La clericalata della settimana, 39: il ministro Valditara propone un “buono” per chi iscrive i figli alle scuole paritarie

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara che

ha proposto l’introduzione di un “buono scuola” da dare alle famiglie che iscrivono i figli presso gli istituti confessionali, proclamando che «le scuole paritarie sono pubbliche».

Il ministro ha fatto queste dichiarazioni durante un evento dell’Associazione gestori istituti dipendenti dall’autorità ecclesiastica (Agidae).

A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.

Per la festa del 29 settembre in onore di san Michele Arcangelo, patrono della Polizia, in tutta Italia le forze dell’ordine hanno partecipato a cerimonie religiose. Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il capo della Polizia Vittorio Pisani e altri rappresentanti istituzionali hanno partecipato alla messa organizzata in Vaticano nella chiesa di Santa Maria Madre della Famiglia, assieme alle rappresentanze della Gendarmeria Vaticana. La funzione è stata accompagnata da un gruppo della banda musicale della Polizia di Stato e dal tenore Antonio Costa, poliziotto della Questura di Catania.  

A Vibo Valentia si è svolta una cerimonia nel duomo di San Leoluca, alla presenza delle massime autorità cittadine. A questa è seguito un “Family Day”, giornata di incontro tra personale della polizia e familiari nella scuola allievi agenti della Polizia di Stato. A Crotone si è celebrata la messa nella chiesa della Beata Maria Vergine. A Pescara la cerimonia ha visto anche gli allievi del corso per agenti nella zona e il questore Carlo Solimene. A Verbania, in occasione della messa, c’erano anche il prefetto Michele Formiglio, il senatore Enrico Borghi (PD), i comandanti di Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale, i sindaci – con fascia tricolore – di Verbania Giandomenico Albertella, di Domodossola Lucio Pizzi e di Omegna Daniele Berio. Tra le cerimonie, menzioniamo anche quelle di Matera, Messina, Palermo, Reggio Emilia, Rimini (presente anche il sindaco Jamil Sadegholvaad, con fascia tricolore). Dal canto suo il Comune di Contigliano (RI) invoca sui social la protezione di san Michele.

Il Comune di Roseto degli Abruzzi (TE) ha promosso una veglia di preghiera per un concittadino disperso durante un’escursione.

Anche se non ricadono nella settimana appena trascorsa, questi ulteriori episodi meritano di essere menzionati.

La dirigenza dell’Istituto comprensivo statale “Antonio Genovesi” di San Cipriano Picentino (SA) ha emanato una circolare per la partecipazione alla «Santa Messa» degli alunni della scuola primaria di Campigliano durante l’orario scolastico presso una vicina parrocchia e con accompagnamento dei docenti.

La redazione

10 commenti

KM

Seduto al minister io non pensavo a te
(Giornale radio: ieri 29 Settembre in occasione)
Pisani e Piantedosi assorti in preghieeeee r…..
(In tal modo, nella ricorrenza del 29 Settembre)
Poi d’improvviso c’è la messa
E ancora prima di capire
Mi trovai al confessional,
prete, ostensorio e confessional
con la banda che cominciò a suonar
mentre a me mi viene da smadonnar….(cit gli 84)

Manlio Padovan

Aparté il ministro Tullio de Mauro e dil ministro Fioramnonti dichiaratosi laiico e contrario ai crocifissi, i ministri della pubblica istruzione sono sempre stati scelti tar gli imbecilli più patentatii.

RobertoV

Per Valditara % C. le scuole paritarie sono pubbliche, come le relative perdite, mentre gli utili sono privati.
Se fossero pubbliche dovrebbero sottostare alle stesse regole del pubblico, stessi tipi di contratto, ed invece hanno i loro contratti, le loro regole e i loro sindacati come se fossero un mondo a parte, pure in violazione delle regole democratiche, tipo il diritto di sciopero.
Il buono è l’ennesimo pizzo pagato alla chiesa cattolica. Ma se negli ultimi 20 anni hanno perso il 35 % degli studenti nonostante tutti gli incentivi, la deduzione dovrebbe essere che non hanno più mercato e, quindi, che non andrebbero mantenuti a spese dei contribuenti. Le aziende in difficoltà prima o poi chiudono, perchè per loro dovrebbe essere diverso? La chiesa è il monopolista della presunta pluralità che pretende preservare rendite di posizione acquisite in un passato liberticida, rafforzato durante il fascismo.
Uno stato dovrebbe occuparsi prima delle scuole a sua gestione diretta prima di regalare soldi agli altri, visto che ci studia oltre il 90 % degli studenti, anzi di più visto che le scuole paritarie coprono prevalentemente le scuole materne e primarie, cioè l’istruzione di basso livello, la loro percentuale crolla tra i diplomati ed i laureati.

G. B.

Sarebbe interessante sapere meglio dove hanno perso più studenti. Per le superiori si può spiegare con il fatto che anche lì la bocciatura è sempre più rara, per cui non vale la pena pagare per la promozione, visto che la si può avere gratis.

RobertoV

Chi l’avrebbe mai detto che il santo protettore della polizia italiana, San Michele Arcangelo, sia lo stesso della gendarmeria Vaticana? Sarà lui l’insabbiatore di Marcinkus, Orlandi e dei preti pedofili? In effetti non si sa bene a chi risponda effettivamente la polizia italiana con tutte queste commistioni col Vaticano.

enrico

Roberto, a compendio delle tue sacrosante osservazioni aggiungo che quella del buono è un’assoluta idiozia. Chi frequenta quella scuole è generalmente un benestante e con quel buono ci riempie metà serbatoio dei suv , tesla, mercedes e utilitarie di pari livello. Ieri sera chiedevo ad un’amica di mia nipote se nutre qualche dubbio sull’esito della sua promozione. “mio padre paga una retta di ott0mila euro se mi bocciano….” va be ci siamo capiti. Se mi date lo spazio necessario vi spiego nel dettaglio le paritarie. Insegnanti, regole etiche, programmi, stipendi e avanti così. Ma i nostri governanti pensano che siamo tutti dei poveri iimbecilli…

laverdure

@Enrico
“Ma i nostri governanti pensano che siamo tutti dei poveri imbecilli…”
E chi e’ che li ha eletti ?
TUTTI beninteso,destra,sinistra (avanti march !)
E per completezza,chi versa l’8%1000 al Vaticano ?

Diocleziano

Il sistema truffaldino alla base dell’8×1000 è lo stesso su cui si basano le elezioni: ogni lunedì Mentana dà i rilevamenti delle intenzioni di voto, il primo della lista è il partito delle cucurbitacee che gira intorno al 30% o più… l’ultima riga riguarda chi non voterà, i quali sono mediamente superiori al 30% o più. Ebbene, quanti del popolino avranno realizzato che in realtà il 30% dei meloni vale meno del 20%? E ciò vale per tutti.

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