La clericalata della settimana, 27: la Regione Puglia sovvenziona gli enti ecclesiastici nel Sistema sanitario regionale

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è della Regione Puglia che

ha deliberato lo stanziamento di 40 milioni di euro a favore degli enti ecclesiastici nel Sistema sanitario regionale per ridurre le liste d’attesa.

Il voto della Giunta è stato sostenuto dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. Sono stati assegnati 30 milioni di risorse regionali (che si aggiungono ai circa 400 milioni di euro previsti per gli enti ecclesiastici sanitari), più altri finanziamenti per arrivare a un totale di circa 40 milioni di euro. L’assessore al Bilancio e vicepresidente regionale Raffaele Piemontese ha incontrato i rappresentanti delle strutture cattoliche Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, ospedale “Panico” di Tricase e ospedale “Miulli” di Acquaviva delle Fonti per giungere all’accordo. «Con le maggiori risorse decise in condivisione con il Consiglio regionale abbiamo operato una precisa scelta politica», ha chiarito l’assessore, «riconoscendo come prioritari i bisogni di salute delle persone, al fine anche di superare l’impatto che l’emergenza pandemica ha avuto sui servizi sanitari».

A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha partecipato all’apertura della Settimana sociale dei cattolici italiani a Trieste, accolto dal presidente della Cei e cardinale Matteo Maria Zuppi. L’appuntamento, organizzato dai vescovi e giunto alla cinquantesima edizione, è dedicato all’impegno sociale e politico dei cattolici. Ed è divenuto un altro palcoscenico per la convergenza tra Vaticano e le istituzioni “laiche” dello Stato italiano. Nel suo discorso il Capo dello Stato ha parlato della democrazia, ricordando che le decisioni della maggioranza devono avere dei limiti, ed elogiato il contributo dei cattolici in politica e le riflessioni di papi e prelati in merito. 

Le istituzioni friulane hanno accolto in pompa magna papa Francesco, arrivato a Trieste per partecipare alla Settimana sociale dei cattolici italiani e celebrare una messa in piazza Unità d’Italia a Trieste. Il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, presente alla cerimonia, ha voluto omaggiare il papa con una pregiata riproduzione della Bibbia di Gutenberg: «un oggetto che rappresenta perfettamente la continua ricerca dell’innovazione e allo stesso tempo ci ricorda i valori cristiani alla base della nostra società». Per il presidente si è trattato di una «giornata storica per la nostra regione, grazie alla presenza, per la prima volta da quanto è assurto al Soglio Pontificio, del Santo Padre a Trieste». C’erano anche, per la Giunta regionale, il vicegovernatore Mario Anzil e gli assessori Sebastiano Callari, Pierpaolo Roberti e Fabio Scoccimarro. 

Il Comitato nazionale per la bioetica, mentre si attende un nuovo pronunciamento della Corte Costituzionale sul suicidio assistito, si è espresso in senso restrittivo sulla definizione dei Trattamenti di sostegno vitale (Tsv).  Lo ha fatto nella risposta recentemente fornita al Comitato etico territoriale dell’Umbria. Il parere non è vincolante, ma se quei criteri fossero applicati sui casi che riguardano persone condotte in Svizzera per il suicidio assistito dall’Associazione Luca Coscioni gli attivisti rischierebbero il carcere. Il Cnb, organo consultivo della presidenza del Consiglio, alla fine del 2022 ha visto un’infornata di esponenti clericali con decreto del governo Meloni. Infatti gli integralisti cattolici hanno esultato e l’attuale presidente del Cnb, Angelo Vescovi, ha trovato spazio sul quotidiano dei vescovi Avvenire

La maggioranza di governo ha approvato senza modifiche, in Commissione Giustizia del Senato, il testo del disegno di legge per criminalizzare la gestazione per altri e considerarla “reato universale”. Il giorno precedente era stato bocciato un emendamento del capogruppo leghista al Senato Massimiliano Romeo che prevedeva il carcere fino a 10 anni e una multa fino a 2 milioni di euro proprio per la contrarietà di Forza Italia e Fratelli d’Italia, oltre che dell’opposizione. Il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera Tommaso Foti, commentando l’approvazione, ha affermato che il provvedimento serve a dire «basta al business esecrabile di commercializzazione del corpo femminile e dei bambini» e «arginare il turismo procreativo». 

Il sindaco di Montelupo Fiorentino Simone Londi ha presenziato, con fascia tricolore alla cerimonia religiosa nella frazione di Torre per l’installazione permanente di un tabernacolo con edicola votiva per la Madonna dei Vetrai.

Anche se non ricadono nella settimana appena trascorsa, questi ulteriori episodi meritano di essere menzionati.

Il senatore forzista Maurizio Gasparri ha depositato un disegno di legge per garantire un “reddito di maternità” di mille euro al mese, per cinque anni, alle donne (italiane) con basso reddito che ne facciano richiesta nei consultori pubblici o altre strutture socio-sanitarie abilitate (dove probabilmente troveranno pure qualche integralista no-choice a consigliarle). Una misura che vuole esplicitamente «ridurre le richieste di interruzione della gravidanza motivate dall’incidenza delle condizioni economiche» e che gioverebbe di un fondo apposito di 600 milioni di euro dal 2024. 

Quarantanove allievi della Scuola Carabinieri di Iglesias hanno ricevuto la cresima nella chiesa di San Francesco nel corso di una cerimonia officiata dal cardinale Arrigo Miglio, arcivescovo emerito di Cagliari, davanti alle autorità militari e religiose della zona.

Il sindaco di Castellaneta (TA) Giambattista Di Pippa, con fascia tricolore, ha consegnato al vescovo le chiavi della città per i patroni della diocesi.

