere coinvolto, a volte solo indirettamente, in alcune società immobiliari accusate di speculazione.”
https://iris.uniroma1.it/retrieve/89b4e8dd-e625-461b-8713-23655415f1bc/D'Angelo_50-anni_2023.pdf

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