Il sindaco di Lecco Luca Gattinoni e altre autorità locali hanno assistito alla regata nel lago delle “lucie” (imbarcazioni tipiche della zona) con benedizione del prevosto monsignor Davide Milani.

La redazione

12 commenti

GBK

Mille euro fino ai 5 anni del bambino. Poi va a lavorare.
Che lavori si possono fare a 5 anni? Piccoli attori e modelli, razzolatori nelle discariche, mendicare, collaborare agli scippi/borseggi. I tanti immigrati dal Terzo mondo potrebbero dare altri suggerimenti.

Diocleziano

Magari frequentare gli oratori, così… per riconoscenza verso i princìpi clericali ispiratori.

RobertoV

Vedo che il professore Angelo Vescovi ha fatto carriera, dalla sua militanza di 20 anni fa durante il referendum a favore della legge 40, poi smantellata dalla corte costituzionale, adesso col nuovo governo è diventato presidente del Comitato Nazionale di bioetica. D’altronde uno che si spaccia per “ateo”, ma devoto e che dirige l’ospedale di padre Pio è la persona giusta per occuparsi di bioetica in un paese clericale come l’Italia che ha come referenti nelle istituzioni oltre a lui monsignor Paglia e Benanti ed un presidente della repubblica che non si perde una manifestazione politica dei cattolici ed un governo che invita al G7 ed all’expo il papa.
Mi ricordo le sue “dotte” argomentazione a sostegno della legge 40, più che continuare a citare eutanasia e nazismo non riusciva a fare.

enrico

Francesco a Trieste ci ha impartito una severa lezione sulla democrazia definendolla debole, sofferente e malata.
Da non credere l’uomo a capo dell’organizzazione più totalitaria della storia dell’umanità ci ha spiegato cos’e’ la democrazia. Ho letto che lui personalmente può disporre di tutti i beni della chiesa, opere d’arte comprese. Per assurdo può vendere anche la pietà di Michelangelo. Ma forse ho capito male…spero almeno. Ha sollecitato inoltre i cattolici ad offrire il loro contributo alla vita sociale. In pratica a boiccottare tutte le leggi che evocano libertà e civiltà, è il modo di intendere la democrazia per il nostro eroe , negare diritti a chi non fa parte del suo affezzionato gregge ovino.

laverdure

@Enrico
Sei ingiusto,tutto quel potere ce l’ha solo sulla carta.
Puo’ si fare ogni tanto qualche “sparata” a sproposito,come la “bandiera bianca per l’Ucraina”,o comunque imbarazzante per la Curia,come la sua filippica contro i mafiosi all’inizio del mandato.
Ma il vero potere e’ in tutt’altre mani,quelle dell’oligarchia vaticana,la stessa che siluro’ Ratzinger perche’ con la sua faccia di mastino era inadatto al ruolo di “show man”,che e’ l’unica vera mansione di Bergoglio

enrico

Può darsi tu abbia senz’altro ragione però l’argomento mi intriga ed andrebbe approfondito….Conoscendo un poco la storia dei Gesuiti non mi risulta nessuno abbia dettato loro l’agenda e conoscere i veri poteri di Bergoglio non sarebbe di poco conto. Intanto ha messo in campo un nuovo organico cardinalizio in grado di garantirgli anche il successore e sappiamo già chi.

laverdure

@Enrico
“….in grado di garantirgli anche il successore e sappiamo già chi.”
E chi sarebbe ?
La Curia con Wojtyla ha iniziato la serie di papi stranieri,forse con l’intento di mostrare la capacita di rinnovamento della Chiesa ,come pure di “apertura” al progresso,e manco dirlo, alla globalizzazione.
Volendo continuare su questa strada ,vale a dire di “far colpo” sul pubblico mondiale,una possibile scelta di successore potrebbe essere un “nero” oppure un asiatico.

laverdure

Bergoglio se ricordate aveva esternato l’intenzione di rassegnare le dimissioni quando la sua salute fosse divenuta troppo critica,ma non senbra avere molta fretta di farlo,pur essendo ormai costretto alla carrozzella.
E non mi stupirebbe se la Curia ritenesse che una figura di Papa “sofferente” fosse
in fondo utile alle public relations,per la sua presa sui fedeli,magari evitando pero’ di ripetere la performance di Wojtyla,che nei suoi ultimi mesi appariva un vero zombie.

enrico

Bergoglio osannato dai “sinistri” per l’immigrazione e arruolato dalla destra clericale per la lotta ai diritti è un duro non manipolabile. Un politico di non facile lettura capace di modellarsi come la creta alle situazioni.Comunque con la mano pesante con i suoi avversari e generoso con i suoi fedeli come Zuppi, il prossimo pontefice.

laverdure

@Enrico
Torno a dire : sei sicuro che abbia tanta influenza ?
O che si a solo il prestanome di decisioni prese altrove ?
Specialmente per la scelta del nuovo Papa,dove la Curia ha tutto l’interesse di scegliere un personaggio “politicamente corretto” e in sintonia con l’atmosfera mondiale attuale,evitando di ripetere l’errore commesso col “mastino” Ratzinger.

Mixtec

“come Zuppi, il prossimo pontefice.”
Ma l’elenco dei papi di Malachia non finisce con Bergoglio?

enrico

Non ho il dono della fede come auspicava Paolo di Tarso perciò non sono sicuro di niente. Farnetico un pò perchè mi sento in buona compagnia, cercando di non nuocere ad alcuno.
Come protezione civile in piemonte ho trascorso una nottata un pò agitata e adesso vado a riposarmi…..anche se don Livio dice che noi atei siamo siamo dei “debosciati”, l’ho sentito ieri….

